Ancora nel pornoshop
di
Voglio tanticaxzi
genere
gay
L'esperienza vissuta con quei due mi lascio'addosso la voglia dei loro cazzi, percio'mi recai di nuovo in quel negozio con l' idea ben chiara di lavorarmi i tizi.
Entrai,c'erano tre clienti intenti ad osservare la mercanzia.
Mi recai subito dal commesso, ciao, ho voglia di cazzo, mi riconobbe subito.
Li vuoi tutti e due?
Certo, sono qui apposta. L'altro mi vide e si avvicino', ciao scrofona sei qui per il bis?
Il bis e anche qualcosa in piu'se c'e'l'occasione.
Aspetta, disse e raggiunse i tre che avevo notato, parlotto'un po'con loro e ci raggiunse.
Ti senti pronta? Io sono nata pronta, fece cenno e i
tre si avvicinarono.
Intanto avevano chiuso la porta.
Uno di loro mi palpo'le chiappe, gli altri due mi dettero il cazzo in mano. Dai, spogliati facci vedere come sei fatta
Rimasi senza niente addosso e le mani di tutti e cinque cominciarono a lavorare il mio corpo toccandomi dappertutto qualcuno mi ficco' un dito nel culo e lo mosse avanti e indietro nell'atto di scoparmi, un'altra me lo mise in bocca facendomelo succhiare.
Presi due cazzi in mano e mi diedi da fare a segarli. I due commessi mi misero in ginocchio e mi ficcarono i cazzi nel culo, strappandomi un urlo di dolore, l'ultimo me lo mise in bocca.
Succhia puttana disse. Il dolore al culo spari'e assecondai la penetrazione, avete due cazzi che ti inculava o era il massimo. I due che segavo sborrarono sulla mia faccia e quelli che spompinavo mi riempi'la bocca di sborra.
Si alternarono per un paio d'ore nel mettermi il cazzo in mano in bocca e nel culo dandomi, fiumi di sborra facendo godere anche me.
Ci rivestimmo e...
Lo sai che hai un corpo da femmina? disse uno, il complimento mi inorgogli'e mi fece eccitare allo stesso tempo. Ho un idea disse uno dei commessi, fatti guardare bene mi osservo' a fondo.
Ando:in una stanza e si presento con degli abiti femminili e una parrucca, indossai calze a rete nere un reggicalze e un perizoma in tinta, un reggiseno che accentuavo le mie tettine, una minigonna) se vogliamo chiamarla cosi'vista la taglia) e un top striminzito che copriva poco o niente, mi fecero truccare e infine mi fecero indossare una parrucca rossa. Guardati allo specchio, lo feci e vidi una perfetta puttana, mi compiacei di me stessa, ero una vera femmina da letto.mi dissero ora puoi uscire vedrai che i cazzi non ti mancheranno.... Quanto avevano ragione
Entrai,c'erano tre clienti intenti ad osservare la mercanzia.
Mi recai subito dal commesso, ciao, ho voglia di cazzo, mi riconobbe subito.
Li vuoi tutti e due?
Certo, sono qui apposta. L'altro mi vide e si avvicino', ciao scrofona sei qui per il bis?
Il bis e anche qualcosa in piu'se c'e'l'occasione.
Aspetta, disse e raggiunse i tre che avevo notato, parlotto'un po'con loro e ci raggiunse.
Ti senti pronta? Io sono nata pronta, fece cenno e i
tre si avvicinarono.
Intanto avevano chiuso la porta.
Uno di loro mi palpo'le chiappe, gli altri due mi dettero il cazzo in mano. Dai, spogliati facci vedere come sei fatta
Rimasi senza niente addosso e le mani di tutti e cinque cominciarono a lavorare il mio corpo toccandomi dappertutto qualcuno mi ficco' un dito nel culo e lo mosse avanti e indietro nell'atto di scoparmi, un'altra me lo mise in bocca facendomelo succhiare.
Presi due cazzi in mano e mi diedi da fare a segarli. I due commessi mi misero in ginocchio e mi ficcarono i cazzi nel culo, strappandomi un urlo di dolore, l'ultimo me lo mise in bocca.
Succhia puttana disse. Il dolore al culo spari'e assecondai la penetrazione, avete due cazzi che ti inculava o era il massimo. I due che segavo sborrarono sulla mia faccia e quelli che spompinavo mi riempi'la bocca di sborra.
Si alternarono per un paio d'ore nel mettermi il cazzo in mano in bocca e nel culo dandomi, fiumi di sborra facendo godere anche me.
Ci rivestimmo e...
Lo sai che hai un corpo da femmina? disse uno, il complimento mi inorgogli'e mi fece eccitare allo stesso tempo. Ho un idea disse uno dei commessi, fatti guardare bene mi osservo' a fondo.
Ando:in una stanza e si presento con degli abiti femminili e una parrucca, indossai calze a rete nere un reggicalze e un perizoma in tinta, un reggiseno che accentuavo le mie tettine, una minigonna) se vogliamo chiamarla cosi'vista la taglia) e un top striminzito che copriva poco o niente, mi fecero truccare e infine mi fecero indossare una parrucca rossa. Guardati allo specchio, lo feci e vidi una perfetta puttana, mi compiacei di me stessa, ero una vera femmina da letto.mi dissero ora puoi uscire vedrai che i cazzi non ti mancheranno.... Quanto avevano ragione
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