Parigi 2

di
genere
etero

Il freddo e la pioggia non hanno la minima intenzione di farci godere appieno di questo weekend di luglio. Giriamo per questa bellissima città vestiti come se stessimo facendo una passeggiata per i boschi...felpa, pantaloni lunghi, scarpe chiuse e giacca a vento. Si sta bene solo al chiuso... Decidiamo di comune accordo anche con tuo figlio di cercare una temperatura più gradevole visitando il Louvre...almeno qui non piove.. Guardo queste antiche opere con gli occhi della bambina che ero 30 anni fa...che vedeva gli stessi quadri raffigurati sui libri di storia o di arte... " Guarda... Questo sul libro di arte era minuscolo" dico guardando il quadro di San Sebastiano, dipinto da Mantegna mentre tuo figlio sorride divertito...e giro così per le sale...sorprendendomi di quanto siano belli e grandi i quadri che fino a quel giorno avevo solo visto in raffigurazioni...ti stai annoiando mentre io e il tuo " bambino" ci stiamo divertendo...a noi i musei piacciono...
Il pomeriggio scorre tranquillo in questa immersione culturale...ma questo museo è davvero grande e per visitarlo tutto con calma ( e pazienza che non hai) ci vorrebbero diverse ore. Decidiamo quindi, dopo quasi tre ore, di uscire anche perché fuori ha smesso di piovere e di approfittarne per visitare quello che riusciamo di questa città. Passeggiamo per le vie...palazzi più o meno antichi..statue...arriviamo alla Tour Eiffel... L'avevo immaginata molto più piccola... Ma è enorme...ti dico che vorrei salire per vedere​ il panorama da lassù...ma dando un'occhiata scorgiamo una fila interminabile​ alle casse, altrettanta per salire sulle scale...per non parlare di quella per l'ascensore....il tempo stringe... optiamo quindi per continuare il giro... Ormai sono quasi le 17... tutti e tre abbiamo fame...ci fermiamo in un bistrot e facciamo merenda. La fortuna ci abbandona di nuovo..ricomincia a piovere e decidiamo di tornare in hotel... Ci aspetta un'ora abbondante tra camminata e metropolitana. Nelle vicinanze dell'hotel c'è un piccolo supermercato in cui facciamo sosta per procurarci qualcosa i veloce da mangiare per cena...panini, prosciutto, salatini, dolcetti, acqua e un paio di bottiglie di vino..d'altra parte siamo tutti maggiorenni e soprattutto in vacanza e un piccolo lusso ce lo possiamo concedere.
Finalmente in hotel...sono passate quasi 12 ore da quando siamo usciti stamattina...siamo distrutti...la camminata è stata lunga...la solita doccia calda per riscaldarci, questa volta però ognuno per conto suo. Mangiamo e beviamo. Il ragazzo però beve solo un paio di bicchieri di vino... preferisce l'acqua... E il resto chi lo beve? Domani si torna a casa!! Non ci resta che berci il vino...io e te...tanto nessuno di noi due stasera dovrà guidare...
Alla fine della nostra piccola cena io e te siamo un po' brilli...decido di chiamare mia mamma per raccontarle della giornata e la faccio parlare anche con te...lei capisce che siamo un po' alticci e ride al telefono...dopo poco la salutiamo e riattacco. Anche tuo figlio ha capito la nostra "situazione alcolica" e se la ride sotto i baffi pensando forse che siamo troppo vecchi per conciarci così. Ci mettiamo tutti a letto, tuo figlio nel suo con gli immancabili auricolari alle orecchie e noi nel lettone, spegnamo la luce e accendiamo la tv ...proviamo a guardare qualcosa in francese...ma un po' l'alcool, un po' la stanchezza ci addormentiamo come sassi.
Mi sveglio...la tv é spenta... E vedo una luce fioca venire dal letto sopra il nostro... Tuo figlio forse guarda qualche filmato su internet o chatta con la sua ragazza...non so... c'è un flebile sottofondo musicale...
Ti svegli anche tu...mi chiedi che ore sono...sono le 2...ti alzi bevi un bicchiere d'acqua e poi torni sotto le lenzuola accanto a me... Ti vengo vicina e mi accoccolo a te girata su un fianco, schiena a te, cercando di riprendere sonno...ma tu stai per impedirmelo...
Mi stringi...metti un braccio sul mio fianco. Con la mano risali dapprima sulla maglietta...Ma non sei soddisfatto, infili la mano sotto la maglietta alla ricerca del mio seno e lentamente lo raggiungi, lo stringi, lo accarezzi, e scendi di nuovo stringendomi ancora di più a te, mordendomi una spalla e facendomi sentire da dietro che hai voglia di me.
La mano scende sul culo, si insinua furbetta tra le gambe e le dita cercano quella fessura che già si sta preparando a te. La trovano ed entrano, sapienti come sempre, toccano, salgono, girano, escono per poi rientrare e ricominciare questa tortura che mi fa tremare ad ogni movimento... Quanto mi piacciono queste cose fatte di nascosto cercando, per quanto possibile, di fare silenzio...mi ecciti...mi bagno...
La mia mano si unisce alla tua in questo gioco, ti guido, ti spingo più a fondo...e le mie dita entrano accanto alle tue. Ti ecciti parecchio...lo so...mi dici con voce bassa ma bollente " Vuoi proprio farti scopare eh?" .
Dietro di me lo sento, il tuo uccello, duro, pulsante e vivo...mi chiama..vuole la mia bocca...riesco a staccarmi da te per potermi girare e guardarti... Ti bacio...le lingue si cercano, si abbracciano, si stringono e si mangiano...ti abbasso i boxer e te lo accarezzo piano... Lo sento...liscio... già umido...e la mano scorre più giù..in mezzo alle gambe...passo le dita sul buchino mentre con la bocca percorro la mia strada preferita...dalle tue labbra, passando dal collo, pettorali, ombelico per arrivare alla meta...lo prendo in bocca...lo succhio piano, giro intorno con la lingua, e giù a succhiartelo...piano come piace a te...senza mani...
Ti sento gemere piano ma profondamente...ti piace...te lo stai godendo.
Mi tiri su per i capelli e mi baci...mi fai sdraiare sul letto...mi togli i pantaloncini e dici "cerca di fare silenzio....se ci riesci" suona come una minaccia, ma accetto la sfida. Mi tocchi i seni...mi mordi i capezzoli e li succhi...riesco a fare silenzio... Mi baci, con una mano in mezzo alle gambe che gioca prepotentemente con la mia passera ormai fradicia... Le dita scivolano dentro e fuori, girano intorno alla clitoride...mi fanno impazzire...(il mio respiro non poi più così silenzioso)...la bocca scende...morde la pelle...scende ancora...bacia la passera...succhia la clitoride con le tue dita dentro di me che si muovono piano e poi veloce e di nuovo piano...
Io ti voglio...voglio che mi prendi...che mi scopi...che mi sbatti...
Ti tiro verso di me... Voglio sentire il sapore della mia passera direttamente dalla tua bocca ...e ti bacio...ti mordo un labbro....le mie​ gambe attorno al tuo culo riescono a spingerti dentro di me... Quant'è duro... Com'è bello sentirmi piena di te.... Ti muovi piano cercando di fare poco rumore...ma dura poco, la voglia è tanta, ti muovi sempre di più...mi sollevi il culo e mi scopi in ginocchio con le mie chiappe in mano...vorrei urlare quanto mi stai facendo godere...ma non si può...molli un attimo la presa e ti stringo la schiena con le mani...ti mordo, le mie gambe ti spingono giù...ti piace...mi scopi forte... ma non vuoi venire così.... faresti troppo casino...
Rallenti, cerchi di evitare di godere ed esci da me, mio malgrado. Ma io voglio sentire il tuo piacere, voglio sentire il tuo uccello diventare più duro prima di svuotarsi dentro di me..." Scopami da dietro" e mi metto su un fianco. Mi raggiungi pochi secondi dopo, mi masturbi ancora un po' con la mano... E arriva la tua bocca a leccare mai sazia la mia passera... lecchi lentamente...infili la lingua tra le labbra e passi al buchino...bagni tutto per bene...quanto mi piace.....ma voglio il tuo uccello nella passera " ti ho detto di scoparmi" ti bisbiglio " Ah sì? Adesso ti faccio vedere" rispondi...
Entri dentro di me da dietro sollevandomi una gamba mi scopi a ritmo lento ma con colpi ben assestati...mi arrivi in fondo...mi tiri i capelli...mi mordi un orecchio.... Infili anche due dita e mente tu fai avanti e indietro le dita girano...un mix che mi fa scappare un urletto...mi tappi la bocca con la mano....che buona...ha profumo del mio sesso... continui a scopare lento ma forte con la mano sulla bocca e mi tiri a te "Volevi essere cosa? Scopata? Adesso ti fotto come voglio"
Lo tiri fuori.. in mezzo alle gambe ho un lago sono bagnata anche sulle cosce...
Scendi a leccare di nuovo...se non mi viene un infarto stanotte, non mi verrà più...giochi con mani e lingua...mi stai facendo morire....
Vuoi tornare dentro di me a tuo modo... Prendi l'uccello e punti al buchino...piano entri...non molta fatica...bagnata come sono...spingi finché non sei tutto dentro di me e cominci a muoverti piano... Con la mano vicino al cuscino, riesci a prendermi di nuovo i capelli e mi tiri a te...con l'altra scendi a torturare di nuovo la mia passera e mi scopi così. Devo mordere il cuscino per fare silenzio...anche se la voce esce lo stesso ma soffocata... Continui a muoverti dentro di me...acceleri un po' e mi scopi deciso il culo... ti sento per quanto tu cerchi di fare silenzio...sento il tuo orgasmo arrivare...il tuo uccello diventare duro più di quanto già non sia un attimo prima di svuotarti dentro di me...cercando di soffocare la voce tra i miei capelli ed il cuscino. Rallenti fino a fermarti...restiamo un pochino in questa posizione...e poi ti giri sdraiato di schiena... Ti vengo vicina ancora col batticuore...e cerchiamo di riprendere sonno.
Sarà colpa dell'alcool...è passata più di un'ora...direi che, come palestra, per oggi abbiamo dato.
Guardo un attimo il letto sopra di noi... La luce fioca è ancora accesa...e c'è ancora la leggerissima musica che arriva dagli auricolari di tuo figlio, anche oggi è andata...non si è accorto di nulla.
scritto il
2018-02-22
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