Prime esperienze con mia zia
di
Ventilatore
genere
prime esperienze
Salve, mi chiamo Andrea e ho 23.
La mia prima esperienza sessuale l'ho avuta con mia zia Giorgia a 18 anni.
Era un freddo pomeriggio di novembre e io ero andato a casa di mia zia perchè i miei non mi volevano lasciare a casa da solo.
Fin da piccolo, avevo l'abitudine di stare abbracciato a mia zia sul divano, davanti alla stufa, mentre guardavamo la TV.
Quel pomeriggio eravamo nella stessa situazione, ma con una sola variante: lei aveva solo una vestaglia e sotto era completamente nuda.
Eravamo abbracciati per scaldarci e per scambiarci un po' di affetto, dato che lei era single per scelta, anche se lei è una di quelle donne che ogni sabato sera scopa con un uomo diverso.
Fatto sta che potevo vedere i suoi enormi seni e il suoi capezzoli duri.
Sono stato mezz'ora a fissare le sue tette senza mai distogliere lo sguardo, fino a quando lei aprì un po' le gambe e la vestaglia si spostò dal suo linguine, da quella posizione potevo intravedere un po' di pelo.
Ero molto eccitato, tant'è che mi era venuto duro.
Dopo tre quarti d'ora, mia zia si addormentò e io non aspettai altro; cercai di svestirla il più possibile e cercai di toccarla.
Le palpai le tette e giocai con il suo clitoride, provai pure a mettere un dito nella figa e quello che sentivo con quel dito era il paradiso.
A quel punto tirai fuori il cazzo e cominciai a segarmi e lo strusciai sulla sua figa, ma se ne accorse e si svegliò.
Preso dalla paura rimasi immobile con il cazzo in mano, fino a quando lei lo prese e cominciò a segarlo senza dire nulla.
Dopo appena 5 minuti stavi per esplodere, ma si fermò e con un gesto mi fece capire che potevo penetrarla.
Ubbidì e lo infilai.
Non emmetteva gemiti perché sapeva che con uno con zero esperienza come me non sarebbe durato molto, ma io ci provai, anche se dopo due minuti le sborrai dentro.
Rimasi per un minuto col cazzo dentro, fino a quando lei non decise di alzarsi e andarsi a pulire
La mia prima esperienza sessuale l'ho avuta con mia zia Giorgia a 18 anni.
Era un freddo pomeriggio di novembre e io ero andato a casa di mia zia perchè i miei non mi volevano lasciare a casa da solo.
Fin da piccolo, avevo l'abitudine di stare abbracciato a mia zia sul divano, davanti alla stufa, mentre guardavamo la TV.
Quel pomeriggio eravamo nella stessa situazione, ma con una sola variante: lei aveva solo una vestaglia e sotto era completamente nuda.
Eravamo abbracciati per scaldarci e per scambiarci un po' di affetto, dato che lei era single per scelta, anche se lei è una di quelle donne che ogni sabato sera scopa con un uomo diverso.
Fatto sta che potevo vedere i suoi enormi seni e il suoi capezzoli duri.
Sono stato mezz'ora a fissare le sue tette senza mai distogliere lo sguardo, fino a quando lei aprì un po' le gambe e la vestaglia si spostò dal suo linguine, da quella posizione potevo intravedere un po' di pelo.
Ero molto eccitato, tant'è che mi era venuto duro.
Dopo tre quarti d'ora, mia zia si addormentò e io non aspettai altro; cercai di svestirla il più possibile e cercai di toccarla.
Le palpai le tette e giocai con il suo clitoride, provai pure a mettere un dito nella figa e quello che sentivo con quel dito era il paradiso.
A quel punto tirai fuori il cazzo e cominciai a segarmi e lo strusciai sulla sua figa, ma se ne accorse e si svegliò.
Preso dalla paura rimasi immobile con il cazzo in mano, fino a quando lei lo prese e cominciò a segarlo senza dire nulla.
Dopo appena 5 minuti stavi per esplodere, ma si fermò e con un gesto mi fece capire che potevo penetrarla.
Ubbidì e lo infilai.
Non emmetteva gemiti perché sapeva che con uno con zero esperienza come me non sarebbe durato molto, ma io ci provai, anche se dopo due minuti le sborrai dentro.
Rimasi per un minuto col cazzo dentro, fino a quando lei non decise di alzarsi e andarsi a pulire
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