Le fantasie di una mamma
di
Lontano
genere
incesti
Forse tutto iniziò per caso, quel sabato pomeriggio in cui venne un’amica del figlio a trovarlo a casa:
“Mamma noi andiamo ad ascoltare un po' di musica in camera”
Fabio era un ragazzone alto, spalle larghe e capelli scuri e studente universitario di 21 anni che viveva con la madre.
Chiara, una 47enne mora che poteva ancora definirsi una bella donna, da tempo separata dal marito.
“Ok, a dopo” rispose Chiara. Un pensiero su quello che avrebbero fatto le passò per la testa, ma fece finta di nulla, d'altronde suo figlio era grande ormai.
Sbrigò alcune faccende domestiche e si mise a fare la lista della spesa. Ad un tratto le venne in mente di chiedere a Fabio se avesse bisogno di qualcosa dal supermercato e, completamente sovrappensiero, si diresse verso la sua camera, aprì la porta e quello che vide la gelò: il figlio sdraiato sul letto, senza maglietta e con i pantaloni abbassati e Daria, completamente nuda, accovacciata sul suo cazzo che faceva uno smorzacandela degno di un film porno. La porta si apriva proprio davanti al letto; Daria, di spalle, capì un con un istante di ritardo che qualcuno era entrato, si scostò facendo uscire da dentro di lei il cazzo di Fabio. La madre esitò un istante, pietrificata dalla scena: “Scusate” e richiuse immediatamente la porta.
Si sentì avvampare dalla vergogna, si era completamente dimenticata della presenza di Daria, l’amica di Fabio. Non sapendo bene che fare, tornò in cucina.
“Dai, alla fine lo sapevi che Fabio scopava quando rimaneva chiuso in camera” si disse. L'imbarazzo lasciò il posto a un sorriso.
“E' normale, ha 21 anni e gli ormoni a palla!” continuò a dirsi.
Provò a concentrarsi sulla lista della spesa, ma le tornava in mente l'immagine di suo figlio che faceva sesso. E del suo cazzo che usciva dalla fica...
“Un bel cazzo però” si sorprese a fare questi pensieri, sentì una piccola contrazione venire dal suo ventre, la ignorò.
Aveva già visto suo figlio nudo chiaramente, ma non col cazzo duro in quel modo. Aveva anche più volte guardato con un pizzico di malizia le erezioni di Fabio quando era in boxer, sapeva che era normale a quell'età, ma quello che aveva visto oggi era di più. Si chiese cosa stessero facendo.
Non sentendo rumori si avvicinò alla porta della camera del figlio, coperti dalla musica si sentivano respiri affannati e allora fece una cosa che se gliel'avessero detto non ci avrebbe creduto: si mise a spiare dalla serratura. Daria era tornata sopra Fabio, le piante dei piedi sul materasso, continuava a scopargli il cazzo, ci stavano dando dentro. Questa volta non poté ignorare il calore al ventre, si stava eccitando a guardare quella scena, che sì, era una scena di sesso, ma era suo figlio che stava scopando.
Si allontanò vergognandosi di sé stessa, si sentiva bagnata e non voleva ammettere che quella situazione l'aveva scaldata sessualmente, suo figlio che scopava in camera sua e lei che guardava.
Era confusa ed eccitata.
Non resistette alla tentazione di avvicinarsi nuovamente a quella porta, si mise nuovamente a spiare. Adesso Daria era col cazzo di suo figlio in bocca. “Guarda come lo ingoia la ragazzina” pensò, ormai in preda ad un’eccitazione morbosa. Fabio ebbe delle contrazioni e venne in bocca a Daria che lasciò colare il seme su Fabio.
La madre a quel punto si allontanò per andare in camera sua. Le ronzava la testa e quella situazione l’aveva eccitata, in una sorta di trance si tolse i leggins e le mutandine e cominciò a masturbarsi sul proprio letto ripensando a quello che aveva visto. La fantasia la condusse a immaginare d'essere scopata da qualcuno mentre spiava dalla serratura il figlio.
Rivide Fabio che scopava Daria, che glielo metteva in bocca e poi... si immaginò al posto di Daria, era lei che lo prendeva in bocca a Fabio, suo figlio, che invece di venire nella bocca di Daria, veniva nella sua… Quel pensiero le fece raggiungere un orgasmo violento, prolungato.
Fabio, come tanti ragazzi della sua età, aveva fatto innumerevoli fantasie sessuali sulla madre. La convivenza poi regalava numerose occasioni che alimentavano questi pensieri. Più di una volta l’aveva spiata in bagno e quando gli capitava di vederla in reggiseno e mutandine rimaneva calamitato dal suo seno prosperoso e dai capezzoli che si intravedevano. Ultimamente quando si eccitava non faceva molto per nasconderlo, voleva la madre notasse. A volte, prima di far la doccia si spogliava e andava in bagno nudo proprio per farsi vedere e per capire se glielo guardava.
Con queste fantasie si era masturbato di frequente.
Quando entrò in camera mentre era con la sua amica rimase inizialmente imbarazzato, ma vedendo che andava via senza dire nulla, riprese a scopare e quando alla fine Daria lo prese in bocca, immaginò che fosse sua madre a succhiarglielo. Con questa fantasia riempì la bocca di Daria.
Nei giorni successivi non si parlò di quell'episodio, Chiara fece finta che non fosse accaduto e Fabio altrettanto, ma i pensieri della madre andavano spesso a quello che aveva visto. Vedeva suo figlio con occhi diversi. Non le era sfuggito come Fabio la guardava quando era in intimo, o in accappatoio, ma se da una parte questi sguardi la imbarazzavano, dall’altra erano gratificanti. E lei stessa qualche volta si era mossa in intimo a casa sapendo che Fabio l’avrebbe vista. Un gioco non cosciente, ma che adesso riconosceva.
E ultimamente aveva anche notato capitare più spesso che Fabio si mostrasse nudo, un po’ più sfacciato. Dei pensieri che turbavano e al contempo eccitavano Chiara. “Che assurdità, eccitarsi pensando al cazzo del proprio figlio... Sei proprio una porca immorale” pensava un po' turbata e un po' divertita. “Però pure lui, scopare in quel modo con la madre in casa, che figlio porco”.
Un pomeriggio a casa, da sola, davanti al pc, con questi pensieri che le ronzavano nella testa, provò a cercare l'argomento su internet trovando numerosi racconti e video incestuosi. Scoprire che erano in molti ad avere le fantasie con cui si era eccitata la fece sentire un po' meno immorale, così iniziò a leggere. A metà del primo racconto era bagnatissima, si stava eccitando come non le era mai accaduto, tanto che una mano le scivolò dentro le mutandine per masturbarsi mentre leggeva. Il racconto parlava di una madre che dopo aver sorpreso il figlio a segarsi davanti a dei film porno, si eccitava e ci faceva sesso... succhiandogli il cazzo, facendoselo mettere ovunque... Non l’avrebbe mai ammesso, ma stava immaginando il cazzo di suo figlio e si masturbava, sognava di prenderlo ovunque, di farsi scopare anche il culo.
Vede dei link ad alcuni video e ne apre uno, è un film in cui una madre, dopo averlo succhiato con dolcezza al proprio figlio, gli monta sopra e iniziano a scopare. Guidata da un'eccitazione animalesca Chiara va in camera sua, prende un vibratore acquistato tempo fa e ritorna a guardare il filmato mentre si infila il grosso fallo dentro. Adesso è sulla sedia con le gambe spalancate, una mano stantuffa il vibratore, l'altra sui capezzoli, sente un'ondata... L'orgasmo la travolge facendola gemere.
Si sentiva un po' sporca per quello che aveva pensato, per come aveva goduto, ma si disse che erano solo fantasie e che non c'era nulla di male nel fantasticare ogni tanto. Andò in bagno, si diede una sistemata e tornò nello studio. Poco dopo rientrò Fabio, aveva fatto l'allenamento, era sudato. Chiara indossava un paio di pantaloncini molto corti e una canottiera senza reggiseno, il pensiero che suo figlio la vedesse così la stuzzicava.
“Ciao ma'!” Fabio guardò sua madre, la canottiera bianca e sottile lasciava intravedere le meravigliose tette e i capezzoli, l'avrebbe spogliata subito se avesse potuto.
“Ciao com'è andato l'allenamento?” Chiara era ancora in subbuglio dentro di sé per quanto fatto prima..
“Tutto bene. Fa caldissimo, vado a fare una doccia”
“Eh sì, fa proprio caldo. Vai, a dopo”
Fabio andò in camera sua e cominciò a spogliarsi senza chiudere la porta, Chiara passò davanti la sua stanza, diede un'occhiata veloce e vide suo figlio con solo i calzoncini. Era ancora eccitata, voleva vedergli il cazzo. Ripassò davanti e questa volta lo vide mentre si sfilava i boxer. La vista del cazzo del figlio le provocò un'ondata di calore. Proseguì verso la cucina. Lo sentì andare in bagno.. Voleva giocare un po', dopo aver visto suo figlio scopare si sentiva più disinibita. Quindi attese qualche minuto ed entrò in bagno, visto che la porta non era chiusa, dicendo: “Fabio scusa, devo andare in bagno non la trattengo, faccio in un attimo!”
Il figlio scostò la tenda senza badare a coprirsi, gli occhi di Chiara andarono fugacemente prima sul corpo, poi sul cazzo.. notò che era ingrossato, forse si stava toccando.
“Fai tranquilla” disse Fabio da sotto la doccia, riaccostando la tenda, ma non completamente.
Chiara abbassò lentamente i pantaloncini e poi le mutandine, si sedette sul wc e aprì un po' le gambe, un po' più di quanto non fosse necessario. Sentiva un forte imbarazzo, ma voleva che il figlio vedesse la fica. Fece pipì e per asciugarsi divaricò ancora di più le gambe, non guardava nella direzione di suo figlio, ma era sicura che la stesse spiando.
Infatti Fabio la stava guardando sperando che la madre non se ne accorgesse. La guardava seduta sul wc, le gambe un po' aperte lasciavano intravedere un ciuffetto curato e una bella fica. Il pensiero di metterglielo in bocca mentre faceva pipì lo eccitava da morire, il cazzo gli era diventato durissimo. Gliel'avrebbe anche leccata per pulirla alla fine.
Chiara si rimise le mutandine, ma lasciò i pantaloncini per terra...
“Prendo i panni sporchi così lavo anche le cose che hai usato” disse
“Non c'è problema” rispose Fabio da dietro la tenda.
Adesso Chiara aveva solo il perizoma e la canottiera, si chinò di spalle alla doccia per raccogliere i panni sporchi. Voleva farsi guardare il culo, era di nuovo bagnata. Fabio continuava a spiare e non poteva credere ai suoi occhi: il perizoma offriva uno spettacolo fantastico, i suoi occhi erano calamitati dalle chiappe della madre. Raccolti i panni, Chiara fece per uscire, non senza lanciare l'ultima occhiata a Fabio. Il suo cazzo era diventato enorme, come il giorno in cui l'aveva visto scopare con Daria. “Vado, a dopo” disse ed uscì.
La situazione aveva talmente eccitato Fabio che bastarono pochi colpi sul cazzo per venire immaginando di schizzare sul culo della madre. Anche Chiara era infoiata, avrebbe voluto masturbarsi di nuovo, quella situazione torbida la eccitava senza ritegno. Questo gioco col figlio la stava prendendo un po' troppo...
Domenica mattina Chiara, appena sveglia e ancora a letto, vagava con la mente.
Ultimamente le capitava di fantasticare su suo figlio, sul suo cazzo, e con questi pensieri si ritrovava bagnata e quando era eccitata era un po’ più disinibita in casa.
Andò in cucina e, mentre faceva colazione, arrivò il figlio.
“Buongiorno mamma”
“Buongiorno a te.. dormito bene?”
“Sì” Lo sguardò di Fabio andò sul seno della madre, la canottiera lasciava intravedere la forma dei capezzoli.
“Io ho avuto un po' di caldo” rispose Chiara, notando lo sguardo del figlio.
Finita la colazione voleva fare una doccia.
Andò in bagno e iniziò a spogliarsi. Mentre lo faceva, si accorse che se Fabio fosse passato dal corridoio l'avrebbe vista, la porta non era chiusa completamente, la lasciò così. Poco dopo sentì il figlio passare, di spalle alla porta Chiara si chinò per prendere delle cose in un armadietto. Non lo voleva ammettere, ma l'idea che il figlio la vedesse così la faceva eccitare.
Fabio si fermò un po' distante dalla porta, la madre di spalle non poteva vederlo, quindi si soffermò a guardarle il culo. Sentì il cazzo indurirsi, la trovava eccitante. Quando la vide muoversi proseguì verso la sua stanza per non essere visto.
Chiara era sicura che il figlio l'avesse vista, sotto l’acqua le passavano pensieri erotici per la testa. Fatta la doccia prese un’asciugamani, lo avvolse intorno al corpo, si guardò allo specchio, il telo era molto corto, le copriva a malapena il sedere, ogni movimento avrebbe scoperto parti intime. Uscì dal bagno in quel modo, andò nella sua stanza, tolse le lenzuola dal letto, le ammucchiò a terra e si diresse verso la camera di Fabio.
Entrò e disse: “Su che devo cambiare le lenzuola”.
Gli occhi di Fabio andarono verso la fica della madre, appena coperta dall'asciugamani. Da sdraiato la intravedeva.
“Va bene... Così faccio la doccia” disse Fabio alzandosi.
Chiara si chinò per tirar via le lenzuola dal letto del figlio. Quel movimento le scoprì quasi interamente il culo. Sentiva l'eccitazione, ma tentava d'essere naturale.
Raccolse le lenzuola e uscì dalla stanza con la fica bagnatissima.
Fabio andò in bagno, dove poco dopo entrò anche Chiara, dovendo mettere i panni in lavatrice. Lo trovò dentro la doccia e passando davanti non riuscì a non guardare in direzione del cazzo. I movimenti che faceva per mettere i panni in lavatrice, le scoprivano un po' la fica e un po' il culo. Fabio le lanciava occhiate dalla doccia e Chiara, che si era accorta degli sguardi, non faceva molto per coprirsi. Terminò quel che stava facendo e uscì dal bagno.
Sotto la doccia Fabio prese a masturbarsi fantasticando, come spesso faceva, di schizzare in bocca alla madre. La immaginava con la bocca aperta sul cazzo mentre lui le veniva sul viso, sulle labbra e in bocca e con questa immagine raggiunse l'orgasmo.
Per Chiara la giornata era piena di cose da fare, dunque si vestì per uscire. Passò davanti alla stanza di Fabio, anche lui si stava vestendo.
“Io esco, ci vediamo più tardi.” Disse al figlio.
“Ok ma', pure io sto per uscire. Torno direttamente stasera”.
Alla porta di casa ci arrivò con passo incerto, non ubriaca ma quasi, dopo una bella serata.
Entrò in casa, si sedette sul divano e il pensiero andò agli argomenti di cui aveva parlato con le amiche. Non potendo confessare le sue fantasie, aveva parlato della voglia di stare con un ragazzo molto giovane e le amiche le erano andate dietro immediatamente. Aveva provato un po' di imbarazzo quando Valeria, una delle amiche, aveva detto che i ragazzi di cui parlavano potevano essere loro figli. Aggiungendo che comunque, sul figlio di Chiara qualche pensiero lo si sarebbe potuto fare.
Conoscendo Valeria era probabile che l'avesse fatto davvero qualche pensiero. Immaginò la sua amica con Fabio. Vedeva il cazzo del figlio entrare nella sua bocca, con quella faccia da porca che aveva.
In un istante lei stessa si immaginò insieme all'amica, accovacciata davanti al figlio, gli impugnava il cazzo muovendo la mano lentamente, poi lo portava alla bocca… Senza accorgersene con una mano cominciò a toccarsi da fuori le mutandine. Era calda, aveva voglia di fare la porca e il suo stato alcolico alimentava il desiderio. Andò in camera sua e prese il vibratore. Tolse il vestitino e il perizoma senza chiudere la porta della sua camera visto che era sola in casa.
Si sdraiò sul letto, aprì completamente le gambe, voleva essere scopata. Fece entrare in bocca il vibratore mentre immaginava di succhiarlo a Fabio, mentre con l'altra mano si toccava. Poi lo diresse verso la fica, lo fece scivolare più volte lungo le labbra. Aveva voglia di essere montata, quindi si mise carponi e in quella posizione spinse dentro di sé il fallo. Immaginò che fosse il cazzo del figlio, la perversione di farsi scopare da lui la faceva godere.
Un rumore richiamò la sua attenzione: era la porta d'ingresso che si chiudeva. Fece appena in tempo a sfilarsi il vibratore da dentro e a nasconderlo che Fabio si materializzò davanti alla porta della stanza.
La sorprese vestita del solo reggiseno, lo sguardo andò sui capezzoli duri. Non poteva sapere quanto era eccitata.
“Oh scusa Mamma!” Disse Fabio andando con lo sguardo alla fica della madre e dopo qualche istante proseguì verso la sua stanza.
“Ciao Fabio” fu l'unica cosa che Chiara riuscì a dire, senza però nascondere la sua nudità.
Fabio era rientrato dalla classica serata con amici, quelle serate passate a sparar cazzate in cui si torna a casa barcollando sotto il peso delle birre. Quella inaspettata visione della madre l'aveva arrapato in un istante. Aveva voglia di tirar fuori il cazzo e metterglielo fino in gola. Si spogliò, rimase in mutande, andò in salotto e accese la televisione.
Chiara sentì il figlio ancora in piedi. Dopo un iniziale sollievo, fu quasi delusa che suo figlio non l'avesse sorpresa mentre si masturbava... L'alcol le faceva venire voglia di essere spudorata. Indossò un reggiseno e con la scusa di andare in cucina, uscì dalla camera così, visto che era una serata molto calda.
Fabio era seduto sul divano, la televisione accesa. Si accarezzava il cazzo da fuori i boxer, si notava la sua erezione.
Chiara passò di lato al divano dov’era Fabio che scostò rapidamente la mano con cui si stava toccando. Chiara lo notò e vide anche la sua eccitazione, ma fece finta di nulla.
“Andata bene la serata?” chiese la madre
“Sì, tutto ok, guardo un po’ di tv” rispose Fabio, soffermò lo sguardo sulle tette della madre che si intravedevano dal reggiseno.
Chiara si girò e andò verso la cucina, sentiva gli occhi di Fabio addosso e questa perversione la eccitava. Bevve un po’ d’acqua e quando tornando passò vicino a Fabio, si accorse che nel frattempo, facendo zapping, si era fermato su uno di quei programmi notturni che pubblicizzano le chat line erotiche. Le ragazze nude ammiccavano in pose sexy.
“Vedo che guardiamo programmi educativi!” disse Chiara con un tono scherzoso fermandosi davanti al figlio.
“Dai, ci sono capitato.” rispose il figlio, senza però cambiare canale. Lo stato alcolico rendeva più audace anche lui.
“E comunque preferirei guardare te” disse Fabio all'improvviso.
Quella frase lasciò Chiara senza fiato, sentì un'ondata di calore attraversare il suo corpo.
“Che vuoi dire? Io sono tua madre...”
“Sì, ma sei anche una bella donna, impossibile non guardarti”
“Beh, grazie per il complimento. Ma non intendi guardarmi in quel modo…” Chiara concluse la frase indicando la ragazza della tv che col seno scoperto si era messa carponi. Il discorso si stava facendo molto erotico.
“Ammetto che non mi dispiacerebbe vederti in quel modo, anzi secondo me sei anche meglio di quella” Ormai Fabio aveva abbandonato le inibizioni. Voleva vedere la madre nuda. Sentiva il cazzo pulsare.
“Ma dai Fabio!!” esclamò sedendosi accanto al figlio, i suoi occhi andavano spesso verso i boxer gonfi. “Ma che vuoi fare, un confronto?” domandò sorpresa ed eccitata.
“Beh per fare un confronto dovresti toglierti il reggiseno…” rispose Fabio
“Ma che proposte! Vorresti vedere il seno di tua madre?”
“Sì, sono curioso, e poi un po' ti ho già vista, pure prima e non mi è dispiaciuto.”
“Che figlio sfacciato!” La situazione era così perversa e lei così eccita che non riusciva a opporsi alla richiesta.
“Quindi secondo te questo dovrei toglierlo?” Disse mentre abbassava un po' il reggiseno, il pensiero le faceva contrarre il ventre.
“Te lo tolgo io che mi viene più facile” rispose Fabio che con audacia mise le mani dietro la schiena slacciando la fibbia.
Chiara che non fece nulla per fermare il figlio. Fabio le sfilò l'indumento lasciandola con il seno scoperto.
Si sentiva imbarazzata, ma infoiata.
“Contento adesso?”
Gli occhi di Fabio andarono sui capezzoli della madre, era eccitato, i suoi boxer stavano scoppiando.
“Lo vedi che avevo ragione, sei meglio di quella!”
“Beh grazie, però sono tua madre, spero che quello sia dovuto alla ragazza della tv” disse Chiara indicando l'evidente erezione del figlio.
“Mamma io ti trovo molto sexy, che ci posso fare?” Disse con sfrontatezza Fabio. “Guarda tu stessa” così dicendo scostò i boxer scoprendo il cazzo duro.
Chiara guardò il cazzo del figlio ingrossato dalla situazione.
Fabio prese la mano della madre e la condusse verso il suo sesso.
“Che fai Fabio...” fu l'unica cosa che riuscì a dire la madre mentre opponeva una debole resistenza. Si trovò a con la mano sulla sua verga, lei rimase immobile.
Fabio iniziò a guidare i movimenti muovendo la mano lungo il suo membro. Chiara chiuse lentamente la mano intorno al cazzo di Fabio: stava masturbando suo figlio ed era fradicia in mezzo alle gambe. Alternava lo sguardo sul membro e sul viso di Fabio che godeva emettendo gemiti.
Quel movimento non durò molto che Fabio esplose in un orgasmo, imbrattando di sperma la mano della madre.
Chiara ritrasse lentamente il braccio e, senza aggiungere una parola, andò in bagno.
Aveva fatto godere il figlio ed era molto eccitata, ma non sapeva bene cosa fare, come gestire quella situazione. Andò direttamente a letto in camera sua.
Sentì Fabio passare dal bagno e poi andare in camera.
Restò così, per un tempo indefinito, sino a quando non si convinse che era il caso di parlare col figlio per chiarire quello che era accaduto.
Si diresse verso la camera di Fabio, si fermò sulla porta: “Dormi?” chiese.
Il figlio era sdraiato sul letto, con l'abatjour accesa: “No” rispose.
Chiara entrò, si sedette sul bordo del letto: “Fabio quello che è accaduto... forse non è giusto. E' stato un momento di debolezza, ci siamo lasciati andare e mi dispiace.”
“Mamma, non c'è nulla di cui dispiacerti. Siamo entrambi adulti.”
“Sì, ma io sono tua madre e queste cose è bene che tu le faccia con le tue amiche...”
“Mamma, io non ci vedo nulla di male, in fondo credo sia piaciuto anche a te.”
Chiara non lo voleva ammettere, ma le era piaciuto molto.
“Fabio, è stato un episodio, forse abbiamo bevuto entrambi un po' troppo stasera.”
“Ammettilo che ti è piaciuto” insistette Fabio con decisione
“Fabio... io sono anche una donna... e tu un uomo ormai, ma sono soprattutto tua madre...” notò che il figlio si stava eccitando dal rigonfiamento dei boxer e anche lei era di nuovo bagnata.
“A me non sembra nulla di scandaloso se trovo mia madre una bella donna. E ti confesso che sei molto eccitante per me, come puoi vedere...” disse il figlio indicando la forma del cazzo che era ormai palesemente eretto.
“Ma Fabio... di nuovo così?” chiese Chiara guardando i boxer del figlio.
Continua...
Mi piacerebbe corrispondere con donne che hanno avuto queste esperienze o hanno queste fantasie. La mia mail è settimaminore@gmail.com
“Mamma noi andiamo ad ascoltare un po' di musica in camera”
Fabio era un ragazzone alto, spalle larghe e capelli scuri e studente universitario di 21 anni che viveva con la madre.
Chiara, una 47enne mora che poteva ancora definirsi una bella donna, da tempo separata dal marito.
“Ok, a dopo” rispose Chiara. Un pensiero su quello che avrebbero fatto le passò per la testa, ma fece finta di nulla, d'altronde suo figlio era grande ormai.
Sbrigò alcune faccende domestiche e si mise a fare la lista della spesa. Ad un tratto le venne in mente di chiedere a Fabio se avesse bisogno di qualcosa dal supermercato e, completamente sovrappensiero, si diresse verso la sua camera, aprì la porta e quello che vide la gelò: il figlio sdraiato sul letto, senza maglietta e con i pantaloni abbassati e Daria, completamente nuda, accovacciata sul suo cazzo che faceva uno smorzacandela degno di un film porno. La porta si apriva proprio davanti al letto; Daria, di spalle, capì un con un istante di ritardo che qualcuno era entrato, si scostò facendo uscire da dentro di lei il cazzo di Fabio. La madre esitò un istante, pietrificata dalla scena: “Scusate” e richiuse immediatamente la porta.
Si sentì avvampare dalla vergogna, si era completamente dimenticata della presenza di Daria, l’amica di Fabio. Non sapendo bene che fare, tornò in cucina.
“Dai, alla fine lo sapevi che Fabio scopava quando rimaneva chiuso in camera” si disse. L'imbarazzo lasciò il posto a un sorriso.
“E' normale, ha 21 anni e gli ormoni a palla!” continuò a dirsi.
Provò a concentrarsi sulla lista della spesa, ma le tornava in mente l'immagine di suo figlio che faceva sesso. E del suo cazzo che usciva dalla fica...
“Un bel cazzo però” si sorprese a fare questi pensieri, sentì una piccola contrazione venire dal suo ventre, la ignorò.
Aveva già visto suo figlio nudo chiaramente, ma non col cazzo duro in quel modo. Aveva anche più volte guardato con un pizzico di malizia le erezioni di Fabio quando era in boxer, sapeva che era normale a quell'età, ma quello che aveva visto oggi era di più. Si chiese cosa stessero facendo.
Non sentendo rumori si avvicinò alla porta della camera del figlio, coperti dalla musica si sentivano respiri affannati e allora fece una cosa che se gliel'avessero detto non ci avrebbe creduto: si mise a spiare dalla serratura. Daria era tornata sopra Fabio, le piante dei piedi sul materasso, continuava a scopargli il cazzo, ci stavano dando dentro. Questa volta non poté ignorare il calore al ventre, si stava eccitando a guardare quella scena, che sì, era una scena di sesso, ma era suo figlio che stava scopando.
Si allontanò vergognandosi di sé stessa, si sentiva bagnata e non voleva ammettere che quella situazione l'aveva scaldata sessualmente, suo figlio che scopava in camera sua e lei che guardava.
Era confusa ed eccitata.
Non resistette alla tentazione di avvicinarsi nuovamente a quella porta, si mise nuovamente a spiare. Adesso Daria era col cazzo di suo figlio in bocca. “Guarda come lo ingoia la ragazzina” pensò, ormai in preda ad un’eccitazione morbosa. Fabio ebbe delle contrazioni e venne in bocca a Daria che lasciò colare il seme su Fabio.
La madre a quel punto si allontanò per andare in camera sua. Le ronzava la testa e quella situazione l’aveva eccitata, in una sorta di trance si tolse i leggins e le mutandine e cominciò a masturbarsi sul proprio letto ripensando a quello che aveva visto. La fantasia la condusse a immaginare d'essere scopata da qualcuno mentre spiava dalla serratura il figlio.
Rivide Fabio che scopava Daria, che glielo metteva in bocca e poi... si immaginò al posto di Daria, era lei che lo prendeva in bocca a Fabio, suo figlio, che invece di venire nella bocca di Daria, veniva nella sua… Quel pensiero le fece raggiungere un orgasmo violento, prolungato.
Fabio, come tanti ragazzi della sua età, aveva fatto innumerevoli fantasie sessuali sulla madre. La convivenza poi regalava numerose occasioni che alimentavano questi pensieri. Più di una volta l’aveva spiata in bagno e quando gli capitava di vederla in reggiseno e mutandine rimaneva calamitato dal suo seno prosperoso e dai capezzoli che si intravedevano. Ultimamente quando si eccitava non faceva molto per nasconderlo, voleva la madre notasse. A volte, prima di far la doccia si spogliava e andava in bagno nudo proprio per farsi vedere e per capire se glielo guardava.
Con queste fantasie si era masturbato di frequente.
Quando entrò in camera mentre era con la sua amica rimase inizialmente imbarazzato, ma vedendo che andava via senza dire nulla, riprese a scopare e quando alla fine Daria lo prese in bocca, immaginò che fosse sua madre a succhiarglielo. Con questa fantasia riempì la bocca di Daria.
Nei giorni successivi non si parlò di quell'episodio, Chiara fece finta che non fosse accaduto e Fabio altrettanto, ma i pensieri della madre andavano spesso a quello che aveva visto. Vedeva suo figlio con occhi diversi. Non le era sfuggito come Fabio la guardava quando era in intimo, o in accappatoio, ma se da una parte questi sguardi la imbarazzavano, dall’altra erano gratificanti. E lei stessa qualche volta si era mossa in intimo a casa sapendo che Fabio l’avrebbe vista. Un gioco non cosciente, ma che adesso riconosceva.
E ultimamente aveva anche notato capitare più spesso che Fabio si mostrasse nudo, un po’ più sfacciato. Dei pensieri che turbavano e al contempo eccitavano Chiara. “Che assurdità, eccitarsi pensando al cazzo del proprio figlio... Sei proprio una porca immorale” pensava un po' turbata e un po' divertita. “Però pure lui, scopare in quel modo con la madre in casa, che figlio porco”.
Un pomeriggio a casa, da sola, davanti al pc, con questi pensieri che le ronzavano nella testa, provò a cercare l'argomento su internet trovando numerosi racconti e video incestuosi. Scoprire che erano in molti ad avere le fantasie con cui si era eccitata la fece sentire un po' meno immorale, così iniziò a leggere. A metà del primo racconto era bagnatissima, si stava eccitando come non le era mai accaduto, tanto che una mano le scivolò dentro le mutandine per masturbarsi mentre leggeva. Il racconto parlava di una madre che dopo aver sorpreso il figlio a segarsi davanti a dei film porno, si eccitava e ci faceva sesso... succhiandogli il cazzo, facendoselo mettere ovunque... Non l’avrebbe mai ammesso, ma stava immaginando il cazzo di suo figlio e si masturbava, sognava di prenderlo ovunque, di farsi scopare anche il culo.
Vede dei link ad alcuni video e ne apre uno, è un film in cui una madre, dopo averlo succhiato con dolcezza al proprio figlio, gli monta sopra e iniziano a scopare. Guidata da un'eccitazione animalesca Chiara va in camera sua, prende un vibratore acquistato tempo fa e ritorna a guardare il filmato mentre si infila il grosso fallo dentro. Adesso è sulla sedia con le gambe spalancate, una mano stantuffa il vibratore, l'altra sui capezzoli, sente un'ondata... L'orgasmo la travolge facendola gemere.
Si sentiva un po' sporca per quello che aveva pensato, per come aveva goduto, ma si disse che erano solo fantasie e che non c'era nulla di male nel fantasticare ogni tanto. Andò in bagno, si diede una sistemata e tornò nello studio. Poco dopo rientrò Fabio, aveva fatto l'allenamento, era sudato. Chiara indossava un paio di pantaloncini molto corti e una canottiera senza reggiseno, il pensiero che suo figlio la vedesse così la stuzzicava.
“Ciao ma'!” Fabio guardò sua madre, la canottiera bianca e sottile lasciava intravedere le meravigliose tette e i capezzoli, l'avrebbe spogliata subito se avesse potuto.
“Ciao com'è andato l'allenamento?” Chiara era ancora in subbuglio dentro di sé per quanto fatto prima..
“Tutto bene. Fa caldissimo, vado a fare una doccia”
“Eh sì, fa proprio caldo. Vai, a dopo”
Fabio andò in camera sua e cominciò a spogliarsi senza chiudere la porta, Chiara passò davanti la sua stanza, diede un'occhiata veloce e vide suo figlio con solo i calzoncini. Era ancora eccitata, voleva vedergli il cazzo. Ripassò davanti e questa volta lo vide mentre si sfilava i boxer. La vista del cazzo del figlio le provocò un'ondata di calore. Proseguì verso la cucina. Lo sentì andare in bagno.. Voleva giocare un po', dopo aver visto suo figlio scopare si sentiva più disinibita. Quindi attese qualche minuto ed entrò in bagno, visto che la porta non era chiusa, dicendo: “Fabio scusa, devo andare in bagno non la trattengo, faccio in un attimo!”
Il figlio scostò la tenda senza badare a coprirsi, gli occhi di Chiara andarono fugacemente prima sul corpo, poi sul cazzo.. notò che era ingrossato, forse si stava toccando.
“Fai tranquilla” disse Fabio da sotto la doccia, riaccostando la tenda, ma non completamente.
Chiara abbassò lentamente i pantaloncini e poi le mutandine, si sedette sul wc e aprì un po' le gambe, un po' più di quanto non fosse necessario. Sentiva un forte imbarazzo, ma voleva che il figlio vedesse la fica. Fece pipì e per asciugarsi divaricò ancora di più le gambe, non guardava nella direzione di suo figlio, ma era sicura che la stesse spiando.
Infatti Fabio la stava guardando sperando che la madre non se ne accorgesse. La guardava seduta sul wc, le gambe un po' aperte lasciavano intravedere un ciuffetto curato e una bella fica. Il pensiero di metterglielo in bocca mentre faceva pipì lo eccitava da morire, il cazzo gli era diventato durissimo. Gliel'avrebbe anche leccata per pulirla alla fine.
Chiara si rimise le mutandine, ma lasciò i pantaloncini per terra...
“Prendo i panni sporchi così lavo anche le cose che hai usato” disse
“Non c'è problema” rispose Fabio da dietro la tenda.
Adesso Chiara aveva solo il perizoma e la canottiera, si chinò di spalle alla doccia per raccogliere i panni sporchi. Voleva farsi guardare il culo, era di nuovo bagnata. Fabio continuava a spiare e non poteva credere ai suoi occhi: il perizoma offriva uno spettacolo fantastico, i suoi occhi erano calamitati dalle chiappe della madre. Raccolti i panni, Chiara fece per uscire, non senza lanciare l'ultima occhiata a Fabio. Il suo cazzo era diventato enorme, come il giorno in cui l'aveva visto scopare con Daria. “Vado, a dopo” disse ed uscì.
La situazione aveva talmente eccitato Fabio che bastarono pochi colpi sul cazzo per venire immaginando di schizzare sul culo della madre. Anche Chiara era infoiata, avrebbe voluto masturbarsi di nuovo, quella situazione torbida la eccitava senza ritegno. Questo gioco col figlio la stava prendendo un po' troppo...
Domenica mattina Chiara, appena sveglia e ancora a letto, vagava con la mente.
Ultimamente le capitava di fantasticare su suo figlio, sul suo cazzo, e con questi pensieri si ritrovava bagnata e quando era eccitata era un po’ più disinibita in casa.
Andò in cucina e, mentre faceva colazione, arrivò il figlio.
“Buongiorno mamma”
“Buongiorno a te.. dormito bene?”
“Sì” Lo sguardò di Fabio andò sul seno della madre, la canottiera lasciava intravedere la forma dei capezzoli.
“Io ho avuto un po' di caldo” rispose Chiara, notando lo sguardo del figlio.
Finita la colazione voleva fare una doccia.
Andò in bagno e iniziò a spogliarsi. Mentre lo faceva, si accorse che se Fabio fosse passato dal corridoio l'avrebbe vista, la porta non era chiusa completamente, la lasciò così. Poco dopo sentì il figlio passare, di spalle alla porta Chiara si chinò per prendere delle cose in un armadietto. Non lo voleva ammettere, ma l'idea che il figlio la vedesse così la faceva eccitare.
Fabio si fermò un po' distante dalla porta, la madre di spalle non poteva vederlo, quindi si soffermò a guardarle il culo. Sentì il cazzo indurirsi, la trovava eccitante. Quando la vide muoversi proseguì verso la sua stanza per non essere visto.
Chiara era sicura che il figlio l'avesse vista, sotto l’acqua le passavano pensieri erotici per la testa. Fatta la doccia prese un’asciugamani, lo avvolse intorno al corpo, si guardò allo specchio, il telo era molto corto, le copriva a malapena il sedere, ogni movimento avrebbe scoperto parti intime. Uscì dal bagno in quel modo, andò nella sua stanza, tolse le lenzuola dal letto, le ammucchiò a terra e si diresse verso la camera di Fabio.
Entrò e disse: “Su che devo cambiare le lenzuola”.
Gli occhi di Fabio andarono verso la fica della madre, appena coperta dall'asciugamani. Da sdraiato la intravedeva.
“Va bene... Così faccio la doccia” disse Fabio alzandosi.
Chiara si chinò per tirar via le lenzuola dal letto del figlio. Quel movimento le scoprì quasi interamente il culo. Sentiva l'eccitazione, ma tentava d'essere naturale.
Raccolse le lenzuola e uscì dalla stanza con la fica bagnatissima.
Fabio andò in bagno, dove poco dopo entrò anche Chiara, dovendo mettere i panni in lavatrice. Lo trovò dentro la doccia e passando davanti non riuscì a non guardare in direzione del cazzo. I movimenti che faceva per mettere i panni in lavatrice, le scoprivano un po' la fica e un po' il culo. Fabio le lanciava occhiate dalla doccia e Chiara, che si era accorta degli sguardi, non faceva molto per coprirsi. Terminò quel che stava facendo e uscì dal bagno.
Sotto la doccia Fabio prese a masturbarsi fantasticando, come spesso faceva, di schizzare in bocca alla madre. La immaginava con la bocca aperta sul cazzo mentre lui le veniva sul viso, sulle labbra e in bocca e con questa immagine raggiunse l'orgasmo.
Per Chiara la giornata era piena di cose da fare, dunque si vestì per uscire. Passò davanti alla stanza di Fabio, anche lui si stava vestendo.
“Io esco, ci vediamo più tardi.” Disse al figlio.
“Ok ma', pure io sto per uscire. Torno direttamente stasera”.
Alla porta di casa ci arrivò con passo incerto, non ubriaca ma quasi, dopo una bella serata.
Entrò in casa, si sedette sul divano e il pensiero andò agli argomenti di cui aveva parlato con le amiche. Non potendo confessare le sue fantasie, aveva parlato della voglia di stare con un ragazzo molto giovane e le amiche le erano andate dietro immediatamente. Aveva provato un po' di imbarazzo quando Valeria, una delle amiche, aveva detto che i ragazzi di cui parlavano potevano essere loro figli. Aggiungendo che comunque, sul figlio di Chiara qualche pensiero lo si sarebbe potuto fare.
Conoscendo Valeria era probabile che l'avesse fatto davvero qualche pensiero. Immaginò la sua amica con Fabio. Vedeva il cazzo del figlio entrare nella sua bocca, con quella faccia da porca che aveva.
In un istante lei stessa si immaginò insieme all'amica, accovacciata davanti al figlio, gli impugnava il cazzo muovendo la mano lentamente, poi lo portava alla bocca… Senza accorgersene con una mano cominciò a toccarsi da fuori le mutandine. Era calda, aveva voglia di fare la porca e il suo stato alcolico alimentava il desiderio. Andò in camera sua e prese il vibratore. Tolse il vestitino e il perizoma senza chiudere la porta della sua camera visto che era sola in casa.
Si sdraiò sul letto, aprì completamente le gambe, voleva essere scopata. Fece entrare in bocca il vibratore mentre immaginava di succhiarlo a Fabio, mentre con l'altra mano si toccava. Poi lo diresse verso la fica, lo fece scivolare più volte lungo le labbra. Aveva voglia di essere montata, quindi si mise carponi e in quella posizione spinse dentro di sé il fallo. Immaginò che fosse il cazzo del figlio, la perversione di farsi scopare da lui la faceva godere.
Un rumore richiamò la sua attenzione: era la porta d'ingresso che si chiudeva. Fece appena in tempo a sfilarsi il vibratore da dentro e a nasconderlo che Fabio si materializzò davanti alla porta della stanza.
La sorprese vestita del solo reggiseno, lo sguardo andò sui capezzoli duri. Non poteva sapere quanto era eccitata.
“Oh scusa Mamma!” Disse Fabio andando con lo sguardo alla fica della madre e dopo qualche istante proseguì verso la sua stanza.
“Ciao Fabio” fu l'unica cosa che Chiara riuscì a dire, senza però nascondere la sua nudità.
Fabio era rientrato dalla classica serata con amici, quelle serate passate a sparar cazzate in cui si torna a casa barcollando sotto il peso delle birre. Quella inaspettata visione della madre l'aveva arrapato in un istante. Aveva voglia di tirar fuori il cazzo e metterglielo fino in gola. Si spogliò, rimase in mutande, andò in salotto e accese la televisione.
Chiara sentì il figlio ancora in piedi. Dopo un iniziale sollievo, fu quasi delusa che suo figlio non l'avesse sorpresa mentre si masturbava... L'alcol le faceva venire voglia di essere spudorata. Indossò un reggiseno e con la scusa di andare in cucina, uscì dalla camera così, visto che era una serata molto calda.
Fabio era seduto sul divano, la televisione accesa. Si accarezzava il cazzo da fuori i boxer, si notava la sua erezione.
Chiara passò di lato al divano dov’era Fabio che scostò rapidamente la mano con cui si stava toccando. Chiara lo notò e vide anche la sua eccitazione, ma fece finta di nulla.
“Andata bene la serata?” chiese la madre
“Sì, tutto ok, guardo un po’ di tv” rispose Fabio, soffermò lo sguardo sulle tette della madre che si intravedevano dal reggiseno.
Chiara si girò e andò verso la cucina, sentiva gli occhi di Fabio addosso e questa perversione la eccitava. Bevve un po’ d’acqua e quando tornando passò vicino a Fabio, si accorse che nel frattempo, facendo zapping, si era fermato su uno di quei programmi notturni che pubblicizzano le chat line erotiche. Le ragazze nude ammiccavano in pose sexy.
“Vedo che guardiamo programmi educativi!” disse Chiara con un tono scherzoso fermandosi davanti al figlio.
“Dai, ci sono capitato.” rispose il figlio, senza però cambiare canale. Lo stato alcolico rendeva più audace anche lui.
“E comunque preferirei guardare te” disse Fabio all'improvviso.
Quella frase lasciò Chiara senza fiato, sentì un'ondata di calore attraversare il suo corpo.
“Che vuoi dire? Io sono tua madre...”
“Sì, ma sei anche una bella donna, impossibile non guardarti”
“Beh, grazie per il complimento. Ma non intendi guardarmi in quel modo…” Chiara concluse la frase indicando la ragazza della tv che col seno scoperto si era messa carponi. Il discorso si stava facendo molto erotico.
“Ammetto che non mi dispiacerebbe vederti in quel modo, anzi secondo me sei anche meglio di quella” Ormai Fabio aveva abbandonato le inibizioni. Voleva vedere la madre nuda. Sentiva il cazzo pulsare.
“Ma dai Fabio!!” esclamò sedendosi accanto al figlio, i suoi occhi andavano spesso verso i boxer gonfi. “Ma che vuoi fare, un confronto?” domandò sorpresa ed eccitata.
“Beh per fare un confronto dovresti toglierti il reggiseno…” rispose Fabio
“Ma che proposte! Vorresti vedere il seno di tua madre?”
“Sì, sono curioso, e poi un po' ti ho già vista, pure prima e non mi è dispiaciuto.”
“Che figlio sfacciato!” La situazione era così perversa e lei così eccita che non riusciva a opporsi alla richiesta.
“Quindi secondo te questo dovrei toglierlo?” Disse mentre abbassava un po' il reggiseno, il pensiero le faceva contrarre il ventre.
“Te lo tolgo io che mi viene più facile” rispose Fabio che con audacia mise le mani dietro la schiena slacciando la fibbia.
Chiara che non fece nulla per fermare il figlio. Fabio le sfilò l'indumento lasciandola con il seno scoperto.
Si sentiva imbarazzata, ma infoiata.
“Contento adesso?”
Gli occhi di Fabio andarono sui capezzoli della madre, era eccitato, i suoi boxer stavano scoppiando.
“Lo vedi che avevo ragione, sei meglio di quella!”
“Beh grazie, però sono tua madre, spero che quello sia dovuto alla ragazza della tv” disse Chiara indicando l'evidente erezione del figlio.
“Mamma io ti trovo molto sexy, che ci posso fare?” Disse con sfrontatezza Fabio. “Guarda tu stessa” così dicendo scostò i boxer scoprendo il cazzo duro.
Chiara guardò il cazzo del figlio ingrossato dalla situazione.
Fabio prese la mano della madre e la condusse verso il suo sesso.
“Che fai Fabio...” fu l'unica cosa che riuscì a dire la madre mentre opponeva una debole resistenza. Si trovò a con la mano sulla sua verga, lei rimase immobile.
Fabio iniziò a guidare i movimenti muovendo la mano lungo il suo membro. Chiara chiuse lentamente la mano intorno al cazzo di Fabio: stava masturbando suo figlio ed era fradicia in mezzo alle gambe. Alternava lo sguardo sul membro e sul viso di Fabio che godeva emettendo gemiti.
Quel movimento non durò molto che Fabio esplose in un orgasmo, imbrattando di sperma la mano della madre.
Chiara ritrasse lentamente il braccio e, senza aggiungere una parola, andò in bagno.
Aveva fatto godere il figlio ed era molto eccitata, ma non sapeva bene cosa fare, come gestire quella situazione. Andò direttamente a letto in camera sua.
Sentì Fabio passare dal bagno e poi andare in camera.
Restò così, per un tempo indefinito, sino a quando non si convinse che era il caso di parlare col figlio per chiarire quello che era accaduto.
Si diresse verso la camera di Fabio, si fermò sulla porta: “Dormi?” chiese.
Il figlio era sdraiato sul letto, con l'abatjour accesa: “No” rispose.
Chiara entrò, si sedette sul bordo del letto: “Fabio quello che è accaduto... forse non è giusto. E' stato un momento di debolezza, ci siamo lasciati andare e mi dispiace.”
“Mamma, non c'è nulla di cui dispiacerti. Siamo entrambi adulti.”
“Sì, ma io sono tua madre e queste cose è bene che tu le faccia con le tue amiche...”
“Mamma, io non ci vedo nulla di male, in fondo credo sia piaciuto anche a te.”
Chiara non lo voleva ammettere, ma le era piaciuto molto.
“Fabio, è stato un episodio, forse abbiamo bevuto entrambi un po' troppo stasera.”
“Ammettilo che ti è piaciuto” insistette Fabio con decisione
“Fabio... io sono anche una donna... e tu un uomo ormai, ma sono soprattutto tua madre...” notò che il figlio si stava eccitando dal rigonfiamento dei boxer e anche lei era di nuovo bagnata.
“A me non sembra nulla di scandaloso se trovo mia madre una bella donna. E ti confesso che sei molto eccitante per me, come puoi vedere...” disse il figlio indicando la forma del cazzo che era ormai palesemente eretto.
“Ma Fabio... di nuovo così?” chiese Chiara guardando i boxer del figlio.
Continua...
Mi piacerebbe corrispondere con donne che hanno avuto queste esperienze o hanno queste fantasie. La mia mail è settimaminore@gmail.com
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