La colazione del campione
di
MrTwentyCentury
genere
feticismo
Era un tiepido pomeriggio primaverile, e Francesco si trovava a casa di suo padre intento a studiare per gli esami universitari che presto avrebbe dovuto affrontare. I suoi genitori si erano separati da qualche anno, e negli ultimi mesi suo padre aveva iniziato a frequentarsi con una nuova donna, una quarantenne molto affascinante che spesso passava da casa loro. Dopo qualche ora di studio il ragazzo decise di prendersi una piccola pausa, e per scaricare un po' di tensione, iniziò a navigare in Internet in cerca di qualche bel video porno su cui sfogarsi. Essendo un feticista dei piedi, le sue ricerche erano indirizzate verso quella categoria, e dopo qualche minuto individuò il video perfetto. Sul più bello però iniziò a squillargli il cellulare..era un suo compagno di università che aveva bisogno di alcune informazioni sugli esami. Preso dalla conversazione Francesco lasciò il PC incustodito, uscendo sul balcone per continuare la chiacchierata e godere la bella giornata. Finita la chiamata rientrò in camera..e si accorse che qualcuno era entrato in casa! Preso dal panico corse in sala per vedere chi fosse..era Monica , la fidanzata di suo padre, che era passata da casa per recuperare alcune cose. Immediatamente un pensiero gli balenò in mente..e se lei avesse visto il PC in camera sua con il video aperto a tutto schermo? E se l'avesse detto a suo padre? Che imbarazzo! Francesco salutò timidamente Monica..lei contraccambiò..poi prese le cose per cui era passata e se ne andò. "Meno male, sono salvo!" pensò il ragazzo..il resto della storia dimostra che aveva torto..!
Il mattino seguente Francesco si sveglio di buon'ora, pronto per studiare e per sfruttare la casa tutta per se (suo padre era in trasferta per lavoro). Si diresse verso la sala per fare colazione ancora assonnato e con addosso solamente i boxer e una maglietta intima, ma appena mise piede nella stanza..rimase letteralmente pietrificato! Al tavolo c'era Monica intenta a consultare dei documenti..ed era un vero spettacolo! Monica era una donna sulla quarantina, alta, magra, con i capelli castani lunghi, sempre curatissima e molto elegante. In particolare quel giorno indossava un tailleur nero, con una gonna appena sopra al ginocchio, collant velati neri con la riga dietro ed un paio di décolleté nere con tacco a spillo alto. Ma la cosa che lo mandò completamente fuori di testa, fu il fatto che lei era intenta nel fare un dangling pazzesco! La scarpa dondolava, sorretta solamente dalla punta del piede, mentre la caviglia ruotava lentamente. Il piede era stupendo, completamente in bella mostra, lungo, magro, affusolato, e si poteva notare la parte più scura della calza nella parte inferiore. Una scena veramente arrapante! Francesco era come imbalsamato..ma la sua attenzione venne richiamata da un rumore che provenne dalla cucina (sala e cucina erano adiacenti in un unico open space). Voltandosi vide Valentina, la sorella minore di Monica, che era intenta a cercare qualcosa nei ripiani più alti della cucina. Valentina era di qualche anno più giovane di Monica, non era molto alta, ma aveva un bel fisico (era fissata col fitness), capelli corti castani e decisamente con uno stile ed un look più aggressivi rispetto alla sorella. Indossava una magliettina bianca molto aderente ed una minigonna di jeans decisamente corta, ai piedi un paio di sandali neri con tacco a spillo alto. Era ovviamente senza calze, e quei sandali mettevano ancora di più in risalto i suoi stupendi piedini, piccoli e ben curati. Sporgendosi per prendere le cose nei ripiani più in alto, si era messa praticamente in punta di piedi..uno spettacolo!
Dopo qualche secondo Valentina si voltò, e vedendo Francesco gli disse: "Buongiorno! Ben svegliato! Cosa vuoi per colazione?". Lui uscì dal suo torpore e si rese conto di avere un'erezione pazzesca! Indossando solamente dei boxer era praticamente visibile a tutti..così con uno scatto felino si sedette a capo tavola, per cercare di nasconderla sotto al tavolo. "Latte e cereali, grazie." disse. Da quella posizione aveva Monica alla sua destra, e da li poteva osservare ancora meglio i giochi che lei faceva con la scarpa. Oramai stava per cadere..era solo questione di qualche dondolamento..Valentina gli portò la colazione e poi tornò verso la cucina. Camminando i suoi sandali facevano quel classico rumore di quando la scarpa sbatte contro la pianta del piede, un suono angelico per Francesco. Arrivata in cucina si sedette sul bancone, accavallò le sue meravigliose gambe in maniera molto sensuale, ed iniziò anche lei a giocherellare con le scarpe. Lei era decisamente più nervosa, muoveva i piedi e le caviglie velocemente, facendo spesso sbattere i sandali contro le piante dei piedi. Ad ogni movimento sembrava che le scarpe dovessero cadere..ma non cadevano mai! Ora Francesco aveva a destra Monica..ed a sinistra Valentina..non sapeva dove guardare..ma sopratutto..non riusciva neanche a muoversi per fare colazione. I boxer gli stavano esplodendo, era in sofferenza, stava iniziando anche a sudare. Ad un certo punto, la scarpa di Monica cadde.."Ops" disse lei..lo sguardo del ragazzo venne subito attratto dal piede ora completamente libero. Era davvero stupendo, si potevano vedere anche le dita curate e smaltate..la situazione era sempre più difficile. Monica si chinò, infilò la scarpa, e si girò, mettendo le gambe sotto al tavolo. Lo spettacolo era finito purtroppo. A quel punto Valentina scese dal bancone e andò al tavolo dove era seduto Francesco. Si mise di fronte a lui, appoggiata al tavolo, piegata in avanti in modo da guardarlo negli occhi. In quel modo si vedeva chiaramente il suo seno attraverso la scollatura della maglietta..un gran bel vedere! "Ma non mangi?" gli chiese. Lui non ebbe il tempo di rispondere..sentì qualcosa di freddo toccargli la caviglia..poi salire lentamente lungo il polpaccio..all'inizio fu un po' confuso..poi capì! Era la scarpa di Monica! "Non posso crederci" pensò Francesco..era in apnea. Poco dopo sentì il rumore della scarpa cadere a terra..ora era il piede nudo che saliva lungo il polpaccio. Nel frattempo Valentina continuava a fissarlo con sguardo languido..ma cosa stava succedendo? Era forse un sogno? Il piede di Monica saliva sempre di più..sentiva l'intera pianta del piede sfiorare delicatamente l'interno coscia..e in un attimo..l'intero piede di appoggiò sul suo cazzo! Francesco ebbe un sussulto. "Vedi Valentina, tu non volevi credermi, te lo dicevo che era un feticista dei piedi! Ha il cazzo più duro del marmo!" disse Monica. "Ah si?! Bene bene, ci sarà da divertirsi allora!" disse Valentina sorridendo beffarda. Francesco non riusciva a parlare, era troppo arrapato. Valentina fece un balzo e si sedette sul tavolo proprio di fronte a lui. Si sdraio ed accavallando le gambe, in modo da mettere un suo piede a pochi centimetri dal suo viso. "Dai Monica, scatenati, vediamo quanto resiste!" disse Valentina. E Monica iniziò a fare su e giù con il suo piede del cazzo del povero Francesco..che iniziò ben presto ad ansimare. Intanto Valentina iniziò a giocherellare con la scarpa davanti agli occhi di Francesco e a dire "Così ti piacciono i piedi? Ti piacciono anche i miei di piedini? Sono così carini! Dai..guardali meglio..toglimi la scarpa!". Francesco eseguì immediatamente l'ordine, come se fosse un robot, e le sfilò la scarpa. E ancora "Dai..bacia questo bellissimo piedino!" e lo allungò verso di lui. Francesco si fiondò immediatamente sulla splendida estremità ed iniziò a baciarla avidamente..che meraviglia! Ma la cosa durò ben poco..perchè Francesco venne copiosamente nelle mutande nel giro di pochi secondi! Troppa era l'eccitazione. Le due donne iniziarono a ridere. Monica "Eh eh..se tieni il segreto..ci divertiremo parecchio noi tre insieme!". Valentina "Decisamente! Però la prossima volta tocca a me!". "Ci vediamo presto..!". E così dicendo si ricomposero ed uscirono di casa. Francesco rimase li..felice ed incredulo..ancora convinto di essere in un sogno!
Il mattino seguente Francesco si sveglio di buon'ora, pronto per studiare e per sfruttare la casa tutta per se (suo padre era in trasferta per lavoro). Si diresse verso la sala per fare colazione ancora assonnato e con addosso solamente i boxer e una maglietta intima, ma appena mise piede nella stanza..rimase letteralmente pietrificato! Al tavolo c'era Monica intenta a consultare dei documenti..ed era un vero spettacolo! Monica era una donna sulla quarantina, alta, magra, con i capelli castani lunghi, sempre curatissima e molto elegante. In particolare quel giorno indossava un tailleur nero, con una gonna appena sopra al ginocchio, collant velati neri con la riga dietro ed un paio di décolleté nere con tacco a spillo alto. Ma la cosa che lo mandò completamente fuori di testa, fu il fatto che lei era intenta nel fare un dangling pazzesco! La scarpa dondolava, sorretta solamente dalla punta del piede, mentre la caviglia ruotava lentamente. Il piede era stupendo, completamente in bella mostra, lungo, magro, affusolato, e si poteva notare la parte più scura della calza nella parte inferiore. Una scena veramente arrapante! Francesco era come imbalsamato..ma la sua attenzione venne richiamata da un rumore che provenne dalla cucina (sala e cucina erano adiacenti in un unico open space). Voltandosi vide Valentina, la sorella minore di Monica, che era intenta a cercare qualcosa nei ripiani più alti della cucina. Valentina era di qualche anno più giovane di Monica, non era molto alta, ma aveva un bel fisico (era fissata col fitness), capelli corti castani e decisamente con uno stile ed un look più aggressivi rispetto alla sorella. Indossava una magliettina bianca molto aderente ed una minigonna di jeans decisamente corta, ai piedi un paio di sandali neri con tacco a spillo alto. Era ovviamente senza calze, e quei sandali mettevano ancora di più in risalto i suoi stupendi piedini, piccoli e ben curati. Sporgendosi per prendere le cose nei ripiani più in alto, si era messa praticamente in punta di piedi..uno spettacolo!
Dopo qualche secondo Valentina si voltò, e vedendo Francesco gli disse: "Buongiorno! Ben svegliato! Cosa vuoi per colazione?". Lui uscì dal suo torpore e si rese conto di avere un'erezione pazzesca! Indossando solamente dei boxer era praticamente visibile a tutti..così con uno scatto felino si sedette a capo tavola, per cercare di nasconderla sotto al tavolo. "Latte e cereali, grazie." disse. Da quella posizione aveva Monica alla sua destra, e da li poteva osservare ancora meglio i giochi che lei faceva con la scarpa. Oramai stava per cadere..era solo questione di qualche dondolamento..Valentina gli portò la colazione e poi tornò verso la cucina. Camminando i suoi sandali facevano quel classico rumore di quando la scarpa sbatte contro la pianta del piede, un suono angelico per Francesco. Arrivata in cucina si sedette sul bancone, accavallò le sue meravigliose gambe in maniera molto sensuale, ed iniziò anche lei a giocherellare con le scarpe. Lei era decisamente più nervosa, muoveva i piedi e le caviglie velocemente, facendo spesso sbattere i sandali contro le piante dei piedi. Ad ogni movimento sembrava che le scarpe dovessero cadere..ma non cadevano mai! Ora Francesco aveva a destra Monica..ed a sinistra Valentina..non sapeva dove guardare..ma sopratutto..non riusciva neanche a muoversi per fare colazione. I boxer gli stavano esplodendo, era in sofferenza, stava iniziando anche a sudare. Ad un certo punto, la scarpa di Monica cadde.."Ops" disse lei..lo sguardo del ragazzo venne subito attratto dal piede ora completamente libero. Era davvero stupendo, si potevano vedere anche le dita curate e smaltate..la situazione era sempre più difficile. Monica si chinò, infilò la scarpa, e si girò, mettendo le gambe sotto al tavolo. Lo spettacolo era finito purtroppo. A quel punto Valentina scese dal bancone e andò al tavolo dove era seduto Francesco. Si mise di fronte a lui, appoggiata al tavolo, piegata in avanti in modo da guardarlo negli occhi. In quel modo si vedeva chiaramente il suo seno attraverso la scollatura della maglietta..un gran bel vedere! "Ma non mangi?" gli chiese. Lui non ebbe il tempo di rispondere..sentì qualcosa di freddo toccargli la caviglia..poi salire lentamente lungo il polpaccio..all'inizio fu un po' confuso..poi capì! Era la scarpa di Monica! "Non posso crederci" pensò Francesco..era in apnea. Poco dopo sentì il rumore della scarpa cadere a terra..ora era il piede nudo che saliva lungo il polpaccio. Nel frattempo Valentina continuava a fissarlo con sguardo languido..ma cosa stava succedendo? Era forse un sogno? Il piede di Monica saliva sempre di più..sentiva l'intera pianta del piede sfiorare delicatamente l'interno coscia..e in un attimo..l'intero piede di appoggiò sul suo cazzo! Francesco ebbe un sussulto. "Vedi Valentina, tu non volevi credermi, te lo dicevo che era un feticista dei piedi! Ha il cazzo più duro del marmo!" disse Monica. "Ah si?! Bene bene, ci sarà da divertirsi allora!" disse Valentina sorridendo beffarda. Francesco non riusciva a parlare, era troppo arrapato. Valentina fece un balzo e si sedette sul tavolo proprio di fronte a lui. Si sdraio ed accavallando le gambe, in modo da mettere un suo piede a pochi centimetri dal suo viso. "Dai Monica, scatenati, vediamo quanto resiste!" disse Valentina. E Monica iniziò a fare su e giù con il suo piede del cazzo del povero Francesco..che iniziò ben presto ad ansimare. Intanto Valentina iniziò a giocherellare con la scarpa davanti agli occhi di Francesco e a dire "Così ti piacciono i piedi? Ti piacciono anche i miei di piedini? Sono così carini! Dai..guardali meglio..toglimi la scarpa!". Francesco eseguì immediatamente l'ordine, come se fosse un robot, e le sfilò la scarpa. E ancora "Dai..bacia questo bellissimo piedino!" e lo allungò verso di lui. Francesco si fiondò immediatamente sulla splendida estremità ed iniziò a baciarla avidamente..che meraviglia! Ma la cosa durò ben poco..perchè Francesco venne copiosamente nelle mutande nel giro di pochi secondi! Troppa era l'eccitazione. Le due donne iniziarono a ridere. Monica "Eh eh..se tieni il segreto..ci divertiremo parecchio noi tre insieme!". Valentina "Decisamente! Però la prossima volta tocca a me!". "Ci vediamo presto..!". E così dicendo si ricomposero ed uscirono di casa. Francesco rimase li..felice ed incredulo..ancora convinto di essere in un sogno!
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