Lidia Pt2
di
ValeHL
genere
esibizionismo
Nemmeno una settimana dopo Lidia e Stefano Si diedero appuntamento per vedersi. Lidia gli aveva proposto un motel ma Stefano voleva sfoggiarla un po'.
Gli diede appuntamento fuori da un locale, che da fuori sembrava anonimo. Quando entrarono il buttafuori sembrava conoscere bene Stefano e lo salutò calorosamente. Entrarono prima in una grande sala con il bancone del bar in fondo e un po' di divanetti attorno, musica di sottofondo e luci soffuse, non c'era molta gente.
Su un divanetto c'era una coppia sui 40 anni , lei con un vestito che lasciava poco all'immaginazione, era molto scollato e aveva dei buchi nella zona dei capezzoli che il suo compagno le leccava avidamente. Così Lidia capi subito in che tipo di locale erano.
Presero qualcosa da bere poi Lidia seguì Stefano una piccola stanza comunicante a quella principale , non c'era nessuno e si sedettero sul grande letto rotondo al centro della stanza.
Lei si accorse che Stefano era già eccitato, e non poté fare a meno di accarezzargli il pene da sopra i pantaloni che si indurì ancora di più.
Entrò un uomo che salutò e si sedette su un divanetto lì accanto.
Lidia indossava tacchi alti e un vestito rosso con una cerniera sul davanti. Appena si sedette sul letto si vide il pizzo delle calze autoreggenti che portava, lui subito le accarezzo' una coscia fino ad arrivare alla pelle nuda, le piacevano le sue mani addosso, la facevano eccitare all'istante.
Poi lui le abbassò la cerniera del vestito scoprendo un body di pizzo nero, cominciò a leccarle il collo e con una mano le massaggiava il clitoride infilando le dita tra la biancheria.
Il tizio che li guardava se lo tirò fuori dai pantaloni e cominciò a menarselo, questo fece eccitare Lidia ancora di più.
Le aprì le cosce e , in ginocchio davanti a lei, le lecco' il clitoride e le infilò dentro quattro dita insieme. Gli prese la testa e la spinse contro di sé, lui a quel punto aveva tutta la faccia bagnata.
Lei muoveva il bacino su e giù e non poté fare a meno di avere un orgasmo, ansimo' forte e attirò l'attenzione di un altro uomo che entrò a guardare.
A quel punto Stefano lo tirò fuori dai pantaloni e Lidia cominciò a succhiarlo spingendoselo fino in gola, gli altri due uomini si avvicinarono e lei si trovò con tre cazzi duri di fronte alla faccia, così cominciò a fare una sega agli altri due che ben presto si ritrovò in bocca, uno dopo l'altro.
Chi glielo infilava tra le tette che ormai uscivano dal corpetto, chi glielo sbatteva in faccia...Lidia era fuori di sé dall'eccitazione.
Ora volevo prenderlo dentro. Si giro mostrando il culo piegata in avanti e Stefano subito la penetro' e cominciò a sbatterla forte. Gli altri due si misero ancora davanti alla sua faccia e lei continuo a succhiare, a uno lecco' per bene le palle e poi se le mise in bocca succhiandole, l'altro le cominciò a venire sulla sua faccia mentre lei veniva ancora per il cazzone che si sentiva dentro.
Poi venne Stefano sulle sue chiappe.
Il secondo sconosciuto volevo farselo succhiare ancora e Stefano prese la testa di lei in modo da farglielo andare bene in fondo, ce l'aveva in bocca fino alle palle.
Lo tirò fuori e venne anche lui sulle sue tette.
Quella sera Lidia tornò a casa molto soddisfatta...
Gli diede appuntamento fuori da un locale, che da fuori sembrava anonimo. Quando entrarono il buttafuori sembrava conoscere bene Stefano e lo salutò calorosamente. Entrarono prima in una grande sala con il bancone del bar in fondo e un po' di divanetti attorno, musica di sottofondo e luci soffuse, non c'era molta gente.
Su un divanetto c'era una coppia sui 40 anni , lei con un vestito che lasciava poco all'immaginazione, era molto scollato e aveva dei buchi nella zona dei capezzoli che il suo compagno le leccava avidamente. Così Lidia capi subito in che tipo di locale erano.
Presero qualcosa da bere poi Lidia seguì Stefano una piccola stanza comunicante a quella principale , non c'era nessuno e si sedettero sul grande letto rotondo al centro della stanza.
Lei si accorse che Stefano era già eccitato, e non poté fare a meno di accarezzargli il pene da sopra i pantaloni che si indurì ancora di più.
Entrò un uomo che salutò e si sedette su un divanetto lì accanto.
Lidia indossava tacchi alti e un vestito rosso con una cerniera sul davanti. Appena si sedette sul letto si vide il pizzo delle calze autoreggenti che portava, lui subito le accarezzo' una coscia fino ad arrivare alla pelle nuda, le piacevano le sue mani addosso, la facevano eccitare all'istante.
Poi lui le abbassò la cerniera del vestito scoprendo un body di pizzo nero, cominciò a leccarle il collo e con una mano le massaggiava il clitoride infilando le dita tra la biancheria.
Il tizio che li guardava se lo tirò fuori dai pantaloni e cominciò a menarselo, questo fece eccitare Lidia ancora di più.
Le aprì le cosce e , in ginocchio davanti a lei, le lecco' il clitoride e le infilò dentro quattro dita insieme. Gli prese la testa e la spinse contro di sé, lui a quel punto aveva tutta la faccia bagnata.
Lei muoveva il bacino su e giù e non poté fare a meno di avere un orgasmo, ansimo' forte e attirò l'attenzione di un altro uomo che entrò a guardare.
A quel punto Stefano lo tirò fuori dai pantaloni e Lidia cominciò a succhiarlo spingendoselo fino in gola, gli altri due uomini si avvicinarono e lei si trovò con tre cazzi duri di fronte alla faccia, così cominciò a fare una sega agli altri due che ben presto si ritrovò in bocca, uno dopo l'altro.
Chi glielo infilava tra le tette che ormai uscivano dal corpetto, chi glielo sbatteva in faccia...Lidia era fuori di sé dall'eccitazione.
Ora volevo prenderlo dentro. Si giro mostrando il culo piegata in avanti e Stefano subito la penetro' e cominciò a sbatterla forte. Gli altri due si misero ancora davanti alla sua faccia e lei continuo a succhiare, a uno lecco' per bene le palle e poi se le mise in bocca succhiandole, l'altro le cominciò a venire sulla sua faccia mentre lei veniva ancora per il cazzone che si sentiva dentro.
Poi venne Stefano sulle sue chiappe.
Il secondo sconosciuto volevo farselo succhiare ancora e Stefano prese la testa di lei in modo da farglielo andare bene in fondo, ce l'aveva in bocca fino alle palle.
Lo tirò fuori e venne anche lui sulle sue tette.
Quella sera Lidia tornò a casa molto soddisfatta...
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