Massimo....
di
Lillino
genere
gay
Inizia ail nuovo anno scolastico, entrando in classe, notai con disappunto che nel posto a fianco al mio c'era un altro ragazzo, Massimo era nell'ultima fila. Salutai il tipo e mi sedetti.
Dopo un po'lo sentii agitarsi, qualcosa non va?, chiesi. No, no e'tutto a posto, pero'continuava a muoversi, mi girai verso di lui vidi che aveva tirato fuori il cazzo e se lo stava menando, rimasi piacevolmente sorpreso,guardai massimo che sorrise sornione.
Che figlio di zoccola, pensai, ha organizzato tutto lui, gli sorrisi e subito afferrai il cazzo del mio compagno tirandogli una sega da manuale e quando mi accorsi che stava per venire, lo presi in bocca e gustati la sborra fino all'ultima goccia.Facemmo tutto questo badando di non farci vedere. Aveva ragione Massimo nel dire che sei bravo con il cazzo disse e si presento'dicendo di chiamarsi Federico, piacere Lillino.
Non hai visto ancora nulla dissi, ci incontriamo nel pomeriggio?
Va bene, dove?
Hai presente quella costruzione diroccata poco distante dalla scuola?, vediamoci lì alle 15.
Ok.
Alle 15 puntuali ci ritrovammo nel luogo stabilito, io mi spogliai e lo invitai a fare altrettanto, mi venne dietro e afferrandomi il petto si avvicino'al mio corpo strusciando Il cazzo sulle chiappe. Lo presi in bocca e lo succhiai fino a farlo indurire, mi posizionai a 90 gradi e e lo feci entrare.mi inculava con forza sentivo il cazzo pulsare dentro di me. Ad un tratto si presento'Massimo che mi ficco' il cazzo in bocca e alla fie mi riempirono il culo e la bocca.
Come sapevi che eravamo qui?
Non lo immagini?
Dopo la scuola avevano parlato tra di loroe ii cpoinarooil sariietto
Dopo un po'lo sentii agitarsi, qualcosa non va?, chiesi. No, no e'tutto a posto, pero'continuava a muoversi, mi girai verso di lui vidi che aveva tirato fuori il cazzo e se lo stava menando, rimasi piacevolmente sorpreso,guardai massimo che sorrise sornione.
Che figlio di zoccola, pensai, ha organizzato tutto lui, gli sorrisi e subito afferrai il cazzo del mio compagno tirandogli una sega da manuale e quando mi accorsi che stava per venire, lo presi in bocca e gustati la sborra fino all'ultima goccia.Facemmo tutto questo badando di non farci vedere. Aveva ragione Massimo nel dire che sei bravo con il cazzo disse e si presento'dicendo di chiamarsi Federico, piacere Lillino.
Non hai visto ancora nulla dissi, ci incontriamo nel pomeriggio?
Va bene, dove?
Hai presente quella costruzione diroccata poco distante dalla scuola?, vediamoci lì alle 15.
Ok.
Alle 15 puntuali ci ritrovammo nel luogo stabilito, io mi spogliai e lo invitai a fare altrettanto, mi venne dietro e afferrandomi il petto si avvicino'al mio corpo strusciando Il cazzo sulle chiappe. Lo presi in bocca e lo succhiai fino a farlo indurire, mi posizionai a 90 gradi e e lo feci entrare.mi inculava con forza sentivo il cazzo pulsare dentro di me. Ad un tratto si presento'Massimo che mi ficco' il cazzo in bocca e alla fie mi riempirono il culo e la bocca.
Come sapevi che eravamo qui?
Non lo immagini?
Dopo la scuola avevano parlato tra di loroe ii cpoinarooil sariietto
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Ancora massimo.... però?'
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