Il marito di fabiana

Dopo il secondo incontro con la coppia, la voglia di essere ancora con loro era prepotente. Chiamai, mi rispose lei, ci demmo appuntamento per il pomeriggio. Arrivai puntuale e dopo aver preso un caffe', non perdemmo tempo nel denudarci io ed Enrico,alla vista del suo cazzo il sangue mi pulso'forte nelle vene, lo afferrai e iniziai a segarlo, prendilo in bocca disse lui, obbedii, iniziai un godurioso pompino il cazzo mi scorreva in bocca e la cappella arrivava in gola, mi tenne ferma la testa e inizio' a chiavarmi in bocca, me la scopo'per una buona mezz'ora prima di scaricarmi in gola la sborra che ingoiai totalmente. Con Il cazzo ancora duro mi fece mettere sul letto mi venne sopra un tenendomi le gambe sulle sue spalle, mi ficco'ilcazzo nel culo e giu'a pomparmi come un forsennato, l'espressione del suo volto rispecchiava il piacere che stava provando, poi mi fece mettere a pecorina e dimuovo mi pianto'il cazzo nello sfintere, mi inculo' a lungo e alla fine mi sborro' nel culo mugolando di piacere, cosa che successe
anche a me. Non avevo minimamente pensato a Fabiana, mi resi conto che oramai volevo solo il cazzo.