Il cioccolatino: Questione di dimensioni
di
Vandal
genere
etero
IL CIOCCOLATINO: QUESTIONE DI DIMENSIONI
"Ho il cazzo piccolo" dice con aria rassegnata Manny osservando la sua quasi ragazza. Quasi perché, ci è uscito un paio di volte e si sono limitati a qualche bacetto rubato, come fidanzatini alle prime armi. Manlio ha quasi quarant'anni. Lei, Brigitte, ne ha venticinque. Lei, che è timida all'apparenza, una sera si decide e chiede a Manlio che vorrebbe tanto fare sesso con lui. Lui minimizza, storna, prende delle scuse. In primis, la timidezza
Alla FINE, DIETRO LE MILLE INSISTENZE DI BRIGITTE, LUI, NON SENZA VERGOGNA, CONFESSA "Ho il cazzo piccolo"
Brigitte, a cui piace vestirsi con abiti sformati un po' fuori moda, strizza gli occhi dietro le lenti tonde degli occhiali e osserva attenta la faccia avvilita di lui "Sei impotente?"
"Boh, forse, non lo so.. So solo che lì, lui non si sveglia"
"Nemmeno quando ci baciamo?"
"Beh, lo stimolo c'è ma non resiste a lungo"
"Accipicchia, questo è un bel problema" e sorride
Lui, che si sente deriso, sbotta "Ecco, lo sapevo" si alza ma, lei lo blocca e lo tira a sé, baciandolo "Vieni con me" e lo porta in camera sua "Adesso, vediamo di risolvere la situazione"
E lei si spoglia, rivelandosi a lui in tutta la sua nudità. A parte qualche strisciolina di cellulite, il fisico è appetibile. Manny avverte lo stimolo ma, ancora una volta, il sesso resta piccolo "Spogliati" dice lei
Lui obbedisce, per ultimi i boxer che fatica a togliersi. lei gli afferra i polsi e lo fissa negli occhi "E' tutto ok" lo bacia. Si lascia togliere i boxer. Si siede sul letto e lì, solo da vedere, coglioni grossi come nespole e un cazzo piccolo di neanche tre centimetri. Lei si sdraia su di lui, si baciano, le mani che accarezzano la pelle. lei cavalcioni, la fica a contatto con il suo pube. Muove le anche e la strofina contro di lui. Lo stimolo c’è ma non arriva. “Scopami” dice lei
“Ma, se non ce n’è abbastanza”
Lei si sdraia e lo esorta “Avanti, appoggiamelo”
E lui obbedisce ma, nulla: cazzo piccolo, vagina grande.
Allora lei prova con un pompino. Glielo afferra, lo lecca, lo succhia, lo mordicchia. Nulla “Uff” lei sospira, si mette a sedere sul letto
“Mi spiace”
“Hai subito un trauma?” lei allunga una mano verso il comodino e apre il cassetto
“No, nessun trauma, o incidente”
“Da quand’è che vai avanti così?”
“da quando ho divorziato da mia moglie”
“Sarà colpa di quello allora” gli porge una scatola di cioccolatini “Bianco o fondente?”
"Bianco. E' da un po' che non li mangio. Con Marta era sempre guerra per avere un briciolo di dolce. Lo mangiavo sempre prima di fare sesso" ne mangia uno in un gran boccone "Sembrerà strano ma, mi faceva parecchio afrodisiaco"
Brigitte spalanca la bocca dallo stupore "Porca troia!" esclama
"Che c'è?"
Lei gli tocca il pacco "Guarda" era diventato duro all'istante, almeno una spanna
"Ma che?..."
"Avevi ragione. Cioccolato e sesso vanno di comune accordo. Ora" si mette cavalcioni su di lui, impalandosi "Che ne dici di farmi sentire questo bel torrone dentro di me?"
"Eh sì, almeno per quella notte, il cazzo piccolo è solo un ricordo"
"Ho il cazzo piccolo" dice con aria rassegnata Manny osservando la sua quasi ragazza. Quasi perché, ci è uscito un paio di volte e si sono limitati a qualche bacetto rubato, come fidanzatini alle prime armi. Manlio ha quasi quarant'anni. Lei, Brigitte, ne ha venticinque. Lei, che è timida all'apparenza, una sera si decide e chiede a Manlio che vorrebbe tanto fare sesso con lui. Lui minimizza, storna, prende delle scuse. In primis, la timidezza
Alla FINE, DIETRO LE MILLE INSISTENZE DI BRIGITTE, LUI, NON SENZA VERGOGNA, CONFESSA "Ho il cazzo piccolo"
Brigitte, a cui piace vestirsi con abiti sformati un po' fuori moda, strizza gli occhi dietro le lenti tonde degli occhiali e osserva attenta la faccia avvilita di lui "Sei impotente?"
"Boh, forse, non lo so.. So solo che lì, lui non si sveglia"
"Nemmeno quando ci baciamo?"
"Beh, lo stimolo c'è ma non resiste a lungo"
"Accipicchia, questo è un bel problema" e sorride
Lui, che si sente deriso, sbotta "Ecco, lo sapevo" si alza ma, lei lo blocca e lo tira a sé, baciandolo "Vieni con me" e lo porta in camera sua "Adesso, vediamo di risolvere la situazione"
E lei si spoglia, rivelandosi a lui in tutta la sua nudità. A parte qualche strisciolina di cellulite, il fisico è appetibile. Manny avverte lo stimolo ma, ancora una volta, il sesso resta piccolo "Spogliati" dice lei
Lui obbedisce, per ultimi i boxer che fatica a togliersi. lei gli afferra i polsi e lo fissa negli occhi "E' tutto ok" lo bacia. Si lascia togliere i boxer. Si siede sul letto e lì, solo da vedere, coglioni grossi come nespole e un cazzo piccolo di neanche tre centimetri. Lei si sdraia su di lui, si baciano, le mani che accarezzano la pelle. lei cavalcioni, la fica a contatto con il suo pube. Muove le anche e la strofina contro di lui. Lo stimolo c’è ma non arriva. “Scopami” dice lei
“Ma, se non ce n’è abbastanza”
Lei si sdraia e lo esorta “Avanti, appoggiamelo”
E lui obbedisce ma, nulla: cazzo piccolo, vagina grande.
Allora lei prova con un pompino. Glielo afferra, lo lecca, lo succhia, lo mordicchia. Nulla “Uff” lei sospira, si mette a sedere sul letto
“Mi spiace”
“Hai subito un trauma?” lei allunga una mano verso il comodino e apre il cassetto
“No, nessun trauma, o incidente”
“Da quand’è che vai avanti così?”
“da quando ho divorziato da mia moglie”
“Sarà colpa di quello allora” gli porge una scatola di cioccolatini “Bianco o fondente?”
"Bianco. E' da un po' che non li mangio. Con Marta era sempre guerra per avere un briciolo di dolce. Lo mangiavo sempre prima di fare sesso" ne mangia uno in un gran boccone "Sembrerà strano ma, mi faceva parecchio afrodisiaco"
Brigitte spalanca la bocca dallo stupore "Porca troia!" esclama
"Che c'è?"
Lei gli tocca il pacco "Guarda" era diventato duro all'istante, almeno una spanna
"Ma che?..."
"Avevi ragione. Cioccolato e sesso vanno di comune accordo. Ora" si mette cavalcioni su di lui, impalandosi "Che ne dici di farmi sentire questo bel torrone dentro di me?"
"Eh sì, almeno per quella notte, il cazzo piccolo è solo un ricordo"
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