Lo zio

di
genere
gay

Sin da quando ero bambino mio zio era solito tenermi in braccio e riempirmi di baci e di carezze, nella mia ingenuita'trovavo normale le sue dimostrazioni d'affetto. Nel crescere la situazione non cambiava, lui seguitava tenere sempre lo stesso comportamento, pero'.... Si, oltre ai baci e alle carezzine comincio' con le toccatine alle mie chiappe, non diedi peso alla cosa ma essendo ormai divenuto un adolescente, non poteva tenermi completamente sulle gambe quindi mi sedevo in braccio a lui,ma sentivo che il suo cazzo si induriva. Un giorno stando soli a casa, scopri' le sue carte, si avvicino' a me e lentamente inizio'a palparmi dappertutto, io non riuscivo a reagire anche perche'la situazione mi intrigava.
Mi tolse gli abiti di dosso e si denudo' anche lui, mi venne dietro, mi abbraccio'e mi strinse a lui, il cazzo gli si era indurito e lo strusciava sul mio culo. Mi piaceva sentire quel bastone di carne che scorreva tra le mie natiche.
D'impulso mi girai e lo afferrai, istintivamente cominciai a segarlo.
Mugolava, Accelerai il movimento fino a quando non venne sborrandomi addosso. Mi disse di prenderlo in bocca, lo feci, cominciai a spompinarlo, ma data la mia inesperienza lo tenevo tra i denti.Non cosi'disse, avvolgilo solo con le labbra e succhialo, fu il mio primo vero godurioso pompino e mi feci sborrare in bocca ingoiando tutto il liquido venendo anche io...
di
scritto il
2019-08-30
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