L'orchidea e BigJack Sua Maestà 1

di
genere
dominazione

Mi chiamo Laura ; sono una donna di 33 anni ,
sono piccina, alta 150 , ma ho tutte le forme al posto giusto.
Il mio punto forte è il mio culetto , grosso e sodo ; oggetto di mille sguardi e desideri.
tutti mi chiamano Lauretta . Molti dicono che sono un bel bocconcino e che ho uno sguardo birichino.
Sono sposata con Andrea , un uomo dolce e premuroso
vi voglio raccontare di un avventura che mi è capitata qualche mese fa di cui non sono la protagonista.
Andrea ,mio marito, era in trasferta all'estero per lavoro come spesso gli succede ; quella sera ero un po annoiata
Decisi di uscire -
Feci un salto all' Orchidea vicino a casa per bermi qualcosa e per gustarmi qualche situazione interessante.
L'orchidea è un bel Night club dove in passato prima di sposarmi mi era capitato di recarmi anche da sola per bere qualcosa.
Mi sedetti al bancone e ordinai una caipiroska frozen alla fragola. Intorno a me vedevo coppie e singoli che si approcciavano con e senza pudore e non lontano da me sul palco una splendida biondina danzava su un palo mostrando senza grosso contegno le sue grazie.
Mi accomodai così su una poltroncina per gustarmi la mia dolce capiroska.
Come spesso mi succede pochi sorsi della mia capiroska mi fecero girare la testa e mi fecero calare meglio nell'atmosfera dell'Orchidea
Di fronte a me sdraito interamente su un divanetto vidi un curioso omone grande e grosso intento a leggere un libro mentre fumava un grosso sigaro cubano ; era vestito con una orribile camiciona a fiori e dei pantaloni enormi ; aveva i capelli corti volutamente rasati e una barba lunga e nera; portava degli occhiali da vista anni 70 molto spessi che probabilmente gli davano quache anno in più di quello che aveva; aveva inoltre orrbile stivaloni sudici che aveva appoggiato senza attenzione sul divanetto
a prima vista un grande e grosso sfigato ma il suo sguardo che ogni tanto incrociava i miei occhi seppur celato dai 2 fondi di bottiglia mi nascondeva qualcosa di stranamente e perversamente interessante...
Mentre bevevo la mia capiroska vidi entrare una coppia tutto pepe ; catturarono gli occhi di tutti i presenti .
Lei una strafiga di 25-30 anni che scoprii successivamente chiamarsi jessica alta non piu di 165 ma con sandali con tacchi da capogiro di 15 cm che ornavano dei piedini da fata ; capelli corvino e una pelle ambrata e luminosa ; un bel seno proporzionato e un culo da favola burroso messo in evidenza da un vestitino che lasciava intravedere anche un perizomino un po aggressivo.
Lui , il suo uomo , Gigi, un fighetto tutto lampadato e muscoloso un abitue' del posto; si è no alto 1 metro 80, vestito di una maglietta aderente che metteva in mostra i muscoli tesi sicuramente depilati e dei pantaloni attillati che mostravano un bozzo davanti che a stento nascondevano un grosso cazzo.
si avvicinarono cosi al divanetto dove era attraccato l'omone ; lei camminava come una superstar ; lui tenedola stretta per il fianco e massaggiandole il super culo lanciava occhiolini e sorrisi a tutti .

Gigi all'improvviso si rivolse all'omone

Ehi tu sfigato che cazzo ci fai su questo divanetto? e' il mio divanetto . Leva i tuoi sudici piedi e alzati che mi devo sedere con questa strafiga.

L'omone che scopriro' chiamarsi bigjack con estrema tranquillita' distolse lo sguardo dal suo libro , levandosi con naturalezza gli occhiali squadrò con uno sguardo attento e penetrante lo spendido corpo di Jessica e dopo un momento che è sembrato infinito si girò verso gigi.

-devi perdonarmi ma ora ci sono io , trova un altro divanetto
gigi non si sfiducio' e insistendo in modo spudorato-

questo divanetto mi serve ora, non vedi con che bella figa devo spassarmela levati dal cazzo urlò improvvisamente!

Intanto Jessica guardava la scena adorando il suo maschio

bigjack rispose a tono mentre guardava insistentemente il culo burroso di jessica:

vedo che sei in compagnia di una bella fanciulla ma è meglio che ti trovi un altro posto - non vorrei che finisca male sai -

Ehi ciccione - rispose Gigi - che cazzo fai guardi il culo della mia fidanzata?
scusami - risponde bigjack - ma non posso farne a meno è così succoso !!
Jessica in quel momento incrociò lo sguarda severo dell'omone bigjack rimanendo imbambolata

Gigi era colmo di rabbia e spavalderia

-Facciamo così gigi incalzo'

- ti propongo una sfida - chi ha il cazzo più grosso e lungo fra noi due vince e si aggiudica il divanetto .

Se vinco io il divanetto è mio e allora levi il tuo culo e ti inginocchi ai miei piedi tutta la sera leccandoli e chiedendo perdono e servendoci

E se vinco io risponde bigjack ?
Un boato di disapprovazione si levò da tutta la sala.

Gigi - ammesso che tu abbia un cazzo sotto quel camicione e quei pantaloni ridicoli - è difficile che tu sia in grado di superarmi - tutti lo sanno che ho un super cazzo - sono Gigi il super cazzone dell' Orchiede

in ogni caso se vinci ti lascio il divanetto.

bigjack interruppe

- e mi dai la possibilità di possedere la tua dolce fidanzatina mentro tu ci assisti tutto nudo

ok coglione - rispose gigi- non sai in che guaio ti sei cacciato

Si metteva male per il nostro omone - pensai fra me e me anche se quello sguardo cosi severo mi lasciava dei dubbi e rendeva la situazione intrigante ed eccitante

E cosi Gigi senza neanche pensarci si abbasso' i jeans attillati e si massaggio lo slip facendo crescere a dismisura qualcosa di consistente.

abbassò le mutande e mostro' il suo cazzone quasi nel pieno della sua erezione, bastarono 2 carezze della splendida jessica che divento' duro come il marmo e

allora Jessica sorridendo - Ecco guardalo bene che bel cazzone - 23 cm di splendore

Si sollevò allora un boato.
Gigi - Gigi - Gigi - Gigi - Gigi

Solo allora si alzo in piedi bigjack e tutti rimanemmo esterefatti dalla sua altezza - 2 metri e 05 - un gigante davvero - Tolse gli occhiali E con sguardò severo osservo il suo rivale
Lo sguardo di gigi improvvisamente dal basso vacillo'

Un po svogliato Bigjack si slaccio' la cinta di quegli stupidi pantoloni e lentamente slaccio i bottoni che cadderò alle caviglie mettendo in mostra delle cosce gigantesche , muscolose e pelose. Improvvisamente senza neanche sfiorarsi balzo' fuori dalle cosce un enorme cilindro di carne pulsante che si muoveva da solo e puntava verso l'alto sfidando la gravità.
a quel punto ci fu un silenzio incredibile in tutta la sala
Quel cazzone continuava a puntura verso l'alto ; era maestoso una bestia di almeno 30 cm largo quasi come una bottiglia di vino, ricoperto di grosse vene che ne aumentavano ancor di più la grandezza

Avevo la gola secca e la bocca spalancata per la sorpresa nel vedere un cosi stupendo cazzone

Fu allora che bigjack guardò vittorioso negli occhi Jessica che era rimasta a bocca aperta.
ti piace tesoro vero? - adesso troietta facciamo vedere a quel cazzetto del tuo fidanzatino come si scopa
Jessica guardò indifesa Gigi il suo fidanzato che avrebbe vouto rispondere a tono , come era suo solito fare , ma abassò la testa come ad accosentire alla monta della troia

dalla sala si levò allora il grido : bigjack bigjack bigjack !!!!!!

intervenne allora bigjack con fare deciso.
Spogliatevi cosa aspettate ? - tu cornuto ti voglio completamente nudo e tu troietta rimani solo con quei sandali da troia

E così fecero entrambi come se fossero due pupazzi nelle mani di sua maestà

BigJack si tolse cosi quella stupida camicia di dosso mettendo in mostra un corpo possente , massiccio - mai visto niente di uguale - ricoperto di un folto strato di peli che lo rendevano estremamente maschio e si sedette sul divanetto mentre il suo cazzo non so come ma rimaneva rigido come una spada d'acciaio.

vieni qui troietta è tuo . Jessica allora si avvicinà e si inginocchio guardando lo scettro svettare .
E' troppo grosso - è meraviglioso - disse jessica che si abbasso' imboccando l'asta pulsante che faticava a entrarle in bocca da quanto era grosso.
Continuò a leccarlo e a succhiarlo senza sosta come se fosse il piatto più buono da assaggiare mentre freneticamente si toccava la fichetta bagnata; rivoli di saliva scendevano dalla bocca di jessica che aveva abbandonato ogni freno inibitorio e ora voleva solo scopare
Scopami toro - disse Jessica voglio il tuo cazzo - sfondami ti prego non ne posso piu'.
A quel punto Bigjack chiamo gigi :
- vieni qui cornutello e lo invitò a sedersi sul divanetto.
-ora stai buono cornutello che il meglio deve arrivare ;
-devi pregarmi di scoparti la tua fidanzatina perchè sei solo un cornuto.
inebetito da tale richiesta gigi non fece altro che confermare
ti prego bigjack scopa la mia jessica , falla sentire una donna, ti prego.

solo allora bigjack prese in braccio la sua troietta jessica e la adagiò sopra il corpo del fidanzato inerme .
la troia aspettava a gambe aperte con il volto trasfigurato dal piacere ;
scopami ora ;ho bisogno di te bigjack
sarebbe bastato ormai un colpo d'aria per farla godere ma ormai voleva di piu
bigjack si avvicino e punto' l'immensa asta nella apertura della fica bagnata e spinse con un colpo solo più di metà dell'intera verga.
Un urlo si alzo nell'aria
godooooooooo. sono una troia....scopami cazzo .......sei un dio....mi stai aprendo in due
vidi un enorme getto di liquido uscire dalla vagina di jessica
La troia stava squirtando come mai le era successo.
a quel punto bigjack inizio a stantuffarla senza sosta per almeno 30 minuti . Il suo cazzo sembrava diventare ogni minuto ancora più grosso.
Gigi ormai succube svolgeva il suo ruolo di tavolino per la troia.
tutti o gridavano il nome di bigkack - Gigi ormai era diventato un servetto insignificante
fu a quel punto che aumento' ancora i colpi dentro la figa ormai slabbrata di jessica ; il suo respiro era affannoso iniziò a gridare il su piacere ; estrasse allora la mazza

godo cazzo ;siete 2 troie bevete la mia sborra , il mio nettare prelibato
Si avvicinò alle loro bocche e riverso' un fiume di sborra denso e bollente sui loro visi e sui loro corpi...

questo è il mio primo racconto- ditemi se vi è piaciuto così continuo la storia
scritto il
2019-08-30
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