Elena e Pietro - Cap. 5 - La festa - prologo
di
Miss Serena
genere
orge
Il biglietto girava fra le dita di Elena ormai da qualche minuto, la donna pensava un po' nervosamente non tanto a quello che aveva letto, ma a ciò che voleva significare.
Apparentemente era un comune invito ad una festa organizzata per l'arrivo dell'estate, ma il mittente non era certo quello di una banale associazione.
La busta era stata spedita da Sabrina, la quale dopo il divorzio dal primo marito, ormai ridotto ad una sissy obbediente e devota, si era risposata con Giorgio, col quale condivideva l'amore per il sesso in ogni sua forma.
Dopo qualche minuto passato a riflettere, la donna decise che era meglio togliersi ogni dubbio chiedendo spiegazioni direttamente all'amica, quindi prese il cellulare e la chiamò.
Dopo i soliti saluti, Elena andò subito al punto della situazione, ricevendo una risposta che andava ben oltre le sue più oscene fantasie.
"Si tratta di una piccola festa." le disse Sabrina "Ci sarà quella gran puttana di Marilena, che ormai è diventata una cazzo-dipendente peggio di me, ed una coppia di bei stalloni, uno dei quali ha un autentico palo della luce al posto della minchia. Ho pensato a voi perchè so bene quanto vi piaccia farvi una scopata senza tanti problemi, e poi m'avete fatta sempre godere un sacco ! A volte non so se siano meglio le tue mani, senza dimenticare la lingua, o il gran cazzo di tuo marito."
Elena non si scandalizzò per il linguaggio dell'amica, che trovò al limite colorito, ma pensò subito a Marilena. S'erano riviste un paio di volte dopo che l'aveva ricattata, ma era stata la donna e cercare lei, e visto che avevano sempre finito col fare sesso, e le parole di Sabrina non erano certo a caso.
"Ne parlerò stasera con Pietro." disse Elena "Ma sono certa che non avrà nulla in contrario." "Sono convinta anch'io che non farà nessun problema." le rispose Sabrina "Solo ti chiederei di passare a prendere il mignottone, così non le devo spiegare dov'è la casa in campagna." "Certo nessun problema." finì Elena "Allora ti faccio sapere domani cosa abbiamo deciso."
Le due donne si salutarono da buone amiche, dopodiché Elena uscì di casa per fare dello shopping.
La sera, subito dopo cena, Elena mostrò l'invito al marito, spiegandogli di cosa si trattasse. "Giorgio m'aveva accennata la cosa." disse Pietro guardando la moglie "Ma non m'aspettavo certo che si trattasse di un'orgia. Se per te non ci sono problemi possiamo andare, quindi sta a te decidere."
"Dimmi solo se hai più voglia di scoparti Sabrina o Marilena."
"Ti dirò che sono entrambe delle gran troie, ma neanche mettendole insieme arrivano ad un decimo della tua classe, infatti ho sposato te !"
"Sei il solito porco adulatore ! Ma non importa, domani dirò a Sabrina che andiamo, in fondo sono curiosa di vedere questo stallone di cui fa un gran parlare."
Sabrina si dimostrò una grande organizzatrice pensando ad ogni mino particolare della festa, certamente dopo un po' di tempo ognuno avrebbe dato libero sfogo ai propri istinti, ma la giovane sposina voleva che ogni invitato trovasse facilmente qualunque oggetto volesse in quel momento. Elena e Pietro passarono a prendere Marilena, la quale confermò che Sabrina aveva trovato un ragazzo che definire ben dotato era riduttivo.
"Non è che solamente l'ha grande in tutti i sensi." raccontò Marilena "ma lo sa usare come un uomo vero, sapendo essere ora dolcissimo, ora violento a seconda del momento. Ti dirò che dopo che m'ha sfondato il culo ho avuto qualche problemino per qualche giorno, però non vedo l'ora di farlo di nuovo con lui."
"Questa li prenderebbe tutti e quattro insieme." penso Elena, ma allo stesso tempo non vedeva l'ora di poter fare del sesso con quel ragazzo.
Quando arrivarono alla villa di Giorgio furono accolti da Sabrina, che indossava un minuscolo bikini.
"Benvenuti, mancavate solo voi, dai scendete che vi presento agli altri."
Il terzetto seguì la padrona di casa fino al bordo della piscina, dove erano in attesa gli altri tre uomini. Giorgio presentò loro Maurizio, un bel biondino con un vistoso tatuaggio sul braccio, e Luka che all'apparenza sembrava quasi mingherlino, ma il rigonfiamento nel suo costume lasciava intuire le dimensioni non certo comuni del suo membro.
Dopo aver bevuto tutti insieme qualcosa di fresco, Sabrina spiegò quali sarebbero state le regole della festa.
"Noi donne inizieremo con delle piccole esibizioni per voi maschietti, staremo dentro nel salotto chiudendo a chiave la vetrata, in modo che siate costretti ad attendere un nostro cenno, poi ognuna di noi sceglierà il suo cavaliere e poiché siete uno in più di noi Pietro e Giorgio faranno coppia fissa. Ora, mentre noi andiamo a cambiarci, potete fare un tuffo in piscina, tanto poi vi scalderete molto in fretta." concluse la donna ridendo.
"Non è che ci fate aspettare delle ore ?" disse Pietro preoccupato per la nota lentezza della moglie nel prepararsi.
"Stai tranquillo." gli rispose Sabrina "Non sarò lunga come al solito."
Le donne entrarono in casa per recarsi nella camera patronale dove Sabrina aveva preparato alcuni vestiti.
Apparentemente era un comune invito ad una festa organizzata per l'arrivo dell'estate, ma il mittente non era certo quello di una banale associazione.
La busta era stata spedita da Sabrina, la quale dopo il divorzio dal primo marito, ormai ridotto ad una sissy obbediente e devota, si era risposata con Giorgio, col quale condivideva l'amore per il sesso in ogni sua forma.
Dopo qualche minuto passato a riflettere, la donna decise che era meglio togliersi ogni dubbio chiedendo spiegazioni direttamente all'amica, quindi prese il cellulare e la chiamò.
Dopo i soliti saluti, Elena andò subito al punto della situazione, ricevendo una risposta che andava ben oltre le sue più oscene fantasie.
"Si tratta di una piccola festa." le disse Sabrina "Ci sarà quella gran puttana di Marilena, che ormai è diventata una cazzo-dipendente peggio di me, ed una coppia di bei stalloni, uno dei quali ha un autentico palo della luce al posto della minchia. Ho pensato a voi perchè so bene quanto vi piaccia farvi una scopata senza tanti problemi, e poi m'avete fatta sempre godere un sacco ! A volte non so se siano meglio le tue mani, senza dimenticare la lingua, o il gran cazzo di tuo marito."
Elena non si scandalizzò per il linguaggio dell'amica, che trovò al limite colorito, ma pensò subito a Marilena. S'erano riviste un paio di volte dopo che l'aveva ricattata, ma era stata la donna e cercare lei, e visto che avevano sempre finito col fare sesso, e le parole di Sabrina non erano certo a caso.
"Ne parlerò stasera con Pietro." disse Elena "Ma sono certa che non avrà nulla in contrario." "Sono convinta anch'io che non farà nessun problema." le rispose Sabrina "Solo ti chiederei di passare a prendere il mignottone, così non le devo spiegare dov'è la casa in campagna." "Certo nessun problema." finì Elena "Allora ti faccio sapere domani cosa abbiamo deciso."
Le due donne si salutarono da buone amiche, dopodiché Elena uscì di casa per fare dello shopping.
La sera, subito dopo cena, Elena mostrò l'invito al marito, spiegandogli di cosa si trattasse. "Giorgio m'aveva accennata la cosa." disse Pietro guardando la moglie "Ma non m'aspettavo certo che si trattasse di un'orgia. Se per te non ci sono problemi possiamo andare, quindi sta a te decidere."
"Dimmi solo se hai più voglia di scoparti Sabrina o Marilena."
"Ti dirò che sono entrambe delle gran troie, ma neanche mettendole insieme arrivano ad un decimo della tua classe, infatti ho sposato te !"
"Sei il solito porco adulatore ! Ma non importa, domani dirò a Sabrina che andiamo, in fondo sono curiosa di vedere questo stallone di cui fa un gran parlare."
Sabrina si dimostrò una grande organizzatrice pensando ad ogni mino particolare della festa, certamente dopo un po' di tempo ognuno avrebbe dato libero sfogo ai propri istinti, ma la giovane sposina voleva che ogni invitato trovasse facilmente qualunque oggetto volesse in quel momento. Elena e Pietro passarono a prendere Marilena, la quale confermò che Sabrina aveva trovato un ragazzo che definire ben dotato era riduttivo.
"Non è che solamente l'ha grande in tutti i sensi." raccontò Marilena "ma lo sa usare come un uomo vero, sapendo essere ora dolcissimo, ora violento a seconda del momento. Ti dirò che dopo che m'ha sfondato il culo ho avuto qualche problemino per qualche giorno, però non vedo l'ora di farlo di nuovo con lui."
"Questa li prenderebbe tutti e quattro insieme." penso Elena, ma allo stesso tempo non vedeva l'ora di poter fare del sesso con quel ragazzo.
Quando arrivarono alla villa di Giorgio furono accolti da Sabrina, che indossava un minuscolo bikini.
"Benvenuti, mancavate solo voi, dai scendete che vi presento agli altri."
Il terzetto seguì la padrona di casa fino al bordo della piscina, dove erano in attesa gli altri tre uomini. Giorgio presentò loro Maurizio, un bel biondino con un vistoso tatuaggio sul braccio, e Luka che all'apparenza sembrava quasi mingherlino, ma il rigonfiamento nel suo costume lasciava intuire le dimensioni non certo comuni del suo membro.
Dopo aver bevuto tutti insieme qualcosa di fresco, Sabrina spiegò quali sarebbero state le regole della festa.
"Noi donne inizieremo con delle piccole esibizioni per voi maschietti, staremo dentro nel salotto chiudendo a chiave la vetrata, in modo che siate costretti ad attendere un nostro cenno, poi ognuna di noi sceglierà il suo cavaliere e poiché siete uno in più di noi Pietro e Giorgio faranno coppia fissa. Ora, mentre noi andiamo a cambiarci, potete fare un tuffo in piscina, tanto poi vi scalderete molto in fretta." concluse la donna ridendo.
"Non è che ci fate aspettare delle ore ?" disse Pietro preoccupato per la nota lentezza della moglie nel prepararsi.
"Stai tranquillo." gli rispose Sabrina "Non sarò lunga come al solito."
Le donne entrarono in casa per recarsi nella camera patronale dove Sabrina aveva preparato alcuni vestiti.
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