Il ricordo della pinetina
di
passivale
genere
gay
Sono tre anni che su suggerimento di un amico mi sono iscritto su un sito di incontri dove è possibile incontrare persone mature.
Fatto tutto ciò che è di rito inizio la mia ricerca e mi si presenta davanti agli occhi un bel signore sui 55 anni. Alla mia domanda riguardante la sua dotazione mi disse che mai nessuno si è lamentato perché oltre alla lunghezza vantava dimensioni molto consistenti .
Ebbene la cosa mi incuriosì molto e decidemmo di passare aoltre alla chat del sito .
Scambiammo i numeri di cellulari , foto dei visi e di ciò che reciprocamente offrivamo.
Beh davanti mi mostro un cazzo di tutto rispetto . Da moscio sarà stato sui 17 cm delle dimensioni del fondo di un calice alla base a scendere ed una cappella a punta .
Era di sabato e decidemmo di vederci anche solo per un caffè .
Ci incontrammo vicino al distributore del carburante vicino casa , mi prese in macchina e mi porto al mare .
In macchina parlammo del più e del meno , sulle esperienze passate e quanti incontri fatti negli anni .
Gli dissi che per paura delle malattie non ne feci tante , e l’unica completa è stata quella con il mio amico G. (Racconto precedente) .
Lui mi rassicurò perché era anche donatore di sangue per cui potevo stare tranquillo.
Strada facendo anziché andare sul mare girò in una stradina che portava in una pineta .
E mi raccontò che quello era un posto dedicato a tali incontri, in cui si poteva stare tranquilli e che nessuno ci avesse notato .
Il posto mi piaceva molto e camminavamo per un paio di km .
L. Portava una tuta molto comoda e felpa .
Camminavo dietro di lui e lo ammiravo .
Ad un certo punto però i ruoli si invertirono, fino a camminare uno fianco all’altro . Ci siamo presi per mano ad un tratto e non potei far altro che notare una certa protuberanza crescente tra le gambe .
Mi disse che gli piacevo e che voleva vedermi bene il culo .
Anche io volevo vedergli il cazzo, ormai bello duro ed immenso .
Ci spostammo dal sentiero principale è si abbassò la tuta: stavo per svenire per quanta bontà .
Gli chiesi se voleva poggiarmelo e strusciarselo da sotto .
L. Non aspettava altro .
Mi abbassai un po’ la tuta anche io e lui dietro di me si strusciava . Sentivo il calore e le dimensioni crescere a dismisura .
Strusciava a lungo il suo membro da dietro sul mio e sul culo . Ci desideravamo entrambi .
Gli chiesi se volevamo andare a casa .
Lui rispose di si
Andammo a casa sua e mentre guidava custodivo il suo cazzo in mano .
A casa sua lo spogliai e gli feci un super pompino .
Riuscivo a malapena a contenerlo in bocca quanto era grosso .
Ci buttammo sul letto e ci dedicammo a noi stessi con un bel 69 .
Lo volevo dentro ma lui aveva paura di farmi male .
Gli dissi di provare anche solo con la cappella .
Quanto era grossa nemmeno quella entrava .
Allora mi posizionai a pancia in giù e lo invitai a schiacciarmi col suo peso e magari riusciva d entrarmi .
Beh la posizione lo intrigava molto, riuscì ad entrare con la cappella e mi lascio senza fiato .
Mi disse vedi quanto è grosso .
È tutto tuo se lo vuoi .
Gli dissi di si ma di fare piano ed entrò lentamente .
Spingeva piano e dentro di me sentivo cappella calda e cazzo fumante che stavano per esplodere .
Mi disse che ero molto caldo e che stava per venire .
Fu un attimo .
Stava spingendolo ancora un po’ dentro quando mi sentii ben 5 spruzzi di sperma .
Venni anche io .
Rimanemmo a lungo sul letto abbracciati .
L. Mi disse che la prossima volta mi avrebbe ingravidato perché gli sono piaciuto molto .
Non abbiamo avuto più modo di vederci ma mi è rimasto un bel
Ricordo del cazzone di L. ..
Fatto tutto ciò che è di rito inizio la mia ricerca e mi si presenta davanti agli occhi un bel signore sui 55 anni. Alla mia domanda riguardante la sua dotazione mi disse che mai nessuno si è lamentato perché oltre alla lunghezza vantava dimensioni molto consistenti .
Ebbene la cosa mi incuriosì molto e decidemmo di passare aoltre alla chat del sito .
Scambiammo i numeri di cellulari , foto dei visi e di ciò che reciprocamente offrivamo.
Beh davanti mi mostro un cazzo di tutto rispetto . Da moscio sarà stato sui 17 cm delle dimensioni del fondo di un calice alla base a scendere ed una cappella a punta .
Era di sabato e decidemmo di vederci anche solo per un caffè .
Ci incontrammo vicino al distributore del carburante vicino casa , mi prese in macchina e mi porto al mare .
In macchina parlammo del più e del meno , sulle esperienze passate e quanti incontri fatti negli anni .
Gli dissi che per paura delle malattie non ne feci tante , e l’unica completa è stata quella con il mio amico G. (Racconto precedente) .
Lui mi rassicurò perché era anche donatore di sangue per cui potevo stare tranquillo.
Strada facendo anziché andare sul mare girò in una stradina che portava in una pineta .
E mi raccontò che quello era un posto dedicato a tali incontri, in cui si poteva stare tranquilli e che nessuno ci avesse notato .
Il posto mi piaceva molto e camminavamo per un paio di km .
L. Portava una tuta molto comoda e felpa .
Camminavo dietro di lui e lo ammiravo .
Ad un certo punto però i ruoli si invertirono, fino a camminare uno fianco all’altro . Ci siamo presi per mano ad un tratto e non potei far altro che notare una certa protuberanza crescente tra le gambe .
Mi disse che gli piacevo e che voleva vedermi bene il culo .
Anche io volevo vedergli il cazzo, ormai bello duro ed immenso .
Ci spostammo dal sentiero principale è si abbassò la tuta: stavo per svenire per quanta bontà .
Gli chiesi se voleva poggiarmelo e strusciarselo da sotto .
L. Non aspettava altro .
Mi abbassai un po’ la tuta anche io e lui dietro di me si strusciava . Sentivo il calore e le dimensioni crescere a dismisura .
Strusciava a lungo il suo membro da dietro sul mio e sul culo . Ci desideravamo entrambi .
Gli chiesi se volevamo andare a casa .
Lui rispose di si
Andammo a casa sua e mentre guidava custodivo il suo cazzo in mano .
A casa sua lo spogliai e gli feci un super pompino .
Riuscivo a malapena a contenerlo in bocca quanto era grosso .
Ci buttammo sul letto e ci dedicammo a noi stessi con un bel 69 .
Lo volevo dentro ma lui aveva paura di farmi male .
Gli dissi di provare anche solo con la cappella .
Quanto era grossa nemmeno quella entrava .
Allora mi posizionai a pancia in giù e lo invitai a schiacciarmi col suo peso e magari riusciva d entrarmi .
Beh la posizione lo intrigava molto, riuscì ad entrare con la cappella e mi lascio senza fiato .
Mi disse vedi quanto è grosso .
È tutto tuo se lo vuoi .
Gli dissi di si ma di fare piano ed entrò lentamente .
Spingeva piano e dentro di me sentivo cappella calda e cazzo fumante che stavano per esplodere .
Mi disse che ero molto caldo e che stava per venire .
Fu un attimo .
Stava spingendolo ancora un po’ dentro quando mi sentii ben 5 spruzzi di sperma .
Venni anche io .
Rimanemmo a lungo sul letto abbracciati .
L. Mi disse che la prossima volta mi avrebbe ingravidato perché gli sono piaciuto molto .
Non abbiamo avuto più modo di vederci ma mi è rimasto un bel
Ricordo del cazzone di L. ..
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