Campeggio

di
genere
gay

Era agosto, ero andato in campeggio con i miei amici: unici scopi della vacanza sbronzarsi e trombarsi piu fighe possibili!! E ce ne trombavamo un macello!! Ero un puttaniere di prima categoria!
Una sera tornando sbronzi beccammo un tipo che ne spompinava un altro vicino ai bagni.. coglioni e ubriachi li insultammo schifati dandogli dei froci e dei ricchioni di merda. Il giorno dopo avevamo una gita in programma, ma non avendo sbatta di svegliarmi presto rimasi da solo a dormire in tenda.. e fu la mia rovina...

All’ improvviso qualcosa mi svegliò.. sentivo qualcuno premermi con forza su una spalla.. stavo dormendo bocconi.. alzai lo sguardo sollevandomi sulle braccia.. o almeno così cercai di fare.. ma ero debole e stordito, la tenda era satura di una puzza indescrivibile. sentii disintamente un piede nudo appoggiarsi sulla mia testa e spingermi giù.. schiacciandomi il volto sul materassino e impedendomi ogni movimento..

Subito udii una voce.. "Stai fermo! ..non avere paura.. siamo soli..".. riconobbi il tono, l'accento, era il tizio del giorno prima, quello che avevo sopreso a farsi spompinare e insultato.. il ragazzo quatrocchi.. continuò a parlarmi dopo avermi appoggiato sulle spalle entrambi i piedi.. tenendomi fermo immobile sotto di lui.. che sicuramente se ne stava seduto sul mio bel puff.. altrimenti il suo peso mi avrebbe schiacciato.. "..non avere paura.. sono Clerk.. capisco di cosa hanno bisogno le persone.. e tu e i tuoi amici avete bisogno di una bella lezione..".. non riuscivo a reagire.. subivo passivamente quella situazione.. nonostante le sue parole e la posizione ero inerme.. stordito da quel tanfo

Piano piano cominciò ad accarezzarmi la schiena con un piede, mentre con l'altro continuava a tenermi bloccato a terra.. il piede scorreva lento sfiorandomi la pelle.. cominciai a sentirmi strano.. man mano che i secondi trascorrevano la paura svaniva e si sostituiva con una specie di perverso piacere.. "..so che comincia a piacerti.. ubbidisci.. nessuno puo resistere a questo odore.. ubbidisci schiavetto mio.."..

..lentamente il suo piede si mosse sul mio collo e poi sfiorandomi dolcemente scivolò lungo la mia testa fino a spingersi davanti al mio volto.. mi ritrovai con il viso disteso sul suo piede gonfio e.. lo oscillava lento da destra a sinistra.. strofinandomelo su tutto il viso.. poi senza smettere cominciò anche a sollevare le dite e me le mise sotto il naso..
“annusa”
..reagii e mi tirai su.. cercai di alzarmi in piedi schifato da quella situazione.. ma mentre ero ancora in ginocchio nel tentativo di alzarmi.. lui ripetè “annusa e rilassati” la sua voce era mielosa, con ancora il suo piede sotto al naso diedi un’altra sniffata che mi fece girare la testa..
Restai cosi in ginocchio col suo piede sotto al naso
“ continua ad annusare.. cosi bravo.. è inutile opporre resistenza.. lascia che la puzza riempia i tuoi polmoni.. che entri in circolo.. rilassati.. non puoi oppormi... questo odore ti piace.. non puoi farne a meno... ma piu annusi.. piu sei mio.. piu hai bisogno di adorarmi.. piu annusi meno riuscirai ad opporti.. sarà uno spasso umiliarti.. annusa.. non è piu puzza.. ma un afrodisiaco... che annulla ogni tua resistenza..”
Ed era vero.. ero in uno stato parecchio confusionale.. sentivo che mi parlava ma non riuscivo a capire le parole.. ero assorto nell’ annusare quel piede puzzolentissimo e sudato.. l’odore che non era piu puzza.. ma un eccitantissimo profumo... non so per quanto rimasi ad annusare quei piedi.. ad un certo punto li levò.. ero spaesato..

..ancora più sbigottito mi voltai verso di lui e sollevai lo sguardo per guardarlo in viso.. mi guardava e guardandomi dritto negli occhi con un ghigno.. schioccò le dita e caddi a terra privo di energie.. rimasi giù per circa un minuto.. un minuto di silenzio.. poi timidamente mi girai per osservare se fosse ancora lì.. era seduto sul mio puff.. come il giorno prima.. "..sei uguale a tutti gli altri.. nessuno resiste alla puzza dei miei piedi.. vieni.. vieni qui..".. e indicò per terra davanti a sè..

Mi sollevai in ginocchio.. e camminando a quattro zampe lo raggiunsi.. lui era li nudo.. avevo il suo pisello a pochi centimetri dal volto.. ero sconvolto, schifato, ma nonostante cio il mio corpo si mosse automaticamente.. aprii la bocca e ingoiai il suo uccello.. il suo cazzo non era molto lungo ma in compenso era doppio e dritto.. con la cappella tonda, gonfia, tumida.. lo ingoiai e affondai il viso in avanti andando a nascondere la mia faccia nel suo pube grassoccio.. gonfio e peloso.. restai in quella posizione finché ebbi fiato.. sentento ogni sensazione che dava avere un uccello in bocca.. era la prima volta.. le mie labbra erano avvolte alla base del membro.. il palato e la lingua serravano l'asta dura.. mentre in gola sentivo la cappella pulsare.. sul viso il pelo del pube.. la fronte appiccicata alla sua pancia cadente.. sudata.. le guancie avvolte dalle sue cosce... anch'esse umide di sudore per il gran caldo..

Quasi all'orlo del soffocamento mi risollevai.. respirai e presi a fare il mio primo pompino.. cominciai a muovermi ritmicamente.. su e giù.. risucchiando.. di tanto in tanto mi staccavo per passare la lingua sulla cappella come se fosse un gelato.. poi leccavo ben bene tutta l'asta fino alla radice.. mi strusciavo il cazzo sul viso come se fosse stato un pennello.. osservavo la cappella.. cominciai a desiderarla.. ad ammirarla.. era bella.. bellissima.. cominciai a baciarla.. a farci l'amore.. si cominciai a fare l'amore con il suo cazzo.. lo ingoiai di nuovo e lo pompai a lungo.. baciavo le sue palle.. mi abbassavo fino a far scivolare la lingua sotto il suo scroto.. per poi risucchiare in bocca le palle una ad una.. e mugolavo.. gli mugolavo riconoscente il mio piacere..

Ad un certo punto mi gratificò del piacere che gli stavo dando con una mano che appoggiò sulla mia testa.. riconoscente gli mugolai il mio infinito piacere e accentuai il ritmo.. ma lui mi rallentò per non godere.. sentii anche l'altra sua mano prendermi la testa.. allora mi staccai dal suo uccello e alzai gli occhi per guardarlo.. ci fissammo per qualche secondo.. aveva il viso rosso, gli occhialetti erano quasi appannati.. sudava tremendamente.. aveva tutto il corpo bagnato.. grondava sudore dappertutto.. lo guardai su tutto il corpo.. osservai il collo.. le braccione.. la pancia gonfia.. mandida di sudore.. le cosce.. fino ai piedi.. provai desiderio per quell'uomo.. provai attrazione fisica.. provai adorazione, amore, e mi sentii.. il suo schiavo.. desideravo adorarlo.. prostrarmi ai suoi piedi puzzolenti.. fargli capire quanto mi sentivo devoto.. sottomesso.. servile.. verso di lui.. e quanto mi piacesse tutto questo e quanto gli fossi riconoscente per il suo trattamento! Che divolo mi stava succedendo?

Presi una sua mano e piano piano, fissandolo, me la portai alla bocca.. la baciai e poi presi in bocca le sue dita.. e le succhiai mostrandogli il mio piacere.. lui mi sorrise compiaciuto.. mi alzai dritto sulle ginocchia.. mi accostai a lui.. e lo abbracciai affondando il viso sul suo collo.. gli leccai tutto il collo e il petto.. gli succhiai i capezzoli.. alzò un braccio e io servile affondai il viso nella sua ascella.. leccai il sudore.. infradiciandomi tutto il volto.. scesi.. leccavo il sudore sella pancia.. con identico piacere di quando succhiavo il suo cazzo.. mugolavo.. discesi fino a leccargli ogni centimetro delle sue cosce.. lo adoravo.. lo amavo alla follia.. discesi fino ai piedi.. glieli leccai.. passai la lingua tra un dito e l'altro e poi li succhiai uno ad uno.. lui sollevò un piede e io lo leccai sotto.. non so quanto gli leccai i piedi.. ma continuai, nonostante i miei amici sarebbero potuti rientrare.. ma non potevo resistere.. erano una droga.. fino a quando lui appoggiò di nuovo i piedi per terra.. spalancò oscenamente le cosce.. e mi fece riaccomodare davanti a se..

Ripresi in bocca il suo uccello e continuai a pomparlo.. andai avanti per almeno una mezz'ora.. nel silenzio assoluto.. rotto solo dai miei risucchi e dai miei mugolii di piacere.. eravamo entrambi in un bagno di sudore.. leccando il cazzo sentivo anche il sapore del suo sudore che colava dalla sua pancia e dal suo pube.. colandomi sul viso e nella bocca.. mi piaceva..

Improvvisamente cominciò ad ansimare.. poi i mugolii. e infine un rantolo come io conoscevo.. succhiai il suo uccello con più forza.. lo sentivo pulsare tra le labbra e quando sentii che stava per.. affondai in avanti.. e.. lo sentii vibrare.. poi una violenta pulsazione.. sentii un rumore sordo come se provenisse da dentro la mia testa.. sprutz.. e uno schizzo violento in gola.. sentii la bocca riempirsi velocemnte di una pasta calda.. dolce.. una crema.. violento giunse un'altra vibrazione.. sprutz.. tenevo la testa ferma per assaporare ogni pulsazione.. avevo oramai la bocca piena.. ma non volevo bere.. non volevo buttarla giù.. non ancora almeno.. aspettavo il suo ordine.. serrando bene le labbra attorno al membro dovetti farlo scivolare un pò fuori per far posto alla sua sborra nella mia bocca.. il nuovo spazio fu subito occupato da una nuova colata.. sprutz.. che mi riempii nuovamente.. finalmente udii il suo ordine.. "..sii.. bravo.. adesso bevi.. bevi tutto!" e mugolandogli il mio infinito piacere per quel comando cominciai a sorseggiare la calda sborra.. bevvi tutto quanto.. era buona.. bevvi tutto e continuai a succhiare.. allora lui si prese l'asta alla base con una mano.. io tenni la cappella tra le labbra.. e masturbandosi mi scaricò in gola un'altra scarica del suo seme che bevvi diligentemente..

..per diversi minuti mi occupai della pulizia del suo uccello.. succhiandolo per aspirare le ultime goccie di sperma.. leccandolo bene.. strusciandomelo sulle labbra.. baciandolo.. lo sentii lentamente ammosciarsi.. ma continuai a ciucciarlo.. ero perdutamente innamorato del suo uccello.. e adoravo quell'uomo..

"Per annullarti completamente ora dovro farti venire.. haha in modo molto umiliante caro il mio spaccafighe..".. si alzò in piedi, mi prese il viso tra le mani e guardandomi negli occhi mi disse ancora "..a te serve questo!". Appena terminato di dire queste parole si voltò di schiena.. e si mise a strofinare le sue chiappe gigantesche sul mio viso.. incapace di resistere cominciai a baciarle.. a leccarle.. cominciai anche a masturbarmi.. lui in piedi.. io inginocchiato dietro di lui.. gli leccavo le natiche e mi masturbavo..

Lentamente scorrendo sulle natiche con la lingua.. mi spinsi verso il solco e ben presto la mia bocca iniziò un lento e profondo cunnilingius.. lui si era piegato un po' in avanti e con le mani si era aperto le natiche.. il solco profondo e gigantesco.. ci ero caduto dentro.. affondavo il viso tra le sue chiappe.. la mia lingua scorreva su e giù lungo il solco.. fino a quando si soffermò attorno al culo.. lo aveva molto o aveva molto dilatato.. aperto.. un foro nero.. lo leccai a lungo e con un gran piacere tutto intorno.. poi lo osservai un secondo e vi deposi un tenero bacio.. fu come un segnale.. lui spinse il culo indietro e io vi affondai la lingua.. lasciò le natiche che mi strinsero la testa in quella posizione.. continuai a masturbarmi con forza.. spinsi avanti la lingua il più possibile dentro il suo sfintere.. la muovo dentro il suo culo.. risucchiando e ingoiando ogni goccia di sudore.. di umore.. di tutto quello che c'era.. sentivo lo sfintere avvolto sulla mia lingua.. premere sulla mia bocca.. muoversi.. pulsare.. dilatarsi.. e leccavo.. leccavo e succhiavo.. fino a quando violento esplose il mio orgasmo.. incapace di resistere dovetti scostare un po' la bocca per mugolare fuori i miei gemiti di godimento.. ma lui fu lesto con una mano a prendermi la testa e a premermi con forza dentro le sue chiappe.. soffocando i miei gemiti dentro il suo ano saporoso..

..poi.. scivolai piano giù.. scorrendo giù per una sua coscia fino ad adagiarmi per terra ai suoi piedi.. avevo goduto come non mai.. passai qualche minuto in quella posizione.. risollevandomi lo vidi seduto davanti a me.. mi sorrise.. sollevò un piede portandolo davanti al mio viso.. mi chinai a baciarlo.. lo baciai devotamente.. poi lui si alzò, “annusa.. al mio 3 ti addormenterai.. quando ti sveglierai non ricorderai nulla.. ma se qualcuno avrà voglia di continuare la storia, ti farò tornare in questo stato.. per scoparti e farti complice della sottomissione di tutti i tuoi amici..
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scritto il
2019-02-11
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