Vecchi tempi

di
genere
tradimenti

Sono vecchio. E non lo sopporto. Non mi piacciono i cantieri, i nipotini hanno gia dei genitori fin troppo presenti, e mi state sul cazzo voi giovani. E poi uno come me non porta all'asilo un mocccioso. E non fa il vecchietto gentile con un imbecille che paga a rate un telefono. Cazzo ho vissuto ma Milano da bere, avevo il telefono in auto quando i vostri genitori erano all'elementari. E non era un film e io non sono il cummenda. Vi fottono, e voi state li su instagram. E poi dite se fossimo negli anni 80 avrei la porsche. Se fossimo negli anni 80 sareste alla breda. O al massimo alla fiat. Scusate lo sfogo, sono vecchio perdonatemi. Un vecchio yuppie, cosi ci chiamavano nella città che non riconosco più. Con la faccia da signore per bene, come andava di moda, ma dentro decisamente diverso. Pero su questo mi avete stupito. Sarà pornhub che vi apre la mente. Ho ancora l abitudine dell'aperitivo, e a volte se qualche amico la trova anche di una pista, come ai vecchi tempi. Ma ora è uno schifo, e la fanno anche i ragazzini con la paghetta. Come nel bagno di un conosciuto locale milanese. Apro la porta e ci trovo due fidanzati sui 25 intenti a pippare. Si spaventano accampano scuse. Gli spiego che sono li per lo stesso motivo,me la offrono ma gia a vederla e una merda. Ora sarò vecchio ma sono ancora passabile, non fraintendetemi. Io apro la mia e sull'agendina stendo una riga e aspiro, gesto ormai fatto milioni di volte. Lei mi guarda fisso, ha visto probabilmente il sacchettino, se la compro prendo i soliti 5 grammi, mica due righe. La offro ai due ma lei aspira tutto da sola, è carina e ha la faccia furba. Capisco al volo, ma ai miei tempi erano perversioni da coppie sposate da anni. Siete precoci ragazzi. O magari pensate di aver inventato tutto voi? Vai dal proprietario e digli di darti le chiavi che servono all'avvocato, gli dico. Lui corre fuori. Mi sento ringiovanito cazzo. Lei mi sussurra non ha mai guardato, non vorrei ci stesse male. Tenera, è un cornuto ma se non guarda non ci sta male. Specchio dei tempi.Apro la porta del bagno, la spingo a terra. Ha un culo degno di nota e tacchi davvero ben scelti. Sposto le mutandine, è fradicia. Io ho la migliore erezione da 10 anni a questa parte mentre sento la serratura scattare sulla porta principale e il fidanzato entrare. Entro di colpo mentre lei lo saluta, assaporo la vecchia sensazione di potere. Lei geme, credo sognassero da tempo una situazione del genere. Voglio che sentano fuori mi sussura lei. Ormai ha perso ogni freno inibitorio. Vai a prenderci due negroni gli dico, mentre ci spostiamo davanti alla porta. Mentre esce lei sta urlando,sentiamo ridere di lui, io esco e le vengo in bocca mentre lui mi serve il bicchiere.Ai miei tempi si faceva in privato, in club sotterranei.
Oggi invece la donna vuole mostrare il suo potere, il suo trofeo. Al bancone con i tacchi alti a mostrare il compagno umiliato. Perdonate gli errori ortografici, scrivo di getto e racconto un'esperienza reale. Ho fatto la mia buona azione in fondo. Lui sorrideva felice. E se vorrete vi racconterò di quante volte l ho reso un uomo orgoglioso della sua compagna.
di
scritto il
2019-08-21
5 . 3 K
visite
2
voti
valutazione
5
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto sucessivo

Cuckold d'onore
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.