Una mattina con mia figlia (Storia Vera)

di
genere
incesti

Non so come ci sei finita nella mia testa, ma una mattina mi sono svegliato ed eri li.
Forse sei stata nei miei sogni, forse sei un desiderio sopito, che mi è stato nascosto per lungo tempo, ma ti ho trovata li, fissa.
Intontito dal sonno non penso, ti vedo bellissima in quel costume rosa che ti ho comprato settimana scorsa.
La mia mano mi scivola sotto i boxer, il mio cazzo è in piena erezione, e la mia mano lo afferra con vigore.
La mia fantasia avanza, immagino che tu ti avvicini a me, che lentamente ti sciogli il pezzo del costume superiore.
Sei una donna oramai, dico ad alta voce.
Tu mi sorridi e mi dici che hai sempre desiderato un vero uomo.
La tua bocca si avvicina e sento quasi il tuo calore sul mio pene.
Tu mi guardi, mentre la tua testa si muove a ritmi sempre più elevati, io ti fisso in quegli occhi verdi, uguali ai miei.
Vorrei poterti baciare, la mia mano và sempre più veloce.
Tu ti stacchi e ti abbassi le mutandine.
Il tuo sesso ha un piccolo ciuffo di pelo.
La mia bambina è una donna adesso.
Tu sorridi, ma non è più un sorriso innocente.
Ti arrampichi su di me, mi baci il collo mentre le mie mani ti accarezzano il tuo bellissimo sedere.
La mia mano sfiora il tuo sesso bagnato.
MI sussurri 'scopami papà'
Il mio cazzo mi esplode in mano.
Rimango un minuto nell'estasi del godimento.
Lo sperma cola sul mio cazzo che vibra ancora eretto. Non ho mai provato qualcosa del genere.
La migliore sega della mia vita è stata su mia figlia.

Se qualcuno avesse avuto desideri o esperienze simili e vuole parlarne lascio la mia mail brn.pisa@gmail.com
scritto il
2019-06-09
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