In cerca di Lav. Cap.11 in viaggio per Tropea
di
St883.
genere
trans
Sonya dormì per tutto il viaggio aveva i lineamenti del viso rilassati, dolci, sembrava una Dea... vedevo le luci delle macchine riflettere uno strano raggio su quel viso...
Mentre la strada passava sotto di noi con un sottofondo dei Queen pensavo come sarebbe stata accolta in famiglia se fosse stato il caso di parlare di come era realmente Sonya o aspettare che avvenisse tutto con naturalezza come era accaduto tra noi e che si innamorassero di lei privi da pregiudizi. Improvvisamente cominciò a parlare nel sonno:
- Amore voglio il tuo culo girati dai dammelo farò pianissimo fattelo leccare si così haaaa..!!! Improvvisamente ricadde nel silenzio ma ormai sotto la gonna si rivedeva quel gonfiore di ciccia enorme che avevo imparato ad avere in bocca e bere il suo succo ma non avevo ancora mai pensato che Sonya volesse possedermi.
Mi fermai all'ultimo autogrill prima di entrare a Tropea per prenderle la colazione e dar modo a Sonya di svegliarsi andare in bagno e cambiarsi visto che aveva un cazzo turgido e duro da far invidia a chiunque.
Salii in macchina mi spostai un po' dove si parcheggiano i camion per stare più tranquillo e presi a baciarla. Dormiva così profondamente che approfittai dell'orario che rendeva la piazzola semivuota e ancora buia per scendere giù sul suo cazzo ci misi sopra la crema calda del cornettodi e cominciare a leccarglielo tutto la crema calda insieme alla mia bocca fecero esclamare a Sonya queste parole
- Aaaaaaa siiiiiii più giù sto per esplodere ma dove siamo sei pazzo cazzo che voglia...!!!
Mi staccò dal suo uccello anche se ormai cominciavo a sentire il suo sapore di sperma mischiarsi con la crema, conoscevo bene i suoi fiotti. Gli spiegai che eravamo quasi arrivati che mi ero fermato per prendergli la colazione e farla cambiare ma non riuscii a resistere nel baciarla e prendere quella sua salsiccia in bocca. Al che esclamò...
-voglio essere la tua puttana esibizionista dai scendi dalla macchina....!!
In un secondo scese lasciò cadere il perizoma per terra si mise difronte a me col le braccia piegate sul cofano scoprì le tette dicendomi voglio il tuo cazzo qui.
Scesi subito per mettermi dietro di lei abbassando la cerniera sputai sul mio cazzo e lo sbattei dentro il suo culo gli presi così forte i fianchi che nello sbattere sentivo la sua prostata gonfiarsi ansimava così forte che schizzò sul paraurti della macchina insieme ad una sua copiosa pisciata nel vedere ciò e in lontananza un auto con dentro un tipo che si segava gli riempii il culo di sborra. Si inginocchiò per leccarmi il cazzo. Prese i suoi vestiti e si andò a cambiare... Per l'arrivo si mise un jeans attillato degli stivali con ti tacco con un maglioncino collo altro e un piumino aveva i capelli lunghi raccolti in una coda... Era unica per non piacere chiunque fosse stato li o l'avasse vista. Fatta colazione e partimmo edesclamò
-Ti amo ti desidero spero che non cambierà nulla tra noi! Gli risposi solamente che arrivati... - Vedrai amore che sarà ancora più bello e quest anno riceverai più di un regalo...! Intanto arriviamo in paese e incrociamo il cartello con la scritta TROPEA.
Continua
Mentre la strada passava sotto di noi con un sottofondo dei Queen pensavo come sarebbe stata accolta in famiglia se fosse stato il caso di parlare di come era realmente Sonya o aspettare che avvenisse tutto con naturalezza come era accaduto tra noi e che si innamorassero di lei privi da pregiudizi. Improvvisamente cominciò a parlare nel sonno:
- Amore voglio il tuo culo girati dai dammelo farò pianissimo fattelo leccare si così haaaa..!!! Improvvisamente ricadde nel silenzio ma ormai sotto la gonna si rivedeva quel gonfiore di ciccia enorme che avevo imparato ad avere in bocca e bere il suo succo ma non avevo ancora mai pensato che Sonya volesse possedermi.
Mi fermai all'ultimo autogrill prima di entrare a Tropea per prenderle la colazione e dar modo a Sonya di svegliarsi andare in bagno e cambiarsi visto che aveva un cazzo turgido e duro da far invidia a chiunque.
Salii in macchina mi spostai un po' dove si parcheggiano i camion per stare più tranquillo e presi a baciarla. Dormiva così profondamente che approfittai dell'orario che rendeva la piazzola semivuota e ancora buia per scendere giù sul suo cazzo ci misi sopra la crema calda del cornettodi e cominciare a leccarglielo tutto la crema calda insieme alla mia bocca fecero esclamare a Sonya queste parole
- Aaaaaaa siiiiiii più giù sto per esplodere ma dove siamo sei pazzo cazzo che voglia...!!!
Mi staccò dal suo uccello anche se ormai cominciavo a sentire il suo sapore di sperma mischiarsi con la crema, conoscevo bene i suoi fiotti. Gli spiegai che eravamo quasi arrivati che mi ero fermato per prendergli la colazione e farla cambiare ma non riuscii a resistere nel baciarla e prendere quella sua salsiccia in bocca. Al che esclamò...
-voglio essere la tua puttana esibizionista dai scendi dalla macchina....!!
In un secondo scese lasciò cadere il perizoma per terra si mise difronte a me col le braccia piegate sul cofano scoprì le tette dicendomi voglio il tuo cazzo qui.
Scesi subito per mettermi dietro di lei abbassando la cerniera sputai sul mio cazzo e lo sbattei dentro il suo culo gli presi così forte i fianchi che nello sbattere sentivo la sua prostata gonfiarsi ansimava così forte che schizzò sul paraurti della macchina insieme ad una sua copiosa pisciata nel vedere ciò e in lontananza un auto con dentro un tipo che si segava gli riempii il culo di sborra. Si inginocchiò per leccarmi il cazzo. Prese i suoi vestiti e si andò a cambiare... Per l'arrivo si mise un jeans attillato degli stivali con ti tacco con un maglioncino collo altro e un piumino aveva i capelli lunghi raccolti in una coda... Era unica per non piacere chiunque fosse stato li o l'avasse vista. Fatta colazione e partimmo edesclamò
-Ti amo ti desidero spero che non cambierà nulla tra noi! Gli risposi solamente che arrivati... - Vedrai amore che sarà ancora più bello e quest anno riceverai più di un regalo...! Intanto arriviamo in paese e incrociamo il cartello con la scritta TROPEA.
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