Le mutande della ragazza di un mio amico
di
AmicoBastardo
genere
feticismo
Post-adolescenza: "La Fetente"
Tra tutte le mutande sporche di fica che ho gustato, di sicuro quelle di Michela sono state le più zozze e puzzolenti in assoluto mai trovate.
Lei è la ragazza di un mio amico, ventenne, bassina ma con un fisico ben proporzionato, belle tette e gran culo, carina in viso, ma con un non so che di “faccia da cavalla".
Somiglia a Bridgette B la pornostar, però con qualche taglia di seno in meno.
È sempre vestita alla moda con capi firmati e accessori costosi, tipica ragazza solo iphone e borsa luijo e anche il suo intimo, da come ho potuto appurare, è griffato.
Non ho avuto nessuna difficoltà a recuperare le sue mutandine perché abita con il suo ragazzo e io sono spesso da loro.
Parlando con il mio amico mi ha confessato che la convivenza con Michela non è facile perché lei è molto disordinata, per non dire di più e sputtanarla completamente.
Io posso confermare quello che dice il mio amico, perché nel cesto della biancheria è sempre pieno di cose da lavare e posso anche aggiungere che la signorina è proprio una lorda.
Ho trovato decine e decine di sue mutandine nel corso delle mie visite, anche sei o sette per volta visto il suo disordine, sempre sbavate alla grande e molto odorose, ma sono due i ritrovamenti a cui dedico delle menzioni speciali.
1) Mutandine intimissimi di pizzo nero con una esorbitante colata di fica, cosi tanto la sbrodato che il succo della passera era finito addirittura fuori il triangolino più intimo e si era incrostato sul pizzo della parte superiore, tremendamente odorose di fessa, forse la signorina si era eccitata molto mentre le indossava.
2) culotte tezenis usate con quasi certamente per stare a casa, indossate per più giorni credo, perché se no non si spiega come abbia potuto ridurle in quel modo. Si poteva vedere chiaramente dove aveva poggiato la fica, c'erano almeno quattro impronte vaginali per tutta la larghezza della mutanda, persino sul bordo esterno erano imbrattate.
C'erano anche diversi peletti di fessa incastonati tra le bave fetide.
Si, era davvero forte in tanfo della fica di Michela, forse perché non si era lavata tra le cosce per qualche giorno in quella occasione, ma si poteva sentire chiaramente anche a distanza il puzzo di passera, a circa sessanta centimetri si percepiva già a cinquanta ti entrava prepotentemente nel naso.
Potrei riconoscere a distanza l’odore della sorca di Michela.
Che fetente la ragazza del mio amico, io la adoro.
Tra tutte le mutande sporche di fica che ho gustato, di sicuro quelle di Michela sono state le più zozze e puzzolenti in assoluto mai trovate.
Lei è la ragazza di un mio amico, ventenne, bassina ma con un fisico ben proporzionato, belle tette e gran culo, carina in viso, ma con un non so che di “faccia da cavalla".
Somiglia a Bridgette B la pornostar, però con qualche taglia di seno in meno.
È sempre vestita alla moda con capi firmati e accessori costosi, tipica ragazza solo iphone e borsa luijo e anche il suo intimo, da come ho potuto appurare, è griffato.
Non ho avuto nessuna difficoltà a recuperare le sue mutandine perché abita con il suo ragazzo e io sono spesso da loro.
Parlando con il mio amico mi ha confessato che la convivenza con Michela non è facile perché lei è molto disordinata, per non dire di più e sputtanarla completamente.
Io posso confermare quello che dice il mio amico, perché nel cesto della biancheria è sempre pieno di cose da lavare e posso anche aggiungere che la signorina è proprio una lorda.
Ho trovato decine e decine di sue mutandine nel corso delle mie visite, anche sei o sette per volta visto il suo disordine, sempre sbavate alla grande e molto odorose, ma sono due i ritrovamenti a cui dedico delle menzioni speciali.
1) Mutandine intimissimi di pizzo nero con una esorbitante colata di fica, cosi tanto la sbrodato che il succo della passera era finito addirittura fuori il triangolino più intimo e si era incrostato sul pizzo della parte superiore, tremendamente odorose di fessa, forse la signorina si era eccitata molto mentre le indossava.
2) culotte tezenis usate con quasi certamente per stare a casa, indossate per più giorni credo, perché se no non si spiega come abbia potuto ridurle in quel modo. Si poteva vedere chiaramente dove aveva poggiato la fica, c'erano almeno quattro impronte vaginali per tutta la larghezza della mutanda, persino sul bordo esterno erano imbrattate.
C'erano anche diversi peletti di fessa incastonati tra le bave fetide.
Si, era davvero forte in tanfo della fica di Michela, forse perché non si era lavata tra le cosce per qualche giorno in quella occasione, ma si poteva sentire chiaramente anche a distanza il puzzo di passera, a circa sessanta centimetri si percepiva già a cinquanta ti entrava prepotentemente nel naso.
Potrei riconoscere a distanza l’odore della sorca di Michela.
Che fetente la ragazza del mio amico, io la adoro.
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