Sono tornata maialini
di
piccolapuffa
genere
tradimenti
Sono quasi due anni che non scrivo qui e nel frattempo la mia vita non è cambiata più di tanto.
Stesso ragazzo, stessi problemi.
Casa nuova, amici nuovi, lavoro nuovo.
Voglia di cazzo ... SEMPRE LA STESSA.
Dopo quasi 6 anni di relazione comincio a sentire il bisogno di provare cose nuove.
Due mesi fa ho conosciuto Antonio. Un ragazzo molto bello, palestrato e di successo.
Uno di quelli che ha fatto le scelte giuste durante la sua vita e adesso può permettersi di guardare dall’alto verso il basso tutti quelli che lo circondano.
Non starò qui a spiegarvi tutta la storia di come abbiamo cominciato a parlare e a vederci di nascosto dal mio ragazzo. Quello che conta è che scopa divinamente.
E io ovviamente ne approfitto.
La prima sera che ci sono andata a letto siamo usciti per una cena di lavoro con tutti i nostri colleghi.
Io non ho la patente quindi si è offerto di venirmi a prendere e riaccompagnarmi a casa. Tra noi c’era stato solo qualche bacio ma entrambi avevamo capito che c’era una forte chimica.
Verso le 21.00 mi chiede se è un problema per me andare già via ... Dato che mi faceva un piacere dico che non ci sono problemi. Salutiamo tutti e ci avviamo.
“Volevo averti tutta per me prima di portarti a casa. Non resisto più. Andiamo nel mio appartamento”
Annuisco ..
continua a ripetermi quanto io sia bella stasera. Indosso un semplice vestito a tubino, un paio di calze color carne e delle scarpe color rame che si abbinano agli accessori. Scarpe incredibilmente costose, firmate Jimmy Choo, frutto di mesi e mesi di risparmio.
La casa di Antonio è incredibile. Stile loft Americano, semplice e minimalista ma calda e accogliente. Dopo un paio di bicchieri di vino cominciamo a baciarci. Mi tocca i capelli, scende lungo la schiena e sfiora le mie natiche.
Poi inizia a far risalire il vestito lungo i fianchi.
“Toglimelo, ti prego” mormoro.
Resta fisso davanti a me guardandomi.
Non avevo in programma di scopare, il mio intimo non è uno dei più sexy. Reggiseno e culotte di pizzo nero e rosso.
Si inginocchia davanti al mio pube e comincia a leccarmi le cosce.
Mi fa sdraiare sul divano e strappa leggermente le calze e le mutandine in prossimità del clitoride. Si crea un piccolo buchino è da lì fa sporgere il mio piccolo bottoncino eccitato.
Lo lecca, lo succhia come se fosse un minuscolo cazzetto.
Poi si tira fuori il cazzo dai pantaloni e mi stimola il clitoride con il suo glande.
Sono bagnatissima e sto bagnando anche lui.
Mi sposto e comincio a succhiare il cazzo. È grosso, faccio fatica a tenerlo in bocca.
Ho scoperto un trucchetto per evitare di farmi venire i conati.
Devo sbadigliare, o una cosa simile; la mia trachea si rilassa e il riesco a prendere il cazzo ancora più in profondità senza rischiare di vomitare.
Lui emette dei gemiti fortissimi, e mi sto eccitando sempre di più. Ho bisogno di sentirlo dentro.
“Ti prego, scopami adesso!”
Mi stratta ancora le mutande e infila dentro il pisello.
Cazzo ... godo come una vacca.
Voglio che duri per tutta la notte!
Lui è instancabile, mi sta sfondando la figa e il culo ad intermittenza e io sono già venuta tre volte.
Improvvisamente esce dal mio culo e si posiziona davanti a me. Prende i miei piedi e se li appoggia sul cazzo bagnato.
Le mie calze si inumidiscono subito e lui comincia a segarsi con i miei piedini.
Avvolgono il suo cazzo e scivolano alla grande.
Ho le mani libere quindi posso masturbarmi, magari squirtargli addosso mentre sborra.
Non faccio a tempo a raggiungere un altro orgasmo.
Sento che aumenta la velocità e si irrigidisce, poi emette un grido strozzato e viene.
La sua sborra cola sui miei piedi poi cade a gocce sopra alla mia vagina.
Waw ... non avevo mai provato una cosa così piacevole!!
Sono così stanca ... mi fa male il culo e devo tornare a casa.
Mi ricompongo e un’ora dopo faccio ritorno dal mio ragazzo.
Ma domani ho appuntamento con Antonio nel suo ufficio ... e indosserò ancora i miei collant ... ;)
Stesso ragazzo, stessi problemi.
Casa nuova, amici nuovi, lavoro nuovo.
Voglia di cazzo ... SEMPRE LA STESSA.
Dopo quasi 6 anni di relazione comincio a sentire il bisogno di provare cose nuove.
Due mesi fa ho conosciuto Antonio. Un ragazzo molto bello, palestrato e di successo.
Uno di quelli che ha fatto le scelte giuste durante la sua vita e adesso può permettersi di guardare dall’alto verso il basso tutti quelli che lo circondano.
Non starò qui a spiegarvi tutta la storia di come abbiamo cominciato a parlare e a vederci di nascosto dal mio ragazzo. Quello che conta è che scopa divinamente.
E io ovviamente ne approfitto.
La prima sera che ci sono andata a letto siamo usciti per una cena di lavoro con tutti i nostri colleghi.
Io non ho la patente quindi si è offerto di venirmi a prendere e riaccompagnarmi a casa. Tra noi c’era stato solo qualche bacio ma entrambi avevamo capito che c’era una forte chimica.
Verso le 21.00 mi chiede se è un problema per me andare già via ... Dato che mi faceva un piacere dico che non ci sono problemi. Salutiamo tutti e ci avviamo.
“Volevo averti tutta per me prima di portarti a casa. Non resisto più. Andiamo nel mio appartamento”
Annuisco ..
continua a ripetermi quanto io sia bella stasera. Indosso un semplice vestito a tubino, un paio di calze color carne e delle scarpe color rame che si abbinano agli accessori. Scarpe incredibilmente costose, firmate Jimmy Choo, frutto di mesi e mesi di risparmio.
La casa di Antonio è incredibile. Stile loft Americano, semplice e minimalista ma calda e accogliente. Dopo un paio di bicchieri di vino cominciamo a baciarci. Mi tocca i capelli, scende lungo la schiena e sfiora le mie natiche.
Poi inizia a far risalire il vestito lungo i fianchi.
“Toglimelo, ti prego” mormoro.
Resta fisso davanti a me guardandomi.
Non avevo in programma di scopare, il mio intimo non è uno dei più sexy. Reggiseno e culotte di pizzo nero e rosso.
Si inginocchia davanti al mio pube e comincia a leccarmi le cosce.
Mi fa sdraiare sul divano e strappa leggermente le calze e le mutandine in prossimità del clitoride. Si crea un piccolo buchino è da lì fa sporgere il mio piccolo bottoncino eccitato.
Lo lecca, lo succhia come se fosse un minuscolo cazzetto.
Poi si tira fuori il cazzo dai pantaloni e mi stimola il clitoride con il suo glande.
Sono bagnatissima e sto bagnando anche lui.
Mi sposto e comincio a succhiare il cazzo. È grosso, faccio fatica a tenerlo in bocca.
Ho scoperto un trucchetto per evitare di farmi venire i conati.
Devo sbadigliare, o una cosa simile; la mia trachea si rilassa e il riesco a prendere il cazzo ancora più in profondità senza rischiare di vomitare.
Lui emette dei gemiti fortissimi, e mi sto eccitando sempre di più. Ho bisogno di sentirlo dentro.
“Ti prego, scopami adesso!”
Mi stratta ancora le mutande e infila dentro il pisello.
Cazzo ... godo come una vacca.
Voglio che duri per tutta la notte!
Lui è instancabile, mi sta sfondando la figa e il culo ad intermittenza e io sono già venuta tre volte.
Improvvisamente esce dal mio culo e si posiziona davanti a me. Prende i miei piedi e se li appoggia sul cazzo bagnato.
Le mie calze si inumidiscono subito e lui comincia a segarsi con i miei piedini.
Avvolgono il suo cazzo e scivolano alla grande.
Ho le mani libere quindi posso masturbarmi, magari squirtargli addosso mentre sborra.
Non faccio a tempo a raggiungere un altro orgasmo.
Sento che aumenta la velocità e si irrigidisce, poi emette un grido strozzato e viene.
La sua sborra cola sui miei piedi poi cade a gocce sopra alla mia vagina.
Waw ... non avevo mai provato una cosa così piacevole!!
Sono così stanca ... mi fa male il culo e devo tornare a casa.
Mi ricompongo e un’ora dopo faccio ritorno dal mio ragazzo.
Ma domani ho appuntamento con Antonio nel suo ufficio ... e indosserò ancora i miei collant ... ;)
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