Con un carabiniere
di
Gian98
genere
gay
Mi chiamo Gianluca ho 20 anni, un giorno mi trovavo alla stazione di Padova per prendere il treno che mi avrebbe portato a casa dopo un fine settimana dai miei parenti. Visto il ritardo del treno mi recai al bagno della stazione e mi misi all'orinatoio a pisciare, vicino a me stava pisciando un carabiniere alto e ben impostato e subito iniziai ad avere mille fantasie visto il mio fetish per gli uomini in divisa. Arrivato ai lavandini per lavarmi le mani lui mi fece un mezzo sorriso.
Salito in treno lo trovai li, non potevo crederci, senza pensarci un attimo mi sono seduto difronte a lui e iniziò a parlarmi.... dopo un sacco di piacevoli chiacchiere mi disse che viveva in un paesino a 15km dal mio, aveva 28 anni e prendeva quel treno spesso per tornare perché prestava servizio presso il comando di Padova. Iniziò a seguirmi su instagram e da li tutto andò per il meglio. Un giorno mi chiese di vederci per un caffè allora per motivi di lavoro sia miei che suoi l'ho raggiunto a Padova e ci siamo visti subito dopo che lui ha smontato dal turno del mattino.... quando lo vidi arrivare al bar ancora in divisa mi venne un'erezione pazzesca ( il mio pene non è di grandi dimensioni ma dai jeans si poteva ben notare). Dopo un caffè e qualche chiacchiera mi invitò a vedere casa sua e io senza pensarci un attimo accettai..... dopo un brevissimo giretto arriviamo in camera e lui inizia a baciarmi, sento il suo pene spingere contro il mio... gli slaccio la zip di quei affascinanti pantaloni neri con la riga rossa e da li sbuca un cazzone di circa 18 centimetri con una circonferenza grandissima, non ne avevo mai visto uno così grosso prima di quel momento, aveva un odore pungente da cazzo sacrificato dentro qui pantaloni per 7 ore di lavoro... un odore da vero uomo circondato da tutti quei peletti non troppo lunghi che mi fanno impazzire. Inizio a succhiarglielo voracemente e nel mentre mi segavo, ad un certo punto mi mise a 90 sul letto e iniziò a spogliarsi ma io lo fermai confessandogli il mio feticismo e lui mi disse:
"ah ti eccita l'uomo in divisa bello mascolino"
e io risposi: "si e voglio essere scopato violentemente da te vestito così"
Allora lui mi girò nuovamente, mi sputò sul buco del culo e iniziò a scoparmi in modo lento ma deciso e appena il mio culo si adattò al suo enorme cazzo iniziò a scoparmi forte per una buona mezz'ora per poi concludere inondandomi del suo seme caldo. Lasciandomi la sua cappella pulsante nel culo mi masturbò e venni quasi immediatamente.
Andammo avanti così per un annetto, giocava ad arrestarmi, frustarmi, a imporre la sua autorità su di me e mi piaceva un sacco.
Poi lui passò di grado e fu trasferito in un'altra caserma. Da quel momento ci siamo visti solamente una volta nella quale mi ha scopato a dovere, come un vero uomo..... speriamo ci siano altre occasioni.
Salito in treno lo trovai li, non potevo crederci, senza pensarci un attimo mi sono seduto difronte a lui e iniziò a parlarmi.... dopo un sacco di piacevoli chiacchiere mi disse che viveva in un paesino a 15km dal mio, aveva 28 anni e prendeva quel treno spesso per tornare perché prestava servizio presso il comando di Padova. Iniziò a seguirmi su instagram e da li tutto andò per il meglio. Un giorno mi chiese di vederci per un caffè allora per motivi di lavoro sia miei che suoi l'ho raggiunto a Padova e ci siamo visti subito dopo che lui ha smontato dal turno del mattino.... quando lo vidi arrivare al bar ancora in divisa mi venne un'erezione pazzesca ( il mio pene non è di grandi dimensioni ma dai jeans si poteva ben notare). Dopo un caffè e qualche chiacchiera mi invitò a vedere casa sua e io senza pensarci un attimo accettai..... dopo un brevissimo giretto arriviamo in camera e lui inizia a baciarmi, sento il suo pene spingere contro il mio... gli slaccio la zip di quei affascinanti pantaloni neri con la riga rossa e da li sbuca un cazzone di circa 18 centimetri con una circonferenza grandissima, non ne avevo mai visto uno così grosso prima di quel momento, aveva un odore pungente da cazzo sacrificato dentro qui pantaloni per 7 ore di lavoro... un odore da vero uomo circondato da tutti quei peletti non troppo lunghi che mi fanno impazzire. Inizio a succhiarglielo voracemente e nel mentre mi segavo, ad un certo punto mi mise a 90 sul letto e iniziò a spogliarsi ma io lo fermai confessandogli il mio feticismo e lui mi disse:
"ah ti eccita l'uomo in divisa bello mascolino"
e io risposi: "si e voglio essere scopato violentemente da te vestito così"
Allora lui mi girò nuovamente, mi sputò sul buco del culo e iniziò a scoparmi in modo lento ma deciso e appena il mio culo si adattò al suo enorme cazzo iniziò a scoparmi forte per una buona mezz'ora per poi concludere inondandomi del suo seme caldo. Lasciandomi la sua cappella pulsante nel culo mi masturbò e venni quasi immediatamente.
Andammo avanti così per un annetto, giocava ad arrestarmi, frustarmi, a imporre la sua autorità su di me e mi piaceva un sacco.
Poi lui passò di grado e fu trasferito in un'altra caserma. Da quel momento ci siamo visti solamente una volta nella quale mi ha scopato a dovere, come un vero uomo..... speriamo ci siano altre occasioni.
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Commenti dei lettori al racconto erotico