Prima o poi doveva succedere

di
genere
etero

Estate. Da qualche anno non possiamo piu’ permetterci nemmeno la solita quindicina di giorni in Calabria, la crisi ha colpito pure noi,ha colpito duro e sembra non voler passare. La mattina preparo qualche panino, la borsa con la crema solare, i teli ,le bottiglie termiche con l’acqua e la coca cola e con la nostra utilitaria ci avviamo verso il mare. Il mare e’ bello, la spiaggia ,anche se affollata , e’ tranquilla. Siamo una coppia matura senza figli, possiamo permetterci di fare le cose con calma. Al pomeriggio il riposino sotto l’ombrellone e poi verso l’autostrada per tornare a casa. Sulla via del ritorno ci sperdiamo per le stradine che dal mare portano verso l’abitato. Siamo andati su una spiaggia prima sconosciuta e non sappiamo ritrovare la strada. Ci troviamo in mezzo ai campi coltivati e non sappiamo quale stradina prendere. Uno degli extracomunitari che lavorano e dormono in quelle capanne nei campi si avvicina, proviamo a chiedere informazioni, ci capisce a stento, in breve si forma un capannello di quegli uomini e fra loro ,finalmente, uno ci da indicazioni chiare anche se in un italiano stentato. Non so se mio marito ci ha pensato,ma io ho temuto che, al tramonto , in un luogo solitario, la vista di una donna in costume e con uno striminzito pareo addosso potesse scatenare il branco. Lo so , sono prevenuta, di certo erano persone per bene ma quando siamo ripartiti ho tirato un sospiro di sollievo. Mi ero accorta che alcuni sguardi indugiavano un po’ troppo sui miei grossi seni, fra le mie gambe e sul mio culo, qualcuno si stava eccitando e alcuni scambiavano brutti sorrisi....comunque siamo arrivati all’autostrada.
“Hai visto “ mi fa mio marito dopo un po’ “alla tua eta’ sei ancora desiderabile, sai come sarebbero stati felici se tu avessi aperto un po’ le gambe o mostrato il culone che ti ritrovi? Chissa’ forse ti sarebbe piaciuto un po’ di bunga bunga con tre o quattro nodosi big bambu’ !” Allora ci aveva pensato anche lui a quello che poteva succedere .... L’ho mandato a fare in culo e lui si e’ messo a ridere. Allora gli ho detto:” E che pensi che solo alle donne possono fare il culo? Pure agli uomini e...chissa’ ...forse pure a te sarebbe piaciuto assaggiare il big bambu’ ” Il sorriso stupido che aveva sulle labbra si e’ spento e si e’ concentrato sulla guida. E’ una calda notte, non si respira, mio marito si agita, non riesce a dormire, mi accarezza il culo indugiando fra le chiappe e finisce a massaggiarmi il buco con un dito. Oddio! Quando fa cosi’ significa che mi vuole inculare… non ne ho voglia stanotte, sono stanca e mi brucia la pelle nonostante io abbia messo la protezione. Gli dico di andare a fanculo e lui mi risponde che e’ proprio quello che vuole fare....Ok ,va bene, se non glielo faccio fare mi rompera’ il cazzo tutta la notte, allora gli metto il culo in favore di cazzo… Ecco che,come previsto, arrivano le due dita bagnate di saliva e immediatamente dopo la cappella dura ... mi penetra. Mi penetra facilmente, e’ da trent’anni che mi incula, lui ha un cazzo non molto grosso ed io spesso preferisco farmi inculare che forse lo sento di piu’ di quando me lo mette in vagina, lui capisce che dietro ,a volte, godo di piu’ , nella fica mi scivola dentro troppo facilmente e se sono molto eccitata la vagina mi si apre troppo ed alla fine lui fa solo ciack ciack nella mia fica....diciamo che allora lo sento e non lo sento. E’ una vita che, per compensare quella che lui crede essere una sua mancanza, e diciamocelo, lo e’ davvero, ogni tanto mi regala qualche grosso cazzo di gomma. Io faccio un po’ di scena quando li porta a casa, faccio finta di arrabbiarmi per l’acquisto insensato e costoso, gli dico che il suo cazzo mi va benissimo e mi basta, ma non gli confesserei mai che quando mi mette dentro la fica la replica in gomma del cazzo di Rocco o quell’ultimo bestione nero che mi ha regalato la faccenda mi piace da pazzi.. Mi sta inculando con forza , e’ piu’ eccitato del solito, stanotte gli e’ venuto molto duro e gonfio, mi fa godere...Gli chiedo di darmi qualche bella e forte botta davanti…. Eh si! Mi piace prenderlo in culo ma la fica..la fica e’ un’altra cosa..ma sono eccitatissima ormai..ecco che di nuovo mi bagno troppo e comincia il ciack ciak...allora lui torna ad infilarmelo nel culo..Sento che sta per venire e ad un tratto, fra un gemito e l’altro, mi dice ansimando:” Pensa che cazzoni ti saresti presa oggi..mi sarebbe piaciuto un sacco vedere come ti sfondavano..” Io mormoro un flebile “ Ma che dici..” Ma le sue parole hanno scatenato nella mia mente immagini che mi tolgono il fiato..Godo immaginandomi chiavata da uno di quegli uomini, me lo immagino con un cazzone enorme mentre mi sfonda a dovere e desidero di averne un altro in bocca.. Godo di piu’, vengo. Mi sento presa da un profondo orgasmo, forte, terribile, negli spasimi stringo nel culo il cazzo di mio marito e lo sento venire con un grido di bestia ferita... quando ha finito di svuotarsi nel mio intestino ci accasciamo stanchi e appagati .. Il letto e’ intriso di sudore. Stanotte non si puo’ dormire, l’afa, il caldo, il sudore, l’odore della inculata di prima che permea la camera.. Mi alzo per andare a fare un bidet, il suo sperma mi cola ancora per il culo dilatato ed ho le chiappe un po’ sporche di merda. La sera prima non ero andata in bagno e, come al solito in questo caso, il cazzo e l’orgasmo hanno tirato fuori un po’ di robaccia.. Seduta sul bide’ mi passo le dita sul buco del culo, mi piace accarezzarlo e scoprirlo aperto, un po’ slabbrato e gonfio. Passarmi le dita sul buco mi ha fatto fremere, allora approfitto e mi infilo due dita nella fica, mi strapazzo la clitoride, vengo in pochi attimi sognando un cazzone nero che mi sborra in bocca mentre un altro mi fa scoppiare il culo... Torno a letto, lui si e’ finalmente addormentato, non resisto, il ditalino di prima non mi ha appagato, comincio a succhiargli il cazzo nonostante abbia l’odore e qualche traccia delle mie viscere. Lui si sveglia e mi accarezza la testa. “Allora ti sarebbe piaciuto o no assaggiare qualche bel cazzone ?” Ho il suo cazzo in bocca, ma sollevo la testa e gli rispondo con un sorriso :“SI, MAGARI!” Ma lo dico sorridendo ed ammiccando, cosi’ se lui se la prende posso sempre dire che scherzavo..Non per nulla sono una donna..Lui non mi risponde ma sento un potente flusso di sangue riempire il suo cazzo, gli diventa durissimo e gonfio. Sembra che l’idea gli piaccia davvero, vorrebbe vedere come lo faccio cornuto..Gli salgo sopra e lo chiavo, vengo a stento solo una volta e dopo un po’ lui mi schizza dentro...e’ andato, ormai per stanotte non gli si drizza piu’.. Ed ancora una volta ho ancora tanta voglia e la fica dilatata che gronda ciprina, allora gli chiedo se gli fa piacere mettere su un po’ quell’ enorme cazzo indossabile che ha comprato e darmi un po’ di colpi con quello.. Mio marito non se lo fa ripetere due volte, sorride e prende il fallo di gomma dal comodino , va in bagno e lo riscalda sotto il getto caldo del lavandino poi inserisce il suo cazzo dentro e allaccia le fibbie.
Mi fa un certo effetto vedere mio marito entrare in camera da letto con quell’ affare cavallino fra le gambe..magari fosse vero. Mi metto a pecora e lascio che quel cazzo grosso come un braccio di un uomo mi penetri completamente. Vengo piu’ e piu’ volte ... Mio marito e’ felice, adesso vuole chiavarmi lui, la scena lo ha terribilmente eccitato e gli si e’ drizzato ancora. Dice che gli piace sentire la mia vagina dilatata, dice che diventa morbida come il velluto dopo che mi son presa dentro quel cazzone, E’ eccitatissimo, mi chiava come un dannato ma io non mi accorgo nemmeno di averlo dentro e non mi accorgo nemmeno di quando ,alla fine, sborra. Il cazzo cavallino mi ha anestetizzato la fica.. Ma ora forse potro’ dormire anchi’io..mi sento piacevolmente stanca ma forse non completamente appagata, il cazzo di gomma ,in fin dei conti, non e’ come uno vero.. Forse potro’ dormire ho detto, lui russa ma io non riesco ancora a dormire,penso all’incontro del pomeriggio con quegli uomini forti e bruciati dal sole. Che mi sta succedendo? E’ da tanto che mio marito ,mentre mi chiava, mi propone di scopare in tre, magari con un grosso nero, ho sempre pensato che fossero le solite sciocchezze che si dicono mentre si fa sesso. Sul momento forse l’ho assecondato e mi e’ pure piaciuta la fantasia ma non ci ho mai dato peso, non ci son mai stati strascichi, sono parole che vanno via con la sborra pensavo, non lo abbiamo mai fatto davvero, ma poco prima, mentre mi inculava, l’ho desiderato davvero tanto anch’io. Che mi sta succedendo? Domani e’ lunedi’, niente mare, ne riparliamo venerdi. Meglio cosi’ , almeno abbiamo il tempo di smaltire le fantasie perverse senza infilarci in qualche casino. Mi sono svegliata alle sei e sono andata a fare il caffe’, ho la fica che mi duole e un po’ di fastidio al basso ventre, ho le mutandine intrise di secrezioni vaginali.. Quell’affare di gomma e’ davvero troppo grosso e poiche’ con quel coso mio marito non prova niente non si accorge di darmi dei colpi da martello pneumatico..ed io in paradiso per il piacere com’ero ,in quei momenti mi sarei fatta impalare fino alla gola se fosse stato possibile, cosi’ tanto per sentire il cazzo in bocca da dentro verso il fuori...un getto di sperma dalla mia bocca alla spalliera del letto.. che spettacolo! Dobbiamo starci attenti la prossima volta..non voglio finire in ospedale per essermi fatta un cazzo di gomma, non voglio che ridano di me...certo che se fosse stato un cazzo vero sarebbe stato di certo diverso. magari molte mi avrebbero invidiato....e l’ immagine di quegli uomini scuri e forti mi e’ esplosa di nuovo in mente.. Basta! Sta diventando una fissazione...devo pensare ad altro. Nella settimana nulla da segnalare, la solita scopata del mercoledi’ ed un pompino con l’ingoio che gli ho dovuto fare giovedi’ mattina, dopo che aveva fatto la doccia e prima di andare al lavoro. Venerdi’. Mio marito ha preso un giorno di ferie, ha detto che ha voglia di un weekend strepitoso.. Mare, sole e un buon ristorante, forse abbiamo bevuto un po’…. Sono le quattro del pomeriggio .. mi fa: “Vogliamo andare a vedere che dicono i nostri amici..” e ride. “Sei scemo?” dico io ma non sono tanto convinta di quello che dico.
“E poi bisogna stare attenti alle malattie..” aggiungo. Ecco ho abbassato il ponte levatoio, ho alzato bandiera bianca, ho detto che forse..con un po’ di sicurezza..beh si potrebbe fare... Non so quello che dico, la Falanghina era buona e fresca e forse ho bevuto troppo. Lui apre il cassetto del cruscotto e mi mostra alcune confezioni di profilattici di cui un paio XXL e un flacone di lubrificante..E’ stato sempre un tipo previdente lui..”Togliti gli slip e lasciati solo il pareo”. Eseguo ubbidiente, ormai son presa dal gioco e mi batte il cuore...Raggiungiamo la stradina dove ci eravamo fermati l’altra volta, nessuno in vista. Ci spostiamo con la macchina in una macchia d’ombra di uno sparuto gruppo di alberi. Sono eccitata, il sedile caldo e ruvido mi massaggia la fica e le chiappe, ho il cuore in gola. Mio marito tira fuori il cazzo e mi dice: “ Apri la portiera dal tuo lato, inginocchiati sul sedile in modo che ti si veda bene il culo e fammi un pompino” ..Sto al gioco, inizio a succhiargli il cazzo che sa di sale..Passa solo qualche minuto e non siamo piu’ soli..cinque uomini ci stanno osservando , si avvicinano...hanno tirato i loro cazzi fuori dagli approssimativi pantaloni. Mi giro a guardarli, uno mi fa spalancare gli occhi, ha un enorme affare, gli altri son meno dotati ma son tutti eretti e duri e grossi..apro il cassetto e distribuisco i preservativi, mi giro verso mio marito , non voglio guardare chi e’ che si avvicina per primo..gli appoggio il volto sul petto, lui mi stringe a se e mi accarezza.. aspetto..Ecco il primo, quello che avevo ammirato , da quello che sento farsi largo in me e’ lui che mi sta penetrando..Mio marito mi e’ gia’ venuto in faccia, e non riesce ad avere un’altra erezione, guarda imbambolato la scena..vorrebbe partecipare ma non puo’ ,e’ completamente inibito..io sono seduta sul cazzo di uno mentre un altro mi incula..mi stanno prendendo in due, lato A e lato B…lancio un ultimo sguardo a mio marito, poi non penso piu’ a lui, mi concentro su di me.. lo rivedro’ fra una oretta, quando ritornero’ nel mondo reale.. dopo che avro’ accontentato tutti..voleva vedere come godevo con un altro ..ora sto godendo con molti altri...non mi disturbate.
scritto il
2018-03-20
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