Il Parrucchiere
di
Vero Diana Ferrari
genere
prime esperienze
"Verodiana,Verodiana",chiamava da basso urlando mia Madre, mentre io
nel nostro villino a due piani me ne stavo avvinghiata tra le cosce muscolose
del mio primo fidanzato,col suo importante Cazzo profondamente inserito
nella mia fica! Sapevo che lei era andata dal Parrucchiere,e che di solito
non tornava prima di tre ore ,ed invece dopo neanche mezz'ora che si era
allontanata,come un boomerang era tornata indietro! Chiaro che approfittando
di quella che avrebbe dovuto essere la sua prolungata assenza,io Ragazzetta
neo-diciottenne,non avevo resistito nel chiamare il mio primissimo fidanzato,
di solo un anno più grande di me,ed avvisarlo che finalmente si materializzava
la concreta possibilità di farsi la nostra primissima scopata,per la serie: quando
la Gatta non c'è,la Topa balla!- Proverbio tutto al femminile-! In un battibaleno lui
arrivò,e già a pianterreno iniziai a fargli un succoso pompino, che lui gradi' così
tanto che non voleva assolutamente che staccassi le mie labbra voluttuose dal
suo membro,anche se lo incitavo a salire al piano superiore,per recarci nella mia
Cameretta e farci una ricca scopata- la primissima- ! Finalmente con uno schiocco
mi permise di distaccare le mie labbra dalla sua Cappella,e poggiandomi le sue
mani sul mio culetto arrampicato,mi aiutò a salire la scalinata che conduceva al
piano superiore! Di corsa verso il mio letto,lasciando cadere tra l'altro i nostri vestiti
lungo il corridoio ed arrivando nei pressi del materasso già completamente nudi!
Lo afferrai per il Cazzo e mentre mi stendevo sopra le lenzuola a gambe e fica
spalancate,con le mie stesse mani lo direzionai al punto giusto,proprio all'ingresso
delle mie grandi labbra già inumidite dalla incredibile voglia di farmi penetrare!
Anche per lui era la primissima volta,ma non trovò nessuna complicazione o
resistenza nel trovare la giusta "strada"( ci sarebbe mancato altro...) e con un ben
assestato colpo di reni,lo sentii entrare tutto,senza alcuna possibilità di sottrarmi
più al suo volere( ma chi avrebbe voluto sottrarsi? Di certo non io....!) Quando ecco
che mentre lui aveva iniziato a trovare il giusto ritmo,dopo un incerto dentro/ fuori
lentissimo,quasi timoroso del fatto che io potessi provare dolore,e quindi con più
decisione trovammo finalmente il giusto equilibrio tra piano e veloce,aumentando
le spinte del suo importante Cazzo nella mia fica,ormai ben slabbrata e desiderosa
che lui me lo affondasse sempre più a fondo e con un ritmo sempre più ossessivo,
ed ecco che proprio sul più bello,cioè quando entrambi avevamo raggiunto il perfetto
equilibrio tra i suoi colpi di reni ed il mio scivolare lentamente verso il basso del letto,
per farlo entrare più a fondo possibile, ecco che da basso mia Madre urlava come
un'ossessa il mio nome:" Verodiana,Verodiana "! Sicuramente aveva dimenticato
le chiavi di casa,ed io ccn un grosso rammarico fui costretta a "sfilarmi" da lui,
che gradualmente un po' per le urla,un po' per il concludersi del nostro momento
magico,si stava inesorabilmente "smosciando "! Mi affacciai e chiesi a mia Madre
come mai dopo solo mezz'ora che si era allontanata,fosse già tornata,mentre di
solito quando andava dal Parrucchiere impiegava almeno tre ore! Da basso lei
rispose : " Non lo sapevo,ma lui ha chiuso il Salone e se n'è andato in ferie",
Mi girai e guardando malinconicamente il Cazzo ormai irrimediabilmente moscio,
risposi: " Non preoccuparti,Mamma,purtroppo non è il solo che è andato in ferie"!
nel nostro villino a due piani me ne stavo avvinghiata tra le cosce muscolose
del mio primo fidanzato,col suo importante Cazzo profondamente inserito
nella mia fica! Sapevo che lei era andata dal Parrucchiere,e che di solito
non tornava prima di tre ore ,ed invece dopo neanche mezz'ora che si era
allontanata,come un boomerang era tornata indietro! Chiaro che approfittando
di quella che avrebbe dovuto essere la sua prolungata assenza,io Ragazzetta
neo-diciottenne,non avevo resistito nel chiamare il mio primissimo fidanzato,
di solo un anno più grande di me,ed avvisarlo che finalmente si materializzava
la concreta possibilità di farsi la nostra primissima scopata,per la serie: quando
la Gatta non c'è,la Topa balla!- Proverbio tutto al femminile-! In un battibaleno lui
arrivò,e già a pianterreno iniziai a fargli un succoso pompino, che lui gradi' così
tanto che non voleva assolutamente che staccassi le mie labbra voluttuose dal
suo membro,anche se lo incitavo a salire al piano superiore,per recarci nella mia
Cameretta e farci una ricca scopata- la primissima- ! Finalmente con uno schiocco
mi permise di distaccare le mie labbra dalla sua Cappella,e poggiandomi le sue
mani sul mio culetto arrampicato,mi aiutò a salire la scalinata che conduceva al
piano superiore! Di corsa verso il mio letto,lasciando cadere tra l'altro i nostri vestiti
lungo il corridoio ed arrivando nei pressi del materasso già completamente nudi!
Lo afferrai per il Cazzo e mentre mi stendevo sopra le lenzuola a gambe e fica
spalancate,con le mie stesse mani lo direzionai al punto giusto,proprio all'ingresso
delle mie grandi labbra già inumidite dalla incredibile voglia di farmi penetrare!
Anche per lui era la primissima volta,ma non trovò nessuna complicazione o
resistenza nel trovare la giusta "strada"( ci sarebbe mancato altro...) e con un ben
assestato colpo di reni,lo sentii entrare tutto,senza alcuna possibilità di sottrarmi
più al suo volere( ma chi avrebbe voluto sottrarsi? Di certo non io....!) Quando ecco
che mentre lui aveva iniziato a trovare il giusto ritmo,dopo un incerto dentro/ fuori
lentissimo,quasi timoroso del fatto che io potessi provare dolore,e quindi con più
decisione trovammo finalmente il giusto equilibrio tra piano e veloce,aumentando
le spinte del suo importante Cazzo nella mia fica,ormai ben slabbrata e desiderosa
che lui me lo affondasse sempre più a fondo e con un ritmo sempre più ossessivo,
ed ecco che proprio sul più bello,cioè quando entrambi avevamo raggiunto il perfetto
equilibrio tra i suoi colpi di reni ed il mio scivolare lentamente verso il basso del letto,
per farlo entrare più a fondo possibile, ecco che da basso mia Madre urlava come
un'ossessa il mio nome:" Verodiana,Verodiana "! Sicuramente aveva dimenticato
le chiavi di casa,ed io ccn un grosso rammarico fui costretta a "sfilarmi" da lui,
che gradualmente un po' per le urla,un po' per il concludersi del nostro momento
magico,si stava inesorabilmente "smosciando "! Mi affacciai e chiesi a mia Madre
come mai dopo solo mezz'ora che si era allontanata,fosse già tornata,mentre di
solito quando andava dal Parrucchiere impiegava almeno tre ore! Da basso lei
rispose : " Non lo sapevo,ma lui ha chiuso il Salone e se n'è andato in ferie",
Mi girai e guardando malinconicamente il Cazzo ormai irrimediabilmente moscio,
risposi: " Non preoccuparti,Mamma,purtroppo non è il solo che è andato in ferie"!
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