Divenni il suo troio

di
genere
gay

Sono Paolo, un bel ragazzo di trenta anni, ed impazzisco per gli uomini di mezza età. Chattando conobbi un tipo interessante e decidemmo di incontrarci a casa sua anche perchè lui viveva da solo e non doveva nascondersi da nessuno. Arrivai già eccitato da lui e suonai il campanello con il cuore in gola; mi aprì la porta e mi fece accomodare. Era un uomi di circa 55 anni alto con una discreta pancia ed i capelli e la barba grigi; sinceramente non mi piacque ma oramai ero da lui e iniziammo a parlare. Si dimostrò colto e convincente tanto è che dopo poco mi mise la lingua in bocca, ed io già eccitato, non esitai a slinguare con lui a lungo. Aveva un fare autoritario che mi faceva sentire sottomesso a lui e questo fece passare in secondo piano la sua poca avvenenza. Dopo avermi baciato mi fece abbassare davanti a lui e si abbassò pantaloni e slip; aveva un cazzo grosso e tozzo e me lo strofinò sul viso. Inizia a spompinarlo e intanto lui iniziò a chiamarmi con nomi tipo troia, zoccola, cagnetta ecc. e questo aumentò decisamente la mia eccitazione. All'improvviso mi fece girare leccò il mio buchetto dopo avermi sculacciato con forza e iniziò a premere il cazzo sul mio culett; con un po' di pressione mi entrò dentro e iniziò a incularmi. La sensazione che provavo era fantastica, ero la troia di questo sconosciuto poco bello ma davvero maschio e lui me lo diceva ripetutamente: zoccola, puttana, vacca ed io ero al massimo dell'eccitazione. Dopo mi mise a pecorina e continuò a sbattermi per qualche minuto e dopo avermi fatto le mele del culo rosse a forza di ceffoni. All'improvviso sentii pulsare il suo cazzo dentro di me e mi sentii inondare l'ano del suo seme caldo; finalmente ero la troia che avevo sempre sognato di essere e sentire il suo sperma colare dal mio culetto fu stupendo. Mi chiese di raccoglierlo e di leccarlo ed io eseguii senza esitare, poi mi disse di masturbarmi usando anche un vibratore nel culo; dopo poco mi sborrai sulla pancia e sul petto e lui divertito applaudi: Mi disse che voleva che diventassi la sua puttana segreta e che la volta successiva avrebbe preparato per me gli abiti da zoccola per portarmi in giro; questo mi fece eccitare immediatamente e dissi che volevo davvero essere la sua puttana e che avrei esaudito ogni suo volere.
di
scritto il
2011-04-05
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