Pensieri Caldi

di
genere
sentimentali

"Forse sto per commettere uno sbaglio " pensa fra sé Perla mentre si guarda allo specchio del suo bagno .

Quasi non riesce a crederci é tesa ed agitata, sta per recarsi a quel famoso appuntamento,deve essere abbastanza cauta visto che ha alle spalle anni di un matrimonio e due splendide bambine.

Sente il cuore in gola a quel pensiero.

Ormai brava nel nascondere ogni traccia:
chattare senza dare nell'occhio cosi come fotografarsi di nascosto e toccarsi senza farsi sentire da nessuno, sentirsi eccitata davanti a suo marito ma non per lui , è questo quello che le piace questo suo trasgredire alle regole, agli occhi della gente e di suo marito é moglie fedele e madre esemplare.

Non sanno né delle telefonate compromettendi né delle chat imbarazzanti .
Guarda la sua immagine allo specchio e nonostante il passare del tempo lei si sente ancora una donna molto attraente,sa valorizzare le sue forme rendendole un'arma di seduzione, sa mostrarle nel modo giusto e sa dare importanza ai dettagli...

Raccoglie i suoi lunghi capelli neri sfuma il fondotinta sul collo per attenuare i problemi del dopo abbronzatura ritocca il rossetto e pizzica leggermente sulle guancie un po' di blush per dare colore alla sua bianca pelle.

Da ragazzina il suo corpo era simile a quello di una modella con due tette da paura ,ha ancor adesso un bel seno ma con la gravidanza e l'allattamento non è più tonico come allora.

Da un'ultima occhiata allo specchio si stira la gonna lungo le gambe osserva il suo sedere avvolto da quella stoffa sottile e lucida che arriva fino al ginocchio , la fascia alla perfezione ne esalta le forme e schiaccia quel pizzico di pancetta tipica di una donna della sua età.

Il tessuto leggero e impalpabile della camicia di un delicato colore champagne , lascia intravedere il seducente balconcino in pizzo dalle coppe morbide arricchite da un elegante ricamo nero.

Non indossa spesso la gonna ma quando lo fa suscita l'invidia di chi la guarda e sente gli occhi degli uomini presenti addosso, lasciandosi andare ad apprezzamenti abbastanza audaci.

Un brivido l'attraversa quando pensa quello che sta per fare : accettare l'invito di quell'uomo con cui per mesi ha intrecciato una relazione con lei.
Fino a quel momento si era sempre accontentata di fare sesso normale, tiepido e non le era mai capitato nulla di eccitante, ma da quando l'aveva conosciuto trovava irresistibile riuscire a indurlo e ad abbandonarsi nel desiderio con lui ....

Ancora un' ultima occhiata allo specchio,indossa le decolté nere dal tacco alto per slanciare ancora di più la sua figura, aggancia la lunga collana di perle,prende la borsa ed esce, respira profondamente prima di richiudere la porta.

Ad aspettarla trova Luca.

Durante il viaggio il tempo viene riempito di chiacchere , domande alle quali già sapevano le risposte si conoscevano già fin troppo bene.

Per quel primo appuntamento vuole stupirla,vuole portarla in uno di quei posti dove hanno sempre fantasticato,
una cena per due su una delle terrazze più belle appena fuori Roma, proprio all'imbrunire in modo da ammirare la città vestirsi di splendidi colori scarlatti,vuole offrirle uno dei spettacoli più belli che abbia mai visto.

Scendendo dall'auto , Perla rimane immobile rapita da tanta bellezza,si perde ad osservare la maestosità di quel posto

Un uomo va incontro a loro e accoglie Luca come se fosse un cliente abituale ,magari ci sara' già stato chissa' con quante altre donne quante ne avra'sedotto,attraversano una grande sala da pranzo un sottofondo musicale copre il ticchettio delle posate e il vociare delle persone, mentre dalle cucine si diffonde un buon profumo.
Li conduce all'ultimo piano di un piccolo palazzo cinquecentesco,una camera elegante con un piccolo terrazzino, il quale offre un panorama da togliere il fiato, dove al centro c'è posizionato un tavolo rotondo con una lunga tovaglia bianca apparecchiata per due con due calici in cristallo e una bottiglia di vino rosso,due poltrone antiche con una bellissima imbottitura in damasco rosa.
Ad illuminare la stanza le flebili luci di piccole candele sparse tutte attorno.

Prova una forte emozione e sorride nel vedere tale spettacolo.

Toglie il soprabito e sente i morsi dei suoi occhi addosso .

Avverte una strana sensazione non sa a cosa sia dovuta se la meravigliosa vista di quel luogo o la presenza di Luca proprio davanti a se.

"È fantastico qui" sorride guardandosi attorno

"Sono contento che ti piaccia"
ammirandola con quello sguardo cosi inflessibile , rigoroso eppure così tanto caldo capace di sciogliere il più duro dei ghiacci.

"Va bene se ordino io per te?sarà tutto buonissimo ,fidati."

Perla l'osserva affascinata mentre lo sente parlare in maniera così sicura con il cameriere, ha un'aria irresistibile,le piace quel suo modo di fare,quelle piccole premure che le mancano da suo marito.

Il cameriere ritorna con un piatto di tartine calde e apre la bottiglia di Taurasi rosso.
Lei osserva ogni piccolo dettaglio e si perde, iniziando a fantasticare, nei gesti più semplici come il vino versato con maestria nel calice di vetro mentre le note di 'stay with me' di Sam Smith si diffondono nella stanza.

"Spero che ti piaccia il pesce"
la voce di Luca la distoglie da quei pensieri riportandola
alla realtà.

Afferra e solleva il calice verso di lui per brindare al loro incontro.

Si guardano in silenzio...

Poggia la bocca socchiusa sul sottile cristallo ne sorseggia un po' per poi inumidirsi le labbra cosi da togliere ogni traccia.

Le sue labbra hanno una forma particolare e Luca ne è fortemente attratto.
Perla sa quanto lui ami osservare il suo corpo e a lei  piace farsi guardare, quindi, bensì consapevole dell'irreparabile danno che sta per arrecare alla sua camicia, non riesce a fare a meno che farsi cadere del vino addosso,
così la sbottona quel tanto da far intravedere il seno.

Luca si alza prende il tovagliolo e la asciuga.

Lei con le mani appoggiate sul tavolo
sorride compiaciuta inarcando leggermente all'insù l'angolo della sua bocca e seguendolo con gli occhi , i capelli raccolti in uno morbido chignon mette in mostra il prosperoso decolleté.

La luce delle candele si riflette sulle perle che scompaiono in mezzo al seno ...

Torna a sedersi lasciandola aperta.

Adesso Il vino comincia a farsi sentire e le sue guance non mentono , sono rosse.

Non si pone limiti vuole essere spregiudicata sicura di sé, prendere l'iniziativa..
sfila il piede dalla scarpa cerca le gambe di Luca
lo fa scorrere delicatamente dal polpaccio fino al ginocchio iniziando un lento e leggero massaggio con la pianta del piede per poi di nuovo scendere giù.
Lo guarda e sorride...

Dalla sua caviglia risale fino alla coscia.
Guarda le sue mani per un attimo e si accorge che l' unghia dell'indice destro è sporca di vino.

Luca la segue con lo sguardo....

Si fissano e senza staccare per un attimo i suoi occhi porta il dito sulle labbra, apre la bocca quel tanto che basta per farcelo passare.

Chiude le labbra e poi lo tira fuori lasciando in lui un senso di eccitazione che ormai sente chiaramente sulle dita dei piedi intrappolate nella rete delle calze.

Lo allontana e lo rimette giù per un attimo solleva il suo sedere dalla poltrona quel tanto che basta per far scivolare le mutandine, le sfila via e le getta verso di Luca che finiscono sul bicchiere pieno di vino lui le raccoglie come se fosse un ambito premio e prima di mettetele in bocca le annusa.

Continua il suo massaggio sente la sua eccitazione spingere, attraverso il tessuto dei pantaloni ,contro la pianta del piede, ne segue la forma e lo sente duro

L'uomo afferra la sua caviglia e spinge il piede contro il suo membro quasi come se volesse farglielo afferrare.
Avverte il bisogno di sentire la sua pelle addosso.

Non resiste oltre si alza e va dietro la sua sedia ,questa volta lei non lo segue con lo sguardo ma rimane a guardare dritta davanti a se.

Mentre Luca inizia a massaggiarle
le spalle
scende lungo le braccia si avvicina al suo collo ma non lo bacia lo sfiora solamente,
fa sentire il suo respiro così da farla rabbrividire.
L'unica cosa che lei vede sono le sue mani che aprono lentamente la sua camicetta
sfiora piano le sue spalle scende sul suo seno lo stringe e lo massaggia delicatamente
Prende la parte superiore delle coppe e le tira giù fa uscire i capezzoli li stringe tra il pollice e l' indice
e mentre passa sopra le dita sentendoli già duri
si avvicina all'orecchio sussurrandole
"ti voglio..."

Perla ancora seduta senza mutandine con le gambe aperte e palesemente eccitata
sente l'irrefrenabile voglia di portare le sue mani tra cosce

Ma luca afferra la sedia e la gira verso di se
trovandosi cosi di fronte ai suoi pantaloni già gonfi,
quello che prima sentiva pulsare sotto il suo piede nudo adesso é davanti alla sua bocca .
Nonostante i lineamenti così
innocenti e così candidi del suo viso, nascondono una donna con una forte carica sessuale una vera amante del sesso,quindi, porta le mani sulla sua cinta , sbottona i pantaloni con accurata devozione ma nello stesso tempo impaziente.
Li abbassa.
Tocca il membro duro che spinge sul tessuto dei boxer,lo guarda
vuole prendersi cura di lui e del suo piacere.

Usa le mani e la bocca fa sentire la sua lingua calda e umida in modo sapiente, allarga l'elastico dei boxer, in modo da poterlo liberare in tutta la sua durezza,
lo prende con la mano destra, avvicina e apre la bocca alla cappella già lucida e rossa, la bacia, l'assapora per poi scorrere con la sua lingua sull'asta così da lubrificarlo con abbondante saliva.

Il suo movimento dapprima lento e quasi ipnotico
continua senza sosta muovendo freneticamente la mano su e giù, lecca la cappella e ricomincia a succhiare.

Si guardano e man mano che l'eccitazione cresce,lui le tiene la testa
bloccandola allo schienale della poltrona mentre lo fa scivolare sempre più in gola spingendolo fino in fondo mettendola quasi in difficoltà facendola diventare paunazza in viso e mugolando con la bocca piena
mentre fili caldi di saliva scendevano sui suoi capezzoli.
La libera per un attimo per farle riprendere fiato
per poi nuovamente rimetterlo.

Poi porta le mani sulle
tette di Perla le afferra con le dita cerca i capezzoli e le strizza.
Mentre con una mano le tiene un seno con l'altra scende fino al ventre, istintivamente lei apre le gambe portandole sui braccioli della poltrona.
La sua mano s'insinua,la sente già bagnata,muove piano la mano mentre un dito la penetra. cerca il clitoride,
il respiro di Perla adesso è affannato mentre lui unisce ed infila altre due dita al medio spinge sempre più veloce sempre più a fondo.
Perla ansima alza la testa per cercare la bocca di Luca.
Lo bacia...
Non resiste oltre e con un urlo soffocato viene.

Stringe le cosce mentre urla piano.
"Lasciati andare" le sussurra.
Le da solo qualche secondo per farla riprendere poi la fa alzare e la fa mettere contro il tavolo le alza una gamba e lui si inginocchia con la faccia tra le sue cosce vuole raccogliere tutto il buono di lei, l'assaggia e la assapora con passione
lei tiene la testa di Luca ben ferma infilando le dita tra i capelli.

Sul suo volto é chiaramente visibile che è di nuovo tornata l'eccitazione iniziale,ha voglia di urlare vuole esplodere per lui.

Con la punta della lingua cerca il clitoride,lo trova e lo stuzzica con le dita le allarga la fica e la penetra con la lingua tesa.

La lecca e scende con le dita, é abbastanza bagnata e vuole penetrarla analmente usando prima un solo dito successivamente due.
La fa alzare e piegare contro il tavolo le solleva la gonna e le fa aprire di più le gambe.

Con un 'evidente erezione
si avvicina al suo bacino,lo
tiene per la base e con la cappella rossa e lucida spinge verso lo sfintere.

Perla sa già  quello che sta per fare chiude gli occhi e si rilassa completamente.

Prova ad entrare piano, un po' a fatica,ma non si ferma, continua a entrare, lei lo aiuta tenendo i glutei con le mani ben aperti.
Spinge ancora e la cappella è tutta dentro.
Spinge per un po' e torna indietro.
Spinge ancora e adesso l'asta è dentro per metà.
Si ferma e piano torna indietro. Non esce completamente e ricomincia a spingere in avanti.
Perla stringe i denti, ma non lo ferma.
Dopo pochi movimenti avanti e indietro adesso é del tutto dentro di lei.
La tiene per le spalle...

Piano piano Inizia a pompare avanti e indietro...
sempre più forte...
Sempre più veloce.
Perla intanto si masturba  infilandosi due dita e stimolando il clitoride seguendo lo stesso ritmo delle spinte .
La sua espressione si fa tesa e le gambe quasi non le reggono sta per venire nuovamente.
Continua sempre più forte fino a quando un urlo liberatorio non esce dalla sua bocca

Luca rallenta sposta le mani sui fianchi e dopo qualche colpo più deciso lo tira fuori e la fa inginocchiare,Perla lo riprende in bocca avida muovendo freneticamente la mano su e giù per l'asta, lecca la cappella e ricomincia a succhiare.
Non resiste oltre.

"Vengo..."
Riesce a dire Luca con la voce strozzata dall' eccitazione e il respiro affannato.

Perla continua senza sosta il suo pompino per poi bloccare la cappella rossa tra le labbra
lo sente venire, sente quel liquido caldo sulla lingua e riempirgli la bocca.

Ingoia tutto, senza perdere uno schizzo.
Quando ha finito apre la bocca, ma non molla l'asta.
continua a muoverlo piano piano su e giù per far uscire le ultime gocce di sperma ripulendolo tutto.

Lo guarda regalandogli uno dei suoi sorrisi piu maliziosi
mentre lui le sposta i capelli finiti davanti agli occhi.
scritto il
2018-04-06
1 . 8 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Ghiaccio Bollente

racconto sucessivo

Un bagno caldo
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.