Esibizione al museo dell’erotismo
di
Vandal
genere
voyeur
ESIBIZIONE AL MUSEO DELL’EROTISMO
Quando Lila Winters scese dall'autobus, si chiese quale nuova esperienza turistica la attendesse in questo tour guidato del museo. Indossava un prendisole floreale che metteva in risalto le sue curve e lasciava scoperti il collo e le spalle. I suoi capelli biondo oro le ricadevano sulla schiena in onde e il suo trucco era perfetto. Era sicura di avere un bell'aspetto abbastanza da attirare l'attenzione di qualsiasi uomo.
"Benvenuti al Museo dell'erotismo, signore e signori. Sono la vostra guida, Dane Richardson," annunciò la voce sexy di un uomo alto e dai capelli scuri. Dane indossava un abito nero e una cravatta che metteva in risalto la sua corporatura muscolosa. Lila non poté fare a meno di dare un'occhiata al suo inguine, chiedendosi cosa ci fosse sotto il tessuto.
Con il procedere del tour, Dane ha guidato il gruppo attraverso le varie mostre, dalle antiche sculture erotiche ai moderni film pornografici. Lila sentì le sue guance arrossarsi mentre assisteva alle esplicite manifestazioni di sessualità. Poteva percepire il pulsare nelle sue regioni inferiori e sapeva che alcune delle altre donne e uomini del gruppo stavano sperimentando la stessa eccitazione.
"C'è qualcosa che suscita particolarmente il suo interesse, signorina Winters?" chiese Dane, lo sguardo fisso sul seno di Lila. La sua domanda le fece battere forte il cuore e sentì un rivolo di sudore scorrerle lungo la schiena. Era nervosa, ma non poteva ignorare il battito tra le sue gambe.
"Ecco, tutto questo è stato molto interessante. Non sono abituata a questo genere di forma artistica ma, uh, davvero, non pensavo ci fossero così tante disgressioni sessuali nel mondo," disse Lila, con la voce tremante leggermente. "Lo sa che una particolarità di questo museo è di provare queste disgressioni?"
Dane ridacchiò e si avvicinò a Lila, il suo respiro caldo contro il suo orecchio. "Provare? Intendo che. fare da bistrot?" sussurrò in modo suggestivo.
Lila esitò un attimo, sentendo un misto di eccitazione e nervosismo scorrerle nelle vene. L'idea di indulgere in piaceri così espliciti le faceva battere forte il cuore, ma non poteva negare il fascino di esplorare i suoi desideri più profondi.
"Oh be', allora, direi che comincio con il voyeur," rispose Lila con una punta di esitazione nella voce. Si guardò intorno per la stanza, osservando le sculture erotiche e i dipinti che li circondavano. L'aria era densa di attesa mentre Dane la conduceva verso un angolo oscuro del museo.
"Ecco il suo palcoscenico," disse Dane, indicando una zona appartata con una sedia poco illuminata. "Ecco, mio piccolo esibizionista. È qui che farai il tuo strip tease."
Il cuore di Lila batteva forte mentre guardava lo specchio dietro di lei. La vista del proprio riflesso provocò un'ondata di nervosismo attraverso il suo corpo. Esitò per un momento, incerta se fosse pronta a rivelarsi così intimamente di fronte a Dane e agli altri frequentatori del museo.
Ma poi si ricordò il motivo principale per cui aveva accettato questo tour: per esplorare i suoi desideri più profondi e oltrepassare i limiti. Con un sorriso malizioso sulle labbra, Lila iniziò lentamente a sbottonarsi il prendisole, lasciandolo accumularsi attorno ai piedi.
Mentre ogni bottone si apriva, rivelando una parte maggiore della sua pelle nuda, Lila poteva sentire il calore crescere dentro di lei. L'attesa cresceva con ogni centimetro di tessuto che cadeva dal suo corpo. Si tolse il vestito e si fermò davanti a Dane, vestita solo con un completo di lingerie nera di pizzo che accentuava ogni curva.
"Ottimo," sorrise Dane, con gli occhi fissi sul corpo nudo di Lila. "Permettimi di guardare. Esibisciti nella tua passerella fino a raggiungere lo specchio, quindi torna al centro del palco." Lila annuì obbediente e iniziò la sua passerella immaginaria, dondolando i fianchi in modo seducente. Sentì un misto di eccitazione e nervosismo mentre si avvicinava allo specchio
Quando Lila raggiunse il punto in cui poteva vedere il suo riflesso, esitò per un momento, incerta se fosse pronta a esporsi in modo così completo. Ma poi si ricordò perché aveva accettato questo tour: per esplorare i suoi desideri più profondi e oltrepassare i limiti.
Con ritrovata determinazione, Lila si tolse lentamente la lingerie pezzo per pezzo finché non rimase nuda davanti a Dane. Lei era consapevole che lo specchio fosse come quello delle candid camera. C’era un pubblico dall’altra parte e la stava osservando con occhi bramosi.
"Ah, magnifico nella linea dei seni, misura tre se non erro," sussurrò Dane con una punta di sarcasmo mentre girava intorno a Lila, studiando il suo corpo come se fosse un'opera d'arte. "Bel culo e una fica curata e per nulla selvaggia. Allora, mia piccola esibizionista, sei pronta per la passerella finale?"
Il cuore di Lila batteva forte alle parole di Dane, un misto di eccitazione e nervosismo le scorreva nelle vene. Non aveva mai fatto niente del genere prima, e il pensiero di restare nuda davanti a un pubblico le faceva sudare le mani.
Dane premette un interruttore sul muro e una sezione dello specchio si aprì, rivelando al di là una piattaforma simile a una passerella. Era la stessa piattaforma in cui le modelle si esibivano nelle sfilate di moda. Ma questa volta al posto delle modelle c'erano uomini e donne che aspettavano con ansia l'esibizione di Lila.
Lila sentì un'ondata di adrenalina mentre metteva piede sulla passerella. Poteva sentire i loro occhi affamati divorare ogni centimetro della sua pelle nuda, il loro respiro sospeso nell'aria. L'emozione di essere osservata intensificò la sua eccitazione.
Mentre Lila si faceva strada impettita lungo la passerella, ogni passo trasudava sicurezza e fascino, i frequentatori del museo applaudivano entusiasti. Gli applausi diventarono più forti quando raggiunse il centro del palco, dove uno specchio stava orgogliosamente. Lila si fermò, i suoi occhi fissi sul proprio riflesso.
Poteva vedersi riflessa nel vetro: una visione di nuda vulnerabilità e desiderio. Nella stanza calò il silenzio, tutti gli occhi erano fissi su Lila mentre lei si girava lentamente, osservando ogni curva e dettaglio del suo corpo.
Lila esitò per un momento, mentre l'incertezza le attraversava il viso. Il pensiero di essere così esposta e vulnerabile le fece dubitare se avesse davvero quello che serviva per essere un'artista. Ma poi si ricordò il motivo principale per cui aveva accettato questo tour: per esplorare i suoi desideri più profondi e oltrepassare i limiti.
Con ritrovata determinazione, Lila iniziò lentamente a dondolare i fianchi in modo sensuale, girandosi in modo provocante a tempo con la musica che risuonava attraverso gli altoparlanti. I dipinti e le sculture erotiche che li circondavano sembravano prendere vita mentre lei si muoveva, la loro sensualità si fondeva con la sua.
L'apoteosi dell'applauso, Lila che arrossiva e poi si ritirava. Dane la salutò e le diede un biglietto da visita: "Torna quando vuoi: il museo ha bisogno di nuovo materiale da esibire"
"Non dubitare Dane" afferrò il biglietto "Tornerò e non solo per essere guardata"
Quando Lila Winters scese dall'autobus, si chiese quale nuova esperienza turistica la attendesse in questo tour guidato del museo. Indossava un prendisole floreale che metteva in risalto le sue curve e lasciava scoperti il collo e le spalle. I suoi capelli biondo oro le ricadevano sulla schiena in onde e il suo trucco era perfetto. Era sicura di avere un bell'aspetto abbastanza da attirare l'attenzione di qualsiasi uomo.
"Benvenuti al Museo dell'erotismo, signore e signori. Sono la vostra guida, Dane Richardson," annunciò la voce sexy di un uomo alto e dai capelli scuri. Dane indossava un abito nero e una cravatta che metteva in risalto la sua corporatura muscolosa. Lila non poté fare a meno di dare un'occhiata al suo inguine, chiedendosi cosa ci fosse sotto il tessuto.
Con il procedere del tour, Dane ha guidato il gruppo attraverso le varie mostre, dalle antiche sculture erotiche ai moderni film pornografici. Lila sentì le sue guance arrossarsi mentre assisteva alle esplicite manifestazioni di sessualità. Poteva percepire il pulsare nelle sue regioni inferiori e sapeva che alcune delle altre donne e uomini del gruppo stavano sperimentando la stessa eccitazione.
"C'è qualcosa che suscita particolarmente il suo interesse, signorina Winters?" chiese Dane, lo sguardo fisso sul seno di Lila. La sua domanda le fece battere forte il cuore e sentì un rivolo di sudore scorrerle lungo la schiena. Era nervosa, ma non poteva ignorare il battito tra le sue gambe.
"Ecco, tutto questo è stato molto interessante. Non sono abituata a questo genere di forma artistica ma, uh, davvero, non pensavo ci fossero così tante disgressioni sessuali nel mondo," disse Lila, con la voce tremante leggermente. "Lo sa che una particolarità di questo museo è di provare queste disgressioni?"
Dane ridacchiò e si avvicinò a Lila, il suo respiro caldo contro il suo orecchio. "Provare? Intendo che. fare da bistrot?" sussurrò in modo suggestivo.
Lila esitò un attimo, sentendo un misto di eccitazione e nervosismo scorrerle nelle vene. L'idea di indulgere in piaceri così espliciti le faceva battere forte il cuore, ma non poteva negare il fascino di esplorare i suoi desideri più profondi.
"Oh be', allora, direi che comincio con il voyeur," rispose Lila con una punta di esitazione nella voce. Si guardò intorno per la stanza, osservando le sculture erotiche e i dipinti che li circondavano. L'aria era densa di attesa mentre Dane la conduceva verso un angolo oscuro del museo.
"Ecco il suo palcoscenico," disse Dane, indicando una zona appartata con una sedia poco illuminata. "Ecco, mio piccolo esibizionista. È qui che farai il tuo strip tease."
Il cuore di Lila batteva forte mentre guardava lo specchio dietro di lei. La vista del proprio riflesso provocò un'ondata di nervosismo attraverso il suo corpo. Esitò per un momento, incerta se fosse pronta a rivelarsi così intimamente di fronte a Dane e agli altri frequentatori del museo.
Ma poi si ricordò il motivo principale per cui aveva accettato questo tour: per esplorare i suoi desideri più profondi e oltrepassare i limiti. Con un sorriso malizioso sulle labbra, Lila iniziò lentamente a sbottonarsi il prendisole, lasciandolo accumularsi attorno ai piedi.
Mentre ogni bottone si apriva, rivelando una parte maggiore della sua pelle nuda, Lila poteva sentire il calore crescere dentro di lei. L'attesa cresceva con ogni centimetro di tessuto che cadeva dal suo corpo. Si tolse il vestito e si fermò davanti a Dane, vestita solo con un completo di lingerie nera di pizzo che accentuava ogni curva.
"Ottimo," sorrise Dane, con gli occhi fissi sul corpo nudo di Lila. "Permettimi di guardare. Esibisciti nella tua passerella fino a raggiungere lo specchio, quindi torna al centro del palco." Lila annuì obbediente e iniziò la sua passerella immaginaria, dondolando i fianchi in modo seducente. Sentì un misto di eccitazione e nervosismo mentre si avvicinava allo specchio
Quando Lila raggiunse il punto in cui poteva vedere il suo riflesso, esitò per un momento, incerta se fosse pronta a esporsi in modo così completo. Ma poi si ricordò perché aveva accettato questo tour: per esplorare i suoi desideri più profondi e oltrepassare i limiti.
Con ritrovata determinazione, Lila si tolse lentamente la lingerie pezzo per pezzo finché non rimase nuda davanti a Dane. Lei era consapevole che lo specchio fosse come quello delle candid camera. C’era un pubblico dall’altra parte e la stava osservando con occhi bramosi.
"Ah, magnifico nella linea dei seni, misura tre se non erro," sussurrò Dane con una punta di sarcasmo mentre girava intorno a Lila, studiando il suo corpo come se fosse un'opera d'arte. "Bel culo e una fica curata e per nulla selvaggia. Allora, mia piccola esibizionista, sei pronta per la passerella finale?"
Il cuore di Lila batteva forte alle parole di Dane, un misto di eccitazione e nervosismo le scorreva nelle vene. Non aveva mai fatto niente del genere prima, e il pensiero di restare nuda davanti a un pubblico le faceva sudare le mani.
Dane premette un interruttore sul muro e una sezione dello specchio si aprì, rivelando al di là una piattaforma simile a una passerella. Era la stessa piattaforma in cui le modelle si esibivano nelle sfilate di moda. Ma questa volta al posto delle modelle c'erano uomini e donne che aspettavano con ansia l'esibizione di Lila.
Lila sentì un'ondata di adrenalina mentre metteva piede sulla passerella. Poteva sentire i loro occhi affamati divorare ogni centimetro della sua pelle nuda, il loro respiro sospeso nell'aria. L'emozione di essere osservata intensificò la sua eccitazione.
Mentre Lila si faceva strada impettita lungo la passerella, ogni passo trasudava sicurezza e fascino, i frequentatori del museo applaudivano entusiasti. Gli applausi diventarono più forti quando raggiunse il centro del palco, dove uno specchio stava orgogliosamente. Lila si fermò, i suoi occhi fissi sul proprio riflesso.
Poteva vedersi riflessa nel vetro: una visione di nuda vulnerabilità e desiderio. Nella stanza calò il silenzio, tutti gli occhi erano fissi su Lila mentre lei si girava lentamente, osservando ogni curva e dettaglio del suo corpo.
Lila esitò per un momento, mentre l'incertezza le attraversava il viso. Il pensiero di essere così esposta e vulnerabile le fece dubitare se avesse davvero quello che serviva per essere un'artista. Ma poi si ricordò il motivo principale per cui aveva accettato questo tour: per esplorare i suoi desideri più profondi e oltrepassare i limiti.
Con ritrovata determinazione, Lila iniziò lentamente a dondolare i fianchi in modo sensuale, girandosi in modo provocante a tempo con la musica che risuonava attraverso gli altoparlanti. I dipinti e le sculture erotiche che li circondavano sembravano prendere vita mentre lei si muoveva, la loro sensualità si fondeva con la sua.
L'apoteosi dell'applauso, Lila che arrossiva e poi si ritirava. Dane la salutò e le diede un biglietto da visita: "Torna quando vuoi: il museo ha bisogno di nuovo materiale da esibire"
"Non dubitare Dane" afferrò il biglietto "Tornerò e non solo per essere guardata"
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