Parigi 1
di
Matlice
genere
etero
Eccoci qui, Parigi... La città romantica per eccellenza.
Dopo una lunga scelta tra varie capitali europee, sbarchiamo dall' aereo in una piovosa sera di luglio...sperando che il nostro weekend migliori meteorologicamente.
Siamo qui, col tuo "bambino" che ormai di bambino non ha più nulla dato i suoi 23 anni. È con noi...lui è venuto in Italia per stare qualche mese con te, dato che vive dall'altra parte dell'oceano, e hai voluto approfittarne per fargli visitare una parte dell'Europa.
Prendiamo il pullman che ci condurrà in centro, per poi fare un lungo tragitto in metropolitana e finalmente arrivare in hotel. Il panorama dal pullman non è un gran che...è tardi...sono le 23...e piove...si vede la Torre Eiffel illuminata...fantastico...
Alla reception sbrighiamo le pratiche per la nostra camera che sarà una tripla ovviamente...
Arriviamo alla piccola camera in cui però non manca nulla...i letti sono un matrimoniale e un letto singolo a soppalco sopra la testata del lettone.
Mi chiedi dove voglio dormire e ti rispondo che per me è uguale...lascio a voi la scelta. Decidi tu..dici a tuo figlio di dormire di sopra.. e mi vergogno un po'.... insomma ha 23 anni...
Sistemiamo poi le nostre cose, usciamo per cercare qualche bistrot aperto per sgranocchiare qualcosa...troviamo una piccola pizzeria... Prendiamo le pizze e torniamo in hotel. Dopo aver mangiato è molto tardi ma una bella doccia calda non guasta, anche perché la stanchezza e il freddo, nonostante sia luglio, si fanno sentire.
Faccio la doccia per prima in una piccola doccia dalle pareti arancioni.
L'acqua calda è un toccasana, mi insapono per bene, cercando di fare in fretta perché ci siete voi, che attendete il vostro turno. Ho le spalle alla porta e dato che, sono sotto il getto del soffione a sciacquare i capelli, non ti sento entrare...sento solo le tue mani che mi toccano. Mi giro di scatto e ti dico " Ma non potevi aspettare? Mi sciacquo ed esco, e poi c'è tuo figlio qui fuori, che vuoi fare?" Guardandomi mi dici" È grande lui..pensi che queste cose non le faccia?" .."E comunque ha messo gli auricolari, probabilmente è al telefono con la sua ragazza, non sentirà nulla" "Ok, ma ti ha visto entrare, mi vergogno" Ma tanto la mia risposta è andata persa nel vento... Continui a toccarmi, incurante del fatto che fuori dalla porta c'è un ragazzo che sa bene cosa sei venuto a fare qui con me sotto la doccia. Le tue mani, sul mio corpo, scivolano dappertutto grazie ai resti del sapone... Mi piace molto e cerco di lasciarmi andare anche se l'imbarazzo è parecchio... Chi mi dice che tuo figlio non stia ascoltando noi?? La cosa però è allo stesso tempo intrigante.
Continui a toccarmi dappertutto...le tue mani scendono in mezzo alle mie gambe, le tue dita si insinuano sapienti nella mia fessura e mi fanno gemere...mi baci, le lingue giocano, si cercano, si succhiano...mi mordi le labbra...hai una bocca fantastica ed è difficile non giocarci. Ti stacchi dalla mia bocca e scendi a stuzzicare i capezzoli, li succhi, mi dai qualche morsetto... Ti prendo per i capelli, ti tiro indietro la testa e ti bacio.. alla tua lingua non so resistere... Mi stacco da te, sempre con la mano tra i tuoi capelli ti guido più giù, tra le gambe...la voglio lì la tua lingua...eccitato dal mio gesto continui a muovere le dita dentro di me... Cerco di soffocare i miei gemiti ma....insomma tra le dita e la lingua...mi scappa qualche urletto...ma alla fine... chissenefrega...mi stai facendo godere..
Nella doccia,in basso, c'è un piccolo ripiano per appoggiare i vari saponi...ottimo, lo scelgo per appoggiare un piede e farti affondare meglio la faccia tra le mie gambe. Lecchi le mie labbra vogliose di te, i succhi la clitoride...ti prego continua così...Ormai non ho più ritegno... l'imbarazzo?? e che cos'è??? Risali sul mio corpo, continuando a leccare e mordicchiare qualsiasi parte di me incontri sul tuo tragitto per tornare a torturare la mia bocca e la mia lingua...ti tocco, te lo prendo in mano...Fino ad ora ero immobilizzata dal piacere che mi stai dando...ma insomma anche tu devi avere la tua parte... Adesso sono io a giocare con te...percorro il tuo corpo con la bocca nella mia lenta discesa, ti piace...lo sento... Anche tu sei ormai senza pudori, senza vergogna, e non c'è dubbio che tuo figlio possa sentire tutto nonostante gli auricolari... Te lo prendo in bocca senza mani...quanto è liscio, duro e morbido al tempo stesso..mi piace giocare con la tua cappella, la lecco, la prendo in bocca mentre giro intorno la lingua, ti guardo dritto nei tuoi occhi color ambra e la cosa ti eccita parecchio...mi prendi per i capelli e cerchi di far affondare completamente il tuo uccello nella mia gola...ma sai che non riesco... Continuo a leccare, lo faccio uscire per leccare anche le palle e risalire lentamente lungo l'asta e riprenderlo avidamente tra le labbra... Ti piace, lo vedo, lo sento... Mi sollevi di scatto, prendendomi per i capelli, e mi dici "Non è così che voglio venire, voglio mettertelo dentro, voglio scoparti". Mi sollevi la gamba e la rimetti sul piccolo ripiano...una leccata veloce alla mia passera e poi entri col tuo uccello in perfetta forma....ora sì che mi fai urlare...ti muovi...che bei colpi mi dai...le tue mani sono sul mio culo e grazie alla complicità delle pareti bagnate mi sollevi senza troppo sforzo....ho i piedi a penzoloni...non ho appoggio se non il tuo corpo.... Mi sbatti forte... Il rumore che facciamo contro le pareti è palese..mi baci...mi vuoi mangiare...mi avvinghio a te con le gambe e con esse cerco di farti spingere più forte... La cosa ti eccita tanto, ti muovi forsennatamente....dai dai continua fammi godere ancora....ed ecco che arrivano i nostri orgasmi...quasi simultanei...mentre vengo ti mordo una spalla per non farmi troppo sentire, ti piace ed esplodi anche tu dentro di me, gemendo forte..incurante della sottile parete che ci separa dal ragazzo sdraiato sul letto... Restiamo un attimo così a riprendere fiato e conoscenza.... Ci stacchiamo, mi lavo ancora, mi asciugo e mi rivesto lasciandoti fare finalmente la doccia... Esco facendo finta di nulla...come se niente fosse... Tuo figlio è sul suo letto con gli auricolari, probabilmente sta ascoltando della musica mentre chatta con la sua ragazza...
Forse davvero non ha fatto caso a noi.
Dopo una lunga scelta tra varie capitali europee, sbarchiamo dall' aereo in una piovosa sera di luglio...sperando che il nostro weekend migliori meteorologicamente.
Siamo qui, col tuo "bambino" che ormai di bambino non ha più nulla dato i suoi 23 anni. È con noi...lui è venuto in Italia per stare qualche mese con te, dato che vive dall'altra parte dell'oceano, e hai voluto approfittarne per fargli visitare una parte dell'Europa.
Prendiamo il pullman che ci condurrà in centro, per poi fare un lungo tragitto in metropolitana e finalmente arrivare in hotel. Il panorama dal pullman non è un gran che...è tardi...sono le 23...e piove...si vede la Torre Eiffel illuminata...fantastico...
Alla reception sbrighiamo le pratiche per la nostra camera che sarà una tripla ovviamente...
Arriviamo alla piccola camera in cui però non manca nulla...i letti sono un matrimoniale e un letto singolo a soppalco sopra la testata del lettone.
Mi chiedi dove voglio dormire e ti rispondo che per me è uguale...lascio a voi la scelta. Decidi tu..dici a tuo figlio di dormire di sopra.. e mi vergogno un po'.... insomma ha 23 anni...
Sistemiamo poi le nostre cose, usciamo per cercare qualche bistrot aperto per sgranocchiare qualcosa...troviamo una piccola pizzeria... Prendiamo le pizze e torniamo in hotel. Dopo aver mangiato è molto tardi ma una bella doccia calda non guasta, anche perché la stanchezza e il freddo, nonostante sia luglio, si fanno sentire.
Faccio la doccia per prima in una piccola doccia dalle pareti arancioni.
L'acqua calda è un toccasana, mi insapono per bene, cercando di fare in fretta perché ci siete voi, che attendete il vostro turno. Ho le spalle alla porta e dato che, sono sotto il getto del soffione a sciacquare i capelli, non ti sento entrare...sento solo le tue mani che mi toccano. Mi giro di scatto e ti dico " Ma non potevi aspettare? Mi sciacquo ed esco, e poi c'è tuo figlio qui fuori, che vuoi fare?" Guardandomi mi dici" È grande lui..pensi che queste cose non le faccia?" .."E comunque ha messo gli auricolari, probabilmente è al telefono con la sua ragazza, non sentirà nulla" "Ok, ma ti ha visto entrare, mi vergogno" Ma tanto la mia risposta è andata persa nel vento... Continui a toccarmi, incurante del fatto che fuori dalla porta c'è un ragazzo che sa bene cosa sei venuto a fare qui con me sotto la doccia. Le tue mani, sul mio corpo, scivolano dappertutto grazie ai resti del sapone... Mi piace molto e cerco di lasciarmi andare anche se l'imbarazzo è parecchio... Chi mi dice che tuo figlio non stia ascoltando noi?? La cosa però è allo stesso tempo intrigante.
Continui a toccarmi dappertutto...le tue mani scendono in mezzo alle mie gambe, le tue dita si insinuano sapienti nella mia fessura e mi fanno gemere...mi baci, le lingue giocano, si cercano, si succhiano...mi mordi le labbra...hai una bocca fantastica ed è difficile non giocarci. Ti stacchi dalla mia bocca e scendi a stuzzicare i capezzoli, li succhi, mi dai qualche morsetto... Ti prendo per i capelli, ti tiro indietro la testa e ti bacio.. alla tua lingua non so resistere... Mi stacco da te, sempre con la mano tra i tuoi capelli ti guido più giù, tra le gambe...la voglio lì la tua lingua...eccitato dal mio gesto continui a muovere le dita dentro di me... Cerco di soffocare i miei gemiti ma....insomma tra le dita e la lingua...mi scappa qualche urletto...ma alla fine... chissenefrega...mi stai facendo godere..
Nella doccia,in basso, c'è un piccolo ripiano per appoggiare i vari saponi...ottimo, lo scelgo per appoggiare un piede e farti affondare meglio la faccia tra le mie gambe. Lecchi le mie labbra vogliose di te, i succhi la clitoride...ti prego continua così...Ormai non ho più ritegno... l'imbarazzo?? e che cos'è??? Risali sul mio corpo, continuando a leccare e mordicchiare qualsiasi parte di me incontri sul tuo tragitto per tornare a torturare la mia bocca e la mia lingua...ti tocco, te lo prendo in mano...Fino ad ora ero immobilizzata dal piacere che mi stai dando...ma insomma anche tu devi avere la tua parte... Adesso sono io a giocare con te...percorro il tuo corpo con la bocca nella mia lenta discesa, ti piace...lo sento... Anche tu sei ormai senza pudori, senza vergogna, e non c'è dubbio che tuo figlio possa sentire tutto nonostante gli auricolari... Te lo prendo in bocca senza mani...quanto è liscio, duro e morbido al tempo stesso..mi piace giocare con la tua cappella, la lecco, la prendo in bocca mentre giro intorno la lingua, ti guardo dritto nei tuoi occhi color ambra e la cosa ti eccita parecchio...mi prendi per i capelli e cerchi di far affondare completamente il tuo uccello nella mia gola...ma sai che non riesco... Continuo a leccare, lo faccio uscire per leccare anche le palle e risalire lentamente lungo l'asta e riprenderlo avidamente tra le labbra... Ti piace, lo vedo, lo sento... Mi sollevi di scatto, prendendomi per i capelli, e mi dici "Non è così che voglio venire, voglio mettertelo dentro, voglio scoparti". Mi sollevi la gamba e la rimetti sul piccolo ripiano...una leccata veloce alla mia passera e poi entri col tuo uccello in perfetta forma....ora sì che mi fai urlare...ti muovi...che bei colpi mi dai...le tue mani sono sul mio culo e grazie alla complicità delle pareti bagnate mi sollevi senza troppo sforzo....ho i piedi a penzoloni...non ho appoggio se non il tuo corpo.... Mi sbatti forte... Il rumore che facciamo contro le pareti è palese..mi baci...mi vuoi mangiare...mi avvinghio a te con le gambe e con esse cerco di farti spingere più forte... La cosa ti eccita tanto, ti muovi forsennatamente....dai dai continua fammi godere ancora....ed ecco che arrivano i nostri orgasmi...quasi simultanei...mentre vengo ti mordo una spalla per non farmi troppo sentire, ti piace ed esplodi anche tu dentro di me, gemendo forte..incurante della sottile parete che ci separa dal ragazzo sdraiato sul letto... Restiamo un attimo così a riprendere fiato e conoscenza.... Ci stacchiamo, mi lavo ancora, mi asciugo e mi rivesto lasciandoti fare finalmente la doccia... Esco facendo finta di nulla...come se niente fosse... Tuo figlio è sul suo letto con gli auricolari, probabilmente sta ascoltando della musica mentre chatta con la sua ragazza...
Forse davvero non ha fatto caso a noi.
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