Io e le mature
di
Azazel
genere
etero
Io e le mature (Capitolo 1)
Salve a tutti, mi presento:sono Alberto, ho 19 anni e vivo con mia madre, visto che, purtroppo, mio padre se n'è andato anni fa e lei non si è più voluta risposare.
Frequento la facoltà di ingegneria, sono al primo anno.
Sono alto 1.85,capelli neri, occhi nocciola e fisico abbastanza muscoloso. Mia madre,Camilla, è alta sul metro e 70,capelli ricci neri e occhi verdi, una 5 di seno e un culetto non male.
Devo ammettere che prima degli eventi che narrerò, non avevo mai provato interesse o attrazione sessuale nei suoi confronti, considerandola "intoccabile". Dunque, finite le dovute presentazioni, vi racconterò questa storia:
Era un pomeriggio di novembre, e passavo il tempo fra PC e computer, essendo un amante di tecnologia mi dedicavo spesso all'informatica.
Verso le 18.00 torna mia madre, stanca da una giornata lavorativa. La saluto con un bacio sulla guancia, la faccio sedere e parliamo:
Io:Mamma!come stai? Com'è andata a lavoro?
Mamma:Alberto! Ciao figliolo, meglio che non ne parliamo... È stata molto pesante come giornata.
Io:Mmh capisco... Meglio che ti vai a sdraiare, no?
Mamma:no, non mi va in realtà. Avevo pensato di andare dalla parrucchiera, mi accompagnaresti?
Io:mm.. Ok, certo.
Entriamo in macchina. Mi annoio già solo a pensare di dover stare lì, ad ascoltare quelle signore di mezz'età che parlano del nulla più assoluto. Quindi le chiedo"posso salutare le parrucchiere e poi andarmene? "e lei" Certo che puoi, basta che poi mi vieni a prendere" "affare fatto".
Entro dalla parrucchiera, saluto mia madre e le parrucchiere e faccio dietrofront per andarmene.
Mi giro, e vedo una donna bellissima apparire davanti a me:alta sul metro e 75,occhi verdi, labbra carnose con rossetto rosso, unghia smaltate di un rosso scuro,capelli rossi lunghi fino alla schiena mossi, un paio di tette enormi e un culo da favola. Rimango esterrefatto e senza parole, lei lo nota e mi dice:"Hey, sei Alberto vero? Tua madre mi parla spesso di te. Piacere sono Margherita." io la saluto stringendole la mano"piacere mio, speriamo ti abbia detto delle belle cose, ahah... " dopo questa squallida battuta, sorride e mi dice" Molto belle..." io ho il cazzo duro, non ragiono più e incomincio a sudare. La voglia di fotterla lì era inimmaginabile.
Così le dico" bene... Anche tu sembri molto interessante " e lei" Grazie... ti volevo chiedere una mano per il mio computer, è da un po' che dà problemi, e siccome so che tu sei bravo con l'informatica, magari potevi passare da me, uno di questi pomeriggi... "Il mio uccello era durissimo, spingeva contro gli slip procurandomi persino dolore. Le rispondo" Certo, mi farebbe molto piacere. Dimmi tu quando, questa settimana sono sempre disponibile. " " bene, facciamo per giovedì?" " certo, a giovedì".
Nel frattempo, vedo che mia madre ha finito, così ce ne andiamo a casa. In macchina continuavo a pensare a lei, a quel giovedì... Mia madre, accorgendosi del fatto che non proferivo parola, mi chiese" Hai conosciuto Margherita eh? È una gran bella donna" e io "Già, molto bella... Mi ha chiesto di andare a casa sua giovedì per ripararle il computer" mia madre, che prima sorrideva, diventò seria in viso, e rispose con un secco "ok".
Fine del 1 capitolo
Capitolo più di presentazione è introduzione, ma vi prometto che già dal 2 capitolo avrete sesso in abbondanza! È il mio primo racconto, fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate, sono curioso.
Salve a tutti, mi presento:sono Alberto, ho 19 anni e vivo con mia madre, visto che, purtroppo, mio padre se n'è andato anni fa e lei non si è più voluta risposare.
Frequento la facoltà di ingegneria, sono al primo anno.
Sono alto 1.85,capelli neri, occhi nocciola e fisico abbastanza muscoloso. Mia madre,Camilla, è alta sul metro e 70,capelli ricci neri e occhi verdi, una 5 di seno e un culetto non male.
Devo ammettere che prima degli eventi che narrerò, non avevo mai provato interesse o attrazione sessuale nei suoi confronti, considerandola "intoccabile". Dunque, finite le dovute presentazioni, vi racconterò questa storia:
Era un pomeriggio di novembre, e passavo il tempo fra PC e computer, essendo un amante di tecnologia mi dedicavo spesso all'informatica.
Verso le 18.00 torna mia madre, stanca da una giornata lavorativa. La saluto con un bacio sulla guancia, la faccio sedere e parliamo:
Io:Mamma!come stai? Com'è andata a lavoro?
Mamma:Alberto! Ciao figliolo, meglio che non ne parliamo... È stata molto pesante come giornata.
Io:Mmh capisco... Meglio che ti vai a sdraiare, no?
Mamma:no, non mi va in realtà. Avevo pensato di andare dalla parrucchiera, mi accompagnaresti?
Io:mm.. Ok, certo.
Entriamo in macchina. Mi annoio già solo a pensare di dover stare lì, ad ascoltare quelle signore di mezz'età che parlano del nulla più assoluto. Quindi le chiedo"posso salutare le parrucchiere e poi andarmene? "e lei" Certo che puoi, basta che poi mi vieni a prendere" "affare fatto".
Entro dalla parrucchiera, saluto mia madre e le parrucchiere e faccio dietrofront per andarmene.
Mi giro, e vedo una donna bellissima apparire davanti a me:alta sul metro e 75,occhi verdi, labbra carnose con rossetto rosso, unghia smaltate di un rosso scuro,capelli rossi lunghi fino alla schiena mossi, un paio di tette enormi e un culo da favola. Rimango esterrefatto e senza parole, lei lo nota e mi dice:"Hey, sei Alberto vero? Tua madre mi parla spesso di te. Piacere sono Margherita." io la saluto stringendole la mano"piacere mio, speriamo ti abbia detto delle belle cose, ahah... " dopo questa squallida battuta, sorride e mi dice" Molto belle..." io ho il cazzo duro, non ragiono più e incomincio a sudare. La voglia di fotterla lì era inimmaginabile.
Così le dico" bene... Anche tu sembri molto interessante " e lei" Grazie... ti volevo chiedere una mano per il mio computer, è da un po' che dà problemi, e siccome so che tu sei bravo con l'informatica, magari potevi passare da me, uno di questi pomeriggi... "Il mio uccello era durissimo, spingeva contro gli slip procurandomi persino dolore. Le rispondo" Certo, mi farebbe molto piacere. Dimmi tu quando, questa settimana sono sempre disponibile. " " bene, facciamo per giovedì?" " certo, a giovedì".
Nel frattempo, vedo che mia madre ha finito, così ce ne andiamo a casa. In macchina continuavo a pensare a lei, a quel giovedì... Mia madre, accorgendosi del fatto che non proferivo parola, mi chiese" Hai conosciuto Margherita eh? È una gran bella donna" e io "Già, molto bella... Mi ha chiesto di andare a casa sua giovedì per ripararle il computer" mia madre, che prima sorrideva, diventò seria in viso, e rispose con un secco "ok".
Fine del 1 capitolo
Capitolo più di presentazione è introduzione, ma vi prometto che già dal 2 capitolo avrete sesso in abbondanza! È il mio primo racconto, fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate, sono curioso.
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valutazione
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Commenti dei lettori al racconto erotico