Prova bikini con mio figlio

di
genere
incesti

Mi chiamo Silvia, ho 45 anni e vorrei raccontare quello che mi è appena successo. Sono in vacanza al mare con la mia famiglia e oggi mio marito e mia figlia sono andati ad una gita in barca ma io che soffro il mal di mare sono rimasta in spiaggia, insieme a mio figlio Cristian che ha 18 anni. Abbiamo deciso di comune accordo di trascorrere le ore più calde in un vicino centro commerciale, abbiamo pranzato nel ristorantino che si trova nel complesso e poi ci siamo recati al negozio Decathlon perchè io dovevo fare degli acquisti. Una volta entrati ci siamo divisi, Cris è andato nel reparto calcio ed io in quello costumi da bagno con l'intenzione di comprare uno o due bikini nuovi, alla fine mi sono recata in camerino con sei modelli che mi piacevano molto e tolto l'abito che portavo sul bikini indossato in mattinata, ho iniziato a provare quelli che avevo scelto. Mentre ero intenta a provare e riprovare i bikini ho avuto come la sensazione di essere osservata e istintivamente mi sono guardata intorno per sincerarmi che la porta del camerino fosse ben chiusa ed ho alzato lo sguardo per cercare degli eventuali osservatori o telecamere, poi abbasso lo sguardo e di sfuggita vedo un'ombra sotto la porta staccata di circa 20 cm dal pavimento. Apro la porta e vedo Cris che se ne va come di soppiatto, lo chiamo e si gira con aria indifferente, dicendomi che lui aveva visto ciò che doveva e mi stava cercando, io allora gli rispondo che ne ho ancora per un pò e lo invito ad aspettarmi davanti alla porta, per bloccare chi volesse entrare. Il mio intento era di verificare la sua reazione, perchè fino a poco tempo fa mi avrebbe detto che la porta era chiusa a chiave e nessuno avrebbe potuto disturbarmi e che si annoiava ad aspettarmi la fuori come uno stupido. Stavolta invece ha acconsentito senza opporre alcuna obiezione, il che mi ha fatto sospettare fortemente che fosse stato lui a spiarmi poco prima, ma almeno, mi sono detta, se ci riproverà lo coglierò sul fatto.
Per circa 5 minuti nulla è successo, tanto che mi sono detta che mai ci avrebbe riprovato ora che lo avevo messo io a sorvegliare la porta, invece dopo qualche altro istante, millimetro dopo millimetro vedo spuntare la sua testa da sotto la porta, fino a veder comparire un suo occhio. A quel punto avrei dovuto arrabbiarmi come una iena e lui non avrebbe avuto scampo, ma invece, inaspettatamente, all'improvviso, una strana e intensa eccitazione si è impadronita di me ed ho continuato a provare uno dopo l'altro i bikini, come se nulla fosse, come se mio figlio non mi stesse osservando e in pratica mi sono fatta vedere nuda più e più volte, mentre mi sentivo avvampare di desiderio ed anche se mi vergognavo per quanto stavo facendo davanti a mio figlio non riuscivo a smettere e mi sentivo sempre più su di giri.
Ad un tratto sento la voce di una commessa che grida contro mio figlio, il quale intanto scappa come un fulmine e prendendo l'uscita di sicurezza si allontana dalle urla della signora che gli intima di allontanarsi dal plesso prima che chiami la sicurezza. Io intanto rimesso il mio bikini e il soprabito esco dal camerino, la commessa non può fare a meno di raccontarmi dell'accaduto, ignorando che il ragazzo fuggito fosse mio figlio e costernata e preoccupata, si scusa mille volte ed insiste perchè io prenda tutti i bikini, che lei avrebbe pagato di tasca sua.
Ancora accalorata ed eccitata esco dal centro commerciale e raggiungo l'auto dove Cris mi sta aspettando con atteggiamento del tutto naturale, gli chiedo dove fosse finito ma non approfondisco la cosa.
Arrivati a casa mi chiede se fossimo ritornati in spiaggia ma io rispondo che faceva ancora troppo caldo e che inoltre volevo riprovare alcuni bikini acquistati, dei quali non ero del tutto convinta.Ero combattuta, il mio senso di pudore e la ragione mi dicevano che stavo sbagliando, ma ormai non ero più in me dall'eccitazione e volevo assolutamente riprovare ciò che avevo sentito là in quel camerino e stavolta senza la paura di essere scoperti ed interrotti.
Lasciata di proposito la porta semi aperta mi sono spogliata e per un attimo guardata allo specchio, non sono poi da buttera, mi sono detta, ho ancora una terza di seno, con bei capezzoli anche se un pò cadente e un culetto ancora sodo, quindi ho ricominciato il mio valzer di cambio bikini, aspettando di vedere spuntare la sagoma di Cris, che infatti non ha tardato a farsi vedere, facendo finta di entrare in bagno, la cui porta è adiacente a quella della mia camera, per poi fermarsi lì a guardarmi. Mi vergognavo come una ladra ed ero eccitata come una troia e continuavo a ripetermi che prima o poi dovevo smetterla quando sbirciando dietro la porta mi rendo conto che Cris se lo sta menando di gusto.....allora mi sistemo sul lettone, in ginocchio e per un attimo desidero che mio figlio entri in camera e mi prenda a pecora così come mi ero messa per fargli ammirare il mio lato b, nel silenzio avverto il rumore della sua sega e probabilmente anche lui lo sa ma non si ferma, io allora muoio di voglia, istintivamente mi corico di spalle sul letto, come a voler fare un riposino e allargate le gambe mi infilo un dito dentro la vagina bagnata e arrossata e con l'altra mano stimolo il clitoride, già gonfio ed eretto. Non credo a cosa sto facendo, mi sto masturbando davanti a mio figlio che nel frattempo sento venire con urla soffocate di piacere da dietro la porta. Anche io non vado avanti più di qualche minuto prima di squirtare abbondantemente sulla lenzuola (che poi mi è toccato sostituire in fretta e furia) e tappandomi la bocca per soffocare le urla, assaggiando così involontariamente il gusto della mia vagina in preda all'orgasmo. Poco dopo Cris usciva dal bagno dove evidentemente era andato a ripulirsi e mentre io venivo fuori dalla mia camera con le lenzuola sporche del mio orgasmo in mano e addosso solo una maglietta, l'ho sorpreso a ripulire con la carta igienica gli schizzi di sperma sul retro della porta e sul muro. Dopo qualche istante di forte imbarazzo siamo scoppiati a ridere di gusto, entrambi abbiamo terminato di fare ciò che stavamo facendo e poi ci siamo seduti sul divano a parlarne serenamente.
Ciò che ci siamo detti rimane tra noi ma la cosa bellissima è che una madre e un figlio hanno affrontato in tutta tranquillità e leggerezza il tema in assoluto più scottante, l'incesto ed hanno provato a spiegare la reciproca attrazione che li aveva portati a godere come non mai. Era una situazione surreale ed incredibile eppure eravamo lì, entrambi seminudi a guardarci negli occhi e a confessarci che ci sarebbe piaciuto azzardare un pò più di intimità quando ce ne fosse stata l'occasione, magari masturbandoci insieme senza nasconderci o facendolo l'un l'altra.
Dopo anni mi sono sentita ancora via e desiderata ed avevo una voglia ed una fame di sesso mai provati prima, mi sentivo bella, mi sentivo donna ed ho realizzato che non dovevo assolutamente vergognarmi di ciò che avevo fatto!!!
Intanto un messaggio di mio marito mi avvisa che lui e mia figlia erano già di ritorno dalla gita in barca, così io e Cris, a malincuore ed ancora tremendamente eccitati, ci siamo rialzati per rimetterci in sesto e renderci presentabili.
Ma prima di andare Cris mi ha chiesto di fare una cosa che sognava da anni e si è avvicinato a me, io ho annuito e in quel momento credo che gli avrei concesso qualsiasi cosa ma lui si è limitato ad alzare la maglietta e scoprire il mio seno, poi con una mano ha palpato una delle mie poppe ed ha afferrato l'altra con le labbra succhiando avidamente il capezzolo mentre l'altra mano dal mio fianco scivolava verso il mio sedere.....Gli ho detto che in quel modo mi faceva morire, prima di avere la forza di farlo andare indietro delicatamente ma con decisione, per paura che andasse oltre, ma lui mi ha solo ringraziato dicendo che mai avrebbe sperato tanto.
Sembra sia stato un sogno, invece è realtà appena vissuta, ed è stata meravigliosa e straordinaria.
Se qualche donna e madre volesse scrivermi sarei felice di scambiare pareri ed opinioni e ricevere anche critiche, purchè costruttive, su quanto mi è successo.
La mia mail è (silviandreacci@gmail.com)
Grazie, a presto.
Silvia
scritto il
2019-08-11
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