Mia cognata e il ricatto 5 - il centro commerciale

di
genere
orge

Non si poteva descrivere le emozioni ed i sentimenti che stavo provando in quelle ore.. Due donne praticamente nude, con quel vedo e non vedo che lasciava galoppare l'immaginazione mia e tra poco di non so quanti sconosciuti...
Volontariamente ci dirigemmo verso il  centro commerciale di una città limitrofa per non correre il rischio di incappare in qualche nostro conoscente e dopo un mezz'oretta parcheggiammo la macchina nel parcheggio sottorraneo...essendo mattina non c'era molta gente ed il posto non mancava di certo...
Ero davvero già eccitato e col cazzo duro entrammo nella galleria....
Laura e Valeria camminavano vicine, facendo finta di guardare annoiate le vetrine ma, inutile dire che la vera attrazione erano loro...penso sinceramente che la situazione le eccitava, perché ad ogni passo corrispondeva un sculettamento reciproco...sembrava una danza...il culetto muovendosi negli shorts muoveva il cotone leggerissimo risaltando la carne e davanti, complice l'aria condizionata del centro, il seno sembrava giocare con la Tshirt a sparare fuori i capezzali...
Ci fermammo davanti alla vetrina di una nota catena di calzature a guardare e commentare un paio di scarpe aperte col tacco e cominciai a notare le persone che uscendo dal negozio se le trovavano di fronte...
Ogni uomo sgranava gli occhi, incredulo cercando una qualsiasi scusa per rallentare il passo e far durare quel momento interminabile...vedevo il desiderio dei passanti, la voglia nascere in loro nel vedere mia moglie e mia cognata..mi godevo quel desiderio di sconosciuti, godevo al fatto che in tanti bramassero due donne...una mia, l'altra quasi...
Alcuni tentavano un timido approccio, altri cercavano un modo per tornare indietro, altri si sparavano mille seghe mentali...
Laura compiaciuta si girò verso di noi - bene che ne dite di bere un aperitivo al bar...sono le dieci ma credo che la situazione particolare lo richieda.. -... E dando un buffetto a Valeria - Vale guarda che fuori casa puoi parlare quando vuoi... -....sorrisero entrambe ed io ebbi la sensazione che non fossero più schiava- padrona ma iniziassero ad essere complici...
Poco dopo ci sedemmo al bar del centro e ordinammo tre spritz col campari...
Una volta seduti notai che tutti e due gli shorts delle mie compagne, tenendo le gambe aperte, lasciavano poco all'immaginazione..erano short a gamba morbida..ormai era eccitato da più di un'ora e non lo nascondevo più...
Bevemno in dieci minuti e subito Valeria ne ordinó un secondo..-questo lo offro io ragazzi... -
Nessuno di noi tre ormai ragionava più..era una spirale di voglia, di eros e di eccitazione in cui stavamo a nostro agio..
In questa giochi di sguardi notammo, due o tre tavolini davanti a noi, sedersi tre ragazzi di colore, sulla ventina e con gli zaini appoggiati vicino...erano sicuramente studenti che avevano marinato la scuola...
Ancora oggi non so bene se mia moglie fu spinta dai due aperitivi a stomaco vuoto ma sta di fatto che notati esclamò... - ma bene ora si ragiona...cazzo ci sono solo vecchi in giro in ste posto...-
Si girò lentamente con la seggiola verso di loro, portò la cannuccia alle labbra, alzó i piedi sulle punte e aprì le gambe...
Non vedevo direttamente in mezzo io, ma notavo i capezzoli turgidi...era eccitata..voleva essere guardata e probabilmente voleva anche altro...
Forse perché, io ero stato il primo a creare quella situazione ma non mi dava fastidio anzi, provavo piacere a vedere Laura fare la troia...era una strana situazione ma il mio lui reagiva più della testa...
Pochi istanti ed i ragazzi ci notarono e la notarono...
Nessuno di loro si faceva riguardo della mia presenza, erano attratti solo dai pochi lembi di pelle che uscivano dagli shorts di Laura che, dal canto suo, arricciava il più possibile sulle cosce..
Piano piano scese con la mano, guardando il ragazzo dritto negli occhi e con l'indice spostó il pantaloncino di lato...con le quattro dita unite si massaggiò con piccoli movimenti circolari....li stava facendo impazzire...i ragazzi guardandosi tra loro sorridevano increduli...
Mia moglie cercando di trasformare la sorella in cagna era diventata cagna lei stessa?
Si alzò, andò da loro a parlare e poco dopo  tornò da noi.... -andiamo ci aspettano nella nursery... -
La nursery era una stanza con dentro una piccola area relax per mamme in fase di allattamento, area per cambio pannolini, area ristoro e dei piccoli bagnetti.
Entrammo per primi e poco dopo i tre ragazzi..Laura sgattaioló dietro di loro per chiudere a chiave la porta.. - ahahha mi sembra giusto dopo tre spritz subito tre negroni -
Valeria senza ricevere ordini si tolse la thisrt mostrando le tettone a tutti e si inginocchió al centro della stanza..subito dalla patta dei ragazzi scattarono fuori i tre cazzi neri...due erano nella norma, ma uno era bello grosso...bello rotondo...
Si avvicinarono a Valeria e subito uno lo prese in bocca, l'altro lo segava con la mano mentre il ragazzo con il cazzo più grosso si girò verso mia moglie...
Io severo - ehi no lei non è disponibile...- e mi avvicinai vicino alla mia signora in senso protettivo..
-tesoro..tranquillo...Ti sei divertito con mia sorella..Ora tocca a me...- e, uscendo dalla maglietta, si inginocchió e lo strinse in mezzo alle tette allungando la bocca per assaggiarlo... Vedevo mia moglie con quella cappella nera appoggiata alle tette iniziare un lento pompino...non riusciva nemmeno a prenderla tutta in bocca..era mostruosa...mi stupii quando le sue labbra arrivarono a coprirla interamente..
-tranquillo tesoro...lo spompino solo... - disse tirando fuori il cazzo collante di saliva...
Cominciava a non fregarmene più niente...ero eccitato con una voglia irrefrenabile di scopare...la gelosia era stata sostituita dalla lussuria..
Valeria si portò i due cazzi alla bocca cercando di farli entrare tutti e due e succhiandoli contemporaneamente ne fece sborrate subito uno...il ragazzo venne come un fiume in piena sulla sua faccia riempendola all'inverosimile...aveva sborra ovunque, colante come crema calda, le stava riempiendo il seno...
Il ragazzo si allontanò andandosi a sedere sul divano vicino, incazzato dal fatto di aver già finito la sua performance...
Le due ragazze erano vicine adesso ed ogni tanto si scambiavano i due cazzi...
Decisi di entrare anche io nel parco giochi dei bimbi grandi....
Mi sbottonai, mi presi il cazzo in mano ormai duro da ore e presi Valeria, lasciando i cazzi neri a mia moglie, la portai sul divano vicino all'altro negrone a riposo e le tolsi gli shorts, lasciandola nuda....
Si sdraió sul divano appoggiando la testa sulle gambe del ragazzo e aprí le gambe verso di me...la penetrai immediatamente, senza fatica dando colpi secchi e violenti..intanto Laura prendendo i due cazzi in mano a mo di guinzaglio si avvicinó a noi...
Scelse il cazzo più piccolo e cominciò a segarlo indirizzandolo verso la faccia di Valeria che aspettava a bocca aperta...non tardó ad arrivare...tre schizzate la raggiunsero...era talmente piena che sembrava che le avessero versato un litro di yogurt addosso...
L'altro ragazzo, diciamo quello con la cappella mostruosa, nel frattempo aveva appoggiato il cazzo sul culo di Laura dando dei colpetti leggeri in modo da farle capire di togliersi gli shorts..
Vedevo Laura che inarcava il bacino all'indietro per sentire forte quella palla calda vicina al buchetto...si abbassò leggermente gli shorts e si penetró con le dita...poi si girò di scatto e avidamente lo riprese tutto in bocca...sembrava volesse deglutirlo quel cazzo...
Il ragazzo in pochi secondi venne...venne con tutto se stesso...sembrava non finire mai...
Laura non riuscì a mandar giù tutto, era troppa....beveva e sputava per star al passo delle schizzate del negrone...lo sperma le colava fino alla pancia, fino in mezzo alle gambe...
Nel vederla così venni anch'io... Venni dentro Valeria....Una liberazione.....un esplosione....







Non si poteva descrivere le emozioni ed i sentimenti che stavo provando in quelle ore.. Due donne praticamente nude, con quel vedo e non vedo che lasciava galoppare l'immaginazione mia e tra poco di non so quanti sconosciuti...
Volontariamente ci dirigemmo verso il  centro commerciale di una città limitrofa per non correre il rischio di incappare in qualche nostro conoscente e dopo un mezz'oretta parcheggiammo la macchina nel parcheggio sottorraneo...essendo mattina non c'era molta gente ed il posto non mancava di certo...
Ero davvero già eccitato e col cazzo duro entrammo nella galleria....
Laura e Valeria camminavano vicine, facendo finta di guardare annoiate le vetrine ma, inutile dire che la vera attrazione erano loro...penso sinceramente che la situazione le eccitava, perché ad ogni passo corrispondeva un sculettamento reciproco...sembrava una danza...il culetto muovendosi negli shorts muoveva il cotone leggerissimo risaltando la carne e davanti, complice l'aria condizionata del centro, il seno sembrava giocare con la Tshirt a sparare fuori i capezzali...
Ci fermammo davanti alla vetrina di una nota catena di calzature a guardare e commentare un paio di scarpe aperte col tacco e cominciai a notare le persone che uscendo dal negozio se le trovavano di fronte...
Ogni uomo sgranava gli occhi, incredulo cercando una qualsiasi scusa per rallentare il passo e far durare quel momento interminabile...vedevo il desiderio dei passanti, la voglia nascere in loro nel vedere mia moglie e mia cognata..mi godevo quel desiderio di sconosciuti, godevo al fatto che in tanti bramassero due donne...una mia, l'altra quasi...
Alcuni tentavano un timido approccio, altri cercavano un modo per tornare indietro, altri si sparavano mille seghe mentali...
Laura compiaciuta si girò verso di noi - bene che ne dite di bere un aperitivo al bar...sono le dieci ma credo che la situazione particolare lo richieda.. -... E dando un buffetto a Valeria - Vale guarda che fuori casa puoi parlare quando vuoi... -....sorrisero entrambe ed io ebbi la sensazione che non fossero più schiava- padrona ma iniziassero ad essere complici...
Poco dopo ci sedemmo al bar del centro e ordinammo tre spritz col campari...
Una volta seduti notai che tutti e due gli shorts delle mie compagne, tenendo le gambe aperte, lasciavano poco all'immaginazione..erano short a gamba morbida..ormai era eccitato da più di un'ora e non lo nascondevo più...
Bevemno in dieci minuti e subito Valeria ne ordinó un secondo..-questo lo offro io ragazzi... -
Nessuno di noi tre ormai ragionava più..era una spirale di voglia, di eros e di eccitazione in cui stavamo a nostro agio..
In questa giochi di sguardi notammo, due o tre tavolini davanti a noi, sedersi tre ragazzi di colore, sulla ventina e con gli zaini appoggiati vicino...erano sicuramente studenti che avevano marinato la scuola...
Ancora oggi non so bene se mia moglie fu spinta dai due aperitivi a stomaco vuoto ma sta di fatto che notati esclamò... - ma bene ora si ragiona...cazzo ci sono solo vecchi in giro in ste posto...-
Si girò lentamente con la seggiola verso di loro, portò la cannuccia alle labbra, alzó i piedi sulle punte e aprì le gambe...
Non vedevo direttamente in mezzo io, ma notavo i capezzoli turgidi...era eccitata..voleva essere guardata e probabilmente voleva anche altro...
Forse perché, io ero stato il primo a creare quella situazione ma non mi dava fastidio anzi, provavo piacere a vedere Laura fare la troia...era una strana situazione ma il mio lui reagiva più della testa...
Pochi istanti ed i ragazzi ci notarono e la notarono...
Nessuno di loro si faceva riguardo della mia presenza, erano attratti solo dai pochi lembi di pelle che uscivano dagli shorts di Laura che, dal canto suo, arricciava il più possibile sulle cosce..
Piano piano scese con la mano, guardando il ragazzo dritto negli occhi e con l'indice spostó il pantaloncino di lato...con le quattro dita unite si massaggiò con piccoli movimenti circolari....li stava facendo impazzire...i ragazzi guardandosi tra loro sorridevano increduli...
Mia moglie cercando di trasformare la sorella in cagna era diventata cagna lei stessa?
Si alzò, andò da loro a parlare e poco dopo  tornò da noi.... -andiamo ci aspettano nella nursery... -
La nursery era una stanza con dentro una piccola area relax per mamme in fase di allattamento, area per cambio pannolini, area ristoro e dei piccoli bagnetti.
Entrammo per primi e poco dopo i tre ragazzi..Laura sgattaioló dietro di loro per chiudere a chiave la porta.. - ahahha mi sembra giusto dopo tre spritz subito tre negroni -
Valeria senza ricevere ordini si tolse la thisrt mostrando le tettone a tutti e si inginocchió al centro della stanza..subito dalla patta dei ragazzi scattarono fuori i tre cazzi neri...due erano nella norma, ma uno era bello grosso...bello rotondo...
Si avvicinarono a Valeria e subito uno lo prese in bocca, l'altro lo segava con la mano mentre il ragazzo con il cazzo più grosso si girò verso mia moglie...
Io severo - ehi no lei non è disponibile...- e mi avvicinai vicino alla mia signora in senso protettivo..
-tesoro..tranquillo...Ti sei divertito con mia sorella..Ora tocca a me...- e, uscendo dalla maglietta, si inginocchió e lo strinse in mezzo alle tette allungando la bocca per assaggiarlo... Vedevo mia moglie con quella cappella nera appoggiata alle tette iniziare un lento pompino...non riusciva nemmeno a prenderla tutta in bocca..era mostruosa...mi stupii quando le sue labbra arrivarono a coprirla interamente..
-tranquillo tesoro...lo spompino solo... - disse tirando fuori il cazzo collante di saliva...
Cominciava a non fregarmene più niente...ero eccitato con una voglia irrefrenabile di scopare...la gelosia era stata sostituita dalla lussuria..
Valeria si portò i due cazzi alla bocca cercando di farli entrare tutti e due e succhiandoli contemporaneamente ne fece sborrate subito uno...il ragazzo venne come un fiume in piena sulla sua faccia riempendola all'inverosimile...aveva sborra ovunque, colante come crema calda, le stava riempiendo il seno...
Il ragazzo si allontanò andandosi a sedere sul divano vicino, incazzato dal fatto di aver già finito la sua performance...
Le due ragazze erano vicine adesso ed ogni tanto si scambiavano i due cazzi...
Decisi di entrare anche io nel parco giochi dei bimbi grandi....
Mi sbottonai, mi presi il cazzo in mano ormai duro da ore e presi Valeria, lasciando i cazzi neri a mia moglie, la portai sul divano vicino all'altro negrone a riposo e le tolsi gli shorts, lasciandola nuda....
Si sdraió sul divano appoggiando la testa sulle gambe del ragazzo e aprí le gambe verso di me...la penetrai immediatamente, senza fatica dando colpi secchi e violenti..intanto Laura prendendo i due cazzi in mano a mo di guinzaglio si avvicinó a noi...
Scelse il cazzo più piccolo e cominciò a segarlo indirizzandolo verso la faccia di Valeria che aspettava a bocca aperta...non tardó ad arrivare...tre schizzate la raggiunsero...era talmente piena che sembrava che le avessero versato un litro di yogurt addosso...
L'altro ragazzo, diciamo quello con la cappella mostruosa, nel frattempo aveva appoggiato il cazzo sul culo di Laura dando dei colpetti leggeri in modo da farle capire di togliersi gli shorts..
Vedevo Laura che inarcava il bacino all'indietro per sentire forte quella palla calda vicina al buchetto...si abbassò leggermente gli shorts e si penetró con le dita...poi si girò di scatto e avidamente lo riprese tutto in bocca...sembrava volesse deglutirlo quel cazzo...
Il ragazzo in pochi secondi venne...venne con tutto se stesso...sembrava non finire mai...
Laura non riuscì a mandar giù tutto, era troppa....beveva e sputava per star al passo delle schizzate del negrone...lo sperma le colava fino alla pancia, fino in mezzo alle gambe...
Nel vederla così venni anch'io... Venni dentro Valeria....Una liberazione.....un esplosione....

Laura si alzò da terra e, con la bocca colante di sborra, si avvicinó alla sorella e la baciò... - questa dovevi berla te...ma non ho resistito.. - poi si rivolse a me - tesoro che bei porcellini che siamo....- e andò dal ragazzo di colore per accarezzargli il cazzo un' ultima volta....
Ci rivestemmo con calma e salutammo i tre ragazzi che, con un occhio d'intesa con Laura se ne andarono...
-meglio andare a casa....siamo troppo piene per girare ora.... - disse Laura indicando sua sorella...
E così ci dirigemmo verso la macchina...


Come vi è sembrato il quinto?















scritto il
2018-10-01
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