Adele, dal virtuale al reale.

di
genere
dominazione

Buongiorno, sono Francesco, ho 32 anni e sono un vero porco.
Nella vita reale sono un docente universitario di psicologia e sono un vero appassionato nello studio del cervello umano.
Ahimè nel corso degli anni questa mia passione mi ha portato a fare tante cose non moralmente corrette e ad avere tante relazioni sia con pazienti del mio studio che con alunne, ma sopratutto con tante ragazze che ho conosciuto sui social e che col tempo si sono lasciate dominare dalla mia mente, perchè dimenticavo di dirvi che la cosa che più amo fare, è dominare.
Ho deciso di iniziare a scrivere di queste mie storie, per condividere con voi questa mia passione ed inizio proprio da una storia che mi sta tanto a cuore perchè è stata la prima mia vera dominazione virtuale conclusa ieri con l'incontro con la mia schiava, a due anni dalla nostra prima chat insieme.
Lei, si chiama Adele, 18 anni, capelli rossi e un corpo da favola, pronto ad offrirlo a me, il suo diavolo.
Era iniziato tutto per gioco 2 anni fa, era ancora minorenne e ci scrivemmo per caso. Nacque un amicizia e pian piano scoprendoci ci piacemmo, al punto di diventare come bisognosi l'un dell'altro per potersi raccontare, descrivere le proprie avventure e nel suo caso mostrarsi, per ispirare le mie avventure reali con il suo corpo e farsi desiderare da me, immaginando proprio il momento arrivato ieri.
E allora vi racconto come è andata, perchè immagino che vi è venuta voglia di sapere.
Conclusa la mia lezione universitaria rientravo a casa per le 16 in punto. non era come gli altri giorni, sapevo che sarebbe arrivata lei dalla Sicilia, e sarebbe stata una grande notte. Entro in casa e preparo l'ambiente perchè è fondamentale che tutto sia impeccabile.
Ore 18, bussa alla porta. spengo le luci, entra nel buio della stanza. solo 4 candele ad illuminare l'ingresso e la vedo; pantaloncino molto corto come si portano adesso, che si vede il culo e ti sale la cattiveria e sopra una maglietta bianca semplice, un pò larga, al punto giusto. Io ho una tunica che mi copre tutto il corpo, sotto questa tunica non ho assolutamente nulla. Non ha il tempo di chiudere la porta che mentre l'accosta viene presa per il collo e subito la faccio girare. faccia contro la porta e le lego i polsi dietro la schiena iniziandola a schiaffeggiare il culo.
tirandola per i capelli la faccio inginocchiare davanti a me, lei sguardo verso l'alto inizia a mordere bramosamente la mia tunica proprio dove sta il cazzo per cercare di farmi eccitare...lingua da fuori e tanta voglia di sentirlo suo dopo averlo desiderato per anni e allora si, alzo la tunica e inizio a schiaffeggiarla prima sulle guance e poi sulle labbra e poi tenendogli con forza la testa appena mi diventa duro lo infilo tutto in bocca fino alle palle. Non entra e vorrebbe liberarsi ma non può e dal viso cadono delle lacrime ma la passione è tanta e continua da sola quello che di forza avevo iniziato succhiando voracemente il cazzo.
Poi si alza in piedi e si strappa di dosso la maglietta mostrandomi un seno a dir poco spettacolare. grande e con un capezzolo enorme, ma non doveva farlo, il padrone sono io e nn può decidere arbitrariamente cosa e quando fare le cose quindi la prendo e la sbatto violentemente sul tavolo della cucina. levo quei pantaloncini e levandomi la cintura sono pronto a punirla....la passo lentamente sul culo e parte la prima frustata. un urlo che è un mix di gioia e di dolore ma quando con l'indice e il medio le strofino la fica vedo che è tutta bagnata. ne vuole ancora...
Prendo una cravatta e la bendo, mi piace di più nel frustarla senza che lei possa sapere quando arriverà il colpo e vedere che stringe il sedere in attesa del colpo; inevitabilmente arriva il secondo e poi il terzo e via via gli altri e il mio cazzo è di marmo. Lei gode e soffre e ha voglia di me, mi chiede di scoparla con forza, di dominarla e di spaccargli per bene il culo.
Eh si quel culo che nei due anni si è più volte masturbata prima con dita e poi con oggetti vari per essere pronta per questo giorno, e questo giorno è arrivato...
Prima di iniziare ho voglia di leccare per bagnarglielo bene e gli infilo tutta la lingua dentro prima di stringere i suoi capelli rossi intorno al mio polso. Prima la cappella lentamente e poi una spinta forte, è entrato , con un pò di difficoltà ma è entrato.
Sentire i suoi gemiti mi carica e mi da la forza per spingere di più, con più veemenza e sentirla urlare più forte di piacere. Lo abbiamo sognato tanto questo momento, mi ha provocato masturbandosi tantissime volte per far uscire tutto il maiale che c'è in me e caricarmi affinchè in questa circostanza fossi violento e porco. Non la deluderò, il suo cervello è mio.
ancora bendata la giro e la metto completamente stesa sul tavolo mentre lo infilo nella fica e metto le sue gambe appoggiate sulle mie spalle. Le stringo in modo che la fica sia bella stretta e dargli più piacere e le infilo con forza due dita in bocca...le succhia con gusto, sembra che non gli bastano e gliene do tre mentre lei con le mani si masturba il clitoride e urla perchè è molto vicina all'orgasmo. tutta rossa in viso con le sue lentigini bellissime urla come può viste le mie dita in bocca e mi morde la mano al raggiungimento dell'orgasmo come segno di gratitudine verso di me...questo gesto e vederla completamente bagnata spingono anche me a raggiungere il piacere e uscendo dalla sua fica vado a sborrarle in faccia.
Viso, labbra e un pò sul petto, non potevo fare altrimenti mentre lei con la lingua prende quello che riesce per sentire il gusto del mio sapore.
scritto il
2019-09-25
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