La contessa 1
di
visionario
genere
orge
I due mi pigliano e sempre nuda mi sbattono in una cella e chiudono la porta,passano giorni e non vedo nessuno,sento i morsi della fame e per liberarmi figa e culo sono obbligata a accovacciarmi sopra un foro puzzolente,sono ormai allo stremo ma la porta si apre e entra uno con in mano un vassoio,lo riconosco è uno dei due che mi hanno chiavato
“Allora contessa sei calma? hai fame? Certo vero ma prima di mangiare devi fare una piccola penitenza che per te sarà piacevole”
Si cala i pantaloni e mi presenta il cazzo già pronto e lo appoggia sulla mia bocca,ho capito per mangiare devo essere maiala e così lo accontento ingoiando tutto il cazzo fino a bermi la sborra che mi spara in bocca.
Ogni giorno per mangiare debbo prendermi un cazzo dove vogliono loro e così passano i giorni con sempre il pensiero alle torture o peggio che mi potrà capitare ma a dire il vero quelle chiavate o inculate giornaliere mi piacciono e spesso di notte mi gratto la figa e mi godo in mano.
Una mattina invece del solito guardiano con il cazzo in tiro entrano due monaci.
“Contessa oggi si apre una nuova vita per una peccatrice,i suoi parenti hanno dichiarato che non sei mai stata con il diavolo e non hai partecipate a messe nere e così ti sei salvata dal rogo e dalle torture ma in ogni caso per espiare le tue colpe sarai messa in un convento di clausura fino alla morte,ti verrà portata una veste per coprire le tue nudità e sarai accompagnata in convento ti benediciamo”
Non credo alla fortuna ma poco dopo entrano i due guardiani con una veste in braccio
“Allora contessa oggi ci lasci peccato ci piacevano i tuoi buchi e per salutarti adesso ti sbattiamo in due e ti riempiamo tutti i tuoi buchetti dai datti da fare e inizia a succhiare e leccare”
“Siiii dai sfondatemi davanti e dietro in convento non vedrò più cazzi siiiii pisciatemi in bocca voglio fare di tutto”
I due si scatenano e così vengo presa e insieme culo e figa pieni poi pompino e pompino doppio,leccata dei culi e dei coglioni,insomma tutto quello che una donna chiede mi danno,mi fanno bere due sborrate formidabili e mi lasciano con due bevute di piscia che mi lasciano sfiancata.
Dopo tutto questo mi fanno vestire,solo una tunica e sotto niente e mi accompagnano verso una carrozza chiusa che mi porterà in convento.
Sola e pensando a cosa farò arrivo davanti al portone,sono attesa e subito si apre e una suorina mi prende per la mano e mi accompagna in una stanza e mi lascia sola.
Passa un po’ di tempo e entra una suora che si presenta come la badessa del convento,mi si avvicina
“Allora i monaci mi hanno detto tutto e ti sei schivata le torture e forse il rogo e adesso sei qui per sempre,per prima cosa dato che puzzi da fare schifo vieni e fatti un bagno”
La seguo e entriamo in un bagno ,chiude la porta e mi dice di spogliarmi e mi mette in una tinozza io credo di lavarmi da sola ma invece la suora piglia il sapone e la spugna e inizia a pulirmi,inizia a massaggiarmi le tette e i miei capezzoli diventano subito duri ma dopo scende e incomincia a accarezzarmi la figa con la mano insaponata io apro le gambe e ho due dita dentro
“Dopo il bagno dovrò controllare bene tutto e peleremo i peli che ti sono ricresciuti,la figa pelata è più bella”
Ormai sono insaponata tutta e la suora mi bacia in bocca ,apro la bocca e ci slinguiamo con passione e sotto il suo massaggio stò godendo,lo capisce così sfila le dita dalla figa e le mette nel culo.
“Vedo che ti piace sono contenta vedrai che ti divertirai in convento,adesso vestiti ti accompagno alla tua cella e dopo ti verrò a trovare ma allora dovrai farmi godere e guai a te se farai storie.
“Allora contessa sei calma? hai fame? Certo vero ma prima di mangiare devi fare una piccola penitenza che per te sarà piacevole”
Si cala i pantaloni e mi presenta il cazzo già pronto e lo appoggia sulla mia bocca,ho capito per mangiare devo essere maiala e così lo accontento ingoiando tutto il cazzo fino a bermi la sborra che mi spara in bocca.
Ogni giorno per mangiare debbo prendermi un cazzo dove vogliono loro e così passano i giorni con sempre il pensiero alle torture o peggio che mi potrà capitare ma a dire il vero quelle chiavate o inculate giornaliere mi piacciono e spesso di notte mi gratto la figa e mi godo in mano.
Una mattina invece del solito guardiano con il cazzo in tiro entrano due monaci.
“Contessa oggi si apre una nuova vita per una peccatrice,i suoi parenti hanno dichiarato che non sei mai stata con il diavolo e non hai partecipate a messe nere e così ti sei salvata dal rogo e dalle torture ma in ogni caso per espiare le tue colpe sarai messa in un convento di clausura fino alla morte,ti verrà portata una veste per coprire le tue nudità e sarai accompagnata in convento ti benediciamo”
Non credo alla fortuna ma poco dopo entrano i due guardiani con una veste in braccio
“Allora contessa oggi ci lasci peccato ci piacevano i tuoi buchi e per salutarti adesso ti sbattiamo in due e ti riempiamo tutti i tuoi buchetti dai datti da fare e inizia a succhiare e leccare”
“Siiii dai sfondatemi davanti e dietro in convento non vedrò più cazzi siiiii pisciatemi in bocca voglio fare di tutto”
I due si scatenano e così vengo presa e insieme culo e figa pieni poi pompino e pompino doppio,leccata dei culi e dei coglioni,insomma tutto quello che una donna chiede mi danno,mi fanno bere due sborrate formidabili e mi lasciano con due bevute di piscia che mi lasciano sfiancata.
Dopo tutto questo mi fanno vestire,solo una tunica e sotto niente e mi accompagnano verso una carrozza chiusa che mi porterà in convento.
Sola e pensando a cosa farò arrivo davanti al portone,sono attesa e subito si apre e una suorina mi prende per la mano e mi accompagna in una stanza e mi lascia sola.
Passa un po’ di tempo e entra una suora che si presenta come la badessa del convento,mi si avvicina
“Allora i monaci mi hanno detto tutto e ti sei schivata le torture e forse il rogo e adesso sei qui per sempre,per prima cosa dato che puzzi da fare schifo vieni e fatti un bagno”
La seguo e entriamo in un bagno ,chiude la porta e mi dice di spogliarmi e mi mette in una tinozza io credo di lavarmi da sola ma invece la suora piglia il sapone e la spugna e inizia a pulirmi,inizia a massaggiarmi le tette e i miei capezzoli diventano subito duri ma dopo scende e incomincia a accarezzarmi la figa con la mano insaponata io apro le gambe e ho due dita dentro
“Dopo il bagno dovrò controllare bene tutto e peleremo i peli che ti sono ricresciuti,la figa pelata è più bella”
Ormai sono insaponata tutta e la suora mi bacia in bocca ,apro la bocca e ci slinguiamo con passione e sotto il suo massaggio stò godendo,lo capisce così sfila le dita dalla figa e le mette nel culo.
“Vedo che ti piace sono contenta vedrai che ti divertirai in convento,adesso vestiti ti accompagno alla tua cella e dopo ti verrò a trovare ma allora dovrai farmi godere e guai a te se farai storie.
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