Troie da quando?
di
Mamma premurosa
genere
etero
Troia= Donna ( non Ragazza ne'tantomeno Ragazzetta o Ragazzina!) che si concede con
estrema facilità! Così recita il vocabolario sulla esatta definizione di questa abusata parola!
La primissima considerazione che viene da fare, già accennata in parte prima è
relativa all'età! Non si possono apostrofare con quell'odioso termine tutte le femmine che
hanno un comportamento "lascivo", diciamo dai tredici anni ai diciotto anni,perché in quel
periodo è ( sarebbe) ancora presto per definirle "Donne",anche se a volte non è troppo
presto per definirle "Persone che danno via il loro corpo con estrema facilità!" E poi ci
sarebbero i casi in cui non è umanamente lecito usare "quella " parola ,se indirizzata a
Parenti più che prossimi,di Sesso femminile ( Nonne,Mamme,Sorelle,Figlie ed in alcuni
casi( pochissimi) a Cognate o Nuore!) O almeno gli Uomini che normalmente frequentano
il nostro stesso ambiente,familiare o lavorativo che sia,in genere se ne guardano bene
di definire così le femmine del loro Branco! Per quanto riguarda invece le loro Mogli,
o future tali,qui il discorso cambia radicalmente! C'è addirittura chi vorrebbe vedere la
propria Moglie posseduta da qualcun'altro- e questo Sito è pieno zeppo di storie simili-
o chi prima di compiere il grande passo( Matrimonio) è capace addirittura di far seguire
la futura Sposa da qualcuno capace d'investigare sulla privacy della dubbia "Signora "!
E se viene fuori qualcosa ecco lì che allora il termine "troia" viene giustificato,anche se
dovrebbero coniare l'equivalente termine al Maschile,per i tradimenti del proprio Uomo
( Porco?)! Comunque questo era più che altro uno sfogo,per precisare che non tutti gli
Uomini sono esattamente Stinchi di Santo,non tutte le Donne sono pronte a soddisfare
Il desiderio dei loro Partner di "accoppiarsi" con qualcun'altro in maniera consenziente,
ed infine che non è giusto definire "troie" anche quelle Ragazzette Adolescenti che magari
si approcciano al Sesso una prima,una seconda volta e via discorrendo,perché il
vocabolario non lo permette!
estrema facilità! Così recita il vocabolario sulla esatta definizione di questa abusata parola!
La primissima considerazione che viene da fare, già accennata in parte prima è
relativa all'età! Non si possono apostrofare con quell'odioso termine tutte le femmine che
hanno un comportamento "lascivo", diciamo dai tredici anni ai diciotto anni,perché in quel
periodo è ( sarebbe) ancora presto per definirle "Donne",anche se a volte non è troppo
presto per definirle "Persone che danno via il loro corpo con estrema facilità!" E poi ci
sarebbero i casi in cui non è umanamente lecito usare "quella " parola ,se indirizzata a
Parenti più che prossimi,di Sesso femminile ( Nonne,Mamme,Sorelle,Figlie ed in alcuni
casi( pochissimi) a Cognate o Nuore!) O almeno gli Uomini che normalmente frequentano
il nostro stesso ambiente,familiare o lavorativo che sia,in genere se ne guardano bene
di definire così le femmine del loro Branco! Per quanto riguarda invece le loro Mogli,
o future tali,qui il discorso cambia radicalmente! C'è addirittura chi vorrebbe vedere la
propria Moglie posseduta da qualcun'altro- e questo Sito è pieno zeppo di storie simili-
o chi prima di compiere il grande passo( Matrimonio) è capace addirittura di far seguire
la futura Sposa da qualcuno capace d'investigare sulla privacy della dubbia "Signora "!
E se viene fuori qualcosa ecco lì che allora il termine "troia" viene giustificato,anche se
dovrebbero coniare l'equivalente termine al Maschile,per i tradimenti del proprio Uomo
( Porco?)! Comunque questo era più che altro uno sfogo,per precisare che non tutti gli
Uomini sono esattamente Stinchi di Santo,non tutte le Donne sono pronte a soddisfare
Il desiderio dei loro Partner di "accoppiarsi" con qualcun'altro in maniera consenziente,
ed infine che non è giusto definire "troie" anche quelle Ragazzette Adolescenti che magari
si approcciano al Sesso una prima,una seconda volta e via discorrendo,perché il
vocabolario non lo permette!
0
voti
voti
valutazione
0
0
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
L'amico di mio figlio
Commenti dei lettori al racconto erotico