Le sante mogli 2

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genere
tradimenti

“Dimmi!” “Hummm! Ciao, amore! Che fai?” “Lavoravo a quel progetto che sto ultimando. Devi dirmi qualcosa, tesoro?” “Sììììì! Hummmm! Volevo avvertirti che non torno a casa, stasera. Sìììì, dai!” “Ma che stai facendo?” “Indovina!” “Stai scopando!” “Bravoooo! Mi conosci proprio bene!” “E con chi?” “Col mio collega!” “Chi? Franco?” “Sìììì!” “Ciao, cornuto!” “Ciao, Franco! Fatti vedere qualche volta. E tu, amore? Che impegni hai stasera?” “Giorgio mi ha chiamata: i suoi staranno via un paio di giorni e lui e Marco sono soli a casa...Oggi faccio il pieno, caro! E tu... anche... di corna! Dai, Franco! Nel culo, ti prego! Pensi tu al bambino, amore? Ricordati la merenda, prima di accompagnarlo a scuola!” “Quindi non rientri neanche domattina?” “Amore! Farò una doccia lì! Spero mi scopino anche domattina...Poi vengo al lavoro!” “E ti fai di nuovo scopare da Franco!” “Magari!” “Sei proprio una troia!” “Puoi giurarci!” “Divertiti, amore e non preoccuparti del bambino!” “Lo farò! Ciao!” “Ciao!” “Ah! Un'ultima cosa: non pensare di far venire quella sciacquetta bionda di tua cugina per farti compagnia stanotte. Tu sei il mio cornuto: sono io a fartele, ma tu sei solo mio!” “Sta tranquilla! Magari se mi mandi qualche foto, mi farò un paio di seghe guardandoti!” “Questo mi piace! Ah...ah... Quanto è duro Franco! Amore mio, non immagini neanche quel che mi sta facendo! Godo, amore mio! Godooooooo! Chiudo, amore! Devo pensare a lui, ora!”


La prima foto arriva su whatsapp alle 9 di sera. È una tranquilla foto di una cena tra amici, in un'anonima casa di un anonimo paese. Al tavolo ci sono 5 persone: seduta di fronte, al capo del tavolo, Cristina mostra le corna e sorride. Sui lati lunghi, da una parte Giorgio, dall'altra due ragazzotti della stessa età di lui, cioè sui 20 anni. Marco, in piedi qualche passo avanti al tavolo, scatta la foto. Filippo risponde: “Scusa, amore, ma gli altri 2 chi sono?” Risposta: “Due loro amici! Erano qui quando sono arrivata e non me la sono sentita di mandarli via. Ora, però, non rompere. Noi mandiamo le foto: tu guardi e ti seghi, ma non scrivi. Capito? Neanche commenti. Sono sola contro 4 e voglio essere all'altezza.” “Scusami! Non vi interrompo più! Ti amo!”

La seconda foto arriva alle 9 e 45. Cristina è sul tavolo, a gambe aperte ed indosso solo la gonna. Giorgio versa del vino sul suo seno, mentre gli altri lo leccano avidamente. Filippo si stringe il cazzo, sopra la stoffa dei pantaloni: gli piacerebbe essere lì. Sua moglie sa come fare felice un uomo... o anche 4. dovrà accontentarsi delle foto e del piacere di sapersi cornuto, come pochi altri uomini al mondo. Nella terza foto, alle 9 e 50, Cristina è in piedi, sul tavolo: i ragazzi sono impegnati a sfilarle la gonna. Lei non fa nulla per agevolarli: sostiene che la sua fica merita di essere conquistata e, diciamolo, non è poi così difficile. Filippo non ce la fa! Prende il cellulare e compone il numero. “Lina! Ciao. Che fai?” “Tu sosa vuoi?” “Cristina è con degli amici, stasera! Speravo che tu...” “Potessi riempire il tuo letto, vero? Quando la mogliettina è impegnata a cornificarti, ti ricordi che hai una cuginetta che poi non è da buttare e che fa dei pompini da sogno.” “Beh! Se così pensi.” “Ma in questo momento sono impegnata anch'io. Il mio ragazzo è andato un attimo alla toilette. Se mi sbrigo presto vengo... O torna tua moglie?” “No, lo sai. Fino a domattina puoi venire quando vuoi. Ti aspetto!” “Chiudo, sta tornando!”

Arriva la quarta foto: Cristina ha in bocca il cazzo di Giorgio e cerca di farci entrare anche quello di un altro, mentre Marco, steso sul tavolo, la impala per bene. Filippo si passa una mano tra i capelli: è eccitatissimo, ma vuole aspettare Lina. Già pregusta il piacere che le sapranno procurare le sue labbra e la sua lingua. Lina è davvero brava nel succhiarlo, non ha nulla da invidiare a Cristina. Passa il tempo, le ore. Le foto continuano ad arrivare: Cristina ne prende due nella fica, contemporaneamente. Poi uno in fica, uno in culo ed uno in bocca. Ora sono tutti sul pavimento: un groviglio di corpi nudi. Di uno non si vede la faccia ed il suo corpo non somiglia a quelli già visti. L'occhio esperto di Filippo coglie il particolare, ma lo archivia addebitandolo alla prospettiva. Sono già le due di notte e le foto si susseguono. Il cazzo di Filippo sembra scoppiare. Riprende il cellulare e scrive: “Allora non vieni? Il mio cazzo mi chiede di te!” La spunta azzurra gli dice che Lina ha letto, ma non risponde. Una nuova foto di Cristina: nuda, tutta sporca di sborra e con le corna in bella vista. Poi subito un'altra: Cristina, con la sborra che le cola dalla bocca ha il dito medio alzato. Poi un messaggio: “Credevi di fottermi, cornuto?” Filippo non capisce. Sta per scriverlo, ma arriva una nuova foto. Cristina, sempre con la sborra sul volto, si bacia con un'altra donna nelle stesse condizioni di lei: è Lina. Filippo capisce: il cazzo gli si ammoscia di colpo e lui si abbandona sulla poltrona su cui è seduto.
Un altra foto: Cristina, Lina ed un gruppo di uomini, tra cui il fidanzato di Lina, tutti nudi e sorridenti, visibilmente soddisfatti. Segue un messaggio: “Forse non ti è chiaro il concetto: io faccio la troia e tu il cornuto! Buona notte, amore!”
di
scritto il
2018-09-17
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