Mi sono sentita sporca e vogliosa ( finale)
di
Magnolia
genere
pissing
Sono rimasta a letto ferma nella stessa posizione almeno cinque minuti, ero sconvolta dall'orgasmo appena avuto. Mi sono ricomposta e poi sono scesa in cucina a finire sta benedetta torta alle pesche!(chissà se d'ora in poi quando la preparerò, penserò sempre a Laura e a quanto successo oggi).
I giorni seguenti sono passati nella solita routine, ma almeno una volta al giorno ripensavo alla domenica appena passata e sentivo sempre la mia figa rispondere ai pensieri bagnandomi gli slip. Alla volta di giovedi sera mi ritrovai a casa sola, con tutti i figli usciti con amici. Quasi subito successe quello che avevo temuto tutta la giornata: mi ritrovai a bramare ardentemente ancora un goccio di pipì! Non c'erano altre soluzioni e dentro di me non avevo proprio la forza di rifiutare questo impulso. L'unico modo che avevo per procurarmi degli indumenti bagnati da succhiare era senza dubbio quello di farmela addosso. Come l'altra volta ormai ero in trance, perso qualsiasi senso di pudore o di vergogna. Filai subito in bagno e decisi di entrare nella vasca indossando solo i pantaloni del pigiama. Lo specchio rifletteva la mia immagine e scorgermi cosi porca e disinibita davanti a uno specchio mi fece infuocare. I seni erano scoperti,mi sembravano gonfi e i capezzoli erano durissimi!
Decisi che era il momento. Allargai le gambe e mi lasciai andare. Vidi il getto di pipì bagnarmi da prima un poco davanti poi ho iniziato a sentirlo caldo allagarmi il culo e correre copioso in mezzo alle gambe. A quel punto sono veramente impazzita! Non avevo ancora finito di pisciare che mi sono calata i pantaloni e ho iniziato a toccarmi, portandomi alla bocca quel che riuscivo con le mani. Quando ho finito il bisogno mi sono lasciata cadere nella vasca bagnandomi tutta compresi i capelli nella mia pipi e ho iniziato a masturbarmi.
A quel punto è successo un altro colpo di scena per me!! Ero stesa nella vasca e mi sentivo SPORCA E VOGLIOSA! Le dita nella figa non mi bastavano più e con naturalezza sono finite nel culo, prima una e poi due. In culo!il mio era praticamente vergine tranne per una brutta esperienza da ragazzina che mi aveva convinta che non fosse cosa per me. Quindi li, sulla vasca, con due dita in culo ho finito di masturbarmi sfregando forte il clitoride contro il palmo della mano. Anche questa volta sono venuta molto prima di quanto avessi voluto.
I giorni seguenti sono passati nella solita routine, ma almeno una volta al giorno ripensavo alla domenica appena passata e sentivo sempre la mia figa rispondere ai pensieri bagnandomi gli slip. Alla volta di giovedi sera mi ritrovai a casa sola, con tutti i figli usciti con amici. Quasi subito successe quello che avevo temuto tutta la giornata: mi ritrovai a bramare ardentemente ancora un goccio di pipì! Non c'erano altre soluzioni e dentro di me non avevo proprio la forza di rifiutare questo impulso. L'unico modo che avevo per procurarmi degli indumenti bagnati da succhiare era senza dubbio quello di farmela addosso. Come l'altra volta ormai ero in trance, perso qualsiasi senso di pudore o di vergogna. Filai subito in bagno e decisi di entrare nella vasca indossando solo i pantaloni del pigiama. Lo specchio rifletteva la mia immagine e scorgermi cosi porca e disinibita davanti a uno specchio mi fece infuocare. I seni erano scoperti,mi sembravano gonfi e i capezzoli erano durissimi!
Decisi che era il momento. Allargai le gambe e mi lasciai andare. Vidi il getto di pipì bagnarmi da prima un poco davanti poi ho iniziato a sentirlo caldo allagarmi il culo e correre copioso in mezzo alle gambe. A quel punto sono veramente impazzita! Non avevo ancora finito di pisciare che mi sono calata i pantaloni e ho iniziato a toccarmi, portandomi alla bocca quel che riuscivo con le mani. Quando ho finito il bisogno mi sono lasciata cadere nella vasca bagnandomi tutta compresi i capelli nella mia pipi e ho iniziato a masturbarmi.
A quel punto è successo un altro colpo di scena per me!! Ero stesa nella vasca e mi sentivo SPORCA E VOGLIOSA! Le dita nella figa non mi bastavano più e con naturalezza sono finite nel culo, prima una e poi due. In culo!il mio era praticamente vergine tranne per una brutta esperienza da ragazzina che mi aveva convinta che non fosse cosa per me. Quindi li, sulla vasca, con due dita in culo ho finito di masturbarmi sfregando forte il clitoride contro il palmo della mano. Anche questa volta sono venuta molto prima di quanto avessi voluto.
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Commenti dei lettori al racconto erotico