Mamma, passione carnale, molto carnale

di
genere
incesti

...Mamma mi prese per mano e mi accompagnò in bagno con lei aprì il box doccia, regolò la temperatura dell'acqua vi entrò e sempre prendendomi la mano mi tirò dentro con se. Mi guardò fissa negli occhi e accarezzandomi il petto disse:"Tesoro mio quello che abbiamo fatto è veramente indegno ma non riesco ne a pentirmi e ne tanto meno schifarmi per aver permesso che tutto ciò accadesse...ho provato sensazioni incredibili che mai nessun uomo mi aveva fatto provare ma mi devi promettere che torniamo quelli di prima e che non lo faremo più accadere". Io ero felice per averle dato tutto quel piacere ma non volevo finisse tutto in quella notte anzi volevo fosse solo l'inizio quindi le risposi:"Mamma non posso prometterti che non ti desidererò più perchè già ora ti sto desiderando ma tenterò di non alimentare situazioni che non desideri". Così con un sorriso prese un pò di bagnoschiuma e cominciò a lavarmi la schiena con dolci e lunghi massaggi poi insaponai la sua schiena e tutti insaponati ci abbracciammo..era una sensazione favolosa i nostri corpi scivolavano uno contro l'altro e non potevo impedire al mio pene di avere un'erezione. Mamma sentì ma non si staccò da me, sentivo il suo respiro un pò più intenso come a resistere ad un desiderio e al quel punto con voce bassa sussurata nell'orecchio le dissi:"Proprio non ci riesco..." lei fece scivolare la guancia insaponata sulla mia fino ad arrivare alle mie labbra sulle quali si fermò e cominciò a accarezzare con le sue io seguii i suoi movimenti poi lei cominciò a sfiorrmi con la lingua e io la segii dopo di che aprì definitivamente le labbra adagiandole sulle mie e facendo scivolare la lingua dolcemente all'interno delle nostre bocche ricominciammo a fare l'amore. Baciandola la appogiai alla parete della doccia le accarezzai i seni mentre l'acqua della doccia ci cadeva sulla testa rendendo i nostri baci sempre più ansimanti per riuscire a prendere fiato.Mia mamma cominciò a sfregare il suo ventre sul mio pene e ricominciò ad ansimare con tono dolce e lento, cominciai allora a baciarle il collo dando lunghe e intense leccate poi scesi sui suoi seni sodi leccando sempre più appasionatamente i capezzoli con lei che mi teneva la testa quasi ad assicurarsi che non mi staccassi, poi scesi sulla sua pancia fino ad arrivare alla sua figa che prima baciai teneramente e poi leccai sempre più insistentemente. Lei alzò la coscia adagiandola sulla mia spalla e ad ogni leccata partivano gemiti di piacere:"mmmhaa..ssshaaa..mmmmh....hoooo..haaa tesoro mio!". Volevo farla godere così continuando a leccarla cominciai a massagierle il clitoride con una mano e con l'altra presi a sfiorarle il buco del sedere e cominciò ad ansimare con un tono più deciso e a muovere il bacino ad ogni mia leccata..era in delirio vedevo la sua pancia dare colpi di eccitamento un tremolio continuo che mi eccitava sempre più dopo di che raggiunse l'orgasmo spingendomi la testa contro la sua figa e sfregandomela sulla bocca alla ricerca dell'orgasmo più profondo che non tardò ad arrivare e che sfogò con un urlo di piacere:"MMMMMHOOOO..SSSHAAAAA..HAAaaaaa". Mi rialzai e ricominciai a baciarla molto dolcemente e riuscivo a sentire la sua lingua che ad ogni leccata si rilassava di più dopo l'orgasmo. Ci guardammo per un attimo lei mi sorrise con occhi innamorati e cominciò a baciarmi,accarezzarmi e leccarmi tutto il corpo arrivando inevitabilmente sul mio pene duro che cominciò a baciare, leccare, massaggiare con entrambe le mani e io godevo come un matto poi mi leccò le palle continuando a segarmi con una mano e intanto l'acqua calda continuava a sgorgare sul suo volto e sul mio pisello aumentando la sensazione di godimento. La invitai a sollevarsi e delicatamente la voltai le baciai il collo e le spalle dandole dei morsi delicati che lei apprezzava, con una mano le accarezzavo i seni e con l'altra le stimolavo il clitoride. Cominciò a strofinare le sue natiche sul mio pene che moooolto delicatamente e lentamente inserii nella sua passera..la strisi a me e cominciammo una lunga penetrazione accompagnata da carezze, palpate, leccate e baci con le lingue che data la posizione, io dietro di lei, non riuscivano quasi mai a rinchiudersi nelle nostre bocche ma che si intrecciavano all'aperto dando origine a suoni eccitantissimi misti a gemiti sempre più marcati. I colpi pelvici cominciarono ad essere più cadenzati l'orgasmo ormai vicino spinse mia mamma a prendere con una mano la mia chiappa stringerla forte e accompagnare i miei movimenti con foga mentre io la stringevo a me sempre più ardentemente tenendo i suoi seni stretti nelle mie mani le lingue si cercavano con più insistenza con grossolane sfregate l'una sull'altra e dalle bocche uscivano gemiti di alto godimento:"HAAANNNGGHOOOOONNNHAAAAAAAANNNHG". A quel punto mamma si girò di scatto mi abbracciò stretto mi saltò in braccio e disse:"ributtalo subito dentro"..io obbedì e ricominciò a cavalcarmi con le sue cosce strette sui miei fianchi e con le braccia a fare leva sulle mie spalle io le tenevo le chiappe per farle fare meno fatica possibile e intanto riprendemmo a baciarci appasionatamente fino a che sussurrò:"Sto per venire tesoro...hooooh...vengo..vengoooo...hoooo...ssssmmmhaaaaaaa...ssshooooo" i gemiti di mia madre erano davvero unici rendevano veramente l'idea di quanto stesse godendo ma ormai ero anch'io al culmine cos' dissi:"adesso tocca a me amore mio" scese subito e baciandomi ardentemente mi fece venire segandomi con una mano e accarezzandomi le palle con l'altra.
Ci guardammo negli occhi e capimmo che ormai da questo tunnel di erotismo non ne saremmo mai usciti.
di
scritto il
2012-05-14
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