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di
DOUBLE FACE
genere
etero
Era una tipica giornata di lavoro... Salgo al bar come al solito ordino il caffè macchiato facendo solo un gesto alla barista di nome Giulia, che rispose con un sorriso. "come va?" chiesi "in realtà molto male, lo stress per il lavoro mi uccide" disse Giulia "dovresti uscire a divertirti un po', magari dovresti scopare un po' di più" risposi, lei sorrise e mi porse il caffè."buon lavoro" esclamai una volta finito il caffè.
Giulia non mi attraeva più di tanto, si era una bella ragazza, bionda magra e occhi azzurri, ma non avrei mai pensato a lei in quel modo, quel giorno però aveva qualcosa di diverso e mi piaceva.
Scendo giù in sala e rivedo lei, Valeria, bellissima, magra, alta più o meno 1.70 con dei capelli lunghi e biondi con la coda. Aveva delle labbra grosse e carnose e gli occhi di un'intensità incredibile. Lei era perfetta, solo che era fidanzata, come me d'altronde. Amo la mia ragazza e non esiste alcuna donna in grado di rimpiazzare lei. Ma l'attrazione fisica è tutta un'altra cosa...
Finisce la giornata di lavoro e mentre mi accingevo ad andare su al Bar per prendere le sigarette, sento una voce femminile che mi chiama da lontano "hei domeee fermati", "che c'è" risposi vedendo che Valeria mi stava chiamando " Ho bisogno di un passaggio a casa, me lo daresti perfavore?" disse... La mia testa incominciò già ad immaginare tutti i possibili scenari... "non è che il tuo ragazzo si arrabbia?", " ci siamo appena lasciati" rispose lei con le lacrime agli occhi pieni di luce. "va bene" risposi "dammi un attimo che prendo le sigarette". Lei mi rispose"ok ok fai pure io devo cambiarmi, ti aspetto giù ". Così salgo e prendo le sigarette e Giulia mi chiede lo stesso identico favore. Detto si anche a lei scendo in sala, non c'era più nessuno, solo una piccola luce accesa nella sala staff. Così entro e nello stesso istante sento un grido che dice" fermati!!! " alzo lo sguardo e vedo Valeria nuda davanti ai miei occhi, aveva solo le sue mutande di pizzo nere. Rimango bloccato e faccio un passo indietro" scusami" esclamai " stai tranquillo, non fa niente, poi sinceramente volevo che accadesse...." mi disse. Il mio cazzo cominciava a indurirsi, " si, volevo fare qualcosa per ringraziarti del passaggio ma poi ho avuto paura, sento che non è giusto...oh al Diavolo quello stronzo!! " uscì di corsa dalla stanza completamente nuda e mi tiro a se è mi baciò, le sue labbra erano bollenti e carnose, baciava benissimo e non mi stava più nei pantaloni. Lei mi alzò la camicia con forza e mise la mano nei pantaloni, prendendo in mano il mio cazzo grosso e duro, sento un brivido che percorre tutto il mio corpo e divento sempre più è citato. Lei si abbassa e mi toglie i pantaloni con forza, guarda con stupore il cazzo e poi alza lo sguardo verso di me, passando si le dita tra le labbra e bagnandole con la sua saliva, inizia a segarmi con la mano unta di saliva finché non inizia a leccarlo tutto in torno, lungo tutti i suoi centimetri. Nel frattempo Giulia che ha finito il Turno scese per vedere dove fossi, una volta in sala staff rimase bloccata dalla scena che stava osservando. Io e Valeria ormai eravamo completamente presi, non ci accorgemmo di niente. La situazione si faceva bollente finché una piccola voce ci fermò " Valeria ti odioo!! Lui era mio stasera"... Bloccato e stupito rimasi senza fiato e non riuscivo a far uscire una parola dalla mia bocca."puoi unirti a noi..." disse Valeria con lo sguardo perso e le guance tutte rosse, a quel punto Giulia guardo il mio cazzo, sorretto dalla piccola mano di Valeria che bastava a malapena a ricoprire metà della mia circonferenza e disse " Se proprio insisti... " si chinó velocemente sotto di me e inizio a leccarmi il cazzo insieme a Valeria, ero in paradiso.
Spoglio anche Giulia e mentre lo faccio vedo che Valeria si è seduta sul divano completamente nuda e con la gambe divaricate, la sua mano stava sfiorando il suo clitoride gonfissimo mentre i suoi occhi erano puntati su me e Giulia che pomiciavamo mentre mi segava.
Una volta ripreso il controllo decido di fare da me, prendo Giulia e la metto a pecora con la faccia rivolta verso la vagina di Valeria. Glielo infilo e lei urla dal piacere, era bagnatissima e caldissima, stavo godendo troppo, non sarebbe durato tanto. Durante l'atto vedo che Valeria avvicina la sua fica alla bocca di Giulia, che inizia a leccarlo fino a che Valeria non squirta paurosamente, urlando "oh mio dioooo" con la voce e il Corpo tremolante in preda agli spasmi. Giulia viene, in un men che non si dica la Sposto con forza e porgo la mia attenzione su Valeria. La faccio sdraiare sul divano e inizio a penetrarla con forza mentre pomiciamo e ci baciamo ovunque... Viene anche lei... Al che io mi alzo e col cazzo in mano spingo la bocca di Valeria verso di esso. Lei continua a leccarlo e a prenderlo in bocca fino giù in gola, finché non vengo e lei ingoia, passando si la sborra prima sulle grosse e carnose.
Ci rivestiamo e accompagno prima Valeria a casa, che mi saluta dicendo "grazie.... Di tutto...".
Così la saluto e mentre accompagno Giulia le dico" fa strano e? "," per niente affatto, io sono ancora molto eccitata" rispose lei, subito me. La ritrovai sotto il volante, sbottonó i miei pantaloni e iniziò a farmi un pompino. Mi fermo e iniziamo dinuovo a scopare finché non le vengo dentro. "Mi dai impazzire" disse lei... L'accompagnai e tutto tornó come prima.
Giulia non mi attraeva più di tanto, si era una bella ragazza, bionda magra e occhi azzurri, ma non avrei mai pensato a lei in quel modo, quel giorno però aveva qualcosa di diverso e mi piaceva.
Scendo giù in sala e rivedo lei, Valeria, bellissima, magra, alta più o meno 1.70 con dei capelli lunghi e biondi con la coda. Aveva delle labbra grosse e carnose e gli occhi di un'intensità incredibile. Lei era perfetta, solo che era fidanzata, come me d'altronde. Amo la mia ragazza e non esiste alcuna donna in grado di rimpiazzare lei. Ma l'attrazione fisica è tutta un'altra cosa...
Finisce la giornata di lavoro e mentre mi accingevo ad andare su al Bar per prendere le sigarette, sento una voce femminile che mi chiama da lontano "hei domeee fermati", "che c'è" risposi vedendo che Valeria mi stava chiamando " Ho bisogno di un passaggio a casa, me lo daresti perfavore?" disse... La mia testa incominciò già ad immaginare tutti i possibili scenari... "non è che il tuo ragazzo si arrabbia?", " ci siamo appena lasciati" rispose lei con le lacrime agli occhi pieni di luce. "va bene" risposi "dammi un attimo che prendo le sigarette". Lei mi rispose"ok ok fai pure io devo cambiarmi, ti aspetto giù ". Così salgo e prendo le sigarette e Giulia mi chiede lo stesso identico favore. Detto si anche a lei scendo in sala, non c'era più nessuno, solo una piccola luce accesa nella sala staff. Così entro e nello stesso istante sento un grido che dice" fermati!!! " alzo lo sguardo e vedo Valeria nuda davanti ai miei occhi, aveva solo le sue mutande di pizzo nere. Rimango bloccato e faccio un passo indietro" scusami" esclamai " stai tranquillo, non fa niente, poi sinceramente volevo che accadesse...." mi disse. Il mio cazzo cominciava a indurirsi, " si, volevo fare qualcosa per ringraziarti del passaggio ma poi ho avuto paura, sento che non è giusto...oh al Diavolo quello stronzo!! " uscì di corsa dalla stanza completamente nuda e mi tiro a se è mi baciò, le sue labbra erano bollenti e carnose, baciava benissimo e non mi stava più nei pantaloni. Lei mi alzò la camicia con forza e mise la mano nei pantaloni, prendendo in mano il mio cazzo grosso e duro, sento un brivido che percorre tutto il mio corpo e divento sempre più è citato. Lei si abbassa e mi toglie i pantaloni con forza, guarda con stupore il cazzo e poi alza lo sguardo verso di me, passando si le dita tra le labbra e bagnandole con la sua saliva, inizia a segarmi con la mano unta di saliva finché non inizia a leccarlo tutto in torno, lungo tutti i suoi centimetri. Nel frattempo Giulia che ha finito il Turno scese per vedere dove fossi, una volta in sala staff rimase bloccata dalla scena che stava osservando. Io e Valeria ormai eravamo completamente presi, non ci accorgemmo di niente. La situazione si faceva bollente finché una piccola voce ci fermò " Valeria ti odioo!! Lui era mio stasera"... Bloccato e stupito rimasi senza fiato e non riuscivo a far uscire una parola dalla mia bocca."puoi unirti a noi..." disse Valeria con lo sguardo perso e le guance tutte rosse, a quel punto Giulia guardo il mio cazzo, sorretto dalla piccola mano di Valeria che bastava a malapena a ricoprire metà della mia circonferenza e disse " Se proprio insisti... " si chinó velocemente sotto di me e inizio a leccarmi il cazzo insieme a Valeria, ero in paradiso.
Spoglio anche Giulia e mentre lo faccio vedo che Valeria si è seduta sul divano completamente nuda e con la gambe divaricate, la sua mano stava sfiorando il suo clitoride gonfissimo mentre i suoi occhi erano puntati su me e Giulia che pomiciavamo mentre mi segava.
Una volta ripreso il controllo decido di fare da me, prendo Giulia e la metto a pecora con la faccia rivolta verso la vagina di Valeria. Glielo infilo e lei urla dal piacere, era bagnatissima e caldissima, stavo godendo troppo, non sarebbe durato tanto. Durante l'atto vedo che Valeria avvicina la sua fica alla bocca di Giulia, che inizia a leccarlo fino a che Valeria non squirta paurosamente, urlando "oh mio dioooo" con la voce e il Corpo tremolante in preda agli spasmi. Giulia viene, in un men che non si dica la Sposto con forza e porgo la mia attenzione su Valeria. La faccio sdraiare sul divano e inizio a penetrarla con forza mentre pomiciamo e ci baciamo ovunque... Viene anche lei... Al che io mi alzo e col cazzo in mano spingo la bocca di Valeria verso di esso. Lei continua a leccarlo e a prenderlo in bocca fino giù in gola, finché non vengo e lei ingoia, passando si la sborra prima sulle grosse e carnose.
Ci rivestiamo e accompagno prima Valeria a casa, che mi saluta dicendo "grazie.... Di tutto...".
Così la saluto e mentre accompagno Giulia le dico" fa strano e? "," per niente affatto, io sono ancora molto eccitata" rispose lei, subito me. La ritrovai sotto il volante, sbottonó i miei pantaloni e iniziò a farmi un pompino. Mi fermo e iniziamo dinuovo a scopare finché non le vengo dentro. "Mi dai impazzire" disse lei... L'accompagnai e tutto tornó come prima.
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