Il matrimonio di Angelica 7
di
nullus
genere
trans
La Padrona mi raggiunse subito sul letto ,si sdraiò su di me , i nostri clitoridi si stusciarono fra loro, la sua bocca tornò ad impradonirsi della mia mentre le sue mani tormentavano i miei seni , torcendone e stingendone i capezzoli . Io ero in delirio :bramavo la deflorazione , che percepivo ormai prossima .
Infine sentì la sua bocca , la sua lingua, scendere , lambirmi il collo e poi cerchiarmi i capezzoli, quidi l'ombelico , poi darmi un caldo bacio sulla punta del clitoride ed , infine, baciare le labbra del mio sesso , quasi fosse la mia bocca , introducendovi la lingua e frullandola in esso per un breve, sublimamente godurioso , momento .
Ritenutami pronta per la monta , si alzò da me, posizionandosi in ginocchia fra le mie cosce oscenamente spalancate , prese le mie gambe , le sollevò sino ad appoggiarle alle sue spalle e ,con entrambe le mani ,allargò le mie natiche per schiudere il più possibile il mio vergine sesso .
Mi sentii implorarla:" si amore mio , prendimi , scopami ,fammi finalmente donna!".
Lei non parlò ,ma appoggiò la punta del suo turgido scettro sulla , ormai umida ,porta del mio sesso .
Spinse leggermente e sentii che la punta aveva varcato l'ingresso . Per ora non sentivo male, ma solo eccitazione pura .
Rimase ferma qualche secondo ( attrono a noi si era creato un silenzio irreale, tutti gli astanti erano presi dal momento e trattenevano il respiro all'unisono , partecipi) e poi diede un ulteriore piccolo colpo d'anca , penetrandomi un altro poco , poi si ritrasse subito un poco ,senza uscire da me e si rispinse un pò più avanti , fermandosi , stavolta un poco , forse per far adattare il mio sesso all'intrusione .
Ora sentivo un pò di bruciore , ma sopportabile, forse grazie agli unguenti di Caroline.
La Padrona ora mi afferrò le anche con le mani e mi dette un fortissimo colpo esclamando :" ecco ora sei donna , la mia donna!".
Mi era entrata d'un colpo sino in fondo , sentivo i suoi peli pubici sfregarmi il perineo ; rimasi a bocca aperta per il dolore , ma subito dopo mi travolse come un'onda di libidine, che tutto annaquò e sublimò . Una ridda di pensieri affollò subitaneamente la mia mente : " è entrato tutto ! Mamma mia che bello! finalmente donna! come è grosso! Ummm ancora!!".
Attorno sentii confusamente urla di giubilo ed un battimani , mentre il mio Amore si ritraeva un poco per poi riaffondare , stimolando tutti i miei centri nervosi ; avvertii anche una erezione mai provata , che mi stupì enormemente ( "ma come faccio ad erigermi se vengo fottuta ", mi chiesi ).
Ora la Padrona aveva preso a scoparmi con colpi sempre più violenti, in un crescendo rossiniano che mi scuoteva ,non solo fisicamente : la sensazione fisica era un tuttuno con quella mentale . Mi sentivo posseduta, mi sentivo Sua , terra conquistata, oggetto usato , felice di esserlo , come se questo atto fisico mi avesse rilevato una cosapevolezza sopita . Stavo comprendendo quanto ero troia e quanto mi piaceva esserlo !
D'improvviso la padrona si irrigidì , fermando il suo delizioso andirivieni nelle mie viscere , e sentii qualcosa di caldo irrorarmi il sesso : il mio Amore stava spargendo il Suo seme entro di me!
"Ora sei davvero mia! Spero di ingravidarti , mia troia, mia puttana !"
Il sentire il suo seme e le sue parole mi portarono , senza toccarmi , ad eiaculare copiosamente .
Ero felice!
Ma era solo l'inizio ....
Infine sentì la sua bocca , la sua lingua, scendere , lambirmi il collo e poi cerchiarmi i capezzoli, quidi l'ombelico , poi darmi un caldo bacio sulla punta del clitoride ed , infine, baciare le labbra del mio sesso , quasi fosse la mia bocca , introducendovi la lingua e frullandola in esso per un breve, sublimamente godurioso , momento .
Ritenutami pronta per la monta , si alzò da me, posizionandosi in ginocchia fra le mie cosce oscenamente spalancate , prese le mie gambe , le sollevò sino ad appoggiarle alle sue spalle e ,con entrambe le mani ,allargò le mie natiche per schiudere il più possibile il mio vergine sesso .
Mi sentii implorarla:" si amore mio , prendimi , scopami ,fammi finalmente donna!".
Lei non parlò ,ma appoggiò la punta del suo turgido scettro sulla , ormai umida ,porta del mio sesso .
Spinse leggermente e sentii che la punta aveva varcato l'ingresso . Per ora non sentivo male, ma solo eccitazione pura .
Rimase ferma qualche secondo ( attrono a noi si era creato un silenzio irreale, tutti gli astanti erano presi dal momento e trattenevano il respiro all'unisono , partecipi) e poi diede un ulteriore piccolo colpo d'anca , penetrandomi un altro poco , poi si ritrasse subito un poco ,senza uscire da me e si rispinse un pò più avanti , fermandosi , stavolta un poco , forse per far adattare il mio sesso all'intrusione .
Ora sentivo un pò di bruciore , ma sopportabile, forse grazie agli unguenti di Caroline.
La Padrona ora mi afferrò le anche con le mani e mi dette un fortissimo colpo esclamando :" ecco ora sei donna , la mia donna!".
Mi era entrata d'un colpo sino in fondo , sentivo i suoi peli pubici sfregarmi il perineo ; rimasi a bocca aperta per il dolore , ma subito dopo mi travolse come un'onda di libidine, che tutto annaquò e sublimò . Una ridda di pensieri affollò subitaneamente la mia mente : " è entrato tutto ! Mamma mia che bello! finalmente donna! come è grosso! Ummm ancora!!".
Attorno sentii confusamente urla di giubilo ed un battimani , mentre il mio Amore si ritraeva un poco per poi riaffondare , stimolando tutti i miei centri nervosi ; avvertii anche una erezione mai provata , che mi stupì enormemente ( "ma come faccio ad erigermi se vengo fottuta ", mi chiesi ).
Ora la Padrona aveva preso a scoparmi con colpi sempre più violenti, in un crescendo rossiniano che mi scuoteva ,non solo fisicamente : la sensazione fisica era un tuttuno con quella mentale . Mi sentivo posseduta, mi sentivo Sua , terra conquistata, oggetto usato , felice di esserlo , come se questo atto fisico mi avesse rilevato una cosapevolezza sopita . Stavo comprendendo quanto ero troia e quanto mi piaceva esserlo !
D'improvviso la padrona si irrigidì , fermando il suo delizioso andirivieni nelle mie viscere , e sentii qualcosa di caldo irrorarmi il sesso : il mio Amore stava spargendo il Suo seme entro di me!
"Ora sei davvero mia! Spero di ingravidarti , mia troia, mia puttana !"
Il sentire il suo seme e le sue parole mi portarono , senza toccarmi , ad eiaculare copiosamente .
Ero felice!
Ma era solo l'inizio ....
0
voti
voti
valutazione
0
0
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Il matrimonio di Angelica 6racconto sucessivo
Il matrimonio di Angelica 8
Commenti dei lettori al racconto erotico