Io, la mia ragazza e mia mamma (parte 4)

di
genere
incesti

Come proseguí la cosa? Scopammo tutta la notte. Il mattino dopo, al contrario di ciò che pensavo, non ci fu imbarazzo. Io e Ilaria ci alzammo nudi, mia madre si mise solo l'intimo ma durò poco poiché Ilaria iniziò a provocarci già di prima mattina, e finimmo di nuovo a letto a smaltire la colazione. Proseguí così tutta la settimana e per i mesi successivi in cui Ilaria si prodigó a fare da insegnante sessuale a mia mamma. Le insegnò da prima a fare i pompini, ad utilizzare in modo perfetto le tette, a fare seghe con i piedi, leccare una figa, utilizzare uno strap-on, insomma a far felici uomini e donne con noi due come "cavie", ed infine la convinse a fare sesso anale che era il suo più grande taboo. Io ovviamente le davo ripetizione anche quando Ilaria non c'era. Non ci fu mai un freno o un finto moralismo, ormai eravamo andati troppo oltre, divenendo totalmente un trio fatto di depravazione. Ma la cosa prima o poi doveva finire, lo sapevamo tutti e 3, ma come sempre l'unica che aveva un piano era Ilaria. E così dopo qualche mese dalla prima esperienza Ilaria disse: "Stasera mettetevi in tiro che usciamo... Anzi, signora a lei la vesto io"
Io e mia mamma rimanemmo spiazzati, ma comprendemmo le intenzioni di Ilaria, mia mamma dopo essere diventata una "troia" domestica doveva aprirsi al mondo. Così quella sera uscimmo, andammo in un disco-pub frequentato più che altro da ragazzini. Avevamo tutti gli occhi addosso, non solo perché mia madre in quel contesto stonava, ma anche perché Ilaria l'aveva fatta vestire da vera troia: Stivali lunghi fino al ginocchio, minigonna senza mutande, quando si chinava le si vedeva il pelo (Ilaria insistette per farglielo mantenere, "fa più donna matura" disse) ed una maglietta molto scollata. Ci sedemmo e bevemmo un drink, c'era un gruppetto di tre ragazzi che fissava mia madre in modo insistente, soprattutto il "capobranco" . I: "Quei ragazzi la fissano, è l'occasione buona. Ascolti me: Si metta l'indice in bocca come se stesse facendo un pompino e poi con lo stesso indice gli faccia segno di avvicinarsi." Così fece e loro, come previsto, vennero al tavolo. Non ricordo i loro nomi, perciò li chiamerò R1, R2, R3. Breve descrizione: R1"Il fighetto" belloccio, classico bimbominkia; R2 "lo sportivo" alto e muscoloso, un bel ragazzo nel complesso; R3 "lo sfigato" molto alto e magro con i capelli lunghi.
R1: "Ci possiamo unire a voi?" I: "Prego, sedetevi" Ci presentammo, dopo aver scoperto che la donna fosse mia mamma l'unico a parlare fu R1: "Amico hai davvero una bella mamma... Molto giovanile, non è un problema se ci provo, vero?" F: "Potete fare ciò che volete, si vede che ha voglia di cazzo, no? Come scopo io con la mia ragazza ne ha diritto lei." Quello evidentemente fu il suo lascia passare, dopo poche chiacchiere posò la mano sulla coscia di mia madre. Ilaria notando l'imbarazzo di mia madre e capendo il disagio della situazione disse:" Siete in macchina? Possiamo andare a casa da noi, almeno saremo un po' tranquilli" R1: "Va bene, andiamo!" Io e Ilaria salimmo sulla macchina per far strada ai ragazzi che intanto portavano anche mia madre, immagino che avessero già in mente di iniziare un preliminare già lì. Una volta arrivati R1 si fece ancora più audace di quanto già non fosse limonando mia madre e posando le sue mani ovunque, a seguire c'era R3 evidentemente eccitato ma troppo timido per intromettersi tra i 2 ed infine io, Ilaria ed R2 che sembrava fregarsene di mia madre e puntare Ilaria. Ad un certo punto notai la mano di R2 allungarsi sul culo di Ilaria, forse fino ad ora sono sembrato un po' sfigato, ma a rendermi così è solo l'amore nei confronti di Ilaria ma io sono sempre stato un ragazzo di strada, perciò d'istinto presi il braccio del ragazzo e lo girai: "Scopatevi pure mia madre tutti e 3 insieme, ma lei è solo mia, chiaro?". Ci fu un attimo di silenzio ed imbarazzo, ma evidentemente nessuno voleva finire lì la serata e rovinarla perciò rimase un tacito accordo. Io e Ilaria ci mettemmo sul divanetto a guardare come R1 ormai troppo eccitato, mordeva, baciava, spogliava ogni parte del corpo di mia madre. La lanciò sul letto, e mise direttamente la faccia nella sua figa, mentre gli altri, R3 si era tuffato a capo fitto sulle tette, mentre R2, l'ultimo rimasto, aveva il cazzo in bocca a mia madre in modo molto svogliato mentre continuava a guardare Ilaria. R1 fu il primo ad infilare il cazzo direttamente in figa. I: "Raga' tranquilli, la troia è in menopausa perciò sborrata libera" disse ridendo. Intanto noi iniziammo a masturbarci a vicenda ed Ilaria mi chiese "Ti piace vedere come si scopano la tua mammina, eh? Sei un po' geloso? Tre cazzi.. Guarda che troia, guardala, continua a guardare. Sono proprio una ottima insegnante" dicendo questo iniziò a prendermelo in bocca per non farmi perdere la visione. Intanto i ragazzi cambiarono posizione, R3 passò sotto scopando la figa di mia madre, R1 da dietro nel culo e R2 sempre in bocca con lo sguardo perso a guardare Ilaria, probabilmente immaginando la sua di bocca. Io completamente preso dalla scena sollevai la testa di Ilaria e la feci sedere sopra di me, dandomi le spalle, scopandola in modo che lo spettacolo fosse visibile ad entrambi. Presi dalla foga, tra i mugoli di Ilaria ed i vari orgasmi di mia madre, successe ciò che non avrei immaginato, presa dalla foga Ilaria fece segno ad R2 di avvicinarsi, lui non ci pensò due volte, lei con il mio cazzo dentro spompinava lui. Ero incazzato ma non volevo fermarmi così preso dalla foga iniziai a menare colpi più potenti. Venne dopo pochi minuti, si alzò e si girò verso di me: "Scopatemi insieme, culo e figa, voglio godere come quella troia!" Così iniziammo a fare, R2 evidentemente eccitato ancor di più dall'attesa picchiava colpi forti tanto da non aver bisogno di muovermi io da sotto. Nel frattempo gli altri 2 che ormai si cambiavano le posizioni di continuo iniziarono a venire, il primo in figa a mia mamma mentre l'altro in bocca e sulle tette. Si fermarono e guardarono noi. R2 sborró nel culo di Ilaria mentre io mi segai per venirle in faccia. Ci fu un attimo di pausa e di riposo, poi io all'improvviso sbottai: "Levatevi dai coglioni! Fuori da casa mia." Rimasero tutti interdetti. L'unico che ebbe il coraggio di parlare fu R2: "Se è perché mi son trombato la tua tipa non è colpa mia, è lei che mi ha chiamato, se non sai far godere la tua donna non dovresti rompere i coglioni agli altri." Ebbi un impeto di rabbia, lo presi per il collo e gli tirai un pugno che lo fece cadere a terra. R1:" Andiamocene questo è pazzo". Si vestirono in fretta e furia e se ne andarono, R2 ancora con il muso sanguinante.
I: "Scusa... Mi sono lasciata prendere dalla goduria... Perdonami."
F: "No, levati dalle palle pure tu, è finita."
I: "Dai non fare così... Mi farò perdonare."
F: "Ti ho detto di andartene!"
M: "Può succedere.... Puoi passarci su!"
F: "Se vuoi farmi la morale da madre dovresti toglierti almeno la sborra dalla faccia."
I: "Adesso smettila! Dopo tutto quello a cui ho rinunciato..."
F: "Vattelo a riprendere ed addio."

So che vi deluderò ma ci lasciammo davvero. Io amo quella ragazza, ma era un amore guidato dalla perversione ed io non lo volevo più. I primi tempi mi scriveva per farsi perdonare, poi iniziò a vendicarsi mandandomi video di sue scopate, messaggi in cui mi raccontava, ma a me non interessava, ormai non era più mia. Mia madre infine capì il perché lasciai Ilaria, mi consoló spesso, soprattutto sessualente. Usciva spesso la sera, acchiappava e mi tirava in mezzo anche a me, non avete idea di quanta gente se ci eccitava a vederci scopare ed unirsi a noi. Ci misi molto a rimettermi in marcia, passai molti mesi con il dubbio di aver fatto una cazzata, ma in fondo non poteva essere la donna della mia vita, la mia gelosia ci avrebbe comunque divisi prima o poi.Da qualche mese sto con un'altra ragazza, non la amo, non come Ilaria almeno, però è una brava ragazza, di indone più sottomessa, ovviamente non sa delle mie esperienze con Ilaria. Da quando la frequento ho smesso di andare a letto anche con mia madre e di farmi infilare nei suoi, troppo spesso, assurdi giochi, fatti di gangbang, coppie, trans e chi più ne ha e più ne metta. Eppure da quando sto con la mia nuova ragazza penso ancora più spesso ad Ilaria, a come si sarebbe divertita anche con lei. La vita è strana, magari accadrà, chissà.

Fine (?)

Stavo pensando ad un "prequel" sulla storia tra Ilaria, sua sorella e suo zio (citata nella parte 2 di questo racconto) che ne pensate? Vi piace l'idea? Se avrò un po' di consensi lo farò. (la mia email: ulisseness@outlook.it)
Vi ringrazio per aver letto tutto, e per i vari commenti ed email, di tanto in tanto farò qualche spin-off legato a questa saga. A presto con nuovi racconti! 😊
scritto il
2018-08-06
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