Tutto nel culo
di
Lillino
genere
gay
Quel giorno Massimo mi chiese se volessi andare a casa sua nel pomeriggio per fare i compiti insieme. Dissi si e alle 15 ero davanti alla porta, suonai, mi apri' la madre, tu devi essere Lillino disse, si sono io, risposi. Mi accompagno'in camera di Massimo e disse al figlio:io devo assentarmi per un paio d'ore,ciao.Bene,disse,e'andata,sapevo che doveva uscire. Senza perdere tempo si spoglio' dicendomi di fare altrettanto, in breve fummo nudi, lui mi palpo'le chiappe e io afferrai il suo cazzo che subito si drizzo' lo segai un po'e dopo lo presi tutto in bocca per sbocchinarlo a dovere e gustare in gola tutta la sborra, fermati, disse, stenditi sul letto e tieni il culo sollevato, cosa vuoi fare, dissi, anche se lo sapevo bene, adesso ti sfondo il culo, voglio metterti il cazzo dentro, guarda che sono vergine, nel culo non l'ho mai preso. Meglio, rispose, sara'ancora piu'eccitante incularti. Mi ficco'in dito in culo e lo muoveva per allargarlo un po' sentivo un dolorino ma volevo che continuasse, quando decise che era ora, mi cosparse il buco di vasellina e ed entro'nel mio ventre con un colpo solo, il dolore fu lancinante, feci per togliermi ma mi teneva bloccato alla testata del letto, stai calmo, tra un po'passa, in effetti il dolore cesso'lasciando il posto al piacere ahhh, era meraviglioso quel cazzo che i stava aprendo tutto, siii lo sentivo scorrere nel mio culo e mugolavo per la goduria, mi inculo' per un'ora circa e venne scaricando tutta la sborra nel culo, venni anche io mugolando come una vacca. I compiti erano andati a puttane ma chi se ne fregava, vuoi mettere una bella inculata? Lo lasciai ripromettendomi di tornare.... Vedrai, disse...
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