Mia suocera è una porca
di
Melody21
genere
incesti
Mai avrei immaginato... Eppure, mia suocera Cristina, 50 anni e un fisico allenato con un seno non indifferente (almeno una quarta) è un sedere pieno, si era concessa a me. Ma partiamo dall'inizio... Io sono Maurizio, 30 anni, gestisco un negozio di elettronica e sono sposato da due anni con Lara, una 28enne piena di energie che insegna zumba nella palestra vicino Casa. Suo padre morì quando lei aveva solo 5 anni in un incidente d'auto, e Cristina non si era più risposata. Quel giorno venne in negozio, aveva problemi con il cellulare, una stupidaggine che sistemai subito... Aveva un abitino blu, forse un po' corto e con uno scollo un pò troppo profondo per la sua età, una zeppa molto alta e i capelli legati in una coda ordinata. "ho finito Cristina, dovrebbe funzionare ora"
"grazie... Forse non dovrei chiedere, ma come va con mia figlia?"
"beh... Le cose vanno bene, sono tranquille diciamo"
"tranquille inteso come piatto?"
"forse un pò ma penso sia normale"
Si avvicinava, venne dietro il bancone
"sai anche la mia vita è molto piatta... Faccio tanto sport, lavoro sodo, ma non mi basta..."
Le sue parole avevano un tono malizioso, ma era incantevole...
"mi dispiace Cristina, vorrei poterti aiutare..." come ho potuto dirlo?
"un modo ci sarebbe..." mi bació poggiando le sue labbra alle mie e io non riuscii a fare resistenza, il suo profumo inebriante e il contatto con lei mi mandarono fuori fase, assecondai il bacio e lei ne approfittó per infilare la lingua nella mia bocca e farmi assaggiare il suo sapore di menta, deve aver mangiato una caramella...già sapeva... Mi staccai per un attimo "Cristina non si può, sono sposato con tua figlia... E può entrare chiunque da un momento all'altro" lei corse alla porta del negozio e giró il cartello "chiuso", tornó da me e mi trascinó nel retro dove c'era il materasso che avevo promesso a mia moglie di buttare... "non mi importa di Lara, lei ti ha sempre, io voglio un uomo che mi usi e basta..." queste parole mi fecero eccitare, sentivo l'adrenalina salire, mi buttó sul materasso e ricominció a baciarmi, il cazzo nei miei pantaloni pulsava, lei si mise su di me seduta e io tirai fuori le sue enormi tette per poi iniziare a succhiarle, prima una e poi l'altra, erano bellissime con capezzoli grandi e rosa, lei si strusciava su di me "si tesoro leccamele mmm" preso dalla foga la spogliai, era senza intimo, questo mi eccitó ancora di più e la stesi sul materasso, per poi iniziare a massaggiare le sue tettone mentre leccavo la figa bagnatissima, era completamente rasata e sentivo i suoi umori "si Maurizio siiii" non ce la facevo più "vuoi essere usata eh troia? E allora succhiamelo per bene" rimase un pó spiazzata ma eccitata all'idea, mi slacció i pantaloni e si infiló il cazzo in bocca, prima solo la cappella poi fino in fondo all'asta, e succhiava da Dio "si troia succhia mmm" era veramente brava... Iniziai a dare anche dei colpi col bacino, lei tossì e ne approfittai per farla salire su di me e farmi cavalcare "impalati sul mio cazzo, ora!" lei da brava troia se lo infiló tutto dentro, era calda e bagnata, inizió a muoversi su e giù sbattendomi i seni sulla faccia e io leccavo, lei Gemeva e urlava "che cazzo enorme mmm" dopo un pò, la fermai, la baciai, e la misi a pecora... "fatti scopare a 90 porca" lei ubbidì, si giró, e io entrai perfettamente nel lago tra le due gambe, dando botte sempre più forti e schiaffeggiandole il culo " che troione che sei, senti come ti fotto mmm" "sto per venire ti prego non fermarti scopamiiii" io spinsi sempre di più, ero al limite, lei urló venendo e io mi eccitai all'apice del possibile, la feci girare e sborrai tutto sulle tette "e ora lecca tutto e pulisci!" lei mi guardava vogliosa e porca mentre col dito raccoglieva lo sperma sui seni e poi se lo leccava... E io la guardavo estasiato. Quando ebbe finito, mi bació, mi disse che non sarebbe più successo, e rivestendosi di corsa andó via. Una settimana dopo andó a vivere in Australia con il suo nuovo e milionario compagno, lasciando me con l'immensa curiosità di sapere cosa mai le fosse venuto in mente quel giorno.
"grazie... Forse non dovrei chiedere, ma come va con mia figlia?"
"beh... Le cose vanno bene, sono tranquille diciamo"
"tranquille inteso come piatto?"
"forse un pò ma penso sia normale"
Si avvicinava, venne dietro il bancone
"sai anche la mia vita è molto piatta... Faccio tanto sport, lavoro sodo, ma non mi basta..."
Le sue parole avevano un tono malizioso, ma era incantevole...
"mi dispiace Cristina, vorrei poterti aiutare..." come ho potuto dirlo?
"un modo ci sarebbe..." mi bació poggiando le sue labbra alle mie e io non riuscii a fare resistenza, il suo profumo inebriante e il contatto con lei mi mandarono fuori fase, assecondai il bacio e lei ne approfittó per infilare la lingua nella mia bocca e farmi assaggiare il suo sapore di menta, deve aver mangiato una caramella...già sapeva... Mi staccai per un attimo "Cristina non si può, sono sposato con tua figlia... E può entrare chiunque da un momento all'altro" lei corse alla porta del negozio e giró il cartello "chiuso", tornó da me e mi trascinó nel retro dove c'era il materasso che avevo promesso a mia moglie di buttare... "non mi importa di Lara, lei ti ha sempre, io voglio un uomo che mi usi e basta..." queste parole mi fecero eccitare, sentivo l'adrenalina salire, mi buttó sul materasso e ricominció a baciarmi, il cazzo nei miei pantaloni pulsava, lei si mise su di me seduta e io tirai fuori le sue enormi tette per poi iniziare a succhiarle, prima una e poi l'altra, erano bellissime con capezzoli grandi e rosa, lei si strusciava su di me "si tesoro leccamele mmm" preso dalla foga la spogliai, era senza intimo, questo mi eccitó ancora di più e la stesi sul materasso, per poi iniziare a massaggiare le sue tettone mentre leccavo la figa bagnatissima, era completamente rasata e sentivo i suoi umori "si Maurizio siiii" non ce la facevo più "vuoi essere usata eh troia? E allora succhiamelo per bene" rimase un pó spiazzata ma eccitata all'idea, mi slacció i pantaloni e si infiló il cazzo in bocca, prima solo la cappella poi fino in fondo all'asta, e succhiava da Dio "si troia succhia mmm" era veramente brava... Iniziai a dare anche dei colpi col bacino, lei tossì e ne approfittai per farla salire su di me e farmi cavalcare "impalati sul mio cazzo, ora!" lei da brava troia se lo infiló tutto dentro, era calda e bagnata, inizió a muoversi su e giù sbattendomi i seni sulla faccia e io leccavo, lei Gemeva e urlava "che cazzo enorme mmm" dopo un pò, la fermai, la baciai, e la misi a pecora... "fatti scopare a 90 porca" lei ubbidì, si giró, e io entrai perfettamente nel lago tra le due gambe, dando botte sempre più forti e schiaffeggiandole il culo " che troione che sei, senti come ti fotto mmm" "sto per venire ti prego non fermarti scopamiiii" io spinsi sempre di più, ero al limite, lei urló venendo e io mi eccitai all'apice del possibile, la feci girare e sborrai tutto sulle tette "e ora lecca tutto e pulisci!" lei mi guardava vogliosa e porca mentre col dito raccoglieva lo sperma sui seni e poi se lo leccava... E io la guardavo estasiato. Quando ebbe finito, mi bació, mi disse che non sarebbe più successo, e rivestendosi di corsa andó via. Una settimana dopo andó a vivere in Australia con il suo nuovo e milionario compagno, lasciando me con l'immensa curiosità di sapere cosa mai le fosse venuto in mente quel giorno.
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