La mia cara zietta Caterina.

di
genere
incesti

Andò veramente così la scorsa settimana quando andai a trovare mia zia Caterina:"ciao zia c'è Davide?avrei bisogno di chiedergli alcune cose".In realtà non me ne fregava un cazzo di Davide,mi sta anche sulle palle quell'arrogante di merda,sempre a trattare dall'alto in basso le persone,ad avere l'ultima parola su tutto.Un po vizziatello il mio caro cugino dalla famiglia,ogni cosa che Davide chiedeva, Davide otteneva.Per la verità un po lo invidiavo, ed in fin dei conti era il mio unico cugino ed era impossibile per me odiarlo,(comunque mi serviva da lui un favore che non so perchè ma ad oggi non ricordo più cosa fosse).Ma sua madre si che catturava la mia attenzione,mi ha affascinato da sempre mia zia,ovvero la sorella di mio padre,una giovane donna ancora tutto sommato, aveva 42 anni ed era una fica da paura.Non altissima,misurava 1.68 cm,mora bei lineamenti di viso a fare da cornice ad una boccuccia dalle labbra carnose,un nasino delicatissimo che possiamo dire alla francese,capelli ricci e nerissimi,carnagione scura,occhi verdi che sembrano catturarti l'anima,un fisico mozzafiato con un culo a mandolino che faceva cantare i miei ormoni;Una bellissima terza di seno ipnotica,la carnagione bruna che sembrava invitasse ad una leccata di tutto il suo corpo,in poche parole:una classica bellezza mediterranea che me lo faceva venire duro solo a guardarla.Quel giorno era vestita con una magliettina scollata bianca e attillata,si vedeva benissimo che sotto non portava il reggiseno,i suoi capezzoli sembrava che mi salutassero con piacere da lontano e una minigonna nera che custodiva le forme delle sue stupende cosce velate da un collant nero;"Giulio! huey! a cosa stai pensando?! oh-oh mi ascolti?!";in pratica nel mio momento di trance visivo e sensuale mi aveva detto che Davide non era in casa e che potevo dire a lei,Davide chi?!esclamai fra me e me, io ero praticamente in stato confusionale al solo guardarla!,cercavo di non farlo notare, ma è difficile assai quando si è perennemente arrapati come me e si ha un simile pezzo di fica davanti;cercai di tornare sul pianeta terra e le dissi"va bene allora vado,salutami Davide quando ritorna,e se puoi per avvertirlo di contattarmi appena può e che è una cosa personale!";faccio per andarmene ma lei prontamente:"va bene ma...aspetta un pò, ormai che sei qui resta un po con me,vieni accomodati prenditi qualcosa,parliamo un po,è da tanto che non stiamo un po insieme noi due,hai fretta?";"noooo!";io prontamente risposi, entrai aprii il frigo,stappai una birretta e mi sedetti accanto a lei;"come mai ti vedo sempre così timido con me,non mi guardi mai negli occhi,non è che ti imbarazzo per caso?"- mi disse lei quasi come a provocarmi,io credo che lei avesse avvertito la mia cotta,ma io continuai la mia sceneggiata;"no ma che imbarazzo,figurati è che sono un po pensieroso,ma dov'è lo zio?";"è da un po che è andato a pesca proprio insieme a Davide,ne avranno per tre ore almeno,loro a pesca ci starebbero a vita,io la trovo noiosa la pesca"; mi disse sorridendomi e guardandomi negli occhi,ed io abbassando lo sguardo cercai di interagire dicendo:"be si è un po noiosa la pesca..."; oh cavolo!provavo a dire qualche frase di senso compiuto,ma la mia concentrazione prevedeva esclusivamente il modo per non arrossire;"certo che dialogare con te è proprio un'altra noia pazzesca!" mi disse e poi esplose in una fragorosa risata.Credo che fosse molto divertita da quella situazione,lei era una gran bella donna e lo sapeva di attirare attenzione,seppur anche al suo unico nipotino;"dai timidone! credo di sapere a cosa stai pensando...me?" disse fra il serio e il faceto,"sono grande abbastanza sai per capirlo,comunque la tua zietta ti vuole bene e non devi avere di questi timori,abbracciami forte forte come facevi da bambino";io a queste parole mi lasciai andare e misi le mie mani attorno alle sue spalle,la strinsi forte fra le mie braccia,appoggiai la mia bocca sulle sue guance,poi non so come mi lanciai con la bocca sulle sue labbra cercando con la mia lingua la sua,ormai avevo perso la brocca e i miei freni inibitori credo fossero andati a puttane.Lei inizialmente tentennante piano piano incontrò la mia lingua,in un bacio piacevolmente scioccante.La calda lingua di mia zia a coccolarmi ed a invitarmi al piacere,wauh!.Ormai intrappolato dall'eccitamento più indiavolato avevo tolto il mio braccio destro dalla spalla cercando avidamente le sue gambe morbide,lisce e con quel profumo sensuale di femmina.Intanto la mia mano era partita ad accarezzare la sua fica,stavo quasi per strapparle di dosso le mutandine,e lei:"Giulio cosa vorresti fare!anzi cosa stai facendo sono tua zia!porcellone!";ma il suo tono sembrava più invitarmi che scacciarmi,difatti vedo mia zia allungare la sua mano verso la mia zip,la apre,scruta dentro i miei slip e me lo tira fuori mezzo zampillante dall'emozione.Il sogno delle mie notti calde a masturbarmi nel letto a pensare a lei,era tutto meravigliosamente reale,non ci potevo credere,zia Caterina stava armeggiando con il mio cazzo."Complimenti!"mi disse:"davvero un gran bel vedere il tuo,nipotino mio,mh!".Dopo che con la sua lingua asciugò il mio pene eccitato di passione mi fece stendere sul divano,poi mi spogliò dolcemente come quando da piccolo mia madre mi spogliava per farmi il bagnetto,ma qui era un'altro scenario pazzesco e bellissimo allo stesso tempo,fuori da ogni contesto familiare.Per un'attimo pensai che se per qualche strano motivo mio zio e Marco fossero rientrati sarei stato nei guai come mai in vita mia,ma questo pensiero mi faceva arrapare ancora di più,anche io la spogliai con tutto l'entusiasmo e il nervosismo,quindi molto rapidamente e con fremito.Era lei a condurre il gioco,mi fece stendere sul quel benedetto divano!ancora pensare a questa scena mi fa eccitare a bestia,e credo che me la porterò sempre tra i ricordi più belli;dicevo:si posizionò sopra di me in un 69,che bella sensazione!.Il suo corpo caldo su di me e pulsante come il mio di desiderio,io avevo davanti alla mia faccia la sua fica bruna e riccioluta,mmmm che odore inebriante,mi fece sbroccare ed eccitarmi in una maniera tutta nuova per me,incontrollabile, dopo aver con l'indice assaporato l'odore, il calore e il sapore di quel bellissimo organo ormai bagnato,ci passai con la lingua,con una dolcezza ed una profondità da avergli stimolato per benino il clitoride:"oh ma come sei bravo nipotino mio!ah che bello!"; disse lei mentre continuò con la bocca a giocare con il mio cazzo.Aveva una lingua che sapeva usare molto bene,sapeva come toccare la mia cappella,poi si imbattè in un su e giù vorticoso e famelico,sentii entrare il mio cazzo nella sua gola,ero in preda sempre più a violenti e forti spasmi di piacere,ma non avrei voluto venirgli in bocca,anche se credo che a lei non sarebbe dispiaciuto,poi si alzò, mi fece mettere seduto,si sedette sopra di me e cominciò a muoversi con un movimento di bacino avanti e indietro,cercando tutta la profondità possibile ed iniziò a gemere piano piano e poi semprè di più.Io la tenevo ben stretta in un caldo abbraccio infilando la mia testa tra le sue tette succhiando e mordendo assatanato i suoi capezzoli,mentre il mio cazzo nelle più belle delle emozioni affondava duro e convinto tra le dolci labbra della sua fica.Spero di riuscire a trasportarvi le sensazioni che ho provato perchè a descriverle è assai complicato,comunque: un'esperienza incancellabile e sempre viva;"mi stai facendo godere come una troia nipotino mio! oh! oh! oh!";"oh zia quanto sei bella,mi fai impazzire! ti voglio!sei mia! mh! mh! mh!.Stavo quasi per venire e per allungare ancora un pò quel paradiso proposi a zietta di mettersi a pecorina e lei accettò subito.Cominciai così l'ultima serie con tutta la forza e la passione che avevo in corpo,eravamo in una sintonia di movimenti,di congiunzione e di odori che mai avevo provato prima.Il suo splendido sedere davanti a me,i suoi fianchi da mozzare il fiato ed io ero lì a possederla come un toro incazzato.Sentivo che quello spettacolo stava per giungere al termine,avrei voluto morire così ed invece:"vengooo oh!";"siii oh!"gli venni dentro e quell'urlo liberatorio all'unisono fu un piacere aggiuntivo:il venire insieme mi diede un'enorme gioia,notai sul suo viso un'espressione di stanchezza e soddisfazione.Di pentimento neanche l'ombra e ciò mi rassicurò molto,voglio molto bene alla mia zietta e non avrei voluto in nessun modo compromettere il nostro rapporto di amore parentale.Che scopata meravigliosa però che feci quel giorno,e anche a mia zia Caterina piacque assai tanto.Da allora la guardo eccome negli occhi e con che occhi!.Lei da par suo appena lo zio e il cugino vanno a pesca, praticamente tre volte alla settimana,mi chiama e mi sussurra al telefono con voce sottile da donna innamorata,una sorta di chiamata alle armi:"lo zio ha fatto buona pesca l'altra volta ma l'unico pesce che mi fa impazzire ce l'hai tu,vieni nipotino mio!".Una settimana è passata da quell'incontro, adesso sono di nuovo qui a trovare la mia cara zietta Caterina:DING!DONG!
scritto il
2011-06-28
1 8 . 1 K
visite
2
voti
valutazione
3
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto sucessivo

Com'è bella la scuola
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.