Ghiaccio Bollente

di
genere
etero

La brezza del mare sposta i lunghi capelli neri di Perla mentre cammina davanti a lui per raggiungere la terrazza con vista mare all'ombra di quella torre di cui le aveva parlato. É incantato dal suo modo di camminare e dall'eleganza con cui muove quel suo corpo formoso.
L'unico programma che si è posto é quello di farle
passare una serata memorabile nella sua Livorno. Non è la solita ragazza, Perla è il genere di donna che ti colpisce con un solo sguardo, che ti fa venire voglia di parlare per ore e che ti accende un fuoco dentro con quel sorriso sexy.

Si siedono su un divanetto , uno da due posti che li obbliga a stare molto vicini,ordinano due spritz e iniziano a parlare mentre l'alcool annienta il piccolo imbarazzo iniziale. Conversano a lungo delle loro vite, del panorama e dei loro interessi comuni e ben presto ordinano un altro giro. La differenza di età non è molta ma influisce parecchio nei loro stili di vita, da una parte una donna sposata e madre di famiglia insospettabile per molti ma con un'enorme carica erotica, dall'altra un giovane uomo travolto dalla sensualità della donna che ha accanto.

Parlano tanto e di cose comuni Valerio ha dovuto fare appello a tutto il suo self control per non fissare costantemente la scollatura di Perla.
La osserva con sguardi sfuggenti ed ogni volta coglie sul viso di lei un sorrisetto soddisfatto, una smorfia quasi impercettibile che fa trasparire la sua soddisfazione nell'essere desiderata.

Valerio nota la sua soddisfazione e questo lo manda su di giri, si china verso la donna le sposta i capelli e bisbiglia qualcosa...
La sua voce la penetra dolcemente

Odia ammetterlo ma le parole di quel ragazzo l'aveva fatta eccitare chissà come sarebbe stato abbandonarsi alla passione con lui.

Valerio si avvicina fino a sfiorarle l' orecchio con le  labbra e incurante delle poche persone attorno appoggia una mano sul suo ginocchio nudo e la fa scivolare facilmente lungo la coscia, mentre le dita alzano l'orlo della gonna.
Il cervello di Perla é in panne, incapace sia di dire sì che di dire no. La sua timidezza , insieme all'eccitazione, l'hanno paralizzata e non riesce a reagire, ha un brivido quando la lingua di Valerio sale fino a sfiorarle il lobo dell'orecchio sinistro.

Inconsciamente porta la sua mano sinistra sotto al tavolo per accarezzare le gambe del giovane.
Riesce a sentire la sua erezione premere contro i pantaloni, il suo membro gonfiarsi dopo ogni carezza.

Si accorge di aver bagnato le mutandine quando lui le sposta, e passa le dita tra le labbra, raccoglie la sua eccitazione e con quella bagna anche il clitoride. La donna inizia ad ansimare e riesce a rispondere solo con un piccolo gemito quando lui le dice in modo risoluto "lo so che vuoi il mio cazzo".

Valerio si stacca da lei e dal suo collo, sembra quasi aver perso interesse mentre porta il bicchiere alla bocca ma dopo un po' Perla si rende conto: lo vede aprire la bocca per far scivolare dentro un cubetto di ghiaccio, la guarda negli occhi con una scintilla di eccitazione, si avvicina di nuovo e le fa sentire la sua lingua ghiacciata sul collo e sull'orecchio. Un brivido ancora più forte la travolge.

Conduce una mano verso bocca, estrae il ghiaccio e lo porta in basso. Un altro brivido sopraggiunge quando capisce cosa stava per fare. Struscia il ghiaccio sul suo interno coscia, sfiora le labbra la guarda sussultare per questo e passa sull'altra gamba...
Ritorna verso il centro
Perla allarga le gambe mentre fa scivolare dentro il cubetto di ghiaccio e con il pollice preme sul suo clitoride.
I brividi si accavallarono uno sopra l'altro e una vampata di calore sale dal suo ventre spazzandoli via tutti.

É in totale balia del giovane, avrebbe potuto possederla anche lì in mezzo a tutti, non si sarebbe opposta e non avrebbe trattenuto nessun gemito.

Valerio toglie il ghiaccio mentre continua a toccarle il clitoride, si stacca la guarda negli occhi e rimette quel cubetto nella sua bocca. Assaggia il suo sapore, le si avvicina di nuovo all'orecchio e le sussurra:

"Seguimi"

Perla con le  mutandine bagnate sente la sua eccitazione crescere  sempre di più.
Valerio  alla  guida la  guarda le  mette una  mano tra le  cosce  e  la  fa  scivolare in mezzo alle  gambe.

Si ferma...

Vuole  portarla  in un posto che non sia il sedile  di un'auto.
Arrivano fuori paese in una villetta in campagna
la serata é  calda, scendono dalla macchina
lui la bacia teneramente sul collo la stringe a sé,delicatamente la  fa  appoggiare sul cofano ancora caldo dell' auto   mentre  Perla allarga  le  gambe lui le  fa sentire la sua  eccitazione   contro il suo  bacino

Continua a baciarla e le mani si infilano sotto la maglia,
scende sui fianchi e li usa per spingerla contro di sé , sale su fin sopra al reggiseno, lo  stringe  forte poi passa  le mani dietro  per slacciarlo mentre con il bacino continua a spingere.

Valerio  si ferma e  prima  di  tirarla  su  le  da un altro bacio.

Arrivano al portone
cerca le  chiavi  mentre  Perla  lo  guarda con un sorriso malizioso, lui  non resiste dal  prenderla  per  le spalle  ed abbracciarla.

Entrano e  chiude la porta dietro di  loro  spingendo Perla con le spalle contro il muro
travolgendola con un bacio.

Le  alza  la  gonna e   mette le mani  dentro  gli slip  trovandola  ancora  più bagnata,il suo dito si fa spazio tra le labbra e lo infila dentro.

"Siii mi piaci così bagnata"

Le  sussurra  all'orecchio con un tono posato e  delicato
Continua a toccarla
Poi scende giù
Quasi in ginocchio davanti a lei

In un colpo solo le scende la  gonna e le mutandine,Perla ha un sussulto,rimane  senza nulla dal bacino in giù.


Si avvicina quasi a volergliela leccare tutta, fa sentire il suo respiro li sulle sue labbra la sfiora soltanto per far salire ancora di più  la voglia.

La guarda,ha gli occhi chiusi la nuca appoggiata al portone
la schiena inarcata con le gambe leggermente divaricate
le mani sulla  testa di Valerio
mentre la sua lingua fa il resto.

Bacia  e  stuzzica  con i denti il clitoride e intanto  fa  scivolare un dito  dentro  di  lei.

Con una mano la penetra e intanto  con l'altra si slaccia i jeans e lo prende un po'  in mano,la gira di  spalle e lui sempre  in ginocchio la  bacia tra  i  glutei
lo stringe forte   tra le mani.
Il respiro di Perla  é  affannato  e  si lascia  andare  a  gemiti di piacere.
Lo allarga per arrivare al buchetto con la lingua e cercare di arrivare con la punta  anche alle labbra.

Risale su.

Perla  ancora girata di spalle le toglie la maglia e Valerio sfila  via pantaloni e mutande.

Rimangono nudi...

Le  mani di lei sono alte appoggiate alla porta il suo bacino cerca qualcosa, il ragazzo  si avvicina
lo mette tra le sue gambe ma senza entrare.

Lei si muove vuole sentirlo dentro fino a  quando lui  lo appoggio tra le  labbra ed eccolo che  scivola tutto dentro.

Lento...
Caldo...
Duro...

E lei si lascia andare in un sospiro di piacere.

Valerio la  spinge a sé
lo tira un po'  indietro
poi di nuovo tutto dentro
esce ancora  e poi un colpo deciso..
Iniziando a sbatterla contro il portone.

Aumeta il ritmo..
Più  forte..

Più veloce

La scopa  forte  in piedi e contro  il portone


La stringe per i fianchi per poterla penetrare più veloce, Perla riesce a sentire il rumore del bacino di Valerio che sbatte contro di lei.
la guarda e la sente godere
L' afferra per i capelli, le tira leggermente la testa indietro e sottovoce in un orecchio le dice " é così che meriti di essere presa"


Non riescono ad arrivare nemmeno in camera le  bacia il collo la tiene per il seno la stringe forte.

Poi esce la gira, lei si aggrappa a  lui  con le gambe.

La sua schiena appoggia sul portone freddo

Facendola rabbrividire

Mentre affonda  le sue unghie sulle spalle di Valerio

Ricomincia a penetrarla mentre cerca gli occhi di lei che puntano verso il soffitto

Vuole il suo sguardo, vuole capire quanto Perla stia godendo per lui

Affonda la faccia tra i suoi seni mentre continua a baciarli e morderli


Riprende il ritmo.
Di  nuovo  veloce
Ancora  forte

La stacca  dal portone e  ancora  dentro di lei si dirige verso il tavolo della cucina


La appoggia sul tavolo

Stringe i suo seni tra le mani e ricomincia a penetrarla lentamente

Le dice "guardami" e affonda un colpo più forte

Perla distoglie ancora lo sguardo e lui con un tono risoluto afferma di nuovo "guardami" colpendo ancora più forte.

Perla sorride per un attimo svelando l'eccitazione per quel giochetto, allora lui comincia ad affondare di nuovo più veloce ripetendole "voglio che mi guardi, fammi vedere che godi"

Vede i suoi seni muoversi al ritmo dei suoi colpi.
E lei urla di piacere...

Si eccita ancora di più per questa visione

Sente il suo cazzo pulsare di eccitazione e il piacere di lei colare sulla sua asta fino alle palle

Le mette una mano sul collo mentre aumenta l'intensità e la sbatte sempre più forte.

I rumori della penetrazione e dell'eccitazione bagnata di lei si fondono ai gemiti di piacere di Perla

Le alza le gambe per le cosce
In modo da poterle prendere per spingerla contro di lui e sbatterla meglio

Le mette due dita in bocca e le dice "succhiale come fossero il mio cazzo e non smettere di guardami"

Perla prende in bocca le dita mentre Valerio continua a penetrarla facendola godere , le allarga leggermente le gambe le sfiora il clitoride con il pollice e con le dita che le aveva fatto mettere in bicca inizia a fare un po' di pressione.

La sente bagnarsi di più, sente la sua fica che si contrae su di lui ,aumenta la velocità, la sta letteralmente sbattendo mentre il clitoride di lei si gonfia sotto le sue dita

Una mano stringe decisa il seno

Perla geme più forte e inarca la schiena mentre il ritmo non cala ,la testa all'indietro e gli occhi persi,un urlo esce dalla bocca di lei mentre le gambe iniziano a tremare e viene tra  le  dita  bagnate  di Valerio, sente  la  sua  fica  pulsare   stringere  contro il cazzo  duro  quasi come  se  volesse  inghiottirlo lui non accenna a fermarsi continua a muoversi dentro di lei fino a quando
non  resiste  e  la  fa inginocchiare muovendo  il suo  cazzo davanti alla sua faccia vicino la sua bocca  che attende adesso avida  il suo premio,vuole farle sentire il suo piacere caldo  sulla  punta della  lingua.



scritto il
2018-04-05
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