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di
ringhio76
genere
prime esperienze
questo racconto è ambientato negli anni novanta quando ero un ragazzino di quattordici anni. vivo in un piccolo paese sulle sponde del lago maggiore e tra i miei amici c'era l'edicolante con cui parlavo spesso di calcio. all'epoca ero molto timido e imbranato con le ragazze e mi ammazzavo dio seghe a casa. l'amicizia con l'edicolante si è rafforzata quando un giorno mi chiese se potevo prestargli un lettore di videocassette, gli serviva per vedere i porno quando era solo e non c'erano clienti. l'edicola era piccola, una finestre per comunicare col pubblico e poi il retrobottega che fungeva anche da magazzino e la televisione posta in modo da controllare eventuali clienti e poter guardare qualche programma. glielo prestai a condizione che poi mi prestasse qualche videocassetta.
accettò.
col tempo mi chiese se avessi una ragazza e se avessi mai fatto sesso in qualche modo ma io riluttante ammisi di essere vergine.
"mercoledì pomeriggio vieni qua che c'è una mia amica e ... mi raccomando non segarti nel frattempo.", mi disse, "è un regalo che ti meriti."
in effetti avevo qualcxhe motivo per poterlo sputtanere davanti alla moglie o al figlio visto che aveva qualche inciucio con le donne delle donne e io lo coprivo ma lo facevo volentieri visto che ci guadagnavo qualcosa, non solo i porno ma anche riviste e giornali che mi interessavano gratis.
il mercoledì pomeriggio mi presentai da lui alle tre del pomeriggio e salutandolo dalle finestrella vedo che è in compagnia di una donna. il cazzo mi stava già scoppiando, era qualche giorno che non mi masturbavo in attesa di oggi e vedendo che realmente c'era una sua amica ero già eccitato.
entro dal retrobottega e mi presenta la donna, una bella quarantenne con una faccia da porca che bastava solo guardarla per farti fare pensieri porno. lei aveva capelli corti, bocca carnosa, una terza abbondante di seno e un bel fisico.
lei si mette tra di noi e ci accarezza il pacco con molta dolcezza.
"inizio da lui.", gli dice, "è molto eccitato e voglio godermi il suo cazzo giovane"
non capivo più niente.
mi abbassò pantaloni e boxer, e subito diede un bacio alla mia cappella.
"che bel cazzo giovane, davvero sei vergine?", mi chiese iniziando a masturbarmi.
"sì", le rispondo titubante con la paura di venire subito e di non assaporare per bene quello che è il primo pompino della mia vita.
"tranquillo ..."
sono in piedi davanti a lei che è seduta su uno sgabello con pantaloni e boxer alle caviglie e tenendomi con le mani la maglietta. lei alterna la mano alla bocca, mi fa impazzire quando passsa la lingua sul buco della cappella. mi massaggia le palle dolcemente e spesso mi giuarda in faccia per vedere quanto mi piace quello che fa.
tira fuori il cazzo dalla bocca e lo lecca partendo dalle palle fino alla cappella dove concentra le sue attenzioni con colpi leggeri e veloci della lingua, poi sputa sul cazzo e mi masturba un pò prima di riuprendere il lavoro di bocca.
sta gestendo tutto lei, avrei voglia di sborrare ma mi rendo conto che accadrà solo quando lo deciderà lei.
continua alernando il lavoro di bocca e di lingua a quello di mano, io la guardo, è la prima volta che vedo il movimento della testa di una donna sul mio cazzo e mi piace, mi eccita soprattuo quando vedo il cazzo sparire nella sua bocca. mi stanno scoppiando i coglioni.
"vuoi sborrare?", mi chiede ben sapendo che sono al limite.
"sì"
allora in bocca tine solo la cappella e mi masturba sempre più velocemente fino a quando non le vengo in bocca. smette di masturbarmi dopo un bel pò che ho finito di schizzarle in bocca tutto il mio sperma.
tira fuori il cazzo dalla sua bocca, unisce le mani e ci sputa dentro la mia sborra.
"bravo ragazzo", commenta guardando il mio seme nelle sue mani.
adesso sarebbe il turno dell'edicolante ma ci accorgiamo che si staqva masturbando guardandoci, così lei gli si avvicina e con dei movimenti veloci ed esperti della mano lo fa venire.
rimasi lì ancora qualche minuto poi tornai a casa bello contento con la speranza che la cosa si sarebbe ripetuta ma ciò non avvenna, comunque l'aver ricevuto il primo pompino da una donna esperta è stato molto piacevole tant'è ache ancora adesso lo ritengo uno dei migliori che mi sia stato fatto. il primo pompino non si scorda mai.
accettò.
col tempo mi chiese se avessi una ragazza e se avessi mai fatto sesso in qualche modo ma io riluttante ammisi di essere vergine.
"mercoledì pomeriggio vieni qua che c'è una mia amica e ... mi raccomando non segarti nel frattempo.", mi disse, "è un regalo che ti meriti."
in effetti avevo qualcxhe motivo per poterlo sputtanere davanti alla moglie o al figlio visto che aveva qualche inciucio con le donne delle donne e io lo coprivo ma lo facevo volentieri visto che ci guadagnavo qualcosa, non solo i porno ma anche riviste e giornali che mi interessavano gratis.
il mercoledì pomeriggio mi presentai da lui alle tre del pomeriggio e salutandolo dalle finestrella vedo che è in compagnia di una donna. il cazzo mi stava già scoppiando, era qualche giorno che non mi masturbavo in attesa di oggi e vedendo che realmente c'era una sua amica ero già eccitato.
entro dal retrobottega e mi presenta la donna, una bella quarantenne con una faccia da porca che bastava solo guardarla per farti fare pensieri porno. lei aveva capelli corti, bocca carnosa, una terza abbondante di seno e un bel fisico.
lei si mette tra di noi e ci accarezza il pacco con molta dolcezza.
"inizio da lui.", gli dice, "è molto eccitato e voglio godermi il suo cazzo giovane"
non capivo più niente.
mi abbassò pantaloni e boxer, e subito diede un bacio alla mia cappella.
"che bel cazzo giovane, davvero sei vergine?", mi chiese iniziando a masturbarmi.
"sì", le rispondo titubante con la paura di venire subito e di non assaporare per bene quello che è il primo pompino della mia vita.
"tranquillo ..."
sono in piedi davanti a lei che è seduta su uno sgabello con pantaloni e boxer alle caviglie e tenendomi con le mani la maglietta. lei alterna la mano alla bocca, mi fa impazzire quando passsa la lingua sul buco della cappella. mi massaggia le palle dolcemente e spesso mi giuarda in faccia per vedere quanto mi piace quello che fa.
tira fuori il cazzo dalla bocca e lo lecca partendo dalle palle fino alla cappella dove concentra le sue attenzioni con colpi leggeri e veloci della lingua, poi sputa sul cazzo e mi masturba un pò prima di riuprendere il lavoro di bocca.
sta gestendo tutto lei, avrei voglia di sborrare ma mi rendo conto che accadrà solo quando lo deciderà lei.
continua alernando il lavoro di bocca e di lingua a quello di mano, io la guardo, è la prima volta che vedo il movimento della testa di una donna sul mio cazzo e mi piace, mi eccita soprattuo quando vedo il cazzo sparire nella sua bocca. mi stanno scoppiando i coglioni.
"vuoi sborrare?", mi chiede ben sapendo che sono al limite.
"sì"
allora in bocca tine solo la cappella e mi masturba sempre più velocemente fino a quando non le vengo in bocca. smette di masturbarmi dopo un bel pò che ho finito di schizzarle in bocca tutto il mio sperma.
tira fuori il cazzo dalla sua bocca, unisce le mani e ci sputa dentro la mia sborra.
"bravo ragazzo", commenta guardando il mio seme nelle sue mani.
adesso sarebbe il turno dell'edicolante ma ci accorgiamo che si staqva masturbando guardandoci, così lei gli si avvicina e con dei movimenti veloci ed esperti della mano lo fa venire.
rimasi lì ancora qualche minuto poi tornai a casa bello contento con la speranza che la cosa si sarebbe ripetuta ma ciò non avvenna, comunque l'aver ricevuto il primo pompino da una donna esperta è stato molto piacevole tant'è ache ancora adesso lo ritengo uno dei migliori che mi sia stato fatto. il primo pompino non si scorda mai.
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