Cena bollente
di
Wolf
genere
etero
È una mite sera d'autunno, Chiara attraversa la città per raggiungere Fabio che le sta preparando la cena. 28 anni lei, curve ben definite messe in risalto da un vestito quasi inesistente. 43, anni lui, fisico statuario scolpito durante una vita di lavori pesanti.
Chiara arriva alla sua porta. Citofona. Entra in casa.
Fabio è ai fornelli, come sempre senza maglietta, si gira di scatto, accenna un saluto. Chiara, ferma sulla porta, lascia cadere a terra la borsa, sorride senza dire una parola,lo cinge da dietro, la mano di lei scivola rapidamente sul suo pacco, lo stringe delicatamente ed inizia a massaggiarlo, intanto gli bacia la schiena.
Fabio si gira di scatto, la stringe e la bacia, le loro lingue si intrecciano, si cercano, si muovono insaziabili. Fabio infila la mano tra le sue cosce, è umida, è calda, è pronta per lui. Si inginocchia e bacia le sue cosce, il suo pube, succhia il suo clito attraverso la stoffa delle mutandine. Lei geme, sente il suo piacere impregnare la stoffa.
Ha voglia di lui, adesso. Lo spinge a terra facendolo sdraiare, tira giù i pantaloni di lui che rimangono fermi alle ginocchia. Eccolo finalmente, il suo cazzo pronto lì per lei, sposta di lato le mutandine e si infila dentro quel membro duro, lo cavalca freneticamente, le mani sul petto di lui danno la spinta, il respiro di lui il ritmo. Chiara irrigidisce le braccia, continua a muoversi su Fabio con movimenti sempre più sconnessi, si ferma, esplode di piacere con un gemito sonoro.
Mentre gli spasmi di lei accarezzano il suo cazzo Fabio si alza prendendola in braccio, le gambe di lei si avvinghiano a lui, la sua schiena poggiata al piano della cucina, pompa profondamente, prima piano, poi sempre più forte e più veloce, Chiara tira indietro la testa, gode, sta venendo ancora. Stringe le gambe intorno a lui, geme di nuovo, viene.
Fabio continua ancora più forte, sta arrivando il suo momento, scivola fuori da lei, Chiara si inginocchia, testa indietro, bocca aperta, Fabio le appoggia il il glande sulla lingua, si sega freneticamente finché esplode il suo orgasmo. Viene copiosamente nella bocca di lei, Chiara ingoia tutto, prende in bocca il membro e lo pulisce meticolosamente. Si buttano a terra.
Chiara: "c'è puzza di bruciato"
Fabio ride : "forse era meglio ordinare una pizza"...
Chiara arriva alla sua porta. Citofona. Entra in casa.
Fabio è ai fornelli, come sempre senza maglietta, si gira di scatto, accenna un saluto. Chiara, ferma sulla porta, lascia cadere a terra la borsa, sorride senza dire una parola,lo cinge da dietro, la mano di lei scivola rapidamente sul suo pacco, lo stringe delicatamente ed inizia a massaggiarlo, intanto gli bacia la schiena.
Fabio si gira di scatto, la stringe e la bacia, le loro lingue si intrecciano, si cercano, si muovono insaziabili. Fabio infila la mano tra le sue cosce, è umida, è calda, è pronta per lui. Si inginocchia e bacia le sue cosce, il suo pube, succhia il suo clito attraverso la stoffa delle mutandine. Lei geme, sente il suo piacere impregnare la stoffa.
Ha voglia di lui, adesso. Lo spinge a terra facendolo sdraiare, tira giù i pantaloni di lui che rimangono fermi alle ginocchia. Eccolo finalmente, il suo cazzo pronto lì per lei, sposta di lato le mutandine e si infila dentro quel membro duro, lo cavalca freneticamente, le mani sul petto di lui danno la spinta, il respiro di lui il ritmo. Chiara irrigidisce le braccia, continua a muoversi su Fabio con movimenti sempre più sconnessi, si ferma, esplode di piacere con un gemito sonoro.
Mentre gli spasmi di lei accarezzano il suo cazzo Fabio si alza prendendola in braccio, le gambe di lei si avvinghiano a lui, la sua schiena poggiata al piano della cucina, pompa profondamente, prima piano, poi sempre più forte e più veloce, Chiara tira indietro la testa, gode, sta venendo ancora. Stringe le gambe intorno a lui, geme di nuovo, viene.
Fabio continua ancora più forte, sta arrivando il suo momento, scivola fuori da lei, Chiara si inginocchia, testa indietro, bocca aperta, Fabio le appoggia il il glande sulla lingua, si sega freneticamente finché esplode il suo orgasmo. Viene copiosamente nella bocca di lei, Chiara ingoia tutto, prende in bocca il membro e lo pulisce meticolosamente. Si buttano a terra.
Chiara: "c'è puzza di bruciato"
Fabio ride : "forse era meglio ordinare una pizza"...
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