Il matrimonio di Angelica 2
di
nullus
genere
trans
Siamo arrivati davanti ad una bella villa con giardino, entriamo con la macchina oltre il cancello e ci fermiamo davanti all' ingresso .
" Dai scendi , troietta" mi fa la Padrona . Eseguo e , aperta la porta, la seguo alll'interno .
Appena varcata la soglia la Padrona mi spinge contro la porta stessa e si tuffa sulle mie labbre baciandomi con veemenza , in profondità ,famelica: più che un bacio una vera e propria presa di possesso di quella sua nuova proprietà .
Il suo corpo si stringe, si incolla al mio , sento la sua potente erezione sul mio ventre .Una mano è dentro la mia camicia e mi palpa i seni , mi arpiona i capezzoli , li preme , li stringe , li tira ,l'altra è sul mio sedere , lo carezza, lo stringe , lo spreme . Io , ansante , emetto piccoli guaiti , da cagna quale sto diventando e cerco di assecondare la mia Padrona , stringendomi a lei , aprendomi a lei ,cingendola con le braccia ,quasi come per non farla scappare ,per sincerarmi che non sia un sogno e , proprio come nei miei migliori sogni erotici , la sento dire " troia , ti sei fatta tanto desiderare , ma ora non mi scappi , sei mia , sei la mia vincita da dilapidare ed io ti godrò in tutti i modi ".
"Oulalaà , mon amì , che ardore , calmati , risparmiati per dopo !".A pronuciare, con marcato accento francese , queste parole era stata una vera visione , apparentemente sbucata dal nulla .
La mia Padrona si era voltata per interloquire con Lei , lasciandomi ,ansante ,appoggiata alla porta , permettendomi così di ammirare la nuova arrivata .
Era un vero spettacolo , da lasciare a bocca aperta : dimostrava circa trentanni ,biondo ramata , con capelli mossi alle spalle , occhi verde foglia , carnagione chiara ma leggermente abbronzata con lentiggini , con trucco marcato ma non esagerato , nasino alla francese sopra labbra carnose ma naturali, ravvivate da un rossetto arancio scuro . A scendere lo sguardo si perdeva nella generosa scollatura del minabito arancio che ne fasciava la sinuosa figura . Il seno era forse una terza abbondante e premeva sul tessuto del vestito ,che faticava a contenerlo . Più sotto si notava lo stacco di un fenomenale culo a mandolino e delle perfette gambe ,valorizzate da calze fumee.
Non era altissima , circa un metro e settanta , ma innalzata da decoltè in nuance di colore col vestido , con un tacco dodici . Aveva la testa leggermente reclinata di lato e ci guardava con una esperessione mista di curiosità e di divertimento .
"Carissima Caroline , sei già arrivata, sei splendida come sempre e come sempre hai ragione ! Questa è Angelica nella sua forma di crisalide maschile , te la lascio per far uscire da essa la femmina che sarà. Come sai hai circa tre ore per prepararla "
Quindi si rivolse , sorridente , a me :" Angelica , trioa mia , lei è Caroline , che , oltre ad essere una mia carissima amica francese e mia testimone di nozze , è la migliore estetista di Milano , Lei ti preparerà : fai tutto quello che ti dice , ora seguila , sù, che io devo occuparmi dei preparativi della cerimonia ".
Così dicendo la mia adorata Padrona mi diede un bacio di commiato sulla guancia e pose la mia mano in quella di Caroline , sparendo rapidamente alll'interno della villa .
"Vieni , abbiamo tanto da fare" mi disse Caroline , prendendomi per mano e quasi tirandomi dietro di sè .
Percorso un corridoio ,entrammo in una camera da letto al cui letto era stato affiancato un letttino da estetista ed un tavolino pieno di boccette, pennelli e ammennicoli vari da make up .
"Sù , spogliati tutta , che dobbiamo renderti donna anche fuori " mi disse la mia splendida mentore.
Un pò intimidita da tanta bellezza , inizio a liberarmi di scarpe ,calze ,giacca e camicia mentre lei mi osserva a bracce conserte . Titubo un pò al liberarmi dei calzoni : sotto sono nuda . Caroline se ne accorge e mi sprona " sù mon cherie , sbrigati, non è il primo clitoride che vedo , sai?" Così mi libero dell'ultimo vestigio di mascolinità.
Una volta nuda Caroline mi gira attorno , esaminandomi con cura , talvolta tastandomi , ovuque , dai capelli alle gambe , mi tasta anche le ovaie ed il clitoride ,che reagisce immediatamente al tocco , provocando un sorriso ed una risatina maliziosa alla mia esaminatrice . Mi viene quindi ordinato di piegarmi a novanta gradi , cingendomi le caviglie con le mani ed anche la mia vergine figa anale viene osservata con attenzione e saggiata esternamente con un dito .
"Bien, diamoci da fare, stenditi a faccia in sù su quel lettino". Nel dire questo e mentre io obbedisco Caroline, con un rapido gesto, si sfila il vestito .
Come immaginavo non porta reggiseno ed il suo intimo consiste solo in un elegante reggicalze grigio chiaro ,in tinta con le calze che sostiene ,ed un ridottissimo tanga in tulle nero traparente , assolutamente inadatto a contenere il suo poderoso pene che, benchè a riposo, mostra elevate potenzialità dimensionali .
Sì perchè , a dispetto di tutte le apparenze , Caroline è una spendida trans !
La mia sorpresa ci mette un istante a tramutarsi in subitanea erezione , che non sfugge a Caroline , che, rivestiasi di un camice bianco , si avvicina sorridendo al mio lettino , dicendomi :"Sono contenta che il mio amico qua sotto ti faccia quell'effetto! Prima di sera lui , e tanti altri, renderanno agevolmente percorribile la tua finora inesplorata strada anale ! Sarà un vero piacere per me scopare la mia nuova opera d'arte, la nuova femmina che leverò dal suo bozzolo maschile !".
" Dai scendi , troietta" mi fa la Padrona . Eseguo e , aperta la porta, la seguo alll'interno .
Appena varcata la soglia la Padrona mi spinge contro la porta stessa e si tuffa sulle mie labbre baciandomi con veemenza , in profondità ,famelica: più che un bacio una vera e propria presa di possesso di quella sua nuova proprietà .
Il suo corpo si stringe, si incolla al mio , sento la sua potente erezione sul mio ventre .Una mano è dentro la mia camicia e mi palpa i seni , mi arpiona i capezzoli , li preme , li stringe , li tira ,l'altra è sul mio sedere , lo carezza, lo stringe , lo spreme . Io , ansante , emetto piccoli guaiti , da cagna quale sto diventando e cerco di assecondare la mia Padrona , stringendomi a lei , aprendomi a lei ,cingendola con le braccia ,quasi come per non farla scappare ,per sincerarmi che non sia un sogno e , proprio come nei miei migliori sogni erotici , la sento dire " troia , ti sei fatta tanto desiderare , ma ora non mi scappi , sei mia , sei la mia vincita da dilapidare ed io ti godrò in tutti i modi ".
"Oulalaà , mon amì , che ardore , calmati , risparmiati per dopo !".A pronuciare, con marcato accento francese , queste parole era stata una vera visione , apparentemente sbucata dal nulla .
La mia Padrona si era voltata per interloquire con Lei , lasciandomi ,ansante ,appoggiata alla porta , permettendomi così di ammirare la nuova arrivata .
Era un vero spettacolo , da lasciare a bocca aperta : dimostrava circa trentanni ,biondo ramata , con capelli mossi alle spalle , occhi verde foglia , carnagione chiara ma leggermente abbronzata con lentiggini , con trucco marcato ma non esagerato , nasino alla francese sopra labbra carnose ma naturali, ravvivate da un rossetto arancio scuro . A scendere lo sguardo si perdeva nella generosa scollatura del minabito arancio che ne fasciava la sinuosa figura . Il seno era forse una terza abbondante e premeva sul tessuto del vestito ,che faticava a contenerlo . Più sotto si notava lo stacco di un fenomenale culo a mandolino e delle perfette gambe ,valorizzate da calze fumee.
Non era altissima , circa un metro e settanta , ma innalzata da decoltè in nuance di colore col vestido , con un tacco dodici . Aveva la testa leggermente reclinata di lato e ci guardava con una esperessione mista di curiosità e di divertimento .
"Carissima Caroline , sei già arrivata, sei splendida come sempre e come sempre hai ragione ! Questa è Angelica nella sua forma di crisalide maschile , te la lascio per far uscire da essa la femmina che sarà. Come sai hai circa tre ore per prepararla "
Quindi si rivolse , sorridente , a me :" Angelica , trioa mia , lei è Caroline , che , oltre ad essere una mia carissima amica francese e mia testimone di nozze , è la migliore estetista di Milano , Lei ti preparerà : fai tutto quello che ti dice , ora seguila , sù, che io devo occuparmi dei preparativi della cerimonia ".
Così dicendo la mia adorata Padrona mi diede un bacio di commiato sulla guancia e pose la mia mano in quella di Caroline , sparendo rapidamente alll'interno della villa .
"Vieni , abbiamo tanto da fare" mi disse Caroline , prendendomi per mano e quasi tirandomi dietro di sè .
Percorso un corridoio ,entrammo in una camera da letto al cui letto era stato affiancato un letttino da estetista ed un tavolino pieno di boccette, pennelli e ammennicoli vari da make up .
"Sù , spogliati tutta , che dobbiamo renderti donna anche fuori " mi disse la mia splendida mentore.
Un pò intimidita da tanta bellezza , inizio a liberarmi di scarpe ,calze ,giacca e camicia mentre lei mi osserva a bracce conserte . Titubo un pò al liberarmi dei calzoni : sotto sono nuda . Caroline se ne accorge e mi sprona " sù mon cherie , sbrigati, non è il primo clitoride che vedo , sai?" Così mi libero dell'ultimo vestigio di mascolinità.
Una volta nuda Caroline mi gira attorno , esaminandomi con cura , talvolta tastandomi , ovuque , dai capelli alle gambe , mi tasta anche le ovaie ed il clitoride ,che reagisce immediatamente al tocco , provocando un sorriso ed una risatina maliziosa alla mia esaminatrice . Mi viene quindi ordinato di piegarmi a novanta gradi , cingendomi le caviglie con le mani ed anche la mia vergine figa anale viene osservata con attenzione e saggiata esternamente con un dito .
"Bien, diamoci da fare, stenditi a faccia in sù su quel lettino". Nel dire questo e mentre io obbedisco Caroline, con un rapido gesto, si sfila il vestito .
Come immaginavo non porta reggiseno ed il suo intimo consiste solo in un elegante reggicalze grigio chiaro ,in tinta con le calze che sostiene ,ed un ridottissimo tanga in tulle nero traparente , assolutamente inadatto a contenere il suo poderoso pene che, benchè a riposo, mostra elevate potenzialità dimensionali .
Sì perchè , a dispetto di tutte le apparenze , Caroline è una spendida trans !
La mia sorpresa ci mette un istante a tramutarsi in subitanea erezione , che non sfugge a Caroline , che, rivestiasi di un camice bianco , si avvicina sorridendo al mio lettino , dicendomi :"Sono contenta che il mio amico qua sotto ti faccia quell'effetto! Prima di sera lui , e tanti altri, renderanno agevolmente percorribile la tua finora inesplorata strada anale ! Sarà un vero piacere per me scopare la mia nuova opera d'arte, la nuova femmina che leverò dal suo bozzolo maschile !".
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