Giulia il cambiamento 2

di
genere
dominazione

Capitolo 2.
I mariti erano partiti alla sera prima, quindi era il primo giorno di vacanza dove in un certo senso erano piu’ rilassate, Giulia come sempre fece una verifica dell’inventario di cosa avevano e come era loro abitudine benchè l’abitazione disponesse di alloggi uniti ma separati con bagni e cucine indipendenti, avevano preso l’abitudine di fare la spesa assieme e di pranzare e cenare assieme.
Giulia disse ad Annalisa che sarebbe andata a fare la spesa per completare la dispensa di quello che mancava. Usci’ presto dopo aver preparato una grande caffettiera, e dell’acqua per il thè, e lasciato tutto pronto.
Si reco’ al supermercato che apriva alle 08,30 e fece la spesa, rientro’ per le 09,30 e ancora tutti dormivano.
Mise in ordine i pacchi della spesa, e mentre sistemava, senti’ un rumore dietro di sè, era Greta, che era scesa praticamente nuda, slippino da spiaggia ridotto nero, pantofole con il tacco tutta bella fresca e profumata e truccata, pareva una dea, della bellezza.
Giulia guardava con ammirazione quella ragazza, e la invidiava un po’, poi si disse che era sciocca, pero’ vedeva con che occhi anche il suo bambino la guardava.
Greta si sedette, a tavola con i seni che puntavano prepotentemente in avanti. E Giulia premurosa le chiese cosa avrebbe preferito per colazione.
Greta come se tutto le fosse dovuto, le disse: Thè, e fette biscottate con miele. Giulia la servi’.
Greta consumo’ la colazione nel frattempo arrivo Annalisa seguita da Roberto e poi Matteo che non aveva occhi che per Greta anche se tentava di mascherarsi.
Annalisa indossava un bikini che metteva in risalto le sue forme e sopra un copricostumi semi trasparente.
Dopo colazione si prepararono tutti per la spiaggia.
Arrivarono che erano quasi le 10,30, si sistemarono agli ombrelloni che avevano prenotato.
Greta si spalmo’ di crema davanti e poi chiese alla madre di cospargela dietro, ma Annalisa si era alzata e disse: vado a nuotare, Giulia si offri di farlo lei la ragazza le passo’ il tubetto e si giro’.
Giulia inizio’ a passare le mani con l’olio protettivo quella meraviglia e si disse che capiva bene il suo ragazzino che impazziva a guardarla, e fissarla mentre Greta ignorava tutti.
E molti guardavano passando sia la madre che la figlia, due bellezze simili ma diverse ed egualmente affascinanti.
Accanto a loro Giulia si sentiva una nullità, non riusciva a sentirsi bella.
Erano arrivate anche altre signore tutte che facevano a gara per esibire il meglio di se stesse, e si lasciavano a volte a commenti sui bagnini poco casti.
Alcune oramai anche divorziate non avevano peli sulla lingua.
Una di loro Olga, mentre facevano gossip fece notare che questi giovani ragazzi erano piuttosto carini,e che i giovani hanno energie da vendere e donne navigate possono ricevere e dare molto piu’ piacere che non ragazzine inesperte.
Una certa Carla disse rivolta a Olga: Beh io tuo figlio me lo farei volentieri, ma dimmi come mai quest’anno non è venuto con te?
Beh sai ora ha finito il liceo e quindi è partito prima di andare all’iniversità con gli amici fanno un giro in barca ma verrà a metà agosto mi ha promesso che veniva.
Pero’. Beh ma io pensavo a quelli che erano presenti!
Beh direi che il vincitore a mio parere riprese Olga sia il figlio di Annalisa, Roberto è diventato proprio un bel giovanottone.
Si. Vero confermo’ Carla. Annalisa gongolava di orgoglio materno nel sentire nominare suo figlio.
Ma si dai disse Annalisa capisco ma anche gli altri, sono carini e con tanto testosterone che...
Carla, beh Roberto ha anche un fisico invidiabile. Certo alcuni altri ragazzi sono comunque appetibili.
Almeno quelli che oramai hanno un ‘età da poter darsi da fare.
Annalisa guardava Giulia, che era silenziosa e noto’ che guardava Roberto, il suo Roberto ede era arrossita ai commenti su di lui.
Sorrise e poi fece finta di nulla. Osservava Giulia attraverso gli occhiali da sole, e questa silenziosa pareva molto turbata, e ogni tanto lanciava sguardi verso Roberto.
Eh si penso’ il mio ragazzo è proprio un bel ragazzo. Anche una timorata come Giulia pare abbia qualche pensierino.
Passo’ la giornata e rientrarono. Cenarono assieme tutti e 5 e poi Roberto disse che sarebbe uscito e che portava con sè Matteo.
Ma è ancora piccolo chioccio’ Giulia, dove andate a che ora rientrate?
Tranquilla Giulia le rispose Roberto, abbiamo una sfida a calcetto con altri ragazzi e poi siamo in vacanza. e ma sono tutti piu’ grandi? Chise Giulia apprensiva per il suo bambino.
Si rispose Roberto sono tutti della mia età dai 18 ai 20 anni, ma il nostro Matteo è il nostro asso nella manica, lui come centravanti è come le anguille sfugge a tutti e segna che nemmeno se ne accorgono e sono sicuro che vedendolo lo sottovaluteranno.
Va bene ma stacci attento tu almeno disse ansiosa Giulia.
Su tranquilla sai che per me è come un fratellino. Dai stai tranquilla. Replico’ Roberto.
Matteo sorrideva delle preoccupazioni della mamma.
Poi uscirono, Anche Annalisa le disse di non preoccuparsi, che Roberto era abbastanza maturo per occuparsi di Matteo e che era al sicuro con lui.
Si grazie rispose Giulia.
Poi Greta ando’ a coricarsi, rimaste sole, Annalisa avvio il discorso del pomeriggio, dicendole sai quello che dicevano Carla e Olga, ho visto che sei arrossita.
Giulia arrossi di nuovo sentendosi scoperta. Si disse ancora Annalisa, ho visto bene dove andavano i tuoi occhi ogni tanto sbirciavi. Vorresti sentire e provare qualcosa di nuovo un brivido che ti manca da quanto tempo?
Avere l’attenzione di un bel ragazzo ben fornito come il mio Roberto, sai è proprio dotato, ho sentito molte sue amchette gridare quando le portava a casa.
E poi è mio figlio, sai l’ho cresciuto so come è dotato, un bel calibro che farà felice molte donne. Non ti imbarazzare dei tuoi pensieri, senti se vuoi gli dico di venirti a trovare una notte, e cosi ti togli il capriccio ed il pensiero e poi sicuramente dormirai piu’ serena. È sempre cosi una volta provata la novità essa la si supera.
Non io no nooo, non posso sono una signora sposata. Non posso diceva Giulia.
Annalisa le si avvicino’, Giulia era rossa aveva caldo e stava sudando, Annalisa le mise una mano tra le cosce che erano aperte seduta con la gonna che si era alzata una gonna grembiule molto ampia. E le tocco’ il sesso ed era bagnata.
Annalisa sorrise e tenedole la mano sulla passera che aveva completamente inzuppato le mutande caste e bianche di Giulia. Le disse: allora signora per bene e sposata perchè sei cosi bagnata’? la tua figa parla chiaro ne hai voglia e lo desideri.
Domani gli parlo e poi ti diro’ come dove e quando. Ora se vuoi ti faccio godere...
Giulia non parlava era rossa in volto sudata ed eccitata. Non sapeva cosa fare ma non si sottraeva al tocco perverso di Annalisa.
scritto il
2018-02-20
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