Oddio,che invidia
di
Delusa
genere
incesti
Oddio che invidia nel vedere la mia migliore amica nonché coetanea quasi
diciottenne fare un succulento pompino a mio Padre davanti a me,
e sentire lui dire rivolto a me: "Vedi bambolina mia,la tua amichetta è
già molto esperta nel fare i pompini,e sicuramente non è la sua prima
volta da come lo lecca,lo succhia,lo ingoia e lo smaneggia divinamente...
si'e'vero che è solo una tua coetanea,ma dimostra almeno tre anni in più
di te,bambolina ingenua,sia nell'aspetto che nella maestria di impugnare
e masturbare un Cazzo importante come il mio!" Io nell'assistere a quella
scena provavo profonda invidia,desiderio e frustrazione pensando a quante
volte io avessi provato ad irretirlo,sin da bambina con un futuro da troietta
ad oggi,ma lui con la patetica scusa di ripetere : " No,bambolina con te,no!
Certo che sei provocante,ma come Padre io ti considero soltanto una bambolina
innocente,un po'incosciente si',ma mai e poi mai vorrei approfittarmi di te!"
Ed io conseguenzialmente mi smontavo e tornavo nella mia Cameretta a farmi
i ditalini in totale solitudine! Ma quel maledetto giorno la mia amica che viene
soprannominata da tutti "la strada" perché dicono che "prima o poi da lì ci passano
proprio tutti" ,più che venire in visita di cortesia nei miei confronti,si preoccupò di
far "venire" mio Padre nella sua bocca da troia conclamata,davanti a me,costretta
peraltro a subire ed ascoltare le puerili scuse discolpanti del mio primissimo oggetto
di desiderio: il mio Paparino tanto arrapante quanto indisponente nei miei confronti,
come già dettagliatamente descritto e spiegato qui sopra! L'unica magrissima
consolazione che mi rimase in quella occasione fu quella di correre in Cucina e dal
freezer prelevare un Cornetto- gelato ed inginocchiarmi accanto a loro,ripetendo
per filo e per segno le mosse che lei faceva sul Cazzo arrapatissimo con le labbra
e con la lingua,ed infine ingoiandolo tutto d'un fiato in gola ( a momenti quella
"stronzetta " da succhiacazzi espertissima qual'e'mi fece soffocare nel ripetere
i suoi movimenti sessualmente impeccabili!) Di certo quello fu il modo più eccitante
della mia vita nel gustarmi quel cono-gelato,peccato soltanto che la "panna" che
stavo gustando io non era la stessa "panna" densa che fuoriusciva dalle labbra
di lei,dopo che lui le aveva sborrato in bocca abbondantemente la sua "panna"
bianchissima ed immagino con invidia,moolto più succulenta di quella che stavo
gustandomi io!
diciottenne fare un succulento pompino a mio Padre davanti a me,
e sentire lui dire rivolto a me: "Vedi bambolina mia,la tua amichetta è
già molto esperta nel fare i pompini,e sicuramente non è la sua prima
volta da come lo lecca,lo succhia,lo ingoia e lo smaneggia divinamente...
si'e'vero che è solo una tua coetanea,ma dimostra almeno tre anni in più
di te,bambolina ingenua,sia nell'aspetto che nella maestria di impugnare
e masturbare un Cazzo importante come il mio!" Io nell'assistere a quella
scena provavo profonda invidia,desiderio e frustrazione pensando a quante
volte io avessi provato ad irretirlo,sin da bambina con un futuro da troietta
ad oggi,ma lui con la patetica scusa di ripetere : " No,bambolina con te,no!
Certo che sei provocante,ma come Padre io ti considero soltanto una bambolina
innocente,un po'incosciente si',ma mai e poi mai vorrei approfittarmi di te!"
Ed io conseguenzialmente mi smontavo e tornavo nella mia Cameretta a farmi
i ditalini in totale solitudine! Ma quel maledetto giorno la mia amica che viene
soprannominata da tutti "la strada" perché dicono che "prima o poi da lì ci passano
proprio tutti" ,più che venire in visita di cortesia nei miei confronti,si preoccupò di
far "venire" mio Padre nella sua bocca da troia conclamata,davanti a me,costretta
peraltro a subire ed ascoltare le puerili scuse discolpanti del mio primissimo oggetto
di desiderio: il mio Paparino tanto arrapante quanto indisponente nei miei confronti,
come già dettagliatamente descritto e spiegato qui sopra! L'unica magrissima
consolazione che mi rimase in quella occasione fu quella di correre in Cucina e dal
freezer prelevare un Cornetto- gelato ed inginocchiarmi accanto a loro,ripetendo
per filo e per segno le mosse che lei faceva sul Cazzo arrapatissimo con le labbra
e con la lingua,ed infine ingoiandolo tutto d'un fiato in gola ( a momenti quella
"stronzetta " da succhiacazzi espertissima qual'e'mi fece soffocare nel ripetere
i suoi movimenti sessualmente impeccabili!) Di certo quello fu il modo più eccitante
della mia vita nel gustarmi quel cono-gelato,peccato soltanto che la "panna" che
stavo gustando io non era la stessa "panna" densa che fuoriusciva dalle labbra
di lei,dopo che lui le aveva sborrato in bocca abbondantemente la sua "panna"
bianchissima ed immagino con invidia,moolto più succulenta di quella che stavo
gustandomi io!
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