La diciottenne e la mamma
di
Axel
genere
trio
Eccomi sono un ragazzo di 29 anni bel fisichetto, moro, alto insomma con le donne me la cavicchio. Vi voglio raccontare la mia storia strana ma allo stesso tempo molto eccitante o ,almeno, per me!!
All’età di 25 anni conobbi una ragazza molto bella, alta, magra, belle curve che ,a distanza di pochi giorni, cominciai a frequentare. C’era però un problema ,per me enorme…aveva appena compiuto 18 anni!!Troppo giovane pensai, ma più ci uscivo più mi accorgevo di avere cose in comune con lei e che inoltre la sua presenza mi divertiva pure. Era come una droga volevo troncare per l’età ma non ci riuscivo finchè poi arrivammo al dunque: primo bacio (delizioso!!), la prima volta in macchina, la prima volta nel letto di mamma e poi la consacrazione del sesso orale!Era effettivamente giovane ma sessualmente era una bomba, sembrava una veterana ma con tutt’altro l’aria da zoccola. La storia andò inevitabilmente avanti e un giorno lei decise di raccontarmi la sua storia famigliare: sua mamma era una cosiddetta “ragazza madre” in quanto il padre da vero codardo a suo tempo se la diede a gambe. La cosa scioccante è che sua madre aveva 34 anni..”solo” nove in più di me!!Così volle presentarmela. Arrivati a casa e aperta la porta mi si presentò una fotocopia un po’ datata della mia ragazza , sorriso a novanta denti e un seno da far venire l’acquolina in bocca. Così ormai ero della famiglia io continuavo a fare sesso sfrenato con la diciottenne e tenevo pubbliche relazioni con la madre (parlavamo molto). Una sera ci trovammo a casa da soli, la madre era uscita con amiche, ed eravamo, manco a dirlo, sul divano io sdraiato e lei con la testa tra le mie gambe a succhiarmelo e leccarmelo a più non posso ma ,di sorpresa, sentimmo le chiavi infilarsi nella serratura…era arrivata la madre prima del dovuto. Cercammo di rivestirci al volo ma lei entrò e ci vide semi nudi un po’ imbarazzati, chiedemmo subito scusa ma lei, quale donna navigata, comprese e anzi fu lei a scusarsi di essere rientrata prima.
Qualche sera dopo feci una sorpresa alla mia ragazza e mi presentai a casa senza dire nulla, citofonai e rispose la madre dicendomi che Francesca (la diciottenne si chiamava così) era a lezione di ballo e che non sarebbe tornata tanto presto. Mi propose di aspettarla in casa così salii e cominciammo a chiacchierare. Mi accorsi che mi guardava in modo insolito così mi avvicinai e le chiesi se l’avessi ferita dopo quella spiacevole situazione imbarazzante e lei di tutta risposta mi disse:”No al contrario…” si avvicinò mi mise una mano dietro alla testa e mi spinse verso le sue labbra che si appoggiarono lentamente alle mie, erano carnose ma morbide al gusto fragola per il rossetto, poi le bocche si aprirono e cominciarono a scivolarvici dentro le nostre lingue. Io mi stavo eccitando a mille così la strinsi a me e cominciai a toccarla dolcemente e lei non opponeva resistenza ma cercava solo e insistentemente solo la mia lingua.Provai a toglierle la maglietta ma lei mi fermò e mi disse:”Lo vorrei tanto ma se dovesse arrivare sarebbe un macello”, così continuammo a baciarci sempre più avvinghiato, io la alzai e la feci sedere sul tavolo e cominciai a strusciarmi in mezzo alle sue gambe, lei cominciava ad ansimare e gemere con il respiro allora tentai di baciarle il seno grosso e duro ma qundo tentai di scostare la maglietta mi fermò di nuovo stavo impazzendo.Per fortuna arrivò Francesca e potei sfogare tutta l’eccitazione che avevo addosso con lei. Il giorno seguente andai ancora da Francy che io sapevo essere sola così andammo dritti in camera e cominciammo a fare sesso ad un tratto cominciò a fare una cosa che non aveva mai fatto mentre mi baciava e mi faceva una sega mi parlava dicendomi:”Sai mmmh..io e mia mamma..mmhaa..abbiamo un bellissimo rapporto..mmmmh..e ieri mi ha raccontato tutto” io diventai di ghiaccio ma proprio in quel momento entrò sua madre che si fece scivolare sul letto e si misero una alla mia destra e una alla mia sinistra mi guardarono e cominciarono a baciarmi vicendevolmente e a “segarmi” assieme. Ero incredulo e in uno stato di eccitazione profonda. Ad un tratto la madre scese baciandomi il corpo e poi arrivò al pene lo prese in bocca e, come se non aspettasse altro, cominciò a succhiarmelo con foga e passione, Francy invece portò la sua passera sulla mia bocca ma rivolta verso sua madre e dopo qualche minuto che gliela leccavo si chinò anch’essa a succhiarmelo sentivo le due bocche che si alternavano sul mio pene fino a che sentii tutte e due le lingue che andavano su e giù con suoni di gemiti di Francy che nel frattempo stava venendo “MMMMH…hoooo…mmmmmh…haaa”. A questi suoni di piacere la madre la alzò per farsi spazio Sali sul mio membro e mi cavalcò ferocemente e mentre mi cavalcava le sentivo limonare e godere mentre io ero ormai seppellito dagli umori di Francy. “MMMMMMHAAAAAAAA” era il grido di piacere della madre che subito dopo volle invertire i posti…e così provai il dolce sapori anche dei suoi umori. Venne anche Francy gridando “HOOOOO…mmmmmmamy”…mi salì un calore intenso le ribaltai a pecora entrambe e cominciai a penetrare una poi l’altra a intervalli di un minuto circa mentre loro si baciavano appassionatamente mostrandomi i movimenti delle loro lingue, a quel punto cedetti e raggiunsi l’orgasmo più lungo e intenso della mia vita.
Quella notte dormimmo tutti nello stesso letto e al risveglio lo rifacemmo … era un sogno divenuto realtà!!!!
All’età di 25 anni conobbi una ragazza molto bella, alta, magra, belle curve che ,a distanza di pochi giorni, cominciai a frequentare. C’era però un problema ,per me enorme…aveva appena compiuto 18 anni!!Troppo giovane pensai, ma più ci uscivo più mi accorgevo di avere cose in comune con lei e che inoltre la sua presenza mi divertiva pure. Era come una droga volevo troncare per l’età ma non ci riuscivo finchè poi arrivammo al dunque: primo bacio (delizioso!!), la prima volta in macchina, la prima volta nel letto di mamma e poi la consacrazione del sesso orale!Era effettivamente giovane ma sessualmente era una bomba, sembrava una veterana ma con tutt’altro l’aria da zoccola. La storia andò inevitabilmente avanti e un giorno lei decise di raccontarmi la sua storia famigliare: sua mamma era una cosiddetta “ragazza madre” in quanto il padre da vero codardo a suo tempo se la diede a gambe. La cosa scioccante è che sua madre aveva 34 anni..”solo” nove in più di me!!Così volle presentarmela. Arrivati a casa e aperta la porta mi si presentò una fotocopia un po’ datata della mia ragazza , sorriso a novanta denti e un seno da far venire l’acquolina in bocca. Così ormai ero della famiglia io continuavo a fare sesso sfrenato con la diciottenne e tenevo pubbliche relazioni con la madre (parlavamo molto). Una sera ci trovammo a casa da soli, la madre era uscita con amiche, ed eravamo, manco a dirlo, sul divano io sdraiato e lei con la testa tra le mie gambe a succhiarmelo e leccarmelo a più non posso ma ,di sorpresa, sentimmo le chiavi infilarsi nella serratura…era arrivata la madre prima del dovuto. Cercammo di rivestirci al volo ma lei entrò e ci vide semi nudi un po’ imbarazzati, chiedemmo subito scusa ma lei, quale donna navigata, comprese e anzi fu lei a scusarsi di essere rientrata prima.
Qualche sera dopo feci una sorpresa alla mia ragazza e mi presentai a casa senza dire nulla, citofonai e rispose la madre dicendomi che Francesca (la diciottenne si chiamava così) era a lezione di ballo e che non sarebbe tornata tanto presto. Mi propose di aspettarla in casa così salii e cominciammo a chiacchierare. Mi accorsi che mi guardava in modo insolito così mi avvicinai e le chiesi se l’avessi ferita dopo quella spiacevole situazione imbarazzante e lei di tutta risposta mi disse:”No al contrario…” si avvicinò mi mise una mano dietro alla testa e mi spinse verso le sue labbra che si appoggiarono lentamente alle mie, erano carnose ma morbide al gusto fragola per il rossetto, poi le bocche si aprirono e cominciarono a scivolarvici dentro le nostre lingue. Io mi stavo eccitando a mille così la strinsi a me e cominciai a toccarla dolcemente e lei non opponeva resistenza ma cercava solo e insistentemente solo la mia lingua.Provai a toglierle la maglietta ma lei mi fermò e mi disse:”Lo vorrei tanto ma se dovesse arrivare sarebbe un macello”, così continuammo a baciarci sempre più avvinghiato, io la alzai e la feci sedere sul tavolo e cominciai a strusciarmi in mezzo alle sue gambe, lei cominciava ad ansimare e gemere con il respiro allora tentai di baciarle il seno grosso e duro ma qundo tentai di scostare la maglietta mi fermò di nuovo stavo impazzendo.Per fortuna arrivò Francesca e potei sfogare tutta l’eccitazione che avevo addosso con lei. Il giorno seguente andai ancora da Francy che io sapevo essere sola così andammo dritti in camera e cominciammo a fare sesso ad un tratto cominciò a fare una cosa che non aveva mai fatto mentre mi baciava e mi faceva una sega mi parlava dicendomi:”Sai mmmh..io e mia mamma..mmhaa..abbiamo un bellissimo rapporto..mmmmh..e ieri mi ha raccontato tutto” io diventai di ghiaccio ma proprio in quel momento entrò sua madre che si fece scivolare sul letto e si misero una alla mia destra e una alla mia sinistra mi guardarono e cominciarono a baciarmi vicendevolmente e a “segarmi” assieme. Ero incredulo e in uno stato di eccitazione profonda. Ad un tratto la madre scese baciandomi il corpo e poi arrivò al pene lo prese in bocca e, come se non aspettasse altro, cominciò a succhiarmelo con foga e passione, Francy invece portò la sua passera sulla mia bocca ma rivolta verso sua madre e dopo qualche minuto che gliela leccavo si chinò anch’essa a succhiarmelo sentivo le due bocche che si alternavano sul mio pene fino a che sentii tutte e due le lingue che andavano su e giù con suoni di gemiti di Francy che nel frattempo stava venendo “MMMMH…hoooo…mmmmmh…haaa”. A questi suoni di piacere la madre la alzò per farsi spazio Sali sul mio membro e mi cavalcò ferocemente e mentre mi cavalcava le sentivo limonare e godere mentre io ero ormai seppellito dagli umori di Francy. “MMMMMMHAAAAAAAA” era il grido di piacere della madre che subito dopo volle invertire i posti…e così provai il dolce sapori anche dei suoi umori. Venne anche Francy gridando “HOOOOO…mmmmmmamy”…mi salì un calore intenso le ribaltai a pecora entrambe e cominciai a penetrare una poi l’altra a intervalli di un minuto circa mentre loro si baciavano appassionatamente mostrandomi i movimenti delle loro lingue, a quel punto cedetti e raggiunsi l’orgasmo più lungo e intenso della mia vita.
Quella notte dormimmo tutti nello stesso letto e al risveglio lo rifacemmo … era un sogno divenuto realtà!!!!
1
voti
voti
valutazione
1
1
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Lesbiche senza saperloracconto sucessivo
Mamma, passione carnale
Commenti dei lettori al racconto erotico