Ossessione Animalsex

di
genere
zoofilia

Era un giorno come tanti più precisamente domenica e mi stavo annoiando sin dalla mattina, dato che sono separata da un po', i miei figli erano col padre e il mio attuale compagno fuori per lavoro da oltre una settimana e dato che non mi va di scoparmi il primo che capita ma che naturalmente ho anch'io i miei bisogni, ho subito cercato di rimediare con l'autoerotismo in cui mi cimento ogni qualvolta ne ho bisogno.
Ero nella mia camera tutta sola e all'improvviso mi son tornati in mente tutte quelle cose, quei momenti che speri non albergano solo nella tua fantasia ma anche nella realtà da vivere.
Quindi girando su qualche sito hard e delle immagini che più mi solleticano, inizio a guardare qualche video è quasi per sbaglio mi soffermo un video molto particolare, non nascondo che sono quasi arrossita nel decidere se entrarci o meno però come si sa la curiosità è donna e quindi mi sono lasciata trasportare dall'istinto e sono entrate era un sito di sesso tra donne e uomini di colore in gruppo, non nascondo che sin da giovane Sono stata attratta da questo genere di cose e avendo vissuto in contesti in cui c'erano extracomunitari mi è capitato non di rado di guardare affascinata uomini neri che si masturbavano nascosti ai giardinetti.
Però non osavo andare oltre con le mie fantasie perché il tabù prevaleva sull'istinto come penso per molti di voi.
Così Quasi per caso mi sono imbattuta in quel video che difficilmente dimenticherò c'era una donna che familiarizzava con un uomo di colore da prima giocandoci e poi sempre più intimamente cercava di stuzzicarlo fino a che entravano altri uomini e arrivando al dunque In meno che non si dica vedo quella donna montata con foga e vigoria come la più troia tra le troie.
Con gli occhi sbarrati continuavo a vedere a guardare quel video è senza nemmeno accorgermi ho portato la mia mano giù sulle mie mutandine, notando immediatamente che ero già bagnata ed ho continuato a toccarmi non curante dell'imbarazzo che avrei avuto condividendo quel momento con altri, ed ho iniziato a masturbarmi con veemenza.
Fin qui tutto nella norma, probabilmente sarà capitato a molti di voi, fino a che sento graffiare dietro la porta della mia camera da letto, cosa stava succedendo? Immediatamente realizzo.
Premetto che da 2 anni ho un compagno, e che per motivi di lavoro, quando è fuori mi lascia il suo cane, un meticcio di tre anni che entrambi adoriamo.
Ovviamente era già capitato altre volte che me lo lasciasse e che mai mi aveva sfiorato qualsiasi insana idea che lo riguardasse, e quindi come faccio di solito in quei momenti chiudo la porta per godermi appieno il mio relax.
Ma lui era insistente e continuava a graffiare sulla porta, quindi mi sono alzata è quasi innervosita mi son portata sulla porta convinta di sgridarlo e magari redarguirlo a stare buono.
Apro la porta Così com’ero, senza slip, e lui non ha potuto fare a meno di sentire il forte odore che la mia eccitazione aveva rilasciato, e naturalmente trattandosi di un animale e non facendo convenevoli a puntato il naso sulla mia passerina.
Istintivamente l'ho allontanato e le ho detto di stare buono, quindi l'ho richiuso fuori dalla porta, e mi sono rimessa a letto,…. intenta a riprendere lì da dove avevo lasciato, ma non mi accorgo che nella fretta avevo lasciato la porta chiusa malamente, quindi senza accorgermene, così Birillo (così si chiama) forzando con una zampa ha spostato la porta ed è entrato nella camera, io ormai ero con gli occhi socchiusi su un fianco e continuavo a menarmela senza curarmi di tutto ciò che mi circondava.
Lui intanto suppongo che mi osservasse, e cercasse di capire cosa stessi facendo, probabilmente i miei ansimi lo hanno incuriosito, …secondo me ha capito subito che non fossero lamenti di dolore!
All'improvviso il mio udito ha sentito e percepito qualcosa ed ho aperto gli occhi improvvisamente.
Esterrefatta ho visto Birillo di fronte, che mi fissava attentamente, e accennava a scodinzolare ogni qualvolta incrociassi il suo sguardo.
Naturalmente io ero troppo presa da ciò che stavo facendo, e vedendo lui seduto lì a cuccia non mi sono infastidita più di tanto, e ho continuato a sgrillettarmi.
Ma mentre lo guardavo il suo capo era quasi a 30 cm dal mio corpo e cercava di annusare tutto ciò che poteva, inebriato dai miei odori, ma continuava a stare seduto, in quanto lo avevo sgridato poco prima.
Non so cosa mi è girato per la testa in quel momento, ma mi sono girata con le spalle sul letto Ed ho aperto le mie gambe non curante della presenza di Birillo.
A quel punto lui ha accennato un approccio ed io non ho battuto ciglio, ed ha cominciato a leccarmi la coscia esternamente.
Lì già un fremito mi è risalito sulla schiena, a quel punto seguendo l’istinto quasi inconsapevole di ciò che stavo facendo mi giro sul bordo del letto e schiudo le gambe e lui come se già sapesse cosa cercare, toglie le sue attenzioni dalla mia coscia e si porta con il capo verso il mio pube.
Ero come pietrificata, per un attimo non sapevo se cacciarlo o se lasciarlo continuare, naturalmente consapevole della mia voglia di sperimentare e del mio essere zoccola, ha prevalso la seconda ipotesi.
Naturalmente Birillo ha intuito tutto e tirando fuori la lingua, prima ha incominciato ad annusarmi più insistentemente ed a fondo, dopodiché infilato Praticamente il naso sul mio solco pubico, ha sfilato fuori la sua lingua ruvida e muscolosa, ed ha prima ha leccato le goccioline sul bordo delle mie labbra vaginali, e poi non contento ha cercato di infilare la sua lingua all'interno.
Ero come bloccata, presa, catturata, ma assolutamente fuori controllo, quindi l'ho lasciato fare pensando di poter immaginare qualcuno che mi leccasse la figa, così come stava facendo Birillo.
Naturalmente la mia eccitazione era ad un punto di non ritorno, ed ho pensato bene di lasciarlo fare.
Incominciavo a dimenare il bacino e lui con una foga inaspettata cercava di assaporare tutto il mio nettare.
Per assurdo il suo fare era animalesco ed era Incredibile quanto mi facesse godere.
Non lo avrei mai immaginato, quella lingua ruvida così enorme che mi violava in ogni angolo fino ad entrare completamente dentro e io che godevo.
Poi da troia che sono l'ho aiutato e tenendo le labbra Ben aperte con le dita, l'ho invitato ad andare sempre più in fondo, e così ha continuato per oltre 10 minuti facendomi venire in un modo così violento che probabilmente il vicinato avrà ascoltato i miei mugugni.
Onestamente ho squirtato non so quanto, e gli sono venuta in bocca inesorabilmente.
Lui non contento …. anzi … contentissimo, ha continuato come se fosse solo l'inizio, io invece mi tiro su per asciugarmi un attimo, e mi chino per prendere dei fazzolettini dal cassetto in basso al comodino, e Birillo come per gioco e senza aspettare mi sale con le zampe dietro come aveva fatto per gioco tante altre volte ma come si può immaginare questa volte la cosa aveva un sapore completamente diverso.
Premetto che essendo piccoletta, non ha avuto particolari problemi a salir con le zampe sui miei fianchi, però essendo in piedi ovviamente la cosa era alquanto impossibile, ma quasi sorprendendomi di me stessa eseguii il suo ordine mai detto, e ovviamente Avendo intuito le sue intenzioni lo assecondai, premetto che fino a quel momento l'idea non mi aveva nemmeno sfiorato ma non so nemmeno perché l'ho fatto, (probabilmente la mia tendenza ad essere slave) ma ho piegato le ginocchia e appoggiando le mani sul pavimento l'ho lasciato fare.
Ero a quattro zampe alla mercé di un cane,… non ci avrei creduto se non lo stessi vivendo, e senza nemmeno batter ciglio per giunta.
Lui preso dal suo istinto risale repentinamente sulla mia schiena e incomincia ad andare avanti e indietro col bacino come se non ci fosse un domani.
Sentivo il calore della sua pelliccia sulla schiena e tutto questo mi eccitava, anziché turbarmi.
Ero in preda ha qualcosa che non conoscevo di me, qualcosa che non avrei mai naturalmente immaginato.
Avevo ormai Birillo sulla mia schiena, ed ho pensato bene di lasciarlo stare, anzi incominciavo a dimenare il bacino e lui con una foga inaspettata a montarmi.
La sua pelliccia sulla schiena mi esaltava, tutto questo mi eccitava, ero in preda a qualcosa di inverosimile, qualcosa che non avrei mai potuto escogitare e ne sperimentare prima di allora, ho lasciato che l'istinto di entrambi prevalesse.
All'improvviso ho sentito il suo arnese uscire fuori dal fodero per cercare sempre con più insistenza il mio pertugio, cosiper mi sono inarcata ulteriormente,… in quel momento volevo solo essere penetrata.

Appena ho sentito la punta sfiorarmi il solco della fregna sono letteralmente impazzita, e ho assecondato i suoi movimenti fino a che ho sentito quella strana sensazione.
Stava incominciando a penetrarmi, anche lui lo ha subito percepito, e quei corpi che prima erano casuali all'improvviso sentendo il calore del mio corpo lo hanno praticamente fatto impazzire ed ha iniziato a menare il bacino avanti e indietro e il suo cazzo mi entrava sempre più nella pancia.
Lo sentivo sempre più gonfio sempre più presente dentro di me e sentivo quanto lui mi desiderasse ed era quello che mi eccitava particolarmente, il suo desiderio nei miei confronti quindi ho deciso di assecondarlo, anzi speravo che mi penetrasse sempre più a fondo.
Contemporaneamente iniziarono a seguire i suoi schizzi, (come è risaputo un cane inizia a sborrare fin da subito) e così ancora più eccitata menavo il culo verso di lui sia per prenderlo sempre più in fondo, per i suoi coglioni che sbattevano veementi sul mio pube e per i suoi spruzzi bollenti e ben assestati che ad ogni spasmo ne uscivano a fiotti riempiendomi letteralmente la figa!
Ormai eravamo una cosa sola, ritmica, io dimenavo il mio Bacino avanti e indietro e lui cercava di andare sempre più a fondo fino a che i suoi spruzzi bollenti mi hanno fatto avere un secondo orgasmo violento, e con mia sorpresa in quel mentre ho notato che lo chiamavo e lo incitano come se lo stessi facendo con un uomo e stranamente lui recepiva tutto continuava a dimenarsi come un ossesso, fino a che il suo andare avanti e dietro mi aveva fatto percepire come un ostacolo, un grosso nodo alla base del pene, grande almeno come un grosso mandarino.
Affinché mi penetrasse completamente mi porto la mano in basso, proprio tra la mia figa e il suo cazzo, e lo tocco,…era qualcosa di enorme era il suo bulbo detto volgarmente nodo che si stava gonfiando a dismisura e che sbatteva quasi provocandomi dolore.
Non so cosa mi è preso ma lo volevo, volevo che entrasse con tutto quel grosso nodo all'interno del mio utero così mi sono inarcata ulteriormente e con un colpo ancor più forte, ancora più netto, ho sentito come una scossa, un dolore violento,… praticamente mi era entrato dentro anche con il nodo.
Non so se in quel momento ero più soddisfatta o più spaventata per essere riuscita a prenderlo.
Fatto sta che quel suo andare avanti e dietro forse per il fatto stesso che si fosse incastrato, si fermò anche perché quel cazzo la cui forma non conoscevo, e non avevo mai avuto a che fare era rimasto bloccato dentro di me.
Ero confusa ma continuavo, continuavo sopratutto a godere, i suoi spasmi all'interno erano sempre più forti e i suoi schizzi mi avevano praticamente riempita allo spasimo, però bloccati all'interno del mio utero come da un tatto di champagne, la temperatura all'interno del mio utero era altissima perché il suo cazzo caldissimo continuava a pulsare e a provocarmi orgasmi uno dietro, l'altro sempre più frequenti e sempre più violenti, ma non sapevo ancora se essere spaventata o godere di quel rapporto e quella condizione.
So solo che continuavo a dirgli “fottimi amore fottimi spaccami tutta” ormai eravamo in una fase di stallo, lui scese dalla mia schiena provocandomi un dolore tremendo cercando di scappare via, ma il legame era troppo forte, troppo forte per staccarsi, quindi per evitare il peggio l'ho tenuto per le zampe posteriori, e lui con la sua agilità si è rigirato su se stesso praticamente lasciando il bulbo all'interno della mia figa.
Aveva ormai la testa rivolta dall'altra parte, eravamo legati, agganciati, quasi senza una soluzione risolutoria, eravamo praticamente come si dice in gergo culo a culo, agganciati proprio come tra due cani, proprio come mi era capitato di vederli molte volte da piccola, il suo cazzo continuava a pulsare, e andò così avanti per oltre 20 minuti tra orgasmi e godute di entrambi, fino a che inizia ad agitarsi e con un movimento brusco lo sfilò dal mio utero.
Fu così che appena lo tirò fuori vidi scendere un fiume di sperma caldo dalla mia figlia lungo le gambe.
Non capivo più nulla ero stata appena posseduta da un cane e la cosa non mi era affatto dispiaciuta a quel punto lui si rigiro e come un'amante premuroso mentre gocciolavo, e inizio a leccarmi come per consacrare quel legame che c'era appena stato, lo lasciai ancora fare, non potei fare a meno di guardare quel grosso cazzo ancora penzolante e pulsante che spruzzama ancora sul mio pavimento.
naturalmente adesso ero più lucida e per un attimo ho realizzato ciò che avevo appena fatto e un po’ mi vergognavo ma ho pensato “ Ho fatto trenta, facciamo trentuno”, morivo dalla voglia di assaggiarlo, cosi allungai una mano, lo afferrai dal nodo ancora turgido e lo portai alla bocca.
Non ò cosa stessi provando, un mix di sottomissione, umiliazione e godimento, senntivo nella mia bocca il suo sapore selvatico e il suo turgore non faceva altro che eccitarmi di più,….quella punta!
Ogni volta che ci penso impazzisco, … non so quanto sperma ho ingurgitato, ma non poco vista la mia brama nel succhiarlo.
Finimmo uno addosso all’altro sfiniti soddisfatti e ancora più legati, non sapevo a chi dirlo però era un fardello troppo pesante da portarmi dietro così conoscendo la mente aperta del mio compagno decisi di raccontargli tutto.
Penso di leggere sorpresa nei suoi occhi, invece solo eccitazione,…non batte ciglio anzi mi invito a rifarlo in tre magari provando a farmi prendere analmente, io gli sorrisi felice di rifarlo e di essere accettata per quello che sono “ una perversa scopa-cani”
scritto il
2018-05-02
2 9 . 5 K
visite
1 4
voti
valutazione
3
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.