L'afrodisiaco 2

di
genere
etero

Duilio usava la forza dei suoi muscoli forgiati dal lavoro, per impalare Sonia sul suo possente membro pulsante, afferrandola per le natiche. La spingeva su e giù su di se come se lei fosse una bambola, Sonia guaiva come una cagnetta in calore, in preda a spasmi di piacere. La fica grondante di umori lubrificava alla perfezione quel solido palo di carne che la riempiva fino al colmo. Lei godeva al ritmo di quelle spinte che in un paio di minuti l'avevano già resa fradicia di succhi, stava già pregustando l'imminente orgasmo quando senti il cazzo di Duilio riempirle la passera di un prorompente getto di crema calda e densa, cinque minuti scarsi. Represse a fatica un moto di disappunto, il suo stallone preferito non era mai durato cosi poco. Duilio sfilo' il membro ormai floscio dal caldo pertugio , balbettando alcune scuse confuse. Lei lo guardò con dolcezza e fermò le parole del partner con un bacio intenso. "Perdonami Sonia non so cosa mi sia successo forse ero troppo eccitato" . Lei lo bacio'di nuovo. "Ma figurati caro sarà stata la stanchezza o la troppa eccitazione ". Lui la strinse fra le braccia "scusami ancora"."finiscila disse lei sorridendo, non ho mai conosciuto uno stallone come te non sarà questa sciocchezza a cambiare le cose fra noi, e comunque sei durato molto di più di quanto duri di solito mio marito". La battuta sciolse di colpo la tensione e i due ripresero a baciarsi con passione.....continua
scritto il
2018-12-12
1 . 9 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.